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quando l’azione diventa re-azione

Nel documento Annuario 2014-2015 (pagine 57-60)

BARBARA CENTIS

Docente CLIL di Scienze Naturali

MANUEL PENASA

Docente di Zootecnia e di Trasformazione dei prodotti lattiero-caseari

Quando si è giovani ci si sente spesso come se si fosse un piccolo pezzo di mondo... un piccolo pezzo che non si adatta molto nel grande puzzle della vita. Ci si sente come se si volesse rendere quel pezzo più grande, ma non si ritiene di avere i mezzi per realizzarlo.

Uno dei compiti della scuola è di sfruttare questo bisogno e mostrare ai giovani che invece è possibile cam- biare il mondo e che ognuno ha la sua responsabilità in ciò.

L’azione è il modo per reagire: così abbiamo deciso di inseguire quel sogno e avviare un progetto sulla so- stenibilità! Sostenibilità è vivere oggi senza mettere a repentaglio il poten- ziale delle persone in futuro; si tratta in fondo di piccole cose, ad esempio trasporto e sane abitudini. Presi nel vortice delle cose, ci siamo accorti che avevamo bisogno di un model-

lo da imitare: così ci siamo guardati intorno e abbiamo costatato che la Danimarca era il paese più sostenibi- le in Europa nell’ambito dei trasporti. Più precisamente, a Copenaghen il 36% di tutti i cittadini si reca al lavo- ro, scuola e Università in bicicletta e il numero si ritiene aumenterà fino al 50% entro la fine del 2015. Tutta la città è organizzata sull’utilizzo della bicicletta al punto che Copenhagen recentemente ha guadagnato la repu- tazione di città più bicycle-friendly del mondo, come sostenuto dal Financial Times nel 2014.

Noi docenti pensammo quindi che avremmo potuto imparare molto da un simile modello: quindi decidemmo di dedicare il nostro viaggio formativo di fine anno scolastico a quel paese, la Danimarca appunto. Era l’ultima occasione per imparare insieme come classe.

A special thank to the students of the former 5A GAT

Abram Alessandro, Andreatta Lisa, Battisti Emanuele, Benedetti Matteo, Bergamo Samuele, Berlanda Ezio, Bevilacqua Arianna, Cemin Thomas, Cont Nicola, Crose Leonardo, Della Giacoma Arianna, Ferro Nickolas, Maffei Thomas, Paoli Anna, Parisi Riccardo, Pedrinolla Claudio, Penasa Roberto, Pezzè Giacomo, Pontalti Paolo, Santoni Sandra, Sebastiani Erica e Zanon Nicola.

Copenhagen, però, è anche una del- le città più costose al mondo, quindi abbiamo deciso di fare domanda per una sovvenzione presso la Banca di Trento e Bolzano, sovvenzione con- cessaci per progetti ambientali. L’as- segnazione di 3.000 euro ci è stata conferita per lo studio delle ciclabili della città, gli obiettivi di pianificazio- ne e sostenibilità dei trasporti. Una volta comprese le motivazioni, ci sia- mo sentiti ancora più impegnati in una visione decisamente rispettosa dell’ambiente.

Dopo un iniziale studio in classe, volto a scoprire i principi che l’istituzione di zone verdi urbane sottende, abbiamo lasciato l’Italia il 13 aprile con un volo, la mattina presto, dall’aeroporto del- la Malpensa. Siamo arrivati a Copena- ghen alle 9 e, dopo il recupero dei ba- gagli, siamo stati coinvolti nel tour del pittoresco canale di Nyhavn che ci ha mostrato tutta la città dall’acqua. Le biciclette erano dappertutto: la gente sembrava utilizzarle davvero per ogni

cosa! Il tour del Canale ci ha permesso di individuare i luoghi nascosti della città, luoghi che abbiamo visitato poi. Dopo una breve vista presso il più an- tico parco di divertimenti del mondo (il Parco Tivoli), abbiamo incontrato la nostra giovane guida (dall’associazio- ne Guided Tours Copenhagen) che ci ha mostrato Christiania, un quartiere dove vengono applicate regole spe- ciali e ove vivono persone “speciali”. È stato interessante vedere il concetto di applicazione di socialismo, anche se abbiamo pensato che fosse stato troppo interpretato sui generis. Sia- mo poi tornati in hotel per una bella dormita perché, in quella prima gior- nata, eravamo solo riusciti a schiaccia- re un breve pisolino sulla strada per l’aeroporto.

