Corso di laurea in:INGEGNERIACHIMICA,ELETIRONICA,ELETIROTECNICA, MECCANICA·IVoV Anno
Istitutodi TRASPORTI ED ORGANIZZAZIONEIND USTRIAL E
Il PERIODODIDATIICO
NOTIZIEGENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Ilcorso presen ta iprincipiele applicazionidell'economiaaziendalee delletecniche aziendalinelquadro delledecision i relative siaallagestioneoperativa che
r
evoluzione ed allosviluppodell'impresa.L'orar iodelcorso prevede 4ore di lezione e 4 orediesercitaz ioneallasettimana.
L'esame comprende unaprovascrittaeduna provaorale.
PROGRAMMA Partel '
t.'Impresa:lestrategieegli obiettivi.
Le decisioniaziendaliela lorointegrazionesia nell'otti cagestionaleche inquelle dievoluzione esviluppo dell'impresa .
Indirizzinell'organizzazione aziendale.
Elementidimacro eco nomiaedimicoeconomia.
Princi pidi econom iaaziendale
Metodidianalisieconomicaperla sceltafra alternative.
Parte2':La pianificazione e programmazionedellagestionedell'impresa.
Princi pie tecn ichedi analisiprevisionale
Pianificazioneeprogramm azione delle vendite,dellaproduzione,degliapprovvigionament i,dei traspor ti,delle risorsefinanziariecorrenti,elorointegrazionenel pianodigestioneaziendale. In particolareper quantoriguardala"produzione»sipresentano;
La prog rammazioneperprodottoe perprocesso.La programmaz ionedellaqualità . Metodidiprogramm azione operativa:scheduling,routing,dispatching,controllo avanzamento;
il diagrammadi Gantt;il Pert.
Metodidi programma zionedelle giace nzee di calcolodei lotti economici.
Lo studio del cic lodi lavorazione,deimetodie deitempi di lavorazione e le tecniche statistiche dicampionamentodellavoro.
Lenuoveformediorganizzazionedellavoro.
Isistemi diretribuzione.
Parte3':Il contr ollodigestione
Ilcontrollostatisticodella qualità;lecar te di controlloper variabili,peratt ributi;ipianidicam -pionamento.
Ilcontrolloquantitativo: l'adeguamentodelpianodigestione;metodi dicontro llodellegiacenze ancheconmodelliprobalistici.
Ilcontrolloeconomico;metodidicontabilitàindustriale;il costodifabbricazioneacostirealie a costi standard:l'analisidelvalor e;ibudget.
Sistem idiinformazioniper laprogrammazioneedilcontrollodellagestione.Sistemidi elabora-zionedeidati.
Parte4':La pianificazionedell'evoluzione edello sviluppo dell'impresa.
Siesaminano le decisionedell'impresarelati veall'e voluzioneed allo sviluppodei propri prodot-tiemercati,delle proprie strutture dist ributivee divendita, diproduzione,di approvviqlonamen-toefinanziarie
Questaparte tratta inparticolaredell'individuazione,valutazione escelt a degli investim entiin relazione aipianidievoluzioneedisviluppo.
Part eS'
Sintesidellaposizioneeconomico-finanziaria dell'impresae prospettive.
Ilbilancio:gliindicicaratteristici.
Nota.Si ricordachenelcorsosonotrattate in fase propedeutica nozionidi matem aticafinanziaria, distatist ica e di ricercaoperativa(prog ramma zione lineare,tecniche reticolari,teoriadelle code, metodidisimulazione).
ESERCITAZIONI Analisiprevisional e.
Programmaz ione lineare applicata aipiani integrat idigestione edalla progr ammazione della produzione.
Applica zioni delPert(tempi,costi).
Gestione dellescort e.
Dimensionamen todi servi zicon metodidisimulazione.
Tempi emetodi dilavorazione;abbinamentomacc hine;campioname nto statisticodellavoro;
Cont rollostatistico diqualità.
Scelta fra alternative,anchedi investim ento;ilflussodicassa scontato.
Ilbilanc io:lo stato patrirnoniale.il contoeconomico,ilflussodelfondi,gliindicicaratter istic i.
In relazioneai temi espostinelprogrammapossonoessere previst e altre esercitazionianchein al-ternati va al le precedenti
IMPEGNO DIDA
rttco
Settimanale:4 orelezioni e 4 oreeserc itazioni
TEST! CONSIGLIAT!
