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QUADRO DI RIFERIMENTO

2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

2.1 QUADRO DI RIFERIMENTO

La Provincia di Bologna persegue da anni, coerentemente con le finalità previste dalla L.R. 12/031 azioni finalizzate a promuovere e sostenere l'innalzamento generalizzato dei livelli di istruzione, il successo formativo e l’apprendimento delle persone lungo tutto l’arco della vita. In questo ambito particolare rilevanza assumono gli interventi a sostegno dei giovani del primo biennio della scuola media superiore, dove più forti sono i dati di insuccesso e abbandono, dei giovani in prossimità della delicata fase di transizione tra la scuola e il lavoro nonché degli adulti a bassa scolarità che rappresentano una fascia particolarmente debole sia come cittadini che come lavoratori. In questo particolare momento economico è indubbio che il possesso di un titolo di qualificazione o di studio più elevati sia fattore importante per favorire la occupabilità dei giovani e la adattabilità dei lavoratori alle mutate esigenze dei contesti produttivi.

Sul fronte delle specifiche linee di intervento dei diversi Servizi provinciali, il Servizio Scuola e Formazione persegue tali obiettivi all’interno del progetto di Mandato “Tutti a scuola” e “Più scienza a scuola e nella vita”

mentre il Servizio Politiche Sociali e per la Salute all’interno del progetto di Mandato “Promozione e sviluppo della governance territoriale del sistema sociale e sanitario”.

Da alcuni anni è stato inoltre istituito uno specifico Centro Risorse provinciale per l'orientamento con l'obiettivo di potenziare il sistema integrato territoriale che opera su questo tema a diversi livelli; da alcuni anni opera inoltre il Gruppo interistituzionale Scuola-mondo del lavoro, finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio della provincia di Bologna l'interazione del sistema economico-produttivo con il sistema scolastico-formativo e le autonomie locali.

Infine l'Amministrazione provinciale ha individuato, tra le strategie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi sopra citati, anche l’integrazione fra politiche scolastiche e politiche sociali e sanitarie chiamando in causa tutti gli attori coinvolti nel processo educativo e sociale per definire strategie e strumenti condivisi finalizzati in particolare al contrasto alla dispersione e alla promozione del successo scolastico e formativo. A questo fine da alcuni anni è attivo il “Gruppo provinciale interisituzionale per il contrasto alla dispersione e la promozione del benessere scolastico e formativo”, coordinato congiuntamente dai Servizi provinciali Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute.

L'insieme delle attività promosse in maniera condivisa tra i due servizi, in collaborazione anche con l'istituzione Minguzzi e il Centro servizi Aneka, è inoltre condiviso con i 7 Distretti che hanno acquisito nei Piani di Zona attuativi il Progetto “Sostegno al successo scolastico e formativo“.

I servizi in oggetto del presente capitolato hanno quindi la finalità generale di sostenere le attività di

1 L.R. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro”.

orientamento e ri-orientamento messe in campo anche in itinere da scuole, enti di formazione, reti territoriali di Servizi, per giovani in difficoltà rispetto al percorso formativo, per giovani in transizione tra scuola e lavoro, per adulti a bassa scolarità; nonché la finalità di promuovere e sostenere luoghi strutturati di confronto interistituzionale (Servizi, Scuole, Enti di formazione, Enti locali, operatori del sistema produttivo) nei quali mettere a punto obiettivi, procedure strategie di intervento condivise; di promuovere e attivare relazioni strutturate tra il sistema produttivo locale, le scuole e i centri di formazione.

La durata dell'appalto è funzionale ad assicurare la presenza di servizi essenziali nel territorio, in un arco temporale che seguendo la programmazione dei fondo sociale europeo e della programmazione sociale e sanitaria, può garantire efficacia agli interventi.

Informazioni di carattere generale sulle attività sopra indicate sono contenute nel Portale della Provincia di Bologna all'indirizzo www.provincia.bologna.it nell'area Istituzione nonché sui siti tematici dei Servizi Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute. In particolare:

www.provincia.bologna.it/scuola sezione “Contrasto alla dispersione”, sezione “Scuola-lavoro” e sezione

“Attività e progetti - area Adulti”

www.aneka.provincia.bologna.it

www.provincia.bologna.it/sanitasociale sezione Piani di Zona per la Salute e il Benessere

www.portaleorientamento.provincia.bologna.it 2.2 DESTINATARI DEL SERVIZIO

I destinatari di questo servizio sono:

giovani e adolescenti in uscita dalla scuola e dalla Istruzione e Formazione Professionale, per quali è necessario attivare un servizio di ri-orientamento o di orientamento al mondo produttivo e operatori della scuola, della Istruzione e Formazione, dei servizi educativi, sociali e sanitari territoriali impegnati nella definizione di percorsi formativi per giovani in difficoltà;

lavoratori adulti interessati a rientrare nel sistema dell'istruzione formale per acquisire un titolo di studio superiore, operatori dell'orientamento rivolto agli adulti, associazioni e rappresentanti di imprese e lavoratori.

