La Commissione europea da tempo ha a cuore l’alimentazione equilibrata, il movimento e in generale uno stile di vita sano dei propri cittadini. L’interesse per queste tematiche ha motivato il docente Pierluigi Fauri che, con il sostegno del Dirigente scolastico Professor Marco Dal Rì, ha accolto la segnalazione di Europe Direct Trentino per una ricerca partner proveniente da Kyritz, Germania. La ricerca era rivolta a un istituto scolastico, nello specifico a una classe che volesse partecipare a un progetto di partenariato multilaterale Come- nius che promuove l’alimentazione sana e uno stile di vita sano attraverso l’attività sportiva.
della Dichiarazione Schuman che è stato il primo atto politico nella formazione di un'Europa unita. In Trentino sono stati organizzati tre eventi con la collabora- zione della Provincia Autonoma di Tren- to, Dipartimento Istruzione e Servizio Rapporti comunitari.
Il contributo più importante però è sta- to il lavoro dei giovani che fanno parte dei diversi Piani Giovani di Zona e, dopo un percorso europeo intitolato “Esserei- nEuropa” dedicato a loro, hanno preso in mano l’organizzazione delle giornate intitolate all’Europa a Pergine Valsugana, Trento e Valle dei Laghi.
CENTESIMO DEL GIRO D’ITALIA
Lo Europe Direct Trentino ha accolto l’iniziativa della Rappresentanza della Commissione europea in Italia e ha parte- cipato al villaggio d’arrivo del Giro d’Ita- lia a San Martino di Castrozza.
UEXTE
Il progetto è stato ideato da Eurodesk e ha coinvolto un centinaio di giovani tren- tini alle prese con la prima elezione euro- pea. Il progetto mirava a suscitare inte- resse per il Parlamento europeo facendo capire ai giovani quanto sia importante la dimensione europea.
COS’È IL PROGRAMMA COMENIUS?
Il programma settoriale Comenius fa parte del Programma di Apprendimento Permanente e viene gestito dalla DG Istruzione e Cultura della Commissione europea. Il programma riguarda tutto l’arco dell’istruzione scolastica.
Gli obiettivi del programma Comenius sono sviluppare la cono- scenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore, e aiutare i giovani ad acquisire le com- petenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell’occupa- zione e dalla cittadinanza attiva.
I PARTNER
I primi contatti via e-mail e telefono sono stati presi nel gennaio del 2008. A Kyritz in seguito si sono incontrati le 4 scuole che con una visita preparatoria hanno ufficializzato la loro collabo- razione. All’incontro hanno partecipato gli insegnanti della Karl Diercke-Schule di Kyritz, Germania; della Linakerskolan di Svalo- ev, Svezia; della Scuola Magistrale Gonzaga di Chieti e i docenti Pierluigi Fauri e Luca Russo per l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.
Il documento finale è stato trasmesso entro la scadenza del 15 febbraio 2008. Risposta in merito hanno ricevuto le scuole nel settembre 2008 e subito è stato avviato il progetto biennale con una riunione preliminare in Germania.
IN COSA CONSISTE IL PROGETTO H2?
Il progetto H2- “healthy and happy” (sani e felici) mira a diffon- dere tra gli studenti la consapevolezza dell’importanza di svolge- re attività sportiva, mangiare sano e rispettare l’ambiente. Nel progetto ha ruolo importante la dimensione europea in quanto il progetto apre l’orizzonte ai ragazzi facendo loro conoscere l’Eu- ropa e i coetanei europei.
Scopo del progetto è anche migliorare le capacità linguistiche dei ragazzi oltre a promuovere uno stile di vita sana.
L’INCONTRO DI SAN MICHELE ALL’ADIGE
Come sede del primo incontro multilaterale è stato individuato l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. I preparativi sono stati svolti dall'insegnante Pierluigi Fauri con il sostegno dello staff scolastico. I gruppi sono arrivati l’8 febbraio e sono stati accolti dagli studenti della IIIA ITA e dai loro genitori che hanno contri- buito al successo del meeting con il buffet di benvenuto e l’ospi- talità che hanno dato ai ragazzi tedeschi, svedesi e di Chieti. Da ogni scuola sono arrivati 5 ragazzi e 2 insegnanti.
Il programma prevedeva tre giornate con diverse tematiche. Lunedì 9 febbraio è stato la giornata del benvenuto e della pre- sentazione. La mattina è stato inaugurato l’incontro con il saluto ufficiale del Preside Prof. Dal Rì ed è stata tenuta la presenta- zione della scuola e del Trentino, lavoro preparato dagli studenti della IIIA. Dopo il benvenuto, gli ospiti hanno visitato l’istituto ed infine si sono recati nel palazzetto dello sport per sfidarsi in una partita di pallavolo.