A.Caridi -«Dispense relativeaitemitrattatinel corso».
A.Caridi -«Esercitazioni dieconomia e tecnica aziendale»-CLUT-Torino.
A.Caridi: «Eserci tazioni di economia e tecnica aziendal e»Levrottoe Bella.
N_Dellepiane -«Metodi di analisieconomica per la preparazionedelpiano integrato di ge-stione aziendale»- G.Giappichell i -Torino.
N.Dellepiane -«Docu menti economico finanziaridi sintesidella gestione aziendale» - Se-conda edizione rivedu ta- G.Giappichelli -Torino.
N.Dellepiane:«Metodi Bayesian idianalisi economica» -Levrotto&Bella.
I
I
IN132 ELEMENTI DI ELETTRONICA Prof. Marco GIORDANA
Corsodi laurea in INGEGNERIAMECCANICA-III Anno Istituto di ELETTRONICAE TELECOMUNICAZIONI
NOTIZIE GENERALI ENOZIONI PROPEDEUTICHE
I PERIODODIDATIICO
Questocorsoèindirizzato principalmente alleapplic azioni pratichedeidispositivie dei sistemielett ronicicompresiicalco latori(miniemic rocomputer).
Ilcorso halo scopo difareconoscerelemetodologieimpiegatenelcampodell'e let-tronic a e di renderel'allievoingegnere mecc anicofamigliarecon laterminologia elet-tronica ed ingradodi comprenderele prestazionie le possibilità offerte almomento at-tuale dall'elettro nicaapplicata e letendenze future.
Sirichiedebuonaconoscenzadell' elettrotecnicadi base.
PROGRAMMA
RICH IAMIDIELETIROTECNICA:Elettrotecnica dibase-Analisidireti nel dominiodella frequenza -Calcolo simbolico -Analisiditransitori.
COMPONENTIATIIVI ENON LINEARI: Concettodimodello elettrico -Diodi- Transistor i -Diodi con-trollati -Circu itialargascaladi integrazione(esempi)
AMPLIFICATORI:Classific azioneedimpiego - Concettodireazionepositivae negativa- Amplifica-torioperazionali -Oscillatori.
CIRCUITINON LINEARI:Applicazionidi transistoried amplificator iopera zionalifuori Iinearità.
ACQUISIZIONE DATI:Rappresentazionenumericadigrandezze analoqlche-Definizionedi conver-sioneanalogicoldigitaleed digita lelana logico- Cenniall'algebradiBoole- Esempidi circuit ilogici combinatori e sequenziati-ConvertitoriAIO.DIA-Esempio completo diun sistema diacqu isizione dati.
ELABORATOREELETIRONICO:Cennisullastrutturadiuna macchina numer ica-Descrizionedi unaunitàcentraleintegrat a -Cennisuilinguaggidiprogrammazione-Cennisui sistemi operativi.
STRUMENTIDI MISURA:Tester-Voltmetridigitali -Oscillosc opio . ESERCI TAZIONI
Esercizidirisoluzionedi amplificat oricontransistoried amplificat ori operazionali.Esercitazioni pratichesull'usodellastrumentazionedimisura.
IMPEGNO DIDAtttc o
Settima nale 6 ore lezioni e 2 oreesercitazioni.
TEST! CONSIGLIA T!
Acausa deidiversiargomenti tratt atinon esiste untesto che raccolga tutt ala materiasvolta.Si possonoconsigliarei due seguentititoli:
R.J.SMit h Circuit Devices&SystemsJ. Wiley&Sons N.Y.
Millman- Halkias:Integrated ElectronicsMcGraw-Hill-Koqakisha
Siconsiglia laversionein lingua inglese per rendere famigliare lo studenteconlaterminologia elett ronica cheèprincip almenteininglese.
IN135 ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
(sern.) Prof. Paolo LEPORACorso di laureainINGEGNERIA CHIMICA,CIVILE· V Anno
Corsi di laureainINGEGNERIA MECCANICA,NUCLEARE -III o V Anno
IstitutoMA TEMATlCO I PERIODO DIDA
mco
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Il corso sipropone di mettere gliallieviin grado di usare un elaboratore digitale,utiliz -zando il linguaggio FORTRAN.Vengono fornite alcune nozionigenerali sulla struttura, sul funzionamentoe sul modo in cui vengono rappresentatiinumeri in un elaboratore, e viene data agliallievi la possibilitàdiusare il calco latoredelCentro diCalcolodel Po-litec nico.
