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PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ DI RAIL DIAGNOSTICS S.p.A

Nel documento Anni RAIL DIAGNOSTICS S.p.A. (pagine 27-34)

Premessa

RAIL DIAGNOSTICS S.p.A. è una società che fa parte del gruppo ATM. In conformità alla vigenti normative, ATM S.p.A., in qualità e nell’esercizio delle funzioni di Capogruppo nonché di soggetto che esercita la direzione e il coordinamento ai sensi dell’art. 2497 c.c.

sulle Società del Gruppo, emana e fa osservare alle Società del Gruppo le:

a. Politiche di Gruppo:

b. Procedure di Gruppo:

c. Rapporti Funzionali.

Le Società del gruppo, quindi RAIL DIAGNOSTICS, sono tenute a rispettare e a far rispettare alle loro eventuali controllate le disposizioni della Capogruppo emanate nell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento adattandone, se del caso e previo accordo con la Capogruppo, modalità attuative e contenuti al fine di tener conto delle specificità operative, nonché a fornire dati e notizie riguardanti l’attività propria e delle proprie controllate. Le relative decisioni che possono comportare riflessi organizzativi ed economici al Gruppo devono essere riportate al CdA della capogruppo per le necessarie valutazioni.

Il CdA di RAIL DIAGNOSTICS ha recepito il Regolamento del Gruppo ATM e le successive modifiche.

Si rimanda per maggiori dettagli al capitolo 2 del Modello 231 di RAIL DIAGNOSTICS.

Art. 1 – Principi ispiratori, obiettivi e validità del programma

Il Programma per la Trasparenza e l'Integrità (PTI) di RAIL DIAGNOSTICS è improntato ai principi normativi in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni dettati dal D.Lgs 33/2013 e s.m.i., e si pone l'obiettivo di introdurre e attuare misure di trasparenza, intese quali efficace e totale accessibilità alle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività della Società. La trasparenza consente, attraverso le suddette misure, di attuare il principio democratico ed i principi costituzionali di uguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del pubblico.

La trasparenza mira inoltre ad alimentare il rapporto di fiducia intercorrente tra la collettività

e le Società in controllo pubblico, a promuovere la cultura della legalità, a prevenire fenomeni corruttivi attivando un processo partecipativo della cittadinanza e migliorando la consapevolezza e la percezione dell'impatto reputazionale di un’azienda di pubblico servizio.

Art. 2 – Approvazione e aggiornamento del programma

Il presente Programma per la Trasparenza e l'Integrità, così come disciplinato dalla normativa vigente, è aggiornato, quando necessario, nell’ambito del PTPC dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza. Il PTI fa parte integrante del PTPC e ne segue il medesimo percorso approvativo. Il PTI è pubblicato sul sito istituzionale della Capogruppo, nell’apposita sezione “Società trasparente” dedicata a RAIL DIAGNOSTICS.

Le funzioni di RPCT, come già riportato al paragrafo 1 punto 6 del PTPC, sono svolte dall’Ing. Francesco Gilardoni, dirigente della Capogruppo e membro del Consiglio di Amministrazione della Società, su nomina del Consiglio di Amministrazione.

Il RPCT si avvale della collaborazione del Direttore della funzione Risorse Umane, Dr. Luca Migliore, della Capogruppo in qualità di Responsabile della Pubblicazione dei Dati (RPD).

Art. 3 – Contenuto del programma

Il presente Programma disciplina le misure organizzative interne finalizzate all'attuazione della normativa sulla trasparenza, sulla base della legislazione attualmente vigente, nonché delle disposizioni emanate dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e rappresenta l’atto organizzativo fondamentale dei flussi informativi necessari a garantire la trasmissione e la pubblicazione dei dati.

Sul sito internet della Capogruppo è presente una sezione denominata "Società Trasparente"

dedicata a RAIL DIAGNOSTICS, nella quale sono pubblicati i dati e le informazioni concernenti l'organizzazione, l'attività e le modalità per la realizzazione delle finalità del Programma per la Trasparenza e l'Integrità, di cui al D.Lgs. n. 33/2013, con particolare riferimento alle deliberazioni dell'Autorità Nazionale Anticorruzione e alla Legge n. 190/2012 ed eventuali successive modifiche, cui integralmente si rimanda.

