• Non ci sono risultati.

LA QUALITÀ NELL'URBANISTICA

PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA SUL PAESAGGIO

LA QUALITÀ NELL'URBANISTICA

Il quarto corso organizzato dalla Scuola di Governo del Territorio SdGT “Emilio Sereni” ha posto al centro della propria attenzione l’esigenza di inserire e valutare gli elementi qualitativi che possono essere introdotti nel progetto urbanistico, alle sue diverse scale.

La ricerca di un’urbanistica della qualità accompagna infatti il dibattito disciplinare di questi ultimi decenni; almeno a partire dalla metà degli anni Novanta quando le esperienze del progetto urbano hanno assunto rilevanza, al fianco degli strumenti di pianificazione più tradizionali.

Se questi sono i rischi, occorre sottolineare come, per contro, in questi stessi anni si siano consolidate esperienze evolutive, che hanno teso a ricercare per il piano e il progetto urbano un rapporto più stretto con gli strumenti gestionali nelle mani delle amministrazioni pubbliche.

I “masterplan”, le “agende”, i “piani strategici”, i “programmi integrati”: sono nuovi strumenti, nuove risposte rispetto al bisogno di sperimentare strumenti capaci di introdurre fattori di qualità e di gestibilità degli strumenti urbanistici. Perché, per molti versi, i concetti di qualità e di gestione viaggiano affiancati.

A queste esigenze, i programmi sviluppati negli anni recenti dalla Scuola di Governo del Territorio SdGT

“Emilio Sereni” hanno manifestato un'attenzione costante; l’edizione del maggio 2016 si è focalizzata su di essi con particolare vigore, ponendoli al centro del programma che pure si è articolato su temi diversi, pur strettamente interrelati.

La rigenerazione urbana, a partire dalle esperienze dei Piani della Ricostruzione, è stato il primo approccio al tema del corso; la ricerca di inserimento di elementi qualitativi nel progetto urbanistico ha rappresentato poi lo snodo centrale del programma; il rapporto fra il progetto e il contesto è stato infine l’altro tema affrontato, un fattore imprescindibile nella ricerca di qualità. A questi temi si è affiancata la valutazione di nuovi strumenti in urbanistica, attraverso la ricerca svolta in tal senso da Ugo Baldini, recentemente scomparso. A lui è stato reso omaggio, in quanto ideatore, già a partire dal 2013, della Scuola di Governo del Territorio in una apposita giornata

Svolgimento delle attività: sono state riproposte le modalità di svolgimento maturate attraverso l’esperienza del passato, affiancando momenti di impostazione teorica all’illustrazione di esperienze e strumenti specifici adottati in diversi contesti del Paese.

Le giornate seminariali sono state idealmente legate dalla riflessione sul tema de “la qualità nell’urbanistica”

svolta da esperti della disciplina: Angela Barbanente, Patrizia Gabellini, Carlo Gasparrini e Federico Oliva. I loro contributi hanno rappresentato il “fil rouge” del corso; e sono stati chiamati a dare unità di contenuto a questa edizione 2016 della Scuola.

Lo scambio fra i docenti e gli iscritti al corso è stato assicurato dal cosiddetto “question-time”, uno spazio appositamente dedicato all’interlocuzione, al confronto e allo scambio di esperienze, che fa della Scuola di Governo del Territorio SdGT “Emilio Sereni” un luogo di concreta e attiva sperimentazione di temi e contenuti evolutivi della disciplina urbanistica, a beneficio dei professionisti pubblici e privati che ad essa accedono.

La Scuola di Governo del Territorio SdGT “Emilio Sereni” si è avvalsa della collaborazione fra l'Istituto

“Alcide Cervi”, gli Ordini degli Architetti di Modena, Parma e Reggio Emilia, l'Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (ANCSA) e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) – Sezione Emilia-Romagna.

