Per includere file di progetti diversi all‘interno del proprio progetto, scegliere Layer → Includi layer e gruppi →.
7.8.1 Layers inclusi
La finestra di dialogo permette di scegliere quali layer di altri progetti includere: 1. Scegliere per cercare un altro progetto del dataset Alaska.
2. Selezionare il file progetto grassland. E‘ possibile vedere il contenuto del progetto (Figura figure_embed_dialog).
3. Premere Ctrl e cliccare sui layer grassland e regioni. I layers sono aggiunti sia nella legenda che nella vista della mappa.
Non si possono modificare le proprietà, come stile e etichette, dei layers aggiunti. Eliminare i layers
Cliccare con il tasto destro sul layer aggiunto e scegliere Rimuovi.
Configurazione di QGIS
QGIS è altamente configurabile attraverso i menu Impostazioni → e Visualizza →. Scegliere rispettivamente fra Opzioni, Personalizzazione e Pannelli, Barre degli strumenti.
8.1 Pannelli e Barre degli strumenti
Nel menu Pannelli → è possibile attivare e disattivare i widgets di QGIS. Il menu Barre degli strumenti → offre la possibilità di attivare e disattivare gruppi di icone nella barra degli strumenti di QGIS (seefigure_panels_toolbars).
Figura 8.1: The Panels and Toolbars menu
Suggerimento: Panoramica
Il pannello di panoramica della mappa fornisce una vista completa dei layer aggiunti ad essa. Può essere seleziona-to nel menu Visualizza → Pannelli. All’interno della panoramica è presente un rettangolo che mostra l’estensione corrente della mappa. Ciò permette di determinare rapidamente quale area della mappa si sta attualmente os-servando. Si noti che le etichette non sono visualizzate nella panoramica anche se i layer hanno la funzione di visualizzazione delle etichette attiva. Cliccando e trascinando nella panoramica il rettangolo rosso che mostra l’estensione corrente della vostra vista, la mappa si sposta di conseguenza.
Suggerimento: Messaggi di log
Dalla versione 1.8 di QGIS è possibile tenere traccia dei messaggi di QGIS. E’ possibile attivare la casella di controllo Messaggi di lognel menu Visualizza → Pannelli e seguire cosi i messaggi relativi alle varie operazioni nella scheda Generale e Plugin.
8.2 Proprietà progetto
Nella finestra delle proprietà del progetto sotto File → Proprietà progetto o Impostazioni → Proprietà progettopossono essere impostate opzioni specifiche del progetto. Queste includono:
• Nella scheda Generale il titolo del progetto, il colore di selezione e dello sfondo, le unità di misura e l’opzione per salvare i percorsi relativi ai layer. È possibile impostare le unità di misura (usato solo quando la riproiezione è disabilitata) e la precisione per le cifre decimali.
• La scheda Sistema di riferimento (SR) permette di scegliere il sistema di proiezione delle coordinate e di abilitare la riproiezione al volo dei layer vettoriali quando vengono visualizzati layer con differenti SR. • La scheda Layer interrogabil permette di definire i layer che risponderanno allo strumento di interrogazione.
(Vedere il paragrafo Strumenti mappa nella sezione Opzioni dell’interfaccia grafica (GUI) per abilitare l’interrogazione di layer multipli.)
• La scheda Server WMS permette di definire le informazioni del Service Capabilities, l’Estensione pubblicata e le Restrizioni dei sistemi di coordinate del mapserver QGIS. Attivando Aggiungi geometria WKT alle informazioni di risposta dell’oggettoil layer WMS risulterà interrogabile.
8.3 Opzioni dell’interfaccia grafica (GUI)
Alcune opzioni di base per QGIS possono essere impostate nella finestra Opzioni. Selezionare la voce di menu Impostazioni→ Opzioni. Le schede nelle quali possono essere regolate le opzioni sono:
8.3.1 Generale
• Richiedi di salvare i cambiamenti di progetto se necessario
• Avvisa quando viene aperto un file di progetto salvato con una vecchia versione di QGIS • Cambia il colore della selezione e dello sfondo
• Cambia lo stile di QGIS
• Tema delle icone (scelta tra ‘default’, ‘classic’ e ‘gis’) • Dimensione delle icone (scelta tra 16, 24 e 32). • Carattere
• Azione eseguita in legenda sul comando doppio-click (scelta tra Apri proprietà del layer e Apri tabella degli attributi).