I dati e le informazioni devono essere completi, di facile consultazione e comprensibilità e devono essere prodotti in un formato di tipo aperto, tali da poter essere riutilizzabili.

Art. 4 – Soggetti Referenti, Responsabile Pubblicazione dei Dati, RPCT e altri soggetti.

Il RPCT è l’unico referente dell’intero processo nel suo complesso. Rientra fra i suoi compiti quello di svolgere stabilmente una attività di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione, nonché quello di verificare e assicurare la regolare attuazione dell’accesso civico.

All'interno dell'organizzazione di RAIL DIAGNOSTICS è individuata, in capo al Responsabile Operativo, la figura del Referente per la trasparenza, o di persona da lui individuata nell’ambito della struttura. A questa figura si affiancano i Referenti per la trasparenza della Capogruppo individuati nei Dirigenti apicali, o da persone da questi individuate all’interno delle loro strutture.

Il soggetto Referente svolge, per le materie di propria competenza, attività di collaborazione,

al RPCT, riguardo al PTI, con riferimento al tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ed aggiornare, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e degli altri obblighi giuridici collegati e connessi al Programma stesso.

Il RPCT provvede alla definizione e all'aggiornamento del Programma per la Trasparenza e l'Integrità, ove intervenissero nuove normative o modifiche organizzative di rilievo, con riguardo in particolare, se del caso, a specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di pubblicazione ed a ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza e della qualità dei dati e delle informazioni anche in rapporto con il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Ai fini del presente PTI, ed in virtù della connessa azione sinergica e condivisa tra il RPCT e i Referenti per la trasparenza, è altresì assicurato uno scambio continuo e tempestivo con l’Amministratore Delegato, di ogni informazione e notizia utile e necessaria.

Inoltre il RPCT controlla e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico di cui al successivo art. 7, sulla base di quanto stabilito dalla vigente normativa e per quanto di sua competenza.

Art. 5 – Organizzazione e funzioni dell’azienda per la predisposizione e l’attuazione del programma

Il RPCT dà impulso all'attuazione del PTPC, fornendo suggerimenti e, ove necessario, organizzando riunioni con i Referenti per la trasparenza, monitorando il rispetto degli adempimenti connessi alla normativa stessa.

Per le materie di competenza, ogni Referente per la trasparenza, ha obblighi di collaborazione, riguardo al Programma per la Trasparenza e Integrità, con riferimento al tempestivo e regolare flusso delle informazioni di volta in volta loro richieste dal RPCT ai fini del rispetto delle vigenti disposizioni normative e di tutti gli altri obblighi giuridici collegati e connessi al suddetto Programma. Il RPCT effettua una costante ricognizione dei dati e delle informazioni pubblicate sul sito della capogruppo sezione “Società Trasparente" di RAIL DIAGNOSTICS, verificandone la completezza e coerenza con le disposizioni normative vigenti e con le disposizioni fornite dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, avvalendosi quando occorra della collaborazione del Referente interessato.

Il RPCT potrà compiere verifiche a campione, senza preavviso, circa il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa sulla trasparenza e delle disposizioni di cui al presente articolo, al fine di verificare l'effettiva fruibilità dei dati e delle informazioni da parte degli utenti.

Nel corso del triennio 2017-2019 si intendono informatizzare i flussi di comunicazione interna al fine dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione delle informazioni e di trasparenza e per il relativo controllo. Questa iniziativa ha lo scopo di garantire la piena tracciabilità dei passaggi interni delle comunicazioni tra i vari settori della Società e del Gruppo e ridurre gli oneri delle operazioni di caricamento delle informazioni da pubblicare, anche attraverso l’utilizzo di una unica piattaforma informatica. Tale attività è altresì utile per supportare l’attività di controllo e monitoraggio periodico del RPCT e le attività del Responsabile della Pubblicazione dei Dati.

Art. 6 – Formazione interna e comunicazione esterna

Al fine di sviluppare, nell'ambito del Gruppo ATM, la cultura della trasparenza e della legalità, nello spirito della più recente legislazione in materia, la funzione Risorse Umane, (quale unità organizzativa preposta alla formazione di tutto il personale del Gruppo), predispone, sulla scorta delle informazioni e priorità fornite dal Responsabile Operativo, d'intesa con il RPCT, adeguati percorsi formativi per i dipendenti RAIL DIAGNOSTICS. La formazione sulla trasparenza è previsto venga effettuata unitamente ai percorsi formativi previsti in materia di anticorruzione dal PTPC di RAIL DIAGNOSTICS.