PROGRAMMA
Generalitàsugli elaboratori.
Algoritmi.
Basi di numerazione-Virgola tissa e virgolamobile·Erroridi arrotondamento e di troncamento.
Sistemioperativi.
Linguaggi in generale-Linguaggio FORTRAN - Lettura e stesure di programmi FORTRAN.
ESERCITAZIONI
Vengono scelti,da gruppi di tre o quattro studenti,d'accordo con il professore,uno o più temi di esercitazione consistent inella stesuradi un programma FORTRAN,che verrà perforato ed esegui-to sull'e laboraesegui-toredelCentro diCalcolo delPolitecnico.
IMPEGNO DIDA
mco
Non pervenuto
TESTI CONSIGLIA TI
B.Gabutti-P.l.epora-G. Merlo, «Elementidi programma zione»,Ed.Levrotto&Bella.
Andronico ed altri - «Scienzadeglielaboratori»,Ed. Zanichelli.
Siciliano-.Linguaggio FORTRAN-,Ed.Zanichelli.
Hldoltì -.11 FORTRAN,»ed.Angeli.
Manualidi FORTRAN IBM, Honeywell, Univac,etc.
/
IN136 ELEMENTI DI STATISTICA (sern.) Prof. Francesco IANNELLI
Corso di laurea inINGEGNERIACIVILE· IVoV Anno
Corsidi laureainINGEGNERIA ELETIROTECNICA,MECCANICA· IIIAnno Corsi di laureainINGEGNERIA MINERARIA, NUCLEARE · V Anno
Istituto MATEMATICO Il PERIODICODIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONIPROPEDEUTICHE
Ilcorsosi proponedifornireagli allieviiconcettidi base dellametodologia statistica, conelementidicalcolodelle probabilità edi statistica descrittiva,mettendoli anchein gradodi applicarli.
In coerenza a tale finalità le lezioni sono effettu ate sotto forma di lezìone-: esercitazione.Eventualiargomentiparticol arid'interessediungruppodistudenti po-trannotratt arsiin appositi seminaridi studio.
PROGRAM MA 1/metodo statistico
La variabil itàadunadime nsione:
· Lastatistica descrittivaper caratt eri discret i e conti nui,qualitativie quantitativi.
· metodi dielaborazionedeidati elororappresentazionegrafica.
-gliindici diposizione:def inizione eproprie tà,metodidirettieindiretti dicalcolo:
- le medie algebric he:aritmetica,geometrica,armonica,quadratica;
-le mediediposizione:moda,mediana,quartili.
- gliindicididispersione,variabilità assolutae relativ a,metodidiretti eindirett idicalcolo:
· ilcampo divariabilità ,scartimediassoluti,varianzae scartoquadratico medio;
-variabilità relativaal valore medioe alvaloremassimo.
-ledifferenze medieela concentra zione,metodidirettie indirettidicalcolo:
- ledifferenze medie,le differenze assoluteequadratichecono senzaripetizione;
- la conc entr azione,la curvadiLorenz,ilrapporto di concentrazioneele relazioniconle diff e-renze medie assolute,indicediconcentrazionedelGini, l'indice delPareto,lecurve associa te ad una dist ribuzionedifrequenza:curva delladerivata logaritmicae curva di elasticità.
·i momentieindicidiforma,metodi dirett i eindirett i dicalcolo:
- i momenti di potenzadegliscarti, imomen tida zeroedalla media,i momentifattorial i;
-indici diforma : asimmet riae curtosi.
1/calcolo del/e probabilit à:
-richiamidianalisicombinatoriaeteoriadegliinsieme -teoria dellaprobabilità:
- esperimenti,prove ed eventi;
-definizionediprobabilità classicae frequentistica -eventi congiunt iedisgiuntie loroprobabilità;
·probabilità condizionata,eventidipendent ieindipendenti; -teorem adiBaves
Variabili aleatorieelorodistribuzioni diprobabilità:
-definizionedivariabile aleator ia discreta e continua;
-proprietàdellavariabile aleatoria;
-parametridiposizionee di variabilità -momenti e paramet ri diforma.
