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I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

classe di età

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

I contratti in somministrazione vengono registrati dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

(SI-SCO) attraverso uno specifico modello di comunicazione ad uso delle agenzie private per il lavoro denominato UNISOMM11.

La particolarità di questa comunicazione consiste nel contenere sia le informazioni relative al contratto che lega il lavoratore all’agenzia di somministrazione sia le informazioni relative alla missione, ossia all’azienda presso la quale il lavoratore presta la sua attività lavorativa (c.d. ditta utilizzatrice).

Infatti, il contratto di somministrazione di lavoro «è il contratto, a Tempo Indeterminato o determinato, con il quale un’Agen-zia di somministrazione autorizzata, ai sensi del DLgs n. 276/03, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’utilizzatore» (art. 30 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, c. 7, della Legge n. 183/14”). Il lavoro somministrato è, quindi, un contratto in base al quale l’impresa (utilizzatrice) può richiedere manodopera ad agenzie autorizzate (sommini-stratori) iscritte in un apposito Albo tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La somministrazione di lavoro coinvolge tre soggetti (agenzie, lavoratori, impresa), legati da due diverse forme contrattuali: • il contratto di lavoro stipulato tra somministratore e lavoratore che può essere a Tempo Determinato o a Tempo

Inde-terminato;

• il contratto di somministrazione stipulato tra utilizzatore e somministratore che ha natura commerciale e può essere a

Tempo Determinato o a Tempo Indeterminato.

In questa sede verranno analizzati, da un lato, i movimenti di attivazione e cessazione che hanno interessato i rapporti di

lavoro stipulati tra lavoratori e agenzie di somministrazione, dall’altro, le cosiddette missioni12 che rappresentano, nello

specifico, l’aggregato che contiene informazioni sulla destinazione dei rapporti di lavoro in somministrazione, ovvero sul settore economico della ditta utilizzatrice.

7.1. Attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro in somministrazione

Nel 2016 sono stati registrati dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO) complessivamente 1.805.074 rapporti di lavoro attivati in somministrazione a fronte di 1.614.135 effettuati nel 2015 (Tabella 7.1). Complessivamente, più della metà delle attivazioni in somministrazione interessa lavoratori di genere maschile (54,8% del totale).

Nel triennio 2014 -2016, si osserva che i rapporti di lavoro in somministrazione – che assumono per la quasi totalità (per la precisione nel 99,4% dei casi) la forma della tipologia a Tempo Determinato – sono cresciuti costantemente: nell’ultimo anno disponibile la variazione tendenziale è stata positiva dell’11,8%, che a sua volta segue il +16,8% del 2015 e il +12,1% del 2014.

Tale incremento delle assunzioni in somministrazione è stato più alto nel caso della componente maschile (+12,1% nel 2016), rispetto a quanto osservabile per la componente femminile (+11,5%). Complessivamente, più della metà delle atti-vazioni in somministrazione interessa lavoratori (54,8% del totale).

11Articolo 1 (definizioni) comma b) del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007 sulle comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi per l’impiego: “Unificato Somm: il modulo per le comunicazioni obbligatorie delle agenzie di somministrazione, di cui all’articolo 4-bis, comma 4 del decreto legislativo 21 aprile 2008, n. 181, e successive modificazioni e integrazioni”.

12La normativa permette di prorogare un contratto in somministrazione a Tempo Determinato per un massimo di 6 volte e per la durata massima di 36 mesi. Sono previsti degli automatismi di trasformazione a Tempo Indeterminato nel caso una missione presso una stessa ditta utilizzatrice superi i 36 mesi continuativi o il lavoratore abbia due o più contratti con la medesima agenzia di somministrazione per una durata complessiva di 42 mesi anche non

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

Tabella 7.1 – Rapporti di lavoro in somministrazione attivati per genere del lavoratore interessato (valori assoluti, com-posizioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2014, 2015, 2016

GENERE Valori assoluti Composizione percentuale Var.% rispetto all’anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016

Maschi 736.870 883.220 989.786 53,3 54,7 54,8 15,7 19,9 12,1

Femmine 645.285 730.915 815.288 46,7 45,3 45,2 8,2 13,3 11,5

Totale 1.382.155 1.614.135 1.805.074 100,0 100,0 100,0 12,1 16,8 11,8

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

La distribuzione percentuale delle attivazioni in somministrazione per classe di età mostra una rilevante presenza di under 25 (poco meno del 20% di tutte le attivazioni in somministrazione) con un aumento rispetto al 2015; mentre, complessiva-mente, tra i 25 ed i 34 si concentra il 31,2% delle attivazioni. Pertanto, un rapporto attivato in somministrazione su due è riservato a lavoratori under 35 (Tabella 7.2).