Il monitoraggio dei percorsi formativi, in termini di frequenza e conseguimento dell'attestato di partecipazione, sarà effettuato dalla funzione Risorse Umane della Capogruppo, che al termine del corso formativo invierà al RPCT, reportistica idonea alla verifica dell'attività di formazione svolta.

Ai fini della comunicazione verso i portatori di interesse esterni, il PTI è pubblicato, quale parte integrante del PTPC, sul sito istituzionale della Capogruppo nella sezione “Società trasparente” di RAIL DIAGNOSTICS.

Art. 7 – Disciplina dell’accesso civico

L'art. 5 del D.lgs. n. 33/2013 ha introdotto il nuovo istituto “accesso civico”, che garantisce a chiunque, senza alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, il diritto di accedere alle informazioni e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, e, nello specifico, da RAIL DIAGNOSTICS. Lo strumento è stato rivisitato e modificato con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 97/2016 che modifica l’articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e aggiunge i nuovi art. 5 bis e 5 ter.

Questa forma di accesso mira a favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.

Il il RPCT controlla ed assicura la regolare attuazione dell’accesso civico sulla base di quanto strettamente stabilito dal D.Lgs 33/2013.

L’istanza di accesso civico può essere presentata alternativamente ad uno dei seguenti soggetti, anche in formato elettronico:

• alla Società come indicato nella pagina “Accesso Civico” della sezione “Amministrazione trasparente” di RAIL DIAGNOSTICS contenuta nel sito della Capogruppo (accesso generalizzato);

• al RPCT ove l’istanza abbia oggetto informazioni la cui pubblicazione è obbligatoria (accesso semplice).

Per facilitare e normare l’accesso civico sono previste due caselle di posta elettronica certificata riportate nella pagina “Accesso Civico” della sezione “Amministrazione trasparente” di RAIL DIAGNOSTICS contenuta nel sito della Capogruppo, denominate:

[email protected] , per l’accesso generalizzato;

[email protected] , per l’accesso semplice.

Quanto alle modalità operative di accesso civico, la richiesta non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente, non deve essere motivata ed è gratuita, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato per la riproduzione su supporti materiali. Le esclusioni e i limiti all’accesso civico sono normati dall’art. 5-bis del D.lgs. n. 33/2013 e dalle linee guida di ANAC.

Esclusi i casi in cui la pubblicazione è obbligatoria, RAIL DIAGNOSTICS, dopo il ricevimento dell’istanza di accesso civico generalizzato, deve:

• individuare l’eventuale presenza di soggetti controinteressati e darne comunicazione agli stessi, mediante invio di copia della richiesta con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione. Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso. A decorrere della comunicazione ai controinteressati, il termine di cui all’art. 5 comma 6 del D.Lgs. 33/2013 (30 giorni), è sospeso fino all’eventuale opposizione dei controinteressati. Decorso i termine dei dieci giorni RAIL DIAGNOSTICS provvede sulla richiesta accertata la ricezione della comunicazione da parte dei controinteressati;

• concludere il processo con provvedimento espresso e motivato entro 30 giorni (art. 5 comma 6 del D.Lgs. 33/2013) dalla presentazione dell’istanza con comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati;

Nel caso di accoglimento della richiesta RAIL DIAGNOSTICS provvede a trasmettere al richiedente e agli eventuali controinteressati i dati o i documenti richiesti.

In caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l’opposizione del controinteressato, salvo i casi di comprovata indifferibilità, la Società ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati richiesti non prima di quindici giorni dalla ricezione della comunicazione da parte del controinteressato.

Nel caso di diniego totale o parziale o di mancata risposta entro 30 giorni il richiedente può presentare richiesta di riesame al RPCT che decide con provvedimento motivato entro il termine di 20 giorni. Se l’accesso è stato negato o differito a tutela degli interessi di cui all’Art.5-bis comma 2 lettera a) del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. il RPCT deve sentire il Garante per la protezione dei dati personali. Fino al pronunciamento del Garante e per un massimo di 10 giorni i termini sono sospesi.

Il rifiuto, il differimento, l’esclusione o la limitazione dell’accesso devono essere motivati con riferimento ai casi ed ai limiti di cui all’art. 5 bis del D.Lgs. n. 33/2013 ed in ossequio alle linee guida di ANAC.