-imodelli probabilistici:
a)discreti:bernoull i,geome trico,binomialenegativo,ipergeometrico,poissoniano;
b) continui:norm ale,uniforme,lognor male,esponenziale,gamma. 1/metodo dett'in duzionestatistica:
.- Induzioneeinformazione campionaria:
·somm a campionaria e mediacampiona ria;
-teorema dellimite centrale;
- ilcamp ionamentoeledistribuzionicampionar ie:t,X'edF.
Problemi di stima:
- stimapuntuale:glistimatori eloro proprietà;
- stimaper intervalli;
- intervallo diconfidenzaperlamedia, perla varianza e peruna proporzione;
ointervallo di confidenzaperla differenzatra medie,delrapporto tra varianze,perle differenze tra due proporzioni.
Problemidel comrottodelle ipotesistatistiche:
ologic a e procedura delcontrollod'ipotesisemplicee compsota;
- contro llod'ipotesisulla media, sullavarianza,sullaproporzionediunapopolazione;
- controllod'ipotesisu due mediee due varianzecampionariee su due proporzioni;
ocontrollod'ipotesisu piùmedie,varianzecampionarie,piùproporzioni.
Problemidel controllod'ipotesi sullaforma del modello:
-le cartedi probabilità;
- iltestX'e diKolmogorov-Smirnov.
La variabilitàadueepiù dimensioni:
.le variabilicasualidoppie e loro distribuzioni;
.analisidella varianzaadunoe due fattori;
oteoria dellaregressione linearee della correlazionesemplice:
-ilmodello matematico edilprincipiodei minimiquadrati;
ola stima deiparametr i...e
Il
e loro distribuzionicampionarie:- interva lli di confidenzaeprovadelleipotesi su
Il,
olacorrelazione:ilcoefficent e di correlazionelinearesemplicee sue proprietà.
IMPEGNO DIDA
rtico
78ore dilezioni.
TESTI CON SIG LIA TI
T.H.Wonnacott. R.J.Wonnacott - Introduzioneallastatistica-Fr.AngeliEditore F.Ric ci ·Stat isticaed elaborazione statisti ca delle inform azioni-Ed.Zanichelli B.Giardina -Manualedistatistica per ricercatori·Fr.AngeliEditore.
F.lannelli -ElementidiStatisticaoEd.Levrotto&Bella.
IN137 ELETIROCHIMICA
Prof. Paolo SPINELLICorso dilaurea inINGEGNERIA CHIMICA - V Anno Istituto di ELETTROCHIMICA E CHIMICA FISICA
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEOEUTICHE
Il PERIODO DIDATIICO
Il corso ha lo scopo di sviluppare i principali aspettidi una materia interdisciplinare di notevole interesse formativo per l'ingegnere chimico,per le numerose connessioni con importanti settori quali la produzione di energia,le tecnologie avanzate,i processi biologici,la corrosione.I concettifondamentali vengono sviluppati in funzionedell'uti -lizzazione tecnica e scientifica dei metodi elettrochimici.
Oltre alle materie fondamentali Chimica e Fisica,il corso presuppone la conoscenza della Chimica Fisica e dell'Elettrotecnica.
PROGRAMMA
Proprietà degli elettroliti.Conducibilità .Teoriadi Arrhenius.Teoriadi Debye e HOckel. Coefficienti di attività.Numeridi trasporto.Elettroliti solidi.
Studio delle reazionielettrochimiche.Leggi di Faraday.Bilancio energetico deisistemi elettrochi·
mici. Rendimento di corrente e rendimentoenergetico.F.e.m.dicellegalvaniche e loro misura. F.e.m.di diffusione.Potenziali di membrana ed elettrodi specifici per gliioni. Elettrodi reversibili semplici e multipli. Elettrodo campione ed elettrodidi riferimento.Diagrammi pl-ì-potenziale. Poterizzezione e cinetica dei processielettrodici.Elettrodi polarizzabili e corrente residua.Doppio strato elettrico.Curve caratteristiche corrente -tensione.
Sovratensione di barriera, di concentrazione, di diffusione,di reazione.Corrente limite di diffusione.
Passivazione dei metalli e caratteristiche degli stratipassivanti.lsopolarizzazione,Cenni di corro-sione.Teoria delle coppie galvaniche.
Applicazioni analitiche.Potenziometriae tìtotazionipotenziometriche.Cronopotenziometria. Arnpe-rometria.Coulombometria.Polarografia.