Il secondo giorno abbiamo incontra- to la nostra guida di Mountain Bike e, con lui, ci siamo recati alla seconda fase del progetto che mirava a scopri- re i percorsi ciclabili danesi. La guida ci ha mostrato tutta la città in biciclet-

Copenhagen: the most bycicle-friendly city in the world!

Copenhagen: la città più bycicle-friendly del mondo!

ta e ci ha illustrato gli obiettivi di so- stenibilità futuri della città: tutto ciò ci ha suggerito che un nuovo concetto di vita era possibile.

Ci sarebbe bisogno di molte pagine per raccontare le cose che abbiamo imparato e come queste possano es- sere applicate alla nostra filosofia di studenti GAT; certo è che ora abbiamo chiaro che l’ambiente è una risorsa che l’umanità deve gestire con attenzione ricordando che siamo tutti solo ospi- ti in questo mondo. Nel pomeriggio abbiamo poi visitato la fabbrica della Carlsberg: una delle più grandi aziende di birra nel mondo; siamo rimasti sor- presi nel sentire che è stata la prima azienda, e lo è tuttora, a finanziare la ricerca e lo sviluppo dei lieviti. Abbia- mo visitato le cantine, ci siamo senti- ti coinvolti dalla storia del fondatore, abbiamo degustato la birra e rivisto alcuni principi di microbiologia. Il terzo giorno del nostro soggiorno ci

siamo trasferiti fuori Copenaghen, a visitare l’isola di Mon, con le sue splen- dide scogliere di gesso: abbiamo anche visto il Museo Geocenter e la bellissima zona intorno a questa meraviglia della natura. Nel pomeriggio abbiamo fatto visita a un caseificio dove abbiamo po- tuto verificare le tecniche di caseifica- zione danesi e ove siamo stati invitati a svolgere una piccola esperienza forma- tiva sulla caseificazione appunto. Il nostro quarto giorno ci siamo reca- ti a Malmö, una città svedese sul lato opposto del canale che separa la Da- nimarca dalla Svezia. Abbiamo preso il treno veloce che ci ha portato in venti minuti a destinazione e, una volta lì, abbiamo avuto un assaggio anche del concetto svedese di sostenibilità. Sia- mo rimasti stupiti dall’affidabilità dei mezzi di trasporto, nonché delle misu- re di assistenza sociale per gli studen- ti: uno studente universitario svedese riceve una copertura completa per le tasse universitarie ed addirittura uno stipendio dallo stato.

Il nostro viaggio versava purtroppo verso una fine, così il nostro ultimo giorno abbiamo girato Copenaghen per catturare l’ultima istantanea di questa splendida città. Copenaghen è un posto che ci ha mostrato la via scandinava di realizzare le cose, che la sostenibilità è possibile anche in gran- di città e che i giovani non sono solo la generazione 2.0 che vive sui e dei so- cial networks... quindi grazie Copenha- gen per averci mostrato che l’azione può e deve trasformare in re-azione, soprattutto a scuola.

Un ringraziamento speciale agli studenti della ex 5A GAT

Abram Alessandro, Andreatta Lisa, Battisti Emanuele, Benedetti Matteo, Bergamo Samuele, Berlanda Ezio, Bevilacqua Arianna, Cemin Thomas, Cont Nicola, Crose Leonardo, Della Giacoma Arianna, Ferro Nickolas, Maffei Tommaso, Paoli Anna, Parisi Riccardo, Pedrinolla Claudio, Penasa Roberto, Pezzè Giacomo, Pontalti Paolo, Santoni Sandra, Sebastiani Erica e Zanon Nicola.

… Un insegnante è nulla senza studenti…

Having fun at the bike tour! Divertimento al bike tour!

10th Europea

Nel documento Annuario 2014-2015 (pagine 57-60)