• Rendi maiuscoli i nomi dei layer nella legenda
• Visualizza i nomi degli attributi della classificazione nella legenda • Crea le icone raster nella legenda
• Nascondi lo splash screen all’avvio • Mostra suggerimenti all’avvio
• Apri i risultati di un’interrogazione in una finestra agganciata (richiede il riavvio di QGIS) • Apri le opzioni di snap in una finestra agganciata (richiede il riavvio di QGIS)
• Apri la tabella degli attributi in una finestra agganciata (richiede il riavvio di QGIS) • Aggiungi un layer PostGIS con un doppio click e seleziona la modalità estesa • Aggiungi nuovi layer al gruppo selezionato
• Copia la geometria in formato WKT dalla tabella degli attributi
• Comportamento della tabella attributi (scelta tra Mostra tutti gli elementi, Mostra gli elementi selezionati, Mostra gli elementi sulla mappa corrente)
• Cache riga attributi tabella • Mostra i valori NULL come
• Richiedi i sublayer raster . Alcuni sublayers raster di supporto - vengono chiamati subdatasets in GDAL. Un esempio sono i file netcdf - se ci sono diverse variabili netcdf, GDAL riconosce ogni variabile come un subdataset. L’opzione permette di controllare la gestione dei sublayers quando uno di questi viene aperto. Vengono proposte diverse scelte:
– ‘Sempre’: chiede sempre (se sono presenti sublayers)
– ‘Se necessario’ chiede se il layer non ha contorni, ma ha sublayers – ‘Mai’ non chiede mai, non verrà caricato niente
– ‘Carica tutto’ non chiede niente, ma carica tutti i sublayers
• Ricerca elementi validi nella finestra del browser . L’opzione ‘Controlla l’esensione’ è stata pensata per velocizzare il caricamento di una cartella, l’operazione potrebbe richiedere diverso tempo se l’opzione ‘Controlla il contenuto del file’ è attivata e vi sono molti file (decine o centinaia).
• Ricerca contenuto dei file compressi (.zip) nella finestra del browser . Anche questa opzione è stata pensata per velocizzare il caricamento di una cartella. E’ possibile scegliere fra:
– ‘Scansione base’: controlla che l’estensione sia supportata da uno dei driver – ‘Scansione completa’: apre ogni file per verificare che ogni file sia valido
– ‘Passthru’ non usare questa opzione, sarà rimossa nella prossima versione di QGIS
8.3.2 GDAL
GDAL è una libreria di scambio dati per file raster. In questa scheda potete scegliere quali driver di GDAL usare per un caricare un file raster poiché a volte sono disponibili più driver GDAL.
8.3.3 Plugins
• Percorsi da aggiungere per cercare ulteriori librerie plugin C++.
8.3.4 Visualizzazione in corso
• Per impostazione i nuovi layer aggiunti alla mappa vengono visualizzati subito • Numero di geometrie da disegnare prima di aggiornare lo schermo.
• Usa il caching di disegno quando possibile per velocizzare la visualizzazione • Rendi le linee meno irregolari a spese delle prestazioni
• Risolvi problemi con i poligoni riempiti non correttamente
• Utilizza la nuova generazione di simboli per la visualizzazione
• Definisci le impostazioni per la visualizzazione raster: ‘selezione banda RGB’, Usa deviazione standard e ‘migliora contrasto’
• Percorso(i) dove cercare i simboli SVG (Scalable Vector Symbols)
È possibile definire se salvare i percorsi alle texture svg in modalità assoluta o relativa nella scheda Generale del menu Impostazioni → Proprietà progetto.
8.3.5 Strumenti mappa
• L’impostazione Modalità determina quali layer saranno mostrati attraverso lo strumento ’Informazioni el-ementi’. Passando a “Top down” o “Il primo attivo” invece di “Layer in uso” gli attributi di tutti i layer selezionabili (Si veda la Sezione Proprietà progetto in: Progettisulle modalità di impostazione dei layer selezionabili) saranno visibili tramite lo strumento Informazioni elementi.
• Apri il modulo degli elementi se viene identificato un un singolo elemento • Specificare il raggio di ricerca come percentuale della larghezze della mappa • Ellissoide per calcoli di distanza
• Colore elastico • Posizioni decimali
• Mantieni le unità di base
• Unità di misura preferita (Metri o Piedi)
• Unità preferita per gli angoli (Gradi, Radianti o Gradi Decimali)
• Define Mouse wheel action (‘Zoom’, ‘Zoom and recenter’, ‘Zoom to mouse cursor’, ‘Nothing’) • Fattore di zoom
8.3.6 Sovrapposizioni
• Definizione dell’algoritmo di posizionamento delle etichette, dei simobli e dei diagrammi (scelta tra ‘Punto centrale’, ‘Catena’, ‘Catena tabu’, ‘Popmusic’, ‘Tabu popmusic’, ‘Catena popmusic’)
8.3.7 Digitalizzazione
• Colore e spessore della linea
• Modalità di snap predefinita (‘al vertice’, ‘al segmento’ o ‘entrambe’) • Tolleranza di snapping predefinita in unità di mappa o in pixel
• Raggio di ricerca per le modifiche dei vertici in unità di mappa o in pixel • Utilizza indicatori solo per le geometrie selezionate
• Stile indicatore (‘croce’ (predefinita), ‘cerchio semitrasparente’ o ‘nessuno’) e della dimensione per gli indicatoridei vertici.
