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Programmazione del fabbisogno di personale

Missione 16 – Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

6.1 Programmazione del fabbisogno di personale

PROGRAMMA DESCRIZIONE 2021 2022 2023

15.01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 51.000 61.000 61.000

Totale complessivo 51.000 61.000 61.000

MISSIONE 16

Non vi sono obiettivi specifici per la missione.

Le risorse finanziarie

PROGRAMMA DESCRIZIONE 2021 2022 2023

16.01 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 364.654 364.154 363.704

Totale complessivo 364.654 364.154 363.704

Le risorse umane

Non vi sono risorse umane direttamente dedicate.

Le risorse strumentali

Le risorse assegnate sono quelle indicate nell’inventario dei beni mobili e immobili, documento cui si rimanda.

5.2 Programmazione atti e attività

La programmazione seguirà quanto stabilito dal Testo Unico degli Enti Locali e dagli aggiornamenti periodici in materia di finanza pubblica.

5.3 Piano degli indicatori

L’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che le Regioni, gli enti locali e i loro enti ed organismi strumentali, adottino un sistema di indicatori semplici, denominato “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”

misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni.

In attuazione di detto articolo, è stato emanato il decreto del Mistero dell’interno (decreto del 22 dicembre 2015), concernente il piano degli indicatori per gli enti locali come allegato obbligatorio al Bilancio di Previsione, documento a cui si rimanda, di cui estratto è rinvenibile al capitolo 1.2.2 del presente documento.

6 PARTE SECONDA

6.1 Programmazione del fabbisogno di personale

L’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 stabilisce che “Al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482”.

L’art. 89, comma 5, del d.lgs. 267/2000 prevede che gli enti locali provvedono alla rideterminazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all'organizzazione e gestione del personale nell'ambito della propria autonomia normativa ed organizzativa, con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti loro attribuiti.

L’articolo 91 del d.lgs. 267/2000 stabilisce che “Gli organi di vertice delle Amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale.”

L’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n° 165, come sostituito dall’articolo 16 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 stabilisce che “Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale prevista dall'articolo 6, comma 1, terzo e quarto periodo, sono tenute ad osservare le procedure previste dal presente articolo dandone immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica. 2. Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con

qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere.”; 3. La mancata attivazione delle procedure di cui al presente articolo da parte del dirigente responsabile è valutabile ai fini della responsabilità disciplinare.”;

L’articolo 6 del D.Lgs. 30 marzo 30 marzo 2001, n° 165, come modificato dal D.Lgs. n. 75/2017 ed in particolare il comma 2 prevede: “Allo scopo di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini, le amministrazioni pubbliche adottano il piano triennale dei fabbisogni di personale, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo emanate ai sensi dell'articolo 6-ter. Qualora siano individuate eccedenze di personale, si applica l'articolo 33. Nell'ambito del piano, le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale, anche con riferimento alle unità di cui all'articolo 35, comma 2. Il piano triennale indica le risorse finanziarie destinate all'attuazione del piano, nei limiti delle risorse quantificate sulla base della spesa per il personale in servizio e di quelle connesse alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente”; il comma 3: “In sede di definizione del piano di cui al comma 2, ciascuna amministrazione indica la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e secondo le linee di indirizzo di cui all'articolo 6-ter, nell'ambito del potenziale limite finanziario massimo della medesima e di quanto previsto dall'articolo 2, comma 10-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, garantendo la neutralità finanziaria della rimodulazione. Resta fermo che la copertura dei posti vacanti avviene nei limiti delle assunzioni consentite a legislazione vigente” e l’art. 6-ter, come da ultimo modificato dal D.Lgs. n.

75/2017 che prevede: “Con decreti di natura non regolamentare adottati dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale ai sensi dell'articolo 6, comma 2, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali”.

Le linee guida del Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione emanate con decreto 08/02/2018 pubblicate in Gazzetta Ufficiale n. 173 del 27/07/2018 sono volte ad orientare la Pubblica Amministrazione nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale.

L’art. 2 del D.Lgs. 30 marzo 30 marzo 2001 n. 165 stabilisce che le amministrazioni pubbliche definiscono le linee fondamentali di organizzazione degli uffici mentre l’art. 4 del D.Lgs. 30 marzo 30 marzo 2001 n. 165 stabilisce che gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico amministrativo attraverso la definizione di obiettivi, programmi e direttive generali.

