6. I prodotti tessil
6.1 La Direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile
6.1.3 Modalità di indicazione della composizione fibrosa sulle etichette
6.1.3.2 Prodotto tessile composto da due o più fibre
La norma prevede (Art. 6) differenti modalità per designare la composizione di un prodotto tessile composto da due o più fibre.
In particolare, si ricordano i seguenti casi:
• il prodotto tessile composto da due o più fibre, di cui una rappresenti almeno l’85% del peso totale, può alternativamente essere designato mediante:
• la denominazione della fibra seguita dalla relativa percentuale in peso (ad esempio, poliestere 90%);
• la denominazione della fibra seguita dall’indicazione “minimo 85%” (ad esempio, poliestere minimo 85%);
• la composizione percentuale completa del prodotto tessile (ad esempio, poliestere 90% viscosa 10%).
Il prodotto tessile che è composto da due o più fibre, nessuna delle quali raggiunge l’85% del peso totale, deve recare l’indicazione della denominazione e della percentuale in peso di almeno due delle fibre presenti in maggiore percentuale, seguita dalle denominazioni delle altre fibre componenti il prodotto, in ordine decrescente di peso, con o senza indicazione delle loro percentuali in peso.
Il prodotto tessile che contiene un insieme di fibre, ciascuna delle quali costituisce meno del 10% della composizione di un prodotto tessile può essere indicato con l’espressione “altre fibre”, seguita da una percentuale globale. Se, invece, è specificata la denominazione di una fibra che costituisce meno del 10% della composizione di un tessile, si deve indicare la composizione percentuale completa del prodotto stesso.
La tabella riporta alcuni esempi di etichettatura (corretta ed errata) relativi ad un prodotto tessile composto da due o più fibre.
Esempi di etichettatura riferiti ad un prodotto tessile composto da due o più fibre Tipologia di prodotto tessile Etichetta corretta e motivazioni Etichetta errata e motivazioni Prodotto tessile costituito da 40% poliestere, 40% cotone e 20% acrilica Cotone 40% Poliestere 40% Acrilica 20% Cotone 40% Poliestere 40% Acrilica
Il prodotto tessile è composto da più fibre, nessuna delle quali raggiunge l’85% del peso totale; dev’essere indicata quindi, la denominazione e la percentuale in peso di almeno due delle fibre presenti in maggior percentuale Cotone 40% Poliestere Acrilica Dev’essere indicata la denominazione di tutte le fibre presenti
nel prodotto e la percentuale in peso di almeno due delle fibre presenti in maggiore percentuale nella composizione
Prodotto tessile costituito da 85% cotone, 6% poliestere, 4% acrilica e 5% viscosa Cotone 85% Altre fibre 15% Il prodotto è composto da cotone (85%) e da un insieme di fibre ciascuna delle quali costituisce meno del 10% della composizione; tale insieme può essere indicato con l’espressione “altre fibre”
Cotone 85% Poliestere 6%
Viscosa 5% Acrilica 4%
Il prodotto reca l’indicazione della denominazione
e della percentuale in peso Cotone 85%
Cotone minimo 85% Il prodotto tessile composto da due o più fibre, di cui una rappresenti almeno l’85% del peso totale, può essere designato mediante la denominazione della fibra seguita dalla relativa percentuale in peso o la denominazione della fibra seguita dall’indicazione “minimo 85%” (ipotesi del secondo esempio)
Cotone 85% Poliestere 6% Altre fibre 9% La norma prevede che, qualora sia presente
un insieme di fibre ciascuna delle quali costituisca meno del 10% della composizione, possa essere utilizzata l’espressione “altre fibre”; qualora, tuttavia, sia
specificata la denominazione di una fibra che costituisca meno del 10% della
composizione, si deve indicare la composizione percentuale completa del prodotto
Prodotto tessile costituito da 60% cotone, 30% poliestere, 8% poliammide 2% elastan Cotone 60% Poliestere 30% Altre fibre 10% Cotone 60% Poliestere 30% Poliammide 8% Elastan 2% La norma prevede che, qualora sia presente
un insieme di fibre ciascuna delle quali costituisca meno del 10% della composizione possa essere utilizzata l’espressione “altre fibre”; qualora, tuttavia, sia
specificata la denominazione di una fibra che costituisca meno del 10% della
composizione, si deve indicare la composizione percentuale completa del prodotto
La norma prevede delle tolleranze anche per i prodotti composti da due o più fibre. In particolare, è tollerata una quantità di altre fibre estranee fino al 2% sul peso del prodotto tessile, se essa è giustificata da motivi tecnici e non risulta da un’aggiunta sistematica. Questa tolleranza è portata al 5% per i prodotti ottenuti con il ciclo cardato.