La Provincia di Bologna stima che i soggetti coinvolgibili nelle attività del presente capitolato debbano essere almeno 800 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

2.3 SPECIFICHE DEL SERVIZIO

2.3.1 TIPOLOGIE DI AZIONE

Le esperienze condotte in questi anni dalla Provincia di Bologna hanno evidenziato la necessità di differenziare i percorsi sulla base delle caratteristiche e dei bisogni dei destinatari di questo servizio.

Il servizio richiesto, pertanto, si articola in 3 tipologie di azione:

A) Azioni di supporto per giovani che necessitano di orientamento/riorientamento in itinere per il loro percorso scolastico, o che siano in uscita dalla scuola superiore o dal sistema di Istruzione e Formazione Professionale;

B) Azioni di supporto alla costituzione e consolidamento di reti interistituzionali finalizzate alla promozione del successo formativo;

C) Azioni di supporto per favorire il rientro di lavoratori a bassa scolarità nel sistema dell'istruzione e per agevolare la relazione scuola-impresa.

In particolare:

A) AZIONI DI SUPPORTO PER GIOVANI CHE NECESSITANO DI ORIENTAMENTO/RIORIENTAMENTO IN ITINERE PER IL LORO PERCORSO SCOLASTICO, O CHE SIANO IN USCITA DALLA SCUOLA SUPERIORE O DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1. Attività di supporto orientativo rivolte a giovani, insegnanti, operatori della Istruzione e Formazione Professionale, operatori del territorio, tutor dei progetti scuola-impresa e famiglie, finalizzate all'erogazione di informazioni, di consulenza orientativa, di assistenza tecnica. Tali attività, tese anche a potenziare la diffusione di buone prassi sul/del territorio e il raccordo fra servizi, enti territoriali e Centro risorse provinciale per l'Orientamento, dovranno prevedere:

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede dell'Amministrazione provinciale per fornire informazioni e consulenza per la costruzione di progetti relativi alle scelte professionali, e relativi strumenti e dispositivi .E' richiesta anche la gestione di incontri di consulenza individuale o per piccoli gruppi da erogarsi in modo continuativo nel corso della durata del contratto, secondo uno specifico calendario. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 400 ore;

•la redazione di comunicazioni online sotto forma di newsletter dedicate agli operatori di settore, con cadenza almeno quadrimestrale;

la progettazione e realizzazione di almeno 6 iniziative seminariali pubbliche rivolte agli operatori dell'orientamento e ai giovani delle classi terminali dell’Istruzione e della Istruzione e Formazione Professionale finalizzati favorire lo scambio di informazioni con le imprese dei settori di riferimento;

aggiornamento e arricchimento dei contenuti del Portale provinciale dell'orientamento, per tutta la durata del contratto al fine di potenziare il sostegno specialistico e metodologico agli operatori dell'orientamento e ai giovani in uscita dalla scuola e dalla istruzione e formazione professionale;

2. Attività di promozione e sostegno alle iniziative di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, con la promozione e la diffusione di buone prassi sul tema, anche attraverso la gestione del Gruppo interistituzionale scuola - territorio -mondo del lavoro ed il collegamento con la rete dei soggetti attivi sul territorio, inclusa la Fondazione ITS. Nello specifico si prevede:

•supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede della Amministrazione Provinciale, finalizzato al potenziamento delle informazioni e a fornire assistenza tecnica con consulenza metodologica per le scuole che intendano attivare progetti formativi e scambi in rete con imprese. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 200 ore, secondo uno specifico calendario.

•organizzazione di un seminario pubblico rivolto a studenti e operatori specificamente dedicato ai temi del raccordo scuola-lavoro.

3.Monitoraggio e valutazione delle attività di orientamento a supporto della programmazione. L'attività dovrà prevedere:

elaborazione di almeno due report sulle attività provinciali finalizzate all'orientamento/riorientamento di giovani (comprensivi di sintetici dati sulla scolarità, il diritto allo studio e l’offerta formativa).