I temi e le giornate:

5 maggio 2016 “L'ESPERIENZA DELLA RICOSTRUZIONE”

La ricostruzione del territorio emiliano colpito dai terremoti del 20 e 29 maggio 2012 ha fornito l’opportunità di sperimentare lo strumento del Piano della Ricostruzione che la legge della Regione Emilia-Romagna n. 16/2012 ha voluto fosse portatore di elementi di rigenerazione dei centri colpiti dal sisma.

L’approfondimento di due delle esperienze di pianificazione più significative a tale proposito, ha odderto l’occasione per una riflessione concreta sul tema e sul concetto della rigenerazione urbana.

Sono intervenuti: sen. Albertina Soliani (Presidente dell’Istituto “Alcide Cervi”), Stefano Storchi (Responsabile della Scuola di Governo del Territorio SdGT “Emilio Sereni”), Federico Oliva (Politecnico di Milano), Roberto Gabrielli (Regione Emilia-Romagna), Carla Ferrari (Studio Carla Ferrari), Maria Rosa Vittadini (IUAV, Venezia), Arturo Lanzani (Politecnico di Milano), Anna Maria Campeol (Provincia di

12 maggio 2016 “STRUMENTI PER LA QUALITÀ URBANISTICA”

La qualità del piano va ricercata sperimentando e affinando gli strumenti che volta per volta vengono praticati. Il confronto fra strumenti previsti dalla legislazione delle regioni Lombardia e Umbria ed Emilia-Romagna assume particolare significato nel momento in cui quest'ultima si accinge a redigere una propria nuova legge urbanistica i cui contenuti e le cui procedure intendono innovare le forme di governo delle trasformazioni territoriali.

Sono intervenuti: Michele Zanelli (Comune di Imola), Marcello Capucci (Comune di Modena), Gianluca Della Mea (Comune di Bergamo), Stefano Storchi (ANCSA), Marco Giubilini (ANCI Emilia-Romagna), Michele Alinovi (Assessore all'Urbanistica, Comune di Parma), Alex Pratissoli (Assessore alla rigenerazione urbana , Reggio Emilia), Anna Maria Vandelli (Assessore all'urbanistica, Comune di Modena), Marina Dragotto (AUDIS), Sandra Vecchietti (INU Emilia-Romagna).

19 maggio 2016 “LA RICERCA IN URBANISTICA” (omaggio a Ugo Baldini)

L'urbanistica è disciplina in costante evoluzione, grazie al contributo di chi, nel tempo, sperimenta nuovi strumenti di intervento, nuove risposte ai problemi della città e del territorio. Ugo Baldini, urbanista e ideatore nel 2013 della Scuola di Governo del Territorio SdGT “Emilio Sereni”, ha interpretato al meglio tale esigenza, attraverso la predisposizione di piani e progetti innovativi, attenti ai contesti urbani e sociali nei quali erano chiamati a calarsi.

Sono intervenuti: Angela Barbanente (Politecnico di Bari), Giampiero Lupatelli (Caire Urbanistica), Emanuela Montanini (Comune di Parma), Maria Farida Cavedon (Comune di Schio), Carlo Ferrari (Ordine Architetti Reggio Emilia)

26 maggio 2015 “QUALITÀ DEL PROGETTO E CONTESTO URBANO”

Il rapporto fra progetto e contesto è tema che connette strettamente architettura e urbanistica. Da esso risulta condizionata la qualità della proposta di trasformazione urbana e territoriale e risulta fortemente connotata la qualità dei luoghi di vita.

Sono intervenuti: Patrizia Gabellini (Politecnico di Milano), Lorenzo Baldini (Caire Urbanistica, Reggio Emilia), Giovanni Cerfogli (Comune di Modena), Bruno Zanardi (Università di Urbino), Stefano Storchi (ANCSA), Edoardo Currà (La Sapienza, Roma), Manuela Raitano (La Sapienza, Roma), Fabrizio Toppetti (La Sapienza, Roma)

Presenti 20 discenti mediamente per incontro

25 – 26 Maggio 2016 Master P.A.R.E.S.