Cennisulle principali applicazioni industriali.Principidella raffinazione e della produzione elettroni-ca dei metalliin soluzione acquosa.Elettrolisidelclorurodi sodio.Elettrolisidell'acqua. Elettrolisi in sali fusi. Generatori elettrochimici:pile,accumulatori, pile a combustibile.
ESERCITAZIONI
Esercitazioni numeriche sui bilancimateriale ed energeticodelle celleelettrochimiche . LABORATOR I
Esercitazioni di laboratorio sui principali argomentitratt ati:potenziometria,curve di polarizzazio-ne,polarografia,passivazione,corrosione).
IMPEGNODI DA
tttco
Ore lezioni 10.ore esercitazioni 40.
TESTI CONSIGLIATI
G.Bianchi,T.Mussini, «Elett roc himica»,ed.Tamburini Masson.
G. Kortum,«Trattato di Elettrochimica »,EditorePiccino J.O'M .Bockris,A.K.,«Modern Electrochern ist ry»,Plenum Presso
IN139 ELETTRONICA APPLICATA Prof. Umberto PIS ANI
Corsodi laurea in INGEGNERIA ELETIROTECNICA- IV Anno
IstitutodiELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI IlPERIODO DIDATIICO
NOTIZIE GENERALI E NOZIONI PROPEDEUTICHE
Il corso ha lo scopo difornire glielementi di base che consentonodi comprendereed analizzare ilfunzionamentodei principalicircuitielettronici di tipoanalogico.Lostudio dei circuitièimpostatosostituendoildispositivoelettr onic o conunsuo modello circui-tale.Pertanto.anchesesonosviluppatinei dettag licircu itia diod i.transistori a giunzio-ne e amplifica tor ioperazionali,l'alli evo dovrebbe essere ingrado di studiarecircuiti contene nti ,altritipi didispositivi di cui sianoto ilmode llo.
Le esercitazionitratt ano applicaz ioni numerich e degliargomentidelle lezioniecos ti-tuiscono partefondamentale dell'esame.
Per seguireil corsoèessenzia lelaconoscenza dell'E lettrotecnica Ie. in relazione ad alcuniargomenti.èutile aver seguitoi corsidi Complementi dimatematic a e Controlli Automatici.
PROGRAMMA
1) Circu itielett ronic i:component i emodelli.
2) Richiami dianalisi dicircuit ilineari:
-Funzionidirete generalizzatee diagr amm idi Sode. 3) Cennidi elett ronicadello statosolido:
-Mecca nismidi conduzion eneisemiconduttorie giunzion ep-n.
-Diodiraddrizzatori e diodizener.
- Modello per ampi segnali e differenzialedel diodoraddrizzatoree deldiodozener. / -Esempidi applicazion ideldiodoraddrizzatore:circu it i Iimi tatori, saqornator i,porte adiod i, cir-cuiti raddrizzato ri.
·Esemp idiapplica zionideldiodozener. ; /
4) Iltransistore bipolare:
·Funzionamentoe caratter istic he elett riche.
-Influenzadella temper aturasullecaratteristiche(dissipazioneterm icae calcolodiun dissipa-tore).
·Modello stat icodeltransitore ecirc uitidipolarizzazione.
-Modellodifferenziale del transistorebipolare.
5) L'amplifica tore ad accopp iamentoRC:
-Monosta dio e apiù stadi.
-Comportamentoallebassee allealte frequenze dell'amplifi cato re.
6) Amp lificatoriper ampi segnali:amplificatori dipotenzain classeA,B,C.
7) Amplif icat ori pergrandezzeconti nue:
·L'amplificatorediffere nziale.
-Caratt eristiche diun amp lificatoreintegrato (am plificatoreoperaziona le).
8) Applicazionidell' amplificatoreoperazionale incirc uiti controreazionati: -Stabilitàdi un amplificatorecontroreaz iona toe metodidicompensazione. 9) Applicazionidell'amplificat ore integratoin circ uiti non lineari:
·Comparatori disoglia.generator iastabi liditorme d'ondaquadra.
10) CennisulfunzionamentodeitransistoriFETeMOSFET.
ESERCITAZIONI
Leesercitazioniseguonol'andamentodegliargomenti tratt atialezione di cui sviluppano leparti applicative medi ante esercizidi analisidi circuitia diodi,transistor ied amplificatori.