• Non aprire la finestra degli attributi dopo la creazione di ogni geometria • Ripeti i valori degli attributi usati per ultimi
• Verifica le geometrie La digitalizzazione di linee o poligoni complessi con molti nodi può determinare una visualizzazione molto lenta. Questo accade perché la procedura di verifica di default in QGIS impiega molto tempo. Per velocizzare questo processo è possibile selezionare la validazione delle geometrie GEOS (partendo da GEOS 3.3) oppure è possibile disattivarla del tutto. La validazione delle geometrie effettuata da GEOS è molto veloce, lo svantaggio è che verrà riportato solamente il primo problema geometrico rilevato. Le 3 opzioni successive si riferiscono allo strumento Curva di offset inDigitalizzazione avanzata. Attraverso i vari settaggi è possibile influenzare la forma della linea di offset. Queste opzioni sono possibili da GEOS 3.3.
• Stile di unione per l’offset • Segmenti di quadrante per l’offset • Limite di smussatura per l’offset
8.3.8 SR
La scheda SR è divisa in due aree. La prima permette di impostare il SR predefinito per i nuovi progetti. • Inizia un nuovo progetto sempre con questo SR.
• Effettua sempre la riproiezione al volo
La seconda area permette di definire cosa accade quando un nuovo layer viene creato o quando viene caricato un layer senza SR.
• Richiedi SR
• Usa il SR del progetto
• Utilizza come predefinito il SR visualizzato sotto
8.3.9 Lingua
• Sovrascrivi lingua in uso
• Informazioni sulla lingua correntemente impostata nel sistema
8.3.10 Rete
• Utilizza un proxy per l’accesso web, definizione di host, porta, utente e password. • Definizione del Tipo proxy .
– Default Proxy:Il proxy è determinato sulla base delle impostazioni in uso del proxy dell’applicazione – Socks5Proxy: Proxy generico per ogni tipo di connessione. Supporta TCP, UDP, associazione a una
porta (connessione in entrata) e autenticazione.
– HttpProxy: Realizzato usando il comando “CONNECT”, supporta solamente connessioni TCP in uscita; supporta l’autenticatione.
– HttpCachingProxy: Realizzato usando normali comandi HTTP, è utile solamente nel contesto di richieste HTTP
– FtpCachingProxy: Realizzato usando un proxy FTP, è utile solamente nel contesto di richieste FTP • Impostazioni della cache (cartella e dimensione)
• Indirizzo di ricerca WMS (Quello predefinito è “http://geopole.org/wms/search?search=%1&type=rss”) • Timeout per le richieste di rete in ms - predefinito 60000
Figura 8.2: Proxy-settings in QGIS
Si possono escludere alcuni URL aggiungendole nella casella di testo al di sotto delle impostazioni del proxy (seeFigure_Network_Tab) premendo il pulsante [Aggiungi] . In seguito fare doppio click nel campo URL appena creato e inserire l’URL che si desidera escludere dall’utilizzo del proxy. Ovviamente il pulsante [Rimuovi] elimina l’elemento selezionato.
Per informazioni più dettagliate sulle diverse impostazioni del proxy, si prega di fare riferimento al manuale della documentazione delle librerie QT suhttp://doc.trolltech.com/4.5/qnetworkproxy.html#ProxyType-enum.
Suggerimento: UTILIZZO DEI PROXY
L’utilizzo dei proxy può a volte essere complicato. E’ utile testare i tipi di proxy succitati e controllare il loro funzionamento nel vostro caso specifico.
Queste opzioni possono essere modificate in funzione delle proprie esigenze. Alcuni cambiamenti potrebbero richiedere il riavvio di QGIS prima di essere attivi.
• Le impostazioni sono salvate in un file di testo: $HOME/.config/QuantumGIS/qgis.conf • Le impostazioni vengono collocate in: $HOME/Library/Preferences/org.qgis.qgis.plist • Le impostazioni vengono inserite nel registro di sistema alla voce:
\HKEY\CURRENT_USER\Software\QuantumGIS\qgis