B) AZIONI DI SUPPORTO ALLA COSTITUZIONE E CONSOLIDAMENTO DI RETI INTERISTITUZIONALI FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO

Obiettivo dell'attività è la individuazione condivisa a livello provinciale di percorsi e strumenti per promuovere il successo formativo, in particolare di giovani in carico ai Servizi territoriali, sostenendo la collaborazione tra Servizi, Scuole, Enti di formazione, Enti locali.

Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1.Supporto organizzativo al Gruppo interistituzionale e interservizi per il contrasto della dispersione e la promozione del successo formativo, coordinato dalla Provincia, e alle azioni da questo predisposte.

Tale attività dovrà prevedere:

la segreteria organizzativa (preparazione dei materiali di lavoro; raccordo con i diversi interlocutori istituzionali coinvolti; elaborazione della documentazione dei lavori e delle attività realizzate) di almeno 5 incontri del Gruppo interistituzionale citato;

•l'aggiornamento annuale del Quadro Provinciale dei Referenti per il contrasto alla dispersione;

•l'aggiornamento costante dei siti istituzionali (Aneka e Servizio Scuola e Formazione) e la elaborazione e diffusione di almeno 2 newsletter sui temi di interesse del Gruppo;

•organizzazione di almeno 2 giornate seminariali pubbliche su specifici temi di interesse della rete di Scuole, Servizi, Enti di Formazione che siano stati espressi in sede di Gruppo interistituzionale.

2.Supporto tecnico-scientifico al Gruppo interistituzionale sopra richiamato per l'aggiornamento delle Linee provinciali di indirizzo per il contrasto alla dispersione.

Tale attività dovrà prevedere:

la redazione della versione aggiornata delle Linee di indirizzo, per recepire le innovazioni normative, e verificare la loro implementazione nel territori;

realizzazione di almeno 3 documenti provinciali di approfondimento sui temi indicati dal Gruppo come prioritari (ad es. Sportelli d'ascolto nelle scuole e strumenti per il monitoraggio della loro azione, minori stranieri e inserimento scolastico e/o altra tematica proposta in itinere nell'ambito delle Linee sopra richiamate);

organizzazione e realizzazione di almeno 2 giornate di confronto con altre realtà anche regionali o nazionali, sui temi citati o su altri che il Gruppo ritenesse di approfondire.

3. Supporto specialistico alle attività di programmazione dei Servizi provinciali Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute (Programmazione sociale e sanitaria, Programmazione dell'Offerta formativa e del Diritto allo studio), con particolare riferimento ai temi della promozione del successo formativo. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 500 ore (di cui 250 ore di professionalità junior e 250 ore di professionalità senior). L'attività dovrà prevedere:

supporto organizzativo e tecnico-scientifico alla programmazione triennale e annuale dei Piani di zona, alla programmazione annuale dell'Offerta formativa, in particolare per quanto attiene il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e all'elaborazione dei Piani e dei Programmi provinciali per il Diritto allo studio;

•predisposizione di contributi e materiali sui temi del successo formativo e del benessere a scuola utili alla elaborazione dei documenti di programmazione; la raccolta ed elaborazione annuale di dati relativi al tema della dispersione scolastica e ai minori presi in carico dai Servizi territoriali.

C) AZIONI DI SUPPORTO PER FAVORIRE IL RIENTRO DI LAVORATORI A BASSA SCOLARITÀ NEL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE E PER AGEVOLARE LA RELAZIONE SCUOLA-IMPRESA

Obiettivo dell'attività è promuovere e sostenere l' orientamento destinato agli adulti che intendano rientrare nel sistema dell'Istruzione, e più in generale agevolare il rapporto tra scuole e imprese, supportando gli operatori del sistema produttivo che intendano relazionarsi e coprogettare azioni con le Scuole. Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1. Azioni di supporto per favorire il rientro di lavoratori a bassa scolarità nel sistema dell'istruzione e agevolare la relazione scuola-impresa.

Si intende realizzare un servizio territoriale che, attivando la rete provinciale integrata degli Istituti con corsi serali e dei Centri Territoriali per l'educazione permanente (CTP) e in raccordo con i Centri per l'Impiego, sostenga prioritariamente l’orientamento di lavoratori adulti che intendono rientrare nel sistema dell’istruzione, anche in riferimento al passaggio, previsto nei prossimi mesi, ad un nuovo sistema di Istruzione degli Adulti con la costituzione dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA).

