5. RILEVAZIONE TEMPI E CONSUNTIVAZIONE:
5.4. Analisi del Gap AS-IS TO-BE e Modifiche ai Software
5.4.1. Programma di gestione del reparto di Tessitura
Il programma vecchio interpreta il ciclo di tessitura come unione di due parti. La prima consiste in alcune fasi propedeutiche alla lavorazione di tessitura, accompagnate dalla produzione di alcuni documenti e nella tessitura vera e propria dei teli. La seconda parte
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invece prevede delle fasi di controllo, riparazione e assemblaggio dei teli che vengono messi in fine a disposizione della confezione.
5.4.1.1. Prima parte del ciclo di tessitura Fogli di lavoro e regole di accorpamento
Mentre per le lavorazioni di confezione, in generale, tutte le parti che compongono il capo devono essere disponibili, per la tessitura ogni parte del capo ha una storia autonoma rispetto alle altre. Maniche e dietri ad esempio possono essere smacchinati su macchine diverse in tempi diversi, quindi la responsabile del reparto di tessitura ha grande libertà di comporre la schedulazione delle macchine asseconda delle contingenze. Ciò comporta che i documenti che servono al reparto di tessitura siano diversi da quelli necessari alla confezione. Il programma deve quindi operare una "traduzione" delle informazioni provenienti dalle commesse lanciate e quindi dagli ordini di lavoro delle singole fasi (ODL) in un formato nuovo necessario a supportare le attività del reparto di tessitura e la registrazione dei tempi legati alle stesse. Questa traduzione è suddivisa in quattro fasi:l'import dall'ERP del ODL, la trasformazione da ODL in Fogli di lavoro, la assegnazione dei bagni di filato per ciascun fabbisogno, e la stampa dei suddetti fogli di lavoro. Ogni odl è composto da molti fogli di lavoro. Un foglio di lavoro contiene oggetti di tessitura che tra loro sono intercambiabili ovvero che hanno in comune il programma di tessitura, il colore, il bagno e la taglia. Ciò comporterebbe che per ogni taglia ci sia un foglio di lavoro,invece esistono dei casi in cui taglie diverse possono essere accorpate per gruppi taglia fra di essi compatibili, oppure ci sono dei componenti che possono essere accorpati e sommati in un unico lungo telo smacchinato. Tali componenti sono denominati a metraggio. Tutti questi escamotages sono utili a ridurre il numero di fogli stampati. Dal punto di vista informatico tali regole sono impostate attraverso l'inserimento di dati in una tabella. Per ogni parte di tessitura (es. TESDI A5UMM051 che corrisponde al "dietro" dell'articolo maglia A5UMM051) va specificato se essa ha delle regole di accorpamento e successivamente va posto un flag di validazione senza del quale non è possibile procedere con la stampa dei fogli di lavoro. Studiando queste regole abbiamo potuto apportare delle ottimizzazioni, come la possibilità di impostare parametri in modo massivo in caso di logiche comuni a gruppi. Tutti i dietri e i
davanti ad esempio necessitano per forza di un foglio per ogni insieme taglia colore percui
non esistono logiche di accorpamento. O ancora ad esempio tutte le parti di tessitura catalogate nel gruppo A hanno gruppi di taglia 44-46-48, 50-52, 54-58, 60-62-64, non hanno
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accorpamenti a metraggio e non necessitano di fermatura fili (particolare fase di lavoro). La validazione va comunque fatta su ciascuna delle parti per evitare errori. La registrazione di tutti i tempi non dedicati a lavorazioni su specifici ODL avviene tramite la creazione di fogli di
lavoro generici che contengono attività quali prove produzione, prototipie, fermi macchina
per manutenzione ecc.Il layout della stampa del foglio di lavoro è stato curato con la responsabile del reparto di tessitura per ottimizzare informazioni, spazi, leggibilità e consumo di carta (ALLEGATO FOGLIO DI LAVORO). La mole di dati tecnici da introdurre a mano è consistente e nell'attività è stata fondamentale la collaborazione della responsabile del reparto di tessitura che li ha forniti assieme a utili spiegazioni e consigli.
