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PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA CONOSCENZE La progettazione

Che cosa significa “progettare”

La progettazione di interventi socio-sanitari

Gli elementi della progettazione di interventi socio-sanitari La programmazione

Che cosa significa “programmare”

I modelli di programmazione

• TEORIE E METODI DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO-SANITARIO

Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’o.s.s.:

Aspetti principali delle teorie della personalità: tipologiche; dei tratti;

psicoanalitiche (Freud; Adler, Jung).

La psicoanalisi infantile (Klein,Winnicott, Spitz); le implicazioni della psicoanalisi infantile in ambito socio-sanitario.

Teorie dei bisogni: il concetto di bisogno; l’influenza dei bisogni sui comportamenti, la gestione dei bisogni da parte dell’operatore socio-sanitario.

La teoria sistemico relazionale: il concetto di sistema sociale; la teoria della comunicazione; le implicazioni della teoria sistemico-relazionale in ambito socio-sanitario.

Metodi di analisi e di ricerca psicologica

Il significato della ricerca: concetto, origine, progresso e oggettività della ricerca.

La ricerca in psicologia; gli indirizzi e i metodi di ricerca; le tecniche osservative e non osservative (osservazione, l’osservazione sistematica;

l’intervista; il colloquio; il test).

• GLI INTERVENTI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO La figura professionale dell’operatore socio-sanitario

Il lavoro in ambito sociosanitario: I servizi alla persona; le diverse professioni di aiuto; le linee guida dell’operatore socio-sanitario; i rischi che corre l’operatore socio-sanitario.

Gli strumenti e le abilità dell’operatore socio-sanitario dell’o.s.s: la relazione d’aiuto; il counseling; il piano d’intervento individualizzato.

L’intervento sui minori e sui nuclei familiari:

Le modalità di intervento sui minori vittime di maltrattamento: le fasi dell’intervento; la terapia basata sul gioco, la terapia basata sul disegno.

Le modalità di intervento sui familiari maltrattanti: la prevenzione; la terapia familiare basata sul gioco.

I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori: servizi socio-educativi, ricreativi e del tempo libero; servizi a sostegno della genitorialità; servizi residenziali per i minori in situazioni di disagio.

Un intervento individualizzato per i minori in situazioni di disagio.

L’intervento sui soggetti diversamente abili:

Le modalità di intervento sui “comportamenti problema: le fasi che preparano l’intervento; i tipi di intervento sui comportamenti problema.

I servizi a disposizione dei diversamente abili: gli interventi sociali; i servizi residenziali e semi-residenziali.

Pagina 24 di 30 Un intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili.

L’intervento sulle persone con disagio psichico:

La terapia farmacologica: gli ansiolitici; gli antidepressivi e gli stabilizzanti del tono dell’umore; gli antipsicotici.

La psicoterapia: le caratteristiche e le finalità della psicoterapia; la psicoanalisi; la terapia comportamentale; la terapia cognitiva; le psicoterapie umanistiche; la terapia sistemico-relazionale.

Le terapie alternative: l’arteterapia, la pet terapy.

I servizi a disposizione delle persone con disagio psichico: la medicalizzazione della malattia mentale; l’assistenza psichiatrica dopo la legge 180 del 1978.

Un intervento individualizzato per i soggetti con disagio psichico.

L’intervento sugli anziani:

Le terapie per contrastare le demenze senili: la scelta del trattamento più adeguato; la terapia di orientamento alla realtà; la terapia della reminiscenza, il metodo comportamentale; la terapia occupazionale.

I servizi a disposizione degli anziani: servizi domiciliari; residenziali e semiresidenziali; l’hospice (servizio per i malati terminali); il rapporto tra i servizi e i familiari degli anziani.

Un intervento individualizzato per gli anziani affetti da demenza.

L’intervento sui soggetti dipendenti

I trattamenti delle dipendenze: i trattamenti farmacologici, i gruppi di auto-aiuto.

I servizi a disposizione dei soggetti dipendenti: i Serd. D., le comunità terapeutiche; i centri diurni.

Un intervento individualizzato per i soggetti dipendenti.

I gruppi di auto-aiuto.

• GRUPPI E INTEGRAZIONE SOCIALE

Psicologia dei Gruppi, gruppi di lavoro, lavoro di gruppo

Le teorie psicologiche sui gruppi: Kurt Lewin; Jacob Moreno; l’analisi dei gruppi in un’ottica psicoanalitica (schema riassuntivo).

Le dinamiche operative dei gruppi di lavoro: Elton Mayo alla Western Electric (schema riassuntivo); il gruppo di lavoro; la produttività del gruppo di lavoro.

Comunicare e decidere in gruppo: le caratteristiche della comunicazione persuasiva; I processi decisionali del gruppo di lavoro.

L’integrazione nella società, nella scuola e nel lavoro.

L’integrazione sociale: la distinzione tra inserimento e integrazione; i fattori che determinano l’integrazione sociale; l’integrazione sociale e i diversamente abili; l’integrazione sociale dei carcerati; l’integrazione sociale dei soggetti con disturbi mentali considerati socialment e pericolosi.

L’integrazione sociale nella scuola: un modello di scuola inclusiva; la scuola in carcere.

L’integrazione nel lavoro: il ruolo delle cooperative sociali; il lavoro in carcere.

• Dispense fornite dalla docente: DEMENZE, LE DIPENDENZE, LA FAMIGLIA MIGRANTE, DISTURBI ALIMENTARI, MALTRATTAMENTO PSICOLOGICO IN FAMIGLIA E POSSIBILI INTERVENTI, SINDREOME DI

Pagina 25 di 30 ALIENAZIONE PARENTALE E POSSIBILI INTERVENTI, DISABILITA’ PIU’ FREQUENTI E POSSIBILI INTERVENTI, COMPORTAMENTI PROBLEMA E POSSIBILI INTERVENTI (ADHD), DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO E POSSIBILI INTERVENTI, ASPETTI PSICOLOGICI ED IL COVID-19.

ABILITA’

Saper interagire con diverse tipologie d’utenza;

Saper riconoscere la relazione tra metodi di analisi e ricerca e teorie psicologiche;

Saper identificare gli interventi più appropriati ai bisogni individuati;

Saper identificare caratteristiche, princìpi di fondo e condizioni per il funzionamento di un gruppo di lavoro;

Saper individuare le modalità più adatte a favorire l’integrazione sociale

MOBILITARE I PROPRI

SAPERI DI FRONTE AI PROBLEMI sapendo:

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e responsabile di fronte alla realtà;

• realizzare azioni a sostegno dell’utente applicando i concetti fondamentali ricavati dalle informazioni apprese;

• facilitare la comunicazione tra persone e gruppi attraverso l’uso di linguaggi e sistemi di relazione adeguati, anche in culture e contesti diversi;

• collaborare nella gestione di attività e progetti finalizzati alla prevenzione e promozione della salute intesa come benessere;

• identificare ed utilizzare i principi fondamentali che caratterizzano una relazione d’aiuto;

• collaborare con le altre figure professionali che costituiscono l’equipe di lavoro nella gestione di progetti e attività

relazionandosi in modo corretto ed efficace.

STRUMENTI

• E. Clemente, R. Danieli., A. Como, Psicologia generale e applicata, per il secondo biennio degli istituti professionali servizi sociosanitari, Paravia. (La Progettazione e la Programmazione).

• E.Clemente, R.Danieli., A.Como, La Comprensione e l' esperienza--Corso di Psicologia generale ed applicata, per il quinto anno degli istituti professionali servizi sociosanitari, Paravia.

• Dispense fornite dalla docente

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