Si dovrà prevedere la predisposizione di un servizio di accoglienza e orientamento, in rete con i Centri territoriali per l'educazione permanente e gli Istituti con corsi serali del territorio destinato ad almeno 150 lavoratori interessati al rientro nel sistema di istruzione, con le caratteristiche di minima che seguono:

attivazione di almeno 10 sedi anche decentrate nel territorio provinciale, corrispondenti a sedi di Istituzioni scolastiche con corsi serali e Centri Territoriali Permanenti, nelle quali il lavoratore interessato potrà disporre di materiale informativo strutturato a valenza provinciale ed ottenere una consulenza anche individualizzata sui possibili percorsi scolastici da intraprendere;

attività di consulenza specifica individuale condotta da tutor qualificati e finalizzata a ricostruire il quadro delle competenze possedute dal lavoratore, utili ai fini del riconoscimento di crediti. Per ogni lavoratore che accede a tale servizio il tutor redigerà il dossier delle competenze e ne curerà il passaggio alle Commissioni competenti previste dalla normativa nazionale;

•la realizzazione di almeno 1 report di monitoraggio delle attività da presentarsi in una iniziativa pubblica, secondo le specifiche che saranno individuate dal Servizio Scuola e Formazione.

2. Supporto metodologico, produzione e diffusione di materiali informativi e orientativi rivolti ad adulti. Si richiede in particolare:

la realizzazione e distribuzione di una Guida dell'offerta provinciale di istruzione per adulti, da realizzarsi in stretto raccordo con le Istituzioni scolastiche della rete provinciale, da realizzare in almeno 1500 copie annue, accompagnate da adeguate azioni di promozione e diffusione sul territorio in particolare rivolte agli operatori del sistema produttivo;

•aggiornamento, per tutta la durata del contratto e relativamente ai temi dedicati all'istruzione degli adulti, del Portale provinciale dell'orientamento e del sito tematico del Servizio Scuola e Formazione;

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede della Amministrazione Provinciale rivolto ad operatori del sistema IDA, della Istruzione e Formazione professionale, a operatori del sistema produttivo del territorio, finalizzato alla diffusione delle informazioni, all’assistenza per la costruzione di progetti, strumenti e dispositivi, da erogarsi in modo continuativo nel corso della durata del contratto, secondo uno specifico

calendario. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la la durata del contratto, per almeno 300 ore.

3. Attività promozione e sostegno alle iniziative di raccordo tra scuola e mondo del lavoro. In particolare si prevede:

•supporto organizzativo e tecnico scientifico all'attività del Gruppo interistituzionale Scuola-mondo del lavoro attraverso la organizzazione e realizzazione di almeno 3 incontri con produzione di materiali specifici;

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede dell'Amministrazione provinciale finalizzato al raccordo scuola -lavoro e rivolto agli operatori del sistema produttivo con consulenza metodologica ai progetti formativi attivati dalle imprese in rete con le scuole del territorio. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 200 ore;

aggiornamento, per tutta la durata del contratto, del sito tematico del Servizio Scuola e Formazione sui temi riconducibili al raccordo scuola-mondo del lavoro.

2.3.2 Ulteriori indicazioni sulle specifiche linee di intervento.

I servizi forniti dovranno essere erogati in modo coordinato con il Servizio Scuola e Formazione ed il Servizio Politiche sociali e per la salute della Provincia di Bologna.

In corso d’opera potranno rendersi necessarie modifiche alle tipologie di servizio sopra elencate e/o l’introduzione di nuove tipologie, in relazione a cambiamenti di scenario, di legislazione o di bisogni di specifici target di utenza. Nel caso in cui, in corso d'opera, emergesse la necessità di rivedere una o più attività, sarà possibile definire un riassetto, fermo restando il volume complessivo del servizio nel suo insieme.

L'azione C dovrà prevedere formalmente, già in sede di presentazione dell'offerta, l'adesione di Centri Territoriali per l'educazione permanente e di Istituti con corsi serali del territorio.

Tutta la documentazione prodotta nell'ambito delle attività destinatari delle azioni A e C dovranno riportare i loghi previsti dalla normativa vigente in materia di attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE).

2.4 RISORSE UMANE

In sede di offerta tecnica il soggetto proponente dovrà presentare la composizione del gruppo di lavoro, indicando, pena l'esclusione, il nominativo del coordinatore del servizio e relativo curriculum, che sarà oggetto di valutazione.