Modifiche procedurali
La crescente complessità dei capi e la decrescente quantità per lotto hanno mutato alcune esigenze del reparto di tessitura che erano state considerate nello sviluppo del vecchio software. E' stato quindi obbligatorio riesaminare le funzionalità alla luce di questi cambiamenti. L'applicazione di parti in pelle sulla maglie, data la complessità di lavorazione e la risposta positiva del mercato, sta diventando una linea di sviluppo strategica per il business d'azienda. Perché il risultato di tale connubio sia qualitativamente conforme, è necessario non solo che la progettazione delle parti in maglia vada di pari passo con lo sviluppo dei modelli degli inserti da applicare, ma che siano prodotti dei modelli anche per le stesse parti in maglia. La seconda spinta a rivedere le funzionalità del programma deriva dal fatto che non è più possibile assegnare a priori tutti i bagni semplicemente guardando le giacenze a sistema, poiché, date le piccole quantità di capi per lotto, accade spesso che scostamenti di poche centinaia di grammi precludano la fattibilità della lavorazione. In attesa di eseguire un inventario accurato, di ridefinire le politiche di gestione degli acquisti/scorte molti ragionamenti e con essi l'assegnazione definitiva dei bagni è necessario che sia eseguita direttamente dal magazziniere. Dal punto di vista procedurale, per tornare al programma di gestione della tessitura, ciò costringe a stampare i fogli di lavoro per supportare lo sviluppo di tali modelli, diverso tempo prima che sia assegnato il bagno del filato. Si è deciso quindi di assegnare in automatico un bagno solo se questo risulta l'unico in magazzino e ha disponibilità consistentemente maggiori rispetto al fabbisogno. Per tutti gli altri casi il foglio di lavoro viene stampato senza specificare i bagni che vengono aggiunti a penna in un secondo momento. Quando poi la tessitura di un foglio di lavoro viene conclusa, il sistema stampa un cartellino che riporta le informazioni necessarie a identificare univocamente il lotto di produzione, così da consentirne l'assemblabilità alla fine della
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seconda parte di ciclo. In questo frangente si devono specificare i bagni utilizzati, in modo da: immagazzinare l'informazione a sistema; consentirne la stampa sul cartellino; far sì che in ogni cartellino coesistano esclusivamente parti identiche tra loro. Applicate queste modifiche al software è stata prodotta una procedura di utilizzo del software ed è stata presentata in riunione con il personale del reparto di tessitura.
5.4.1.2. Seconda parte del ciclo di tessitura
Il programma, come accennato, ha anche lo scopo di tracciare una parte di lavorazione che non è compresa nel ciclo descritto nell'ERP perché considerata di secondaria importanza, ma che non di rado genera consistenti ritardi. Queste lavorazioni comprendono il controllo numerico dei teli, la fermatura dei fili (si tratta di un'operazione volta a bloccare i fili volanti lasciati dalle macchine di tessitura per evitare che il telo si sfilacci), il controllo di qualità, il rinaccio (una specie di rammendo che ricostruisce perfettamente la struttura della maglia in caso di buchi o imperfezioni) e l'assemblaggio delle parti. Al momento il controllo numerico dei teli e via via tutte le altre fasi vengono fatte quando tutte le parti di un capo sono tessute. Ciò comporta che se anche una sola parte risulta fallata o da riparare, tutto il resto del lotto si fermi in attesa che tale pezzo sia riprodotto oppure riparato. L'intento di porre sotto controllo questo processo ha lo scopo di rendere indipendenti le parti di tessitura fino all'assemblaggio finale. Il vantaggio deriva dal fatto che prima si trovano i difetti, più tempo c'è per ripararli, e più alta è la probabilità che sulle macchine di tessitura sia ancora disponibile il filo per riprodurli "al volo". Ad analisi terminata è stato prodotta un documento riportante le attività da farsi per arrivare a conclusione del processo ed è stato presentato alla titolarità. Data la complessità derivante dalle modifiche al layout dello stabilimento e ai processi di lavorazione, e data la volontà di arrivare velocemente ad un risultato di costificazione delle commesse, la titolarità ha deciso di congelare il rilascio del programma di gestione del reparto tessitura a favore di un avvio rapido del programma di rilevazione tempi di confezione.