Nel caso in cui la richiesta di accesso civico riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del D.lgs. n. 33/2013, qualora non siano già presenti nella sezione “Amministrazione trasparente” di RAIL DIAGNOSTICS contenuta nel sito della Capogruppo, il RPCT incarica della pubblicazione sul sito delle informazioni, dei dato o dei documenti richiesti il Responsabile della Pubblicazione dei Dati e successivamente comunica al richiedente l’avvenuta pubblicazione degli stessi, indicandogli il relativo collegamento ipertestuale. Il RPCT ha l’obbligo di effettuare la segnalazione di cui all’art. 43 comma 5 del D.lgs. n. 33/2013 in caso di inadempimento anche parziale.

L’accesso civico non sostituisce il diritto di accesso ai documenti amministrativi (accesso documentale) di cui all’art.ee della Legge 241/1990. Quest’ultimo è finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti che sono portatori di un “interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso” (art. 22, comma 1 lettera b) della Legge 241/1990) e si esercita con la visione o l’estrazione di copia dei documenti amministrativi.

Art. 8 – Applicazione del programma alle società controllate da ATM

In materia di trasparenza RAIL DIAGNOSTICS, in quanto controllata da ATM, ai sensi dell'art. 2359 c.c., comunica al Responsabile della Pubblicazione dei Dati e per conoscenza al RPCT di RAIL DIAGNOSTICS:

1) ogni informazione utile ad assicurare la corretta applicazione da parte di ATM delle disposizioni di cui all'art. 22 del D.Lgs. n. 33/2013;

2) di aver provveduto alla pubblicazione sul proprio sul sito della Capogruppo di ogni informazione inerente gli incarichi di cui agli artt. 14 e 15 bis del D.Lgs. n. 33/2013, con relativi riferimenti, che ne consentano la verifica;

3) di aver adempiuto ad ogni obbligo di trasparenza come indicato nell'art.1 comma 16 della L. n. 190/2012, nell'art. 11 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., nel Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e successivi aggiornamenti.

Le verifiche sul corretto adempimento di tali obblighi sono effettuate dal RPCT di RAIL DIAGNOSTICS, con l’eventuale supporto del RPCT della Capogruppo e con l'ausilio del Responsabile della Pubblicazione dei Dati.

Art. 9 – Collegamento del programma per la trasparenza e l’integrità con il piano triennale di prevenzione della corruzione.

In considerazione della loro rilevanza per la promozione della trasparenza, le attività descritte nel Programma per la Trasparenza e l’Integrità sono collegate con le misure e gli interventi previsti dal Piano di Prevenzione della Corruzione di RAIL DIAGNOSTICS, di cui ne sono parte, e con il Regolamento di Gruppo.

Il PTI è redatto all’interno del PTPC.

Art. 10 – Inosservanza delle disposizioni del programma: responsabilità e sanzioni Il RPCT segnala all’Amministratore Delegato i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione di cui al D.Lgs. n. 33/2013.

Il mancato rispetto degli obblighi di trasparenza determina la responsabilità disciplinare, dirigenziale ed amministrativa, nonché l'applicazione di sanzioni amministrative, a carico dei soggetti individuati dalla vigente normativa in materia di trasparenza, quali responsabili della mancata comunicazione e pubblicazione dei dati e delle informazioni richieste, secondo quanto previsto dal Regolamento ANAC in materia di esercizio del potere sanzionatorio approvato in data 15 Luglio 2015 (ai sensi dell’art.47 del D.lgs. n.33/2013).

Il Responsabile della Pubblicazione dei Dati non risponde dell'inadempimento degli obblighi, se prova che tale inadempimento è dipeso da causa a lui non imputabile.

Art. 11 – Programma per la trasparenza e l’integrità di RAIL DIAGNOSTICS S.p.A.

Il presente PTI è stato redatto, per quanto applicabile, secondo le linee guida per le Società controllate del Gruppo ATM contenute nel PTI della Capogruppo. La data di approvazione del PTPC da parte dell’Organo Sociale determina la data di entrata in vigore del documento e/o di ogni suo aggiornamento e degli allegati tra cui il PTI che ne fanno parte integrante.

ALLEGATO 2

Nel documento Anni RAIL DIAGNOSTICS S.p.A. (pagine 27-34)

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