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Il progetto: Valutazione del Corso di Studio in Informatica dell’Ateneo Pisano

5.4 Progetto del questionario di valutazione

Dopo aver creato il questionario bisogna creare il progetto attraverso il modulo Professional Quest Project Manager.

La prima scelta da effettuare riguarda il tipo di database da utilizzare. Il software sopra citato ci dà la possibilità di scegliere tra Access e SQL Server.

Nel caso specifico si è deciso di utilizzare Access in quanto non richiede alcuna licenza particolare oltre ad essere sicuramente più semplice da utilizzare. Inoltre lo stesso Professional Quest 2005 lo consiglia come scelta tranne nei casi in

cui si ha a che fare con una grande azienda e quindi con un database di grandissime dimensioni.

Una volta effettuata questa scelta viene creato automaticamente il database in cui verranno raccolte tutte le risposte di coloro che hanno partecipato al sondaggio.

Access si presenta come uno dei database più utilizzati probabilmente in ragione dell’elevata semplicità di integrazione con altri sistemi Microsoft. Consente la creazione di query di selezione, di modifica, inserimento e cancellazione, supporta la creazione di Indici, chiavi primarie ed esterne. Possiede anche un minimo sistema di gestione della multiutenza mediante la creazione di gruppi di lavoro. A questo aggiunge anche la secondaria possibilità di proteggere il database con una password d’accesso ma che tuttavia si rivela essere una protezione molto debole a causa della semplicità con la quale può essere rimossa anche senza conoscerla.

Sostanzialmente si tratta di un buon prodotto se utilizzato da un unico utente su macchina locale, poiché l’intera base di dati è contenuta all’interno di un unico file, con poche operazioni di modifica del database. Il database, infatti, soffre molto nelle architetture di rete, sono frequenti i danneggiamenti e non sempre è possibile effettuare il recupero dei dati.

Il database Access [27] presenta molti vantaggi:

• gratuito;

• semplicità d’uso e d’integrazione in ambienti Microsoft; • minima gestione delle transazioni;

• chiavi e integrità referenziale; • semplicità di distribuzione; • non richiede un server centrale;

• consente l’uso di fonti dati esterne collegate tramite ODBC; • front-end per applicativi Microsoft Access.

Ovviamente bisogna considerare anche gli svantaggi di questo strumento:

• dimensione massima del file 1 GB per Access 97 oppure 2 GB per Access 2000/XP;

• fragilità generale ed elevata inaffidabilità in architetture di rete;

• mancanza di Stored Procedures e Triggers;

• assenza di un log di registrazione delle attività e ripristino delle operazioni in caso di danneggiamento.

La seconda decisione da prendere riguarda il metodo di distribuzione da adottare. Nel caso specifico si è deciso di progettare un'indagine Web Microsoft- based in quanto ci permette di raccogliere le informazioni sul nostro Web senza alcuna necessità di accedere al sito Dipolar. Inoltre, usando questo metodo, si è potuto progettare un questionario con più pagine che prevede il controllo del flusso.

Il passo successivo nella creazione del progetto impone la scelta di un appropriato metodo di pubblicazione fra quelli che Professional Quest 2005 mette a disposizione: nessuno, FTP e copy to position.

Dato che il risultato del progetto è una pagina in formato ASP e poiché la creazione del progetto si è svolta nel laboratorio della Facoltà di Economia in cui non era istallato alcun server ASP necessario per la pubblicazione del questionario, si è ritenuto necessario non utilizzare nessun metodo di pubblicazione. Infatti, i file di distribuzione sono stati trasferiti manualmente al Web server, imponendo che Professional Quest non pubblichi i file.

Una volta creato il progetto, è stato modificato il codice HTML per inserire il link alla pagina contenente i codici delle singole materie. Dopodichè l’intera cartella è stata copiata su un altro computer in cui era istallato un server ASP e il questionario è stato pubblicato sul Web.

Una volta pubblicato il questionario è stata inviata una mail a tutti gli studenti iscritti ad Informatica in cui veniva spiegato nei particolari l’obiettivo del sondaggio e in cui era inserito il link alla pagina dove risiedeva il sondaggio.

Dopo un paio di settimane, il numero di coloro che avevano risposto al questionario era circa trecento. A questo punto è stato sufficiente ricopiare la cartella contenente il progetto dalla macchina su cui era istallato il server ASP a quella, ad Economia, su cui si trovava Professional Quest.

Aperto il progetto si sono subito avute a disposizione tutte le statistiche e le percentuali delle varie risposte con i relativi valori della media, deviazione standard, varianza, mediana, ecc, come si può osservare in figura 5.2.

Fig 5.2 – Progetto del questionario

Professional Quest 2005 ci dà anche la possibilità di ottenere una rappresentazione grafica dei risultati ottenuti.

Nelle figure seguenti vengono riportati degli esempi di grafici relativi ad alcuni quesiti.

Fig 5.3 – Distribuzione dei rispondenti per Corso di Laurea frequentato

Dalla figura 5.3 si può facilmente notare che circa il 66% dei rispondenti sono iscritti alla Laurea triennale in Informatica, il 19% circa alla laurea in Tecnologie Informatiche e delle percentuali minori alle altre due Lauree.

Un risultato più interessante ai fini delle nostra analisi è evidenziato in figura 5.4, in cui si può osservare che al sondaggio via Internet hanno partecipato anche coloro che non frequentavano alcun Corso di Insegnamento (circa il 23%), a differenza di quanto è avvenuto nel questionario consegnato manualmente.

Fig 5.4 – Distribuzione dei rispondenti per numero di corsi frequentati

In figura 5.5, invece, è stato riportato un esempio di quesito sull’organizzazione generale del Corso di Studio.

CAPITOLO 6