Tabella 7.2 – Rapporti di lavoro in somministrazione attivati per classe di età (valori assoluti, composizioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2014, 2015, 2016

CLASSE DI ETà Valori assoluti Composizione percentuale Var.% rispetto all’anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Fino a 24 267.839 313.530 360.074 19,4 19,4 19,9 10,1 17,1 14,8 Da 25 a 29 246.446 285.503 316.841 17,8 17,7 17,6 11,3 15,8 11,0 Da 30 a 34 199.241 225.651 245.809 14,4 14,0 13,6 8,4 13,3 8,9 Da 35 a 44 369.189 423.008 451.150 26,7 26,2 25,0 10,5 14,6 6,7 Da 45 a 54 239.995 290.015 334.049 17,4 18,0 18,5 19,0 20,8 15,2 Da 55 a 64 56.159 72.139 91.118 4,1 4,5 5,0 21,5 28,5 26,3 Oltre 65 3.286 4.289 6.033 0,2 0,3 0,3 16,9 30,5 40,7 Totale 1.382.155 1.614.135 1.805.074 100,0 100,0 100,0 12,1 16,8 11,8

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

La distribuzione territoriale dei tirocini attivati mostra differenze importanti. Il Grafico 7.1 mostra l’incidenza percentuale delle attivazioni in somministrazione sul totale delle attivazioni (dunque considerate anche quelle rilevate attraverso il mo-dulo UNILAV, esclusi i tirocini) per regione, da cui si evince una rilevante domanda del lavoro somministrato in alcune aree del Centro Nord. Il peso delle assunzioni in somministrazione è, infatti, elevato in Piemonte (31,2%), Friuli Venezia Giulia (24,5%), Lombardia (23,9%), Veneto (23,4%). Nelle regioni del Mezzogiorno si osserva una quota di assunzioni effettuate in somministrazione superiore alla media nazionale (pari al 16,1%) solo in Abruzzo (21,7%).

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

Grafico 7.1 – Incidenza percentuale del numero di rapporti di lavoro in somministrazione attivati sul totale dei rapporti attivati per regione. Anno 2016

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

Con riferimento ai rapporti in somministrazione giunti a conclusione (Tabella 7.3), nel 2016 si registrano 1.786.024 ces-sazioni, un valore in crescita dell’11,6% rispetto al 2015. Tra i motivi di cessazione, anche in ragione della preponderanza della tipologia a Tempo Determinato tra le forme del lavoro somministrato, la cessazione a termine del contratto è la causa principale (96,9% del totale). Residuali, pertanto, i motivi legati alle cessazioni richieste dal lavoratore (1,9% del totale rilevato nel 2016) e le cessazioni promosse dal datore di lavoro (appena lo 0,4%).

In termini dinamici tra il 2014 e il 2015 si osservano incrementi considerevoli sia delle cessazioni promosse dal datore di lavoro (+37,1%) – la cui crescita, seppure attenuata, continua anche nel 2016 – sia delle cessazioni richieste dal lavoratore (+80,3%), che presentano poi un’inversione di tendenza (-23,0%).

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

Tabella 7.3 - Rapporti di lavoro in somministrazione cessati per motivo di cessazione (valori assoluti, composizioni per-centuali e variazioni perper-centuali). Anni 2014, 2015, 2016

MOTIVO CESSAZIONE Valori assoluti Composizione percentuale

Var.% rispetto all’anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016

Cessazione promossa dal datore

di lavoro 4.611 6.321 7.774 0,3 0,4 0,4 11,9 37,1 23,0

Cessazione richiesta dal lavoratore 25.142 45.331 34.809 1,8 2,8 1,9 12,0 80,3 -23,2

Cessazione al Termine 1.312.791 1.522.060 1.730.778 96,1 95,1 96,9 11,1 15,9 13,7

Altre cause 23.887 27.023 12.663 1,7 1,7 0,7 16,9 13,1 -53,1

Totale 1.366.431 1.600.735 1.786.024 100,0 100,0 100,0 11,2 17,1 11,6

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

Relativamente alla durata dei rapporti in somministrazione cessati si evidenzia, nell’anno 2016, che nel 74,8% dei casi non supera i 30 giorni effettivi: in particolare, il 28,5% ha una durata di appena 1 giorno. Solo lo 0,8% dei rapporti cessati supera la soglia dei 12 mesi (Tabella 7.4).

Tabella 7.4 – Rapporti di lavoro in somministrazione cessati per classe di durata effettiva (valori assoluti, composizioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2014, 2015, 2016

DURATA EFFETTIVA DEL RAPPORTO DI LAVORO (GIORNI)

Valori assoluti Composizione percentuale Var.% rispetto all'anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Fino a 30 967.367 1.145.014 1.335.694 70,8 71,5 74,8 11,5 18,4 16,7 1 350.029 422.014 508.797 25,6 26,4 28,5 11,3 20,6 20,6 2-3 167.290 193.375 222.042 12,2 12,1 12,4 14,7 15,6 14,8 4-30 450.048 529.625 604.855 32,9 33,1 33,9 10,5 17,7 14,2 31-90 249.127 279.737 287.418 18,2 17,5 16,1 11,3 12,3 2,7 91-365 140.499 160.983 148.950 10,3 10,1 8,3 10,3 14,6 -7,5 366 e oltre 9.438 15.001 13.962 0,7 0,9 0,8 -5,1 58,9 -6,9 Totale 1.366.431 1.600.735 1.786.024 100,0 100,0 100,0 11,2 17,1 11,6

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

7.2 Attivazioni e cessazioni delle missioni dei rapporti di lavoro in

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE quelle registrate nell’anno, in crescita rispetto al 2015 del 16,6%. I tre comparti del terziario che utilizzano maggiormente tale fattispecie contrattuale sono: Trasporti, Comunicazioni, Attività finanziarie ed altri servizi alle imprese (21,7%),

Com-mercio e riparazioni (16,9%) e Alberghi e ristoranti (14,7%).

