COMITES,
e nel rovescio vedesiinunorloriiperle senza leggenda alcunaunagrandecroce ornata.Pesasoligrani18 omilligrammi g(3o e pare essereadenari1ossiamillesimi167diargentofine.REGGIO DI LOMBARDIA.
Nicolòd’Este, signoreiliFerrara,Modena,Adria.Cornacchia eHovigo,prendendoparteallalegaformatasiinItaliaallamorte
'l)Lillà,famiglie celebri italiane.FamigliaGonzaga.Tar.IleXI.
(SiZanetti,remecopra, T.Ili,pag. 918e Tav.XVI.
'a;InZanelli, T.Il,pag.196, Novellara X.I.
56
iliGian GaleazzoducadiMilano controiVisconti , tentò d’im-possessarsidiParmaediReggio,
ma
OttoneTerziprecedutolo erosene già impadronito evisiseppe mantenere.VenutoindiNicolò aguerraconOttone nel14o8,dopoalcunifattidilieveini|>orlanza, sivenneli37 maggioi-4ogfraessiad unabboccamento,nelquale ilTerzi fu ucciso,e quantunquelaguerra ancora continuasse co’ suoi (igli,prestogliriuscìd’impadronirsidiReggio,cheindirimasea'suoi successori.Mancatoaivivinel1441->ebbeasuccessoriiduefiglispurii LionelloindiBorso,clicneli45adall’imperatoreFedericoIII otteimel’erezioneinducatodiModenaeReggio.Allamortedi Borso essendopassatoloStatoadErcoleIfigliuololegittimo di Nicolò,IotrasmisequestialfiglioAlfonsoIche glisuccesseli
i5gennaioi5o5,ilqualeavendonelleguerretral’impero e Francia, che allora desolavanol’Italia,seguitoleparti delreLudovico XII,
IesercitodelpapaalleatodiCesare occupòneli5ialacittàdi Reggio,chenonpotè riaveresinoali5a3eche lasciòalfigliuolo Ercole II succedutoglili3tottobrei534
DiAlfonsoIevvi nelregiomedagliereun ducuto(foro (N. 71) afiordiconio aventeneldirittoil suobustocorazzatoconin giro
ALFONSVS
.DVX
.III,enelrovesciounafiguraseduta di santovescovoinabitopontificalenell’attodibenedire colla destra e tenente collasinistrailpastoraleconattornoS.PROSl’ER
.EPS
.
REGII,
e nell’csergouno scudoamandorlacollacroce,stemma dellacittà.QuestobelpezzoaureodelqualedalBellinivenne pubblicatounosimileinargento*,ècomeibuoni ducali del peso didenaria.17ogrammi 3-468epare a caratliali.12almeno ossiaa millesimi979.ErcoleII,succedutoalpadreneli534,resse,loStatosino ali55gallorchépassòall’altravitalasciandolo al primogenito AlfonsoII,ilqualeful’ultimolegittimodiquestocasatoclic avesse signoriain Italia.Allasuamorteavvenutali37ottobre15c)7,
(l'Ulta ecc. Famiglia d’Este.
(ì)DemonelliII,limoeie.DissertaticiI,pjg.DJ,NV.
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Goògle
5 7 lasciòcrede deiducalidiModenaeReggioilcuginoCesarefiglio del legittