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La qualità delle mappe

Nel documento La Scienza dei Dati (pagine 130-133)

3.Il modello Entità Relazione

Capitolo 5 – La qualità dei dati e la grande sfera opaca Carlo Batini

4. La qualità delle mappe

Abbiamo introdotto nel Capitolo 2 le mappe come esempio di dati digitali che utilizzano modelli di rappresentazione basati su punti, linee e superfici, una legenda che descrive i possibili simboli utilizzati nella mappa, e infine regole che disciplinano la relazione tra elementi geografici e simboli.

Figura 10 – Una mappa sbagliata

Gli abitanti di Lecco ed in particolare di via Marco d’Oggiono presente nella mappa rappresentata in Figura 10, in occasione della applicazione di nuove modalità di raccolta dei rifiuti, hanno osservato per diversi giorni un accumulo dei sacchi di rifiuti sui marciapiedi e fuori dai portoni. A individuare la ragione che ha generato questa situazione è stato un residente, che, tramite un controllo incrociato fra la mappa e uno stradario di Lecco, ha scoperto che nella mappa via Marco d’Oggiono risulta appartenere a una zona classificata come Zona 1, mentre nello stradario pubblicato sul sito del Comune risulta appartenere alla Zona 2, con giorni di raccolta completamente diversi. In questo caso l’errore è consistito in una scorretta attribuzione nella mappa di una via ad una zona; l’effetto dell’errore è stata l’esclusione della via dalla raccolta dei rifiuti e il conseguente accumularsi di rifiuti.

Nelle mappe, le dimensioni di qualità definite per le tabelle si modificano in funzione della diversa struttura spaziale delle mappe rispetto alle tabelle. Ad esempio, la accuratezza, che abbiamo discusso

Characters in "The Mysterious Affair at Styles"

Captain Hastings, the narrator, on sick leave from the Western Front.

Hercule Poirot, a famous Belgian detective exiled in England; Hastings' old friend Chief Inspector Japp of Scotland Yard

Emily Inglethorp, mistress of Styles, a wealthy old woman Alfred Inglethorp, her much younger new husband John Cavendish, her elder stepson

Mary Cavendish, John's wife

Lawrence Cavendish, John's younger brother Evelyn Howard, Mrs. Inglethorp's companion

Cynthia Murdoch, the beautiful, orphaned daughter of a friend of the family Dr. Bauerstein, a suspicious toxicologist

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per le tabelle nel caso dei nomi delle persone, diventa una proprietà più complessa e articolata, perché le mappe al contrario delle tabelle rappresentano una realtà con due (e talvolta, per le mappe in rilievo, tre) coordinate spaziali.

Per esempio, in Figura 11 sono mostrati due tipi di accuratezza caratteristici nelle mappe, che fanno riferimento alla posizione nel piano di due case. Nella accuratezza posizionale assoluta, siamo interessati a stabilire la distanza della casa a destra rispetto alla sua posizione reale, che può essere misurata con la latitudine e longitudine dei suoi quattro punti angolari; nel caso della accuratezza posizionale relativa, siamo invece interessati a misurare la variazione rispetto alla realtà della posizione relativa delle due case. E’ possibile che entrambe le case abbiano una distanza di 10 metri rispetto alle coordinate reali, ma che la loro posizione relativa sulla mappa sia quella reale.

Figura 11 – Accuratezza nelle mappe

Fino ad ora abbiamo discusso le dimensioni di qualità dei dati come proprietà assolute dei dati digitali, senza pensare all’uso che ne facciamo. La casa nella parte sinistra di Figura 11 ha una inaccuratezza posizionale assoluta di 10 metri, stop; in realtà, se approfondiamo un po' il problema, ci accorgiamo che la qualità dipende dall’uso e dagli scopi per cui utilizziamo i dati. Consideriamo i due esempi di Figura 12 e Figura 13. In Figura 12 sono rappresentate due mappe del monte di Portofino, dove sono andato diverse volte a fare passeggiate con mio figlio. Ci sono vari sentieri da Camogli a Portofino e a Santa Margherita Ligure, molto ben indicati con cartelli, ma è chiaro che ci torna molto comodo avere una visione di insieme dei sentieri, che soltanto una mappa ci fornisce. E’ un pò come con i navigatori; per carità, utilissimi, ma quando li uso mi sento espropriato di una visione di insieme del territorio, mi sento un esecutore stupido di scelte fatte da un algoritmo.

Osserviamo le due mappe, qui rappresentate con la stessa scala. Se dobbiamo usarle per orientarci tra Camogli, San Fruttoso e Pertofino, non c’è materia del contendere, meglio la seconda, molto più completa rispetto alla prima nella descrizione dei sentieri. Una rappresentazione a scala più piccola della zona su Google Maps (la mappa a sinistra) introduce qualche sentiero, ma resta sempre molto incompleta. D’altra parte, se dobbiamo orientarci nel percorso di una strada statale o autostrada è chiaro che Google Maps è molto più adatta della mappa a destra, in cui il livello di dettaglio è eccessivo. Quindi, il livello di completezza desiderato di una mappa dipende dall’uso.

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Figura 12 – La mappa a destra è migliore se intendiamo fare una passeggiata

Passando alla Figura 13, vediamo le mappe delle metropolitane di Londra e New York. Le due grandi metropoli hanno conformazioni diverse, più circolare Londra e più allungata Manhattan (la parte rappresentata in figura); certamente salta all’occhio che la disposizione delle linee e delle fermate nelle due mappe è ispirata a criteri diversi.

Figura 13 – Le mappe delle metropolitane di Londra e New York (da www.bbc.co.uk e www.pinterest.com)

Nel caso di Londra il layout delle linee è stilizzato, non fa riferimento al territorio ed è ottimizzato nella disposizione sul piano, così da distanziare il più possibile linee e fermate ottimizzando la leggibilità, che verrebbe ridotta nel caso, ad esempio, di fermate così vicine da non essere chiaramente distinguibili. Nel caso di New York, invece le linee sono fatte corrispondere (approssimativamente) al territorio che percorrono, e quindi le fermate sono in corrispondenza con le strade dove esse si trovano.

www.portofinotrek.com/trek/6-mappa https://maps.google.it/

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Quale mappa è per voi di maggiore qualità? Per rispondere occorre prima mettersi d’accordo sulla dimensione di qualità osservata, e sull’uso che facciamo della mappa. Non posso entrare nella testa del lettore, ma se come dimensione pensiamo alla leggibilità, ebbene trovo la mappa di Londra di superiore qualità. Diverso è il discorso se invece pensiamo all’uso della mappa. Se ci troviamo a camminare in corrispondenza del cerchio rosso rappresentato per Londra e per New York in Figura 14, e vogliamo trovare la fermata più vicina, ebbene non c’è dubbio che ci è più di aiuto la mappa di New York, che ci fornisce un riferimento diretto alle strade che dobbiamo percorrere per raggiungere la più vicina linea di metropolitana.

Figura 14 – Dove è la fermata più vicina della metro? (da www.bbc.co.uk e www.pinterest.com)

Le mappe di Figura 13 e Figura 14 ci confermano varie questioni: la qualità è un concetto con molte dimensioni, la percezione soggettiva di qualità può dar luogo a valutazioni diverse, la qualità dipende dall’uso.

Nel documento La Scienza dei Dati (pagine 130-133)