Tabella 7.5 – Missioni attivate di rapporti di lavoro in somministrazione per settore di attività economica (valori assoluti, composizioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2014, 2015, 2016

SETTORE DI ATTIVITà

ECONOMICA Valori assoluti

Composizione percentuale

Var.% rispetto all'anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016

Agricoltura 17.230 13.895 12.980 1,2 0,9 0,7 18,1 -19,4 -6,6

Industria 524.046 610.073 642.364 37,7 37,6 35,3 13,9 16,4 5,3

Costruzioni 23.483 29.238 33.487 1,7 1,8 1,8 9,8 24,5 14,5 Industria in senso stretto 500.563 580.835 608.877 36,0 35,8 33,4 14,0 16,0 4,8

Servizi 847.804 998.832 1.164.974 61,0 61,5 64,0 11,3 17,8 16,6

Alberghi e ristoranti 212.983 249.221 267.637 15,3 15,4 14,7 4,9 17,0 7,4 Altri servizi pubb., soc. e personali 51.928 66.863 90.993 3,7 4,1 5,0 27,3 28,8 36,1 Attività svolte da famiglie e conv. 15.646 17.762 20.494 1,1 1,1 1,1 4,0 13,5 15,4 Commercio e riparazioni 230.164 260.734 307.646 16,6 16,1 16,9 7,9 13,3 18,0 PA, Istruzione e Sanità 65.358 77.025 83.558 4,7 4,7 4,6 17,5 17,9 8,5 Trasporti, Comun., Attività finanz. 271.725 327.227 394.646 19,6 20,2 21,7 16,0 20,4 20,6

Totale 1.389.080 1.622.800 1.820.318 100,0 100,0 100,0 12,3 16,8 12,2

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

Considerando la dimensione territoriale delle missioni attivate in somministrazione e dunque la sede di lavoro (Grafico 7.2), la Lombardia assorbe il 22,8% del totale rilevato nel 2016; seguono il Piemonte (11,5%), il Lazio (11,1%), il Veneto (10,6%). Grafico 7.2 – Distribuzione percentuale delle missioni attivate di rapporti di lavoro in somministrazione per regione. Anno 2016

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

A fronte di un volume, come si è visto, di missioni attivate pari a circa 1,8 milioni di unità, nel 2016 se ne registrano 1.806.206 cessate, con un incremento rispetto al 2015 pari a 12,2% (Tabella 7.6).

7. I RAPPORTI DI LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

Tabella 7.6 – Missioni cessate di rapporti di lavoro in somministrazione per settore di attività economica (valori assoluti, composizioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2014, 2015, 2016

SETTORE DI ATTIVITà

ECONOMICA Valori assoluti

Composizione percentuale

Var.% rispetto all'anno precedente

2014 2015 2016 2014 2015 2016 2014 2015 2016

Agricoltura 17.121 13.858 12.942 1,2 0,9 0,7 17,3 -19,1 -6,6

Industria 517.627 603.311 635.566 37,6 37,5 35,2 12,5 16,6 5,3

Costruzioni 22.779 29.088 32.814 1,7 1,8 1,8 3,5 27,7 12,8 Industria in senso stretto 494.848 574.223 602.752 36,0 35,7 33,4 13,0 16,0 5,0

Servizi 840.629 992.601 1.157.698 61,1 61,7 64,1 10,2 18,1 16,6

Alberghi e ristoranti 212.970 248.890 266.572 15,5 15,5 14,8 4,8 16,9 7,1 Altri servizi pubb., soc. e personali 51.823 66.510 90.032 3,8 4,1 5,0 27,0 28,3 35,4 Attività svolte da famiglie e conv. 15.608 17.370 20.028 1,1 1,1 1,1 5,4 11,3 15,3 Commercio e riparazioni 228.500 257.197 306.261 16,6 16,0 17,0 6,6 12,6 19,1 PA, Istruzione e Sanità 63.899 76.092 83.626 4,6 4,7 4,6 14,5 19,1 9,9 Trasporti, Comun., Attività finanz. 267.829 326.542 391.179 19,5 20,3 21,7 14,5 21,9 19,8

Totale 1.375.377 1.609.770 1.806.206 100,0 100,0 100,0 11,1 17,0 12,2

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

La disaggregazione per settore è pressoché speculare a quella osservata nel caso delle missioni attivate; laddove più elevata è la concentrazione del numero di attivazioni, altresì è consistente il volume delle cessazioni. Nei Servizi, ad esempio, si concentra il 64,1% delle missioni cessate, così come il 35,2% nell’Industria.

APPENDICE

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