Per il terzo anno consecutivo la Biblioteca Archivio Emilio Sereni ha ospitato per due giornate gli studenti del Master Universitario di II livello in Progettazione Architettonica per il Recupero dell’Edilizia storica e degli Spazi pubblici Master P.A.R.E.S. della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Il Master e svolto in collaborazione con l’Associazione Citta di Narni per la Formazione Superiore, gli Studi Universitari e la Ricerca.

Presenti 15 discenti

30 – 31 Maggio, 1 Giugno e 8 Ottobre 2016

#LiceiMusei

Laboratori di conoscenza tra natura, cultura e paesaggio

PROGETTO PILOTA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO per l’Istituto Istruzione Superiore

“B.Russell” Guastalla (RE) AREA LICEALE: Liceo scientifico, linguistico, scienze umane

Il progetto #LiceiMusei - Laboratori di conoscenza tra natura, cultura e paesaggio è stato rivolto alle classi terze ed è nato dalla richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “B. Russell” di Guastalla (AREA LICEALE Liceo scientifico, linguistico, scienze umane) in sinergia con l’Istituto Alcide Cervi e il Segretariato Regionale del MIBACT per l’Emilia Romagna. Esso ha risposto in primo luogo all’esigenza di diffondere tra le Istituzioni Scolastiche Liceali la prassi dell’Alternanza Scuola Lavoro, come occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l’offerta, declinata nel profilo in uscita dello studente e la domanda proveniente dalle realtà culturali del territorio. La proposta formativa si è collocata nell’ambito delle attività del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Ordinamenti a supporto delle scuole per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” con un affondo nella tematica fondante e trasversale dell’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».

È stato un progetto che ha intenso rispondere ai bisogni delle scuole per la sua valenza fortemente innovativa basata su una costruzione reticolare, dove gli alunni sono stati i protagonisti. La proposta si è articolata su tre percorsi per rispondere alle peculiarità formative dei singoli indirizzi e si è tradotta in seminari dedicati a una prima visione d’insieme dei temi e delle principali implicazioni contenute nell’articolo costituzionale teso a tutelare, promuovere sviluppare la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico artistico a partire anche dall’eredità di Emilio Sereni.

Il progetto è stato un percorso di Alternanza Scuola Lavoro volto alla realizzazione di obiettivi comuni di formazione degli studenti e alla valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio, quali:

 fornire strumenti culturali di lettura e analisi critica del paesaggio e dell’ambiente anche attraverso il lascito culturale di Emilio Sereni e il patrimonio dell’Istituto Cervi;

 promuovere la partecipazione attiva, la rielaborazione delle conoscenze, l’apprendimento e lo sviluppo di competenze attraverso lo sviluppo dell’iniziativa personale e delle capacità progettuali.

Aree di intervento: etnografica, Paesaggio e storie di vita; museografica, Il paesaggio raccontato nella quadreria del Museo Cervi; archivistica/bibliografica, Il lavoro è parola…!

Sono intervenuti: Albertina Soliani (Presidente dell’Istituto Alcide Cervi), prof.ssa Gabriella Bonini (Responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni), Arch. Sandra Manara (MIBACT), Mirco Zanoni (Coordinatore culturale Istituto Alcide Cervi), Morena Vannini (responsabile didattica Istituto Alcide Cervi), Luciano Sassi (Presidente Ecomuseo Isola), Paola Varesi (Responsabile Museo Cervi), Stefano Piastra (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Mario Calidoni (esperto di didattica museale e di educazione al patrimonio).

Nella giornata dell’8 ottobre 2016 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “B. Russell” di Guastalla si terrà un momento di restituzione pubblica dell’iniziativa e del materiale prodotto dagli studenti durante le tre giornate di lavoro.

Presenti N°4 classi terze per un totale di 96 studenti

23 – 27 Agosto 2016

Summer School “Emilio Sereni” Storia del paesaggio agrario italiano