IMPEGNO OIOAtttco
Settimanale:4 orelezioni·4 oreeserc itazioni.
TESTI CONSIGLIATI
Millma nHalkias:«IntegratedEtectrontcs».
P.Gray . C.L. Searle:«Principi di Elett ronica» .Tamburinied.
Ryder:«IngegneriaElettronica»Liguoried.
R.J.Sm ith:«Circ uitidispositivi sistemi».Zanichellied.
IN140 ELETIRONICA APPLICATA I
Prof. MarcoGIORDANA(10 corso) Prof. Franco MUSSINO(20 corso)Corsodi laureain INGEGNERIA ELETIRONICA.III Anno IstitutodiELETTRONICAETELECOMUNICAZIONI
NOTIZIE GENERALI ENOZIONI PROPEDEUTICHE
IPERIODODIDATIl CO
Il corso,partendodallaconoscenzadellecaratteristichefondamentali deidispositiv i elettronici,sviluppa lo studiodeicircu itiamplifica torisiadiquelli elementa ri,siadi quellicon reazione.Perla comprensionedialcuniargomentirelativiallarisposta in fre·
quenza degliamplificatorie deicircuiticon reazione,ènecessario avere seguito la pri-ma parte delcorso diTeoriadelleRetielettriche.
Sono nozioni propedeutichequelle acquisiteneicorsidi:ELETIROTECNICAeMATE·
RIALI PER L'ELETIRONICA
PROGRAMMA
Caratteristichedei dispositi vielettronici (tubi e transistori)
Circuitielementariamplifica to ridisegnali dipiccolaampiezza e potenza.
Polarizzazioneestabil izzazionetermica dei transistori
Modellideltransistoreper l'usocome amplificatoredipiccoli segnalia bassa frequenza.
Circ uiticontransistori FET
Circuitiamplificatoriconpiùstadiincascata
Caratt erizzaz ionedeitransisto riperlostudiodel lorofunzionamento dellaalte frequenzeedil calco lodella risposta degliamplificator iallealtefrequenze
Amplifica to rialarga banda:determinazionedellarispo staallebasseed allealte frequenze.
Amplificatoricon reazione:studiodel compor tamento ed analisidella stabilità Oscillatori:esamedei circ uitipiù usati.
Raddrizzatori,alimentatori,alimentator istab ilizzati Amplificatori per grandi segnali(di potenzainclasse A e B).
ESERCITAZI ONI
I
Seguono gli argomenti svolti a lezione e riguardano:polarizzazione dei transistori, calcolo dell'amplificazione,dell'impedenzad'entratae d'uscitadi amplificatoriperpiccoli segnali. Studio degli amplificatoricontroreazionati,introducendoappropriatimetodi di calcolo.Alimentatore stabi·
Iizzato e amplifica toreper ampisegnali(c lasse B).
IMPEGN O D IDA
tttco
Settimanale:4 orelezioni-6 ore eserc itazioni.
TESTI CONS IGLIA TI
Millma n.Halkias- Integrated elec tronics Millman-Halkias- Electronicdevice sand circuits
(Si consiglial'utilizzazione diun libroditesto inlingua inglese,anchein presenzadi ottime traduzio-ni in italiano, per int rodurrel'allievo allaterminologia tecn icacheèprevalentementeinlinguainqle -se).
IN141 ELETTRONICA APPLICATA Il
Prof.Vincenzo POZZOLO(10 corso)CorsorJilaurea inINGEGNERIAELETIRONICA-IV Anno Istituto rJiELET TRONICAETELECOMUNICAZIONI
NOTIZIEGENERALI ENOZIONIPROPED EU TICH E
IPERIODODIDATIICO
Il corso halo scopo di completare laformazionedegliallievisull'Elettroni ca applica -ta,proseguendoil lavoroiniziatoin«Materialiperl'Elettronica» e«Elett ronica Applicata l».
NozioniPropedeutiche:perunaproficuafrequenza alcorsoèopportunoche gli allie-viabbiano seguito con impegnoi corsidi "Elett ronica Applicatal" e"Teoria dellereti
NozioniPropedeutiche:perunaproficuafrequenza alcorsoèopportunoche gli allie-viabbiano seguito con impegnoi corsidi "Elett ronica Applicatal" e"Teoria dellereti