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SPECIFICHE DEL SERVIZIO

2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

2.3 SPECIFICHE DEL SERVIZIO

2.3.1 TIPOLOGIE DI AZIONE

Le esperienze condotte in questi anni dalla Provincia di Bologna hanno evidenziato la necessità di differenziare i percorsi sulla base delle caratteristiche e dei bisogni dei destinatari di questo servizio.

Il servizio richiesto, pertanto, si articola in 3 tipologie di azione:

A) Azioni di supporto per giovani che necessitano di orientamento/riorientamento in itinere per il loro percorso scolastico, o che siano in uscita dalla scuola superiore o dal sistema di Istruzione e Formazione Professionale;

B) Azioni di supporto alla costituzione e consolidamento di reti interistituzionali finalizzate alla promozione del successo formativo;

C) Azioni di supporto per favorire il rientro di lavoratori a bassa scolarità nel sistema dell'istruzione e per agevolare la relazione scuola-impresa.

In particolare:

A) AZIONI DI SUPPORTO PER GIOVANI CHE NECESSITANO DI ORIENTAMENTO/RIORIENTAMENTO IN ITINERE PER IL LORO PERCORSO SCOLASTICO, O CHE SIANO IN USCITA DALLA SCUOLA SUPERIORE O DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE

Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1. Attività di supporto orientativo rivolte a giovani, insegnanti, operatori della Istruzione e Formazione Professionale, operatori del territorio, tutor dei progetti scuola-impresa e famiglie, finalizzate all'erogazione di informazioni, di consulenza orientativa, di assistenza tecnica. Tali attività, tese anche a potenziare la diffusione di buone prassi sul/del territorio e il raccordo fra servizi, enti territoriali e Centro risorse provinciale per l'Orientamento, dovranno prevedere:

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede dell'Amministrazione provinciale per fornire informazioni e consulenza per la costruzione di progetti relativi alle scelte professionali, e relativi strumenti e dispositivi .E' richiesta anche la gestione di incontri di consulenza individuale o per piccoli gruppi da erogarsi in modo continuativo nel corso della durata del contratto, secondo uno specifico calendario. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 400 ore;

•la redazione di comunicazioni online sotto forma di newsletter dedicate agli operatori di settore, con cadenza almeno quadrimestrale;

la progettazione e realizzazione di almeno 6 iniziative seminariali pubbliche rivolte agli operatori dell'orientamento e ai giovani delle classi terminali dell’Istruzione e della Istruzione e Formazione Professionale finalizzati favorire lo scambio di informazioni con le imprese dei settori di riferimento;

aggiornamento e arricchimento dei contenuti del Portale provinciale dell'orientamento, per tutta la durata del contratto al fine di potenziare il sostegno specialistico e metodologico agli operatori dell'orientamento e ai giovani in uscita dalla scuola e dalla istruzione e formazione professionale;

2. Attività di promozione e sostegno alle iniziative di raccordo tra scuola e mondo del lavoro, con la promozione e la diffusione di buone prassi sul tema, anche attraverso la gestione del Gruppo interistituzionale scuola - territorio -mondo del lavoro ed il collegamento con la rete dei soggetti attivi sul territorio, inclusa la Fondazione ITS. Nello specifico si prevede:

•supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede della Amministrazione Provinciale, finalizzato al potenziamento delle informazioni e a fornire assistenza tecnica con consulenza metodologica per le scuole che intendano attivare progetti formativi e scambi in rete con imprese. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 200 ore, secondo uno specifico calendario.

•organizzazione di un seminario pubblico rivolto a studenti e operatori specificamente dedicato ai temi del raccordo scuola-lavoro.

3.Monitoraggio e valutazione delle attività di orientamento a supporto della programmazione. L'attività dovrà prevedere:

elaborazione di almeno due report sulle attività provinciali finalizzate all'orientamento/riorientamento di giovani (comprensivi di sintetici dati sulla scolarità, il diritto allo studio e l’offerta formativa).

B) AZIONI DI SUPPORTO ALLA COSTITUZIONE E CONSOLIDAMENTO DI RETI INTERISTITUZIONALI FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO

Obiettivo dell'attività è la individuazione condivisa a livello provinciale di percorsi e strumenti per promuovere il successo formativo, in particolare di giovani in carico ai Servizi territoriali, sostenendo la collaborazione tra Servizi, Scuole, Enti di formazione, Enti locali.

Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1.Supporto organizzativo al Gruppo interistituzionale e interservizi per il contrasto della dispersione e la promozione del successo formativo, coordinato dalla Provincia, e alle azioni da questo predisposte.

Tale attività dovrà prevedere:

la segreteria organizzativa (preparazione dei materiali di lavoro; raccordo con i diversi interlocutori istituzionali coinvolti; elaborazione della documentazione dei lavori e delle attività realizzate) di almeno 5 incontri del Gruppo interistituzionale citato;

•l'aggiornamento annuale del Quadro Provinciale dei Referenti per il contrasto alla dispersione;

•l'aggiornamento costante dei siti istituzionali (Aneka e Servizio Scuola e Formazione) e la elaborazione e diffusione di almeno 2 newsletter sui temi di interesse del Gruppo;

•organizzazione di almeno 2 giornate seminariali pubbliche su specifici temi di interesse della rete di Scuole, Servizi, Enti di Formazione che siano stati espressi in sede di Gruppo interistituzionale.

2.Supporto tecnico-scientifico al Gruppo interistituzionale sopra richiamato per l'aggiornamento delle Linee provinciali di indirizzo per il contrasto alla dispersione.

Tale attività dovrà prevedere:

la redazione della versione aggiornata delle Linee di indirizzo, per recepire le innovazioni normative, e verificare la loro implementazione nel territori;

realizzazione di almeno 3 documenti provinciali di approfondimento sui temi indicati dal Gruppo come prioritari (ad es. Sportelli d'ascolto nelle scuole e strumenti per il monitoraggio della loro azione, minori stranieri e inserimento scolastico e/o altra tematica proposta in itinere nell'ambito delle Linee sopra richiamate);

organizzazione e realizzazione di almeno 2 giornate di confronto con altre realtà anche regionali o nazionali, sui temi citati o su altri che il Gruppo ritenesse di approfondire.

3. Supporto specialistico alle attività di programmazione dei Servizi provinciali Scuola e Formazione e Politiche sociali e per la salute (Programmazione sociale e sanitaria, Programmazione dell'Offerta formativa e del Diritto allo studio), con particolare riferimento ai temi della promozione del successo formativo. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 500 ore (di cui 250 ore di professionalità junior e 250 ore di professionalità senior). L'attività dovrà prevedere:

supporto organizzativo e tecnico-scientifico alla programmazione triennale e annuale dei Piani di zona, alla programmazione annuale dell'Offerta formativa, in particolare per quanto attiene il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e all'elaborazione dei Piani e dei Programmi provinciali per il Diritto allo studio;

•predisposizione di contributi e materiali sui temi del successo formativo e del benessere a scuola utili alla elaborazione dei documenti di programmazione; la raccolta ed elaborazione annuale di dati relativi al tema della dispersione scolastica e ai minori presi in carico dai Servizi territoriali.

C) AZIONI DI SUPPORTO PER FAVORIRE IL RIENTRO DI LAVORATORI A BASSA SCOLARITÀ NEL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE E PER AGEVOLARE LA RELAZIONE SCUOLA-IMPRESA

Obiettivo dell'attività è promuovere e sostenere l' orientamento destinato agli adulti che intendano rientrare nel sistema dell'Istruzione, e più in generale agevolare il rapporto tra scuole e imprese, supportando gli operatori del sistema produttivo che intendano relazionarsi e coprogettare azioni con le Scuole. Tali azioni si declineranno nelle seguenti linee di intervento:

1. Azioni di supporto per favorire il rientro di lavoratori a bassa scolarità nel sistema dell'istruzione e agevolare la relazione scuola-impresa.

Si intende realizzare un servizio territoriale che, attivando la rete provinciale integrata degli Istituti con corsi serali e dei Centri Territoriali per l'educazione permanente (CTP) e in raccordo con i Centri per l'Impiego, sostenga prioritariamente l’orientamento di lavoratori adulti che intendono rientrare nel sistema dell’istruzione, anche in riferimento al passaggio, previsto nei prossimi mesi, ad un nuovo sistema di Istruzione degli Adulti con la costituzione dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA).