È altresì prevista una tolleranza di fabbricazione del 3%, riferita al peso totale delle fibre indicate nell’etichetta, tra le fibre indicate e quelle risultanti dall’analisi. Essa riguarda anche le fibre che sono enumerate in ordine decrescente di peso, senza indicazione della loro percentuale.
Tolleranze ammesse per i prodotti tessili costituiti da due o più fibre Prodotto tessile % di tolleranza ammessa Tolleranze
Prodotto tessile costituito da due o più fibre di cui una rappresenta almeno l’85% del peso del prodotto
2% 5%
Presenza non sistematica di altre fibre, giustificata da motivi tecnici
Prodotto tessile costituito da due o più fibre nessuna delle quali costituisce almeno l’85% del peso del prodotto
3%
7% 2%
Tolleranza di fabbricazione sulle fibre indicate
in etichetta rispetto al peso totale del proodtto Fibre ad effetto decorativo Presenza di fibre
ad effetto antistatico
Per prodotti particolari la cui tecnica di fabbricazione richiede tolleranze superiori rispetto a quelle sopraccitate, possono essere ammesse tolleranze superiori solo in ipotesi eccezionali e qualora il fabbricante fornisca adeguate giustificazioni. In tal caso, è data immediata comunicazione alla Commissione della Comunità Europea, a cura dell’Ispettorato tecnico della direzione generale per lo sviluppo produttivo e la competitività del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato (attuale Ministero dello Sviluppo Economico).
La tabella presenta alcune ipotesi di etichettatura di capi, considerando le tolleranze.
Esempi di etichettatura di prodotti tessili composti da più fibre, tenendo in considerazione le tolleranze ammesse dalla legge
Tipologia di prodotto tessile Etichetta corretta e motivazioni Etichetta errata e motivazioni Prodotto tessile costituito da 51% lana 47% acrilica 2% poliammide (fibra estranea non aggiunta sistematicamente) Lana 50% Acrilica 50%
È tollerata una percentuale fino a 2 punti di fibre estranee (in questo caso la poliammide) ed è tollerata una differenza di percentuale fibrosa fino a 3 punti
sulle fibre dichiarate in etichetta
Lana 55% Acrilica 45% È corretto il non inserimento della poliammide; le percentuali di lana e di acrilica, invece, non rispettano il limite di una differenza di percentuale fibrosa fino a 3 punti calcolata sulle fibre dichiarate in etichetta
Prodotto tessile costituito da 53% viscosa 47% cotone Viscosa 50% Cotone 50% Viscosa 53% Cotone 47% Viscosa 56% Cotone 44% È prevista una tolleranza di fabbricazione del 3% riferita al peso totale
delle fibre indicate in etichetta, calcolata tra le percentuali in fibre indicate e quelle risultanti dall’analisi
Viscosa 58% Cotone 42%
È corretto il non inserimento della poliammide;
le percentuali di lana e di acrilica, invece, non rispettano il limite di una differenza di percentuale fibrosa fino a 3 punti sulle fibre dichiarate in etichetta