Il pranzo è stato servito dai ragazzi della IIIA nella mensa della scuola. Il pranzo rispecchiava il motto del progetto in quanto è stata prestata attenzione nel proporre alimenti sani.
Il pomeriggio il gruppo ha fatto un giro turistico a Trento per conoscere le bellezze del capoluogo trentino; quindi i ragazzi hanno fatto ritorno nelle loro abitazioni in compagnia del loro nuovo amico europeo.
Martedì 10 febbraio è stato dedicato alle visite aziendali. La prima visita ha portato il gruppo a Fondo dove nel Caseificio è stato presentata agli ospiti l’attività casearia. Gli insegnanti e gli studenti hanno potuto assistere alla riposizione in forme del for- maggio fresco e hanno potuto visitare i luoghi di bagno in acqua e di stagionatura.
La seconda visita ha voluto presentare agli ospiti l’orgoglio tren- tino, la viticoltura. Il gruppo ha partecipato a una visita guidata, in inglese, presso la Cantina Rotari di Mezzocorona.
Il pomeriggio poi il gruppo ha visitato una delle 16 cooperative di Melinda, a Segno di Taio, per poter conoscere il metodo di sele- zionamento e di imballaggio delle mele della Val di Non.
Mercoledì 11 febbraio è stata organizzata un’uscita sulla neve a Fai della Paganella. Il gruppo, dopo la risalita, ha fatto una pas- seggiata con le ciaspole, ammirando il panorama.
in basso
4. I ragazzi nella fase finale del progetto Comenius a Kyritz.
Il pranzo è stato organizzato in un rifugio in cima alla Paganella. Dopo pranzo è stato organizzato una gara d’abilità: come munge- re una mucca in quota con la neve sotto i piedi. La gara è stata molto apprezzata ed anche i gruppi ospiti hanno dimostrato gran- de abilità. Il divertimento è proseguito poi con il ballo.
L’ultimo giorno i gruppi si sono ritrovati nella cantina dell’Istituto per l’ultimo saluto e per la consegna della staffetta, a Chieti.
L’INCONTRO DI CHIETI
Dal 10 al 14 maggio 2009, sotto la guida della Prof.ssa Dellantonio e del Prof. Galvagnini, 5 studenti hanno raggiunto la cittadina pittoresca di Chieti in Abbruzzo. I quattro giorni sono stati molto movimentati: gli ospiti di San Michele, dalla Germania e dalla Svezia hanno conosciuto i segreti dei pastifici, le bellezze della natura locale, la produzione dell’olio d’oliva. In buona compa- gnia hanno avuto la possibilità di assaggiare le prelibatezze del- la cucina mediterranea e di sfidarsi in una mini-olimpiadi sulla spiaggia di Francavilla al mare.
IL FUTURO DEL PROGETTO
A partire dal prossimo anno accademico il progetto proseguirà con le attività di insegnamento per quanto riguarda le tematiche dell’alimentazione sana, dell’importanza dell’attività motoria mirata al benessere generale e dell’ambiente. Dall'11 al 15 otto- bre 2009 è previsto il terzo appuntamento multilaterale a Kyritz, Germania e il progetto sarà concluso con l’incontro a Svaloev, Svezia, nell’aprile del 2010.
QUESTA È LA CRONOLOGIA DI UN ANNO MOLTO MOVIMENTATO CHE HA RISERVA- TO MOLTE BELLE SORPRESE E SUCCESSI
per tutti i partecipanti. È importante sot- tolineare che le difficoltà in un progetto che include tre diversi nazioni ci sono, ma
il rapporto di amicizia tra i partecipan- ti, il rispetto reciproco, la solidarietà e l’apertura verso nuove culture sono indi- spensabili per superarle.
Dopo due incontri conclusi possiamo dire che l’idea degli insegnanti è stata accolta molto bene dagli studenti. Sono nate nuove amicizie, come testimoniano i documentari ed il programma registra- to ed andato in onda su TCA/Trentino. I ragazzi sono stati incentivati ad usare le loro conoscenze linguistiche e, pur- troppo, è giunta sempre troppo presto la fine degli incontri perché sicuramente avevano altre cose da dirsi. L’educazione formale e non-formale degli studenti ha avuto dunque dei successi, ma anche gli insegnanti si sono ritrovati in un ambien- te molto stimolante, positivo, europeo. Auf Wiedersehen in Kyritz!
nella pagina a lato
5. La delegazione di San Michele in Svezia (nello sfondo, il ponte che unisce e collega i Paesi Scandinavi con il centro Europa).
a destra
6. Veduta invernale della scuola di Rotholz.