L'art. 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 detta nuove disposizioni in materia di assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni in base alla sostenibilità finanziaria; il comma 2 del predetto art. 33 del decreto-legge n. 34 del 2019, come modificato dal comma 853, art. 1 della legge del 27 dicembre 2019, n. 160 stabilisce: «A decorrere dalla data individuata dal decreto di cui al presente comma, anche per le finalità di cui al comma 1, i Comuni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Con decreto del Ministro della pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono individuate le fasce demografiche, i relativi valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica e le relative percentuali massime annuali di incremento del personale in servizio per i Comuni che si collocano al di sotto del valore soglia prossimo al valore medio, nonché' un valore soglia superiore cui convergono i Comuni con una spesa di personale eccedente la predetta soglia superiore. I Comuni che registrano un rapporto compreso tra i due predetti valori soglia non possono incrementare il valore del predetto rapporto rispetto a quello corrispondente registrato nell'ultimo rendiconto della gestione approvato. I predetti parametri possono essere aggiornati con le modalità di cui al secondo periodo ogni cinque anni. I comuni in cui il rapporto fra la spesa di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e la media delle predette entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati risulta superiore al valore soglia superiore adottano un percorso di graduale riduzione annuale del suddetto rapporto fino al conseguimento nell'anno 2025 del predetto valore soglia anche applicando un turn over inferiore al 100 per cento. A decorrere dal 2025 i comuni che registrano un rapporto superiore al valore soglia superiore applicano un turn over pari al 30 per cento fino al conseguimento del predetto valore soglia. Il limite al trattamento accessorio del personale di cui all'art. 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, è adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l'invarianza del valore medio pro capite, riferito all'anno 2018, del fondo per la contrattazione integrativa nonche' delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in servizio al 31 dicembre 2018»;

È stato emanato il Decreto Ministeriale 17 marzo 2020 avente ad oggetto “Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato dei Comuni, pubblicato sulla GU n. 108 del 27-4-2020.

Ai sensi della normativa vigente in materia, il Piano del fabbisogno del personale viene declinato con programmazione triennale e aggiornato di anno in anno. Il vigente piano triennale 2020-2022 è stato adeguato alle norme sopravvenute contenute nel DM del 17/03/2020 con deliberazione della Giunta comunale n. 120 del 12/08/2020. Le assunzioni previste nella programmazione 2020-2022 sono indicate nel prospetto sottostante::

Anno 2020

CATEGORIA NUMERO PROFILO PROFESSIONALE MODALITA' DI COPERTURA

D1

2 >Istruttore Direttivo Tecnico >Concorso

1 >Assistente sociale >Concorso

C

3(*) >Istruttore Amm.vo-Contabile >Concorso

1 >Istruttore Amm.vo-Contabile >Concorso esclusivamente riservato disabile ex L. 68/1999

2(*) >Agente di Polizia Locale >Concorso

(*)Copertura di n. 1 unità già perfezionata alla data prima della pubblicazione del DM 17/03/2020 Anno 2021

CATEGORIA NUMERO PROFILO PROFESSIONALE MODALITA' DI COPERTURA

D1

1 >Istruttore Direttivo Tecnico >Concorso

1 >Istruttore Direttivo Amm.vo Cont. >Concorso

2 >Commissario Aggiunto di P.L. >Concorso con riserva di n. 1 posto al personale interno

C1

1 >Istruttore Tecnico >Concorso

2 >Istruttore Amm.vo-Contabile >Concorso

Anno 2022

CATEGORIA NUMERO PROFILO PROFESSIONALE MODALITA' DI COPERTURA

D1 2 >Istruttore Direttivo Tecnico >Concorso

C1 2 >Istruttore Amm.vo-Contabile >Concorso

Per il triennio 2019-2021 è stato sospeso l’obbligo previgente del previo esperimento delle procedure di mobilità volontaria previste e disciplinate dall’art. 30 D.Lgs. n. 165/2001, prima di attivare una procedura concorsuale. Pertanto, l’Amministrazione potrà valutare per quali procedure di accesso ritiene, eventualmente, di esperire previamente la procedura di mobilità ex art. 30 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.

Con atto della Giunta comunale si procederà all’aggiornamento della programmazione annuale 2021 e all’approvazione del piano triennale del fabbisogno di personale 2021-2023.