Si dovrà prevedere la predisposizione di un servizio di accoglienza e orientamento, in rete con i Centri territoriali per l'educazione permanente e gli Istituti con corsi serali del territorio destinato ad almeno 150 lavoratori interessati al rientro nel sistema di istruzione, con le caratteristiche di minima che seguono:

attivazione di almeno 10 sedi anche decentrate nel territorio provinciale, corrispondenti a sedi di Istituzioni scolastiche con corsi serali e Centri Territoriali Permanenti, nelle quali il lavoratore interessato potrà disporre di materiale informativo strutturato a valenza provinciale ed ottenere una consulenza anche individualizzata sui possibili percorsi scolastici da intraprendere;

attività di consulenza specifica individuale condotta da tutor qualificati e finalizzata a ricostruire il quadro delle competenze possedute dal lavoratore, utili ai fini del riconoscimento di crediti. Per ogni lavoratore che accede a tale servizio il tutor redigerà il dossier delle competenze e ne curerà il passaggio alle Commissioni competenti previste dalla normativa nazionale;

•la realizzazione di almeno 1 report di monitoraggio delle attività da presentarsi in una iniziativa pubblica, secondo le specifiche che saranno individuate dal Servizio Scuola e Formazione.

2. Supporto metodologico, produzione e diffusione di materiali informativi e orientativi rivolti ad adulti. Si richiede in particolare:

la realizzazione e distribuzione di una Guida dell'offerta provinciale di istruzione per adulti, da realizzarsi in stretto raccordo con le Istituzioni scolastiche della rete provinciale, da realizzare in almeno 1500 copie annue, accompagnate da adeguate azioni di promozione e diffusione sul territorio in particolare rivolte agli operatori del sistema produttivo;

•aggiornamento, per tutta la durata del contratto e relativamente ai temi dedicati all'istruzione degli adulti, del Portale provinciale dell'orientamento e del sito tematico del Servizio Scuola e Formazione;

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede della Amministrazione Provinciale rivolto ad operatori del sistema IDA, della Istruzione e Formazione professionale, a operatori del sistema produttivo del territorio, finalizzato alla diffusione delle informazioni, all’assistenza per la costruzione di progetti, strumenti e dispositivi, da erogarsi in modo continuativo nel corso della durata del contratto, secondo uno specifico

calendario. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la la durata del contratto, per almeno 300 ore.

3. Attività promozione e sostegno alle iniziative di raccordo tra scuola e mondo del lavoro. In particolare si prevede:

•supporto organizzativo e tecnico scientifico all'attività del Gruppo interistituzionale Scuola-mondo del lavoro attraverso la organizzazione e realizzazione di almeno 3 incontri con produzione di materiali specifici;

supporto operativo allo Sportello attivato presso la sede dell'Amministrazione provinciale finalizzato al raccordo scuola -lavoro e rivolto agli operatori del sistema produttivo con consulenza metodologica ai progetti formativi attivati dalle imprese in rete con le scuole del territorio. Il servizio dovrà essere garantito per tutta la durata del contratto, per almeno 200 ore;

aggiornamento, per tutta la durata del contratto, del sito tematico del Servizio Scuola e Formazione sui temi riconducibili al raccordo scuola-mondo del lavoro.

2.3.2 Ulteriori indicazioni sulle specifiche linee di intervento.

I servizi forniti dovranno essere erogati in modo coordinato con il Servizio Scuola e Formazione ed il Servizio Politiche sociali e per la salute della Provincia di Bologna.

In corso d’opera potranno rendersi necessarie modifiche alle tipologie di servizio sopra elencate e/o l’introduzione di nuove tipologie, in relazione a cambiamenti di scenario, di legislazione o di bisogni di specifici target di utenza. Nel caso in cui, in corso d'opera, emergesse la necessità di rivedere una o più attività, sarà possibile definire un riassetto, fermo restando il volume complessivo del servizio nel suo insieme.

L'azione C dovrà prevedere formalmente, già in sede di presentazione dell'offerta, l'adesione di Centri Territoriali per l'educazione permanente e di Istituti con corsi serali del territorio.

Tutta la documentazione prodotta nell'ambito delle attività destinatari delle azioni A e C dovranno riportare i loghi previsti dalla normativa vigente in materia di attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE).

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