Il profilo del coordinatore, responsabile dell'attività e che rappresenterà l'interfaccia nei rapporti con la Provincia di Bologna per quello che riguarda le attività oggetto dell'aggiudicazione, dovrà prevedere titolo di studio universitario ed esperienza almeno quinquennale documentabile in attività riconducibili alle tematiche oggetto del servizio nonché esperienza di coordinamento di progetti complessi e di raccordo intra/

interistituzionale.

In particolare il coordinatore dovrà:

assicurare l’efficace organizzazione delle attività in funzione del raggiungimento dei risultati complessivi attesi;

partecipare ad incontri richiesti dai Servizi Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute relativi all’organizzazione e all'analisi dell’andamento delle attività.

E' altresì richiesta l'individuazione di un referente operativo per ciascuna delle azioni del presente Capitolato, il cui profilo dovrà prevedere titolo di studio universitario ed esperienze documentate in attività riconducibili alle tematiche oggetto della specifica azione.

In particolare il referente dovrà:

•garantire il raggiungimento dei risultati operativi attesi per ciascuna linea di intervento;

•partecipare ad incontri richiesti dai Servizi Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute relativi all’organizzazione e all'analisi dell’andamento delle attività di competenza.

Per l'azione A gli operatori dovranno essere in possesso del titolo di studio universitario e di esperienze/competenze in materia di processi educativi e orientativi destinati agli adolescenti.

Per l'azione B gli operatori dovranno essere in possesso del titolo di studio universitario e di esperienze/competenze in materia educativa e sociale, nella organizzazione e gestione dei gruppi, nell'elaborazione di documenti e pubblicazioni.

Per l'azione C gli operatori dovranno esser in possesso del titolo di studio universitario e di esperienze/competenze in materia di processi orientativi e educativi destinati agli adulti.

2.5 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’

ll monitoraggio e la valutazione in itinere dei processi che caratterizzano l’erogazione delle attività oggetto del presente capitolato sono finalizzati all’ottimizzazione dei cicli di servizio e quindi sono strategici all’interno di una prospettiva integrata delle diverse tipologie di azione.

All’appaltatore sarà richiesta un’attività di monitoraggio quantitativo e qualitativo dei servizi, attraverso la realizzazione di report periodici di monitoraggio che saranno inviati al Servizio Scuola e Formazione. Al termine delle attività sarà inviato un report finale.

Per quanto riguarda il monitoraggio si intende, al minimo, la produzione e consegna dei seguenti documenti:

- Report mensile in grado di dar conto: delle risorse utilizzate, del numero di utenti serviti, delle prestazioni fornite (il report deve essere consegnato entro la metà del mese successivo a quello di riferimento);

-Report trimestrale finalizzato a fornire anche elementi descrittivi/qualitativi dell’attività svolta, contenente informazioni sulle seguenti tipologie di dati (il report deve essere consegnato entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento):

a - caratteristiche degli utenti;

b - caratteristiche delle prestazioni;

c - indicatori di risultato;

d -segnalazione di elementi di criticità e soluzioni proposte.

Prima dell’avvio delle attività, l’appaltatore dovrà concordare con il Servizio Scuola e Formazione le modalità operative con cui realizzare il monitoraggio, gli strumenti e i formati da utilizzare

3.SICUREZZA ED OBBLIGHI CONTRIBUTIVI ED ASSICURATIVI

L’appaltatore, il cui personale impiegato opererà in modo autonomo, si obbliga ad osservare le disposizioni vigenti in materia previdenziale, assicurativa, infortunistica e di sicurezza (D. Lgs. n. 81/2008 e successive

modifiche ed integrazioni). La Provincia di Bologna resta estranea dalla responsabilità conseguente a qualsiasi danno, diretto o indiretto, possa derivare a persone o cose nell’espletamento del servizio previsto dal presente Capitolato.

L’appaltatore s’impegnerà a rispettare le disposizioni generali e contrattuali vigenti nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori in funzione del tipo di rapporto instaurato. I dipendenti e/o collaboratori dell’appaltatore, agli effetti contributivi ed assicurativi, non potranno vantare alcuna pretesa nei confronti della Provincia di Bologna.

La Provincia, in applicazione dell'art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008, effettuerà la verifica dell'idoneità tecnico/professionale dell'aggiudicatario.

La Provincia, prima della stipula contrattuale, richiederà d'ufficio:

1) il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;

1) il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;

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