6.2 Programma triennale delle opere pubbliche

PRIORITA MINIMA 0,00 300.000,00 0,00 0,00 300.000,00 0,00

L0023081016

320.000,00 0,00 0,00 0,00 320.000,00 320.000,00 ALTRO

L0023081016 POLO FIERISTICO - NUOVA ROTATORIA VIA REDIPUGLIA CON VIA CALVENZANO

PRIORITA MEDIA 400.000,00 0,00 0,00 0,00 400.000,00 0,00

L0023081016

PRIORITA MEDIA 150.000,00 0,00 0,00 0,00 150.000,00 0,00

L0023081016

PRIORITA MEDIA 0,00 0,00 3.000.000,00 0,00 3.000.000,00 0,00

L0023081016

NO NO 03 016 219 ITC46 RISTRUTTURAZIO NE SERVIZI A RETE VIA GARZONERI

PRIORITA MEDIA 0,00 700.000,00 0,00 0,00 700.000,00 0,00

L0023081016

NO NO 03 016 219 ITC46 RISTRUTTURAZIO NE

PRIORITA MINIMA 0,00 400.000,00 0,00 0,00 400.000,00 0,00

L0023081016

NO NO 03 016 219 ITC46 RISTRUTTURAZIO NE

PRIORITA MEDIA 100.000,00 0,00 0,00 0,00 100.000,00 0,00

L0023081016 0201900020

2020/24 B79E19000 140004

2021 BANI ALBERTO NO NO 03 016 219 ITC46 RISTRUTTURAZIO NE

PRIORITA MINIMA 0,00 500.000,00 0,00 0,00 500.000,00 0,00

L0023081016 0201900025

2020/25 B72H19000 130004

2022 guerini giorgio mario NO NO 03 016 219 ITC46 AMPLIAMENTO O POTENZIAMENTO

INFRASTRUTTURE SOCIALI SOCIALI E SCOLASTICHE

PRIORITA MEDIA 0,00 0,00 400.000,00 0,00 400.000,00 0,00

L0023081016 0201900028

2020/26 B79F18001 350005

2022 BANI ALBERTO NO NO 03 016 219 ITC46 RISTRUTTURAZIO NE

INFRASTRUTTURE SOCIALI SOCIALI E SCOLASTICHE

ADEGUAMENTO STATICO PALESTRA VIALE PIAVE

PRIORITA MEDIA 0,00 230.000,00 0,00 0,00 230.000,00 0,00

Scadenza

Apporto di capitale privato (11)

STIMA DEI COSTI DELL'INTERVENTO (8)

Primo anno Secondo anno Terzo anno ELENCO DEGLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

Codice

NO NO 03 016 219 ITC46 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

70.000,00 170.000,00 0,00 0,00 240.000,00 0,00

L0023081016

NO NO 03 016 219 ITC46 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

150.000,00 300.000,00 150.000,00 0,00 600.000,00 150.000,00 ALTRO

L0023081016 0202000002

B77H20002 590002

2021 CIRANT BRUNO NO NO 03 016 219 ITC46 NUOVA REALIZZAZIONE POLO FIERISTICO - OPERE ACCESSIBILITA' ZONA FIERA

PRIORITA MEDIA 615.000,00 0,00 0,00 0,00 615.000,00 0,00

L0023081016 0202000003

B74E20002 140002

2021 CIRANT BRUNO NO NO 03 016 219 ITC46 NUOVA REALIZZAZIONE

OPERE, IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER ATTIVITA' PRODUTTIVE, E LA RICERCA E L'IMPRESA

COMPLETAMENTO E AMPLIAMENTO POLO FIERISTICO - FINITURE E ATTREZZATURE PADIGLIONE

PRIORITA MEDIA 650.000,00 0,00 0,00 0,00 650.000,00 0,00

L0023081016 0202000005

2021 CIRANT BRUNO NO NO 03 016 219 ITC46 AMPLIAMENTO O POTENZIAMENTO POLO FIERISTICO - REALIZZAZIONE PARCO URBANO - 1 LOTTO ACQUISIZIONE

PRIORITA MEDIA 1.300.000,00 0,00 3.430.000,00 0,00 4.730.000,00 0,00

L0023081016 POLO FIERISTICO - PARCHEGGIO

600.000,00 0,00 0,00 0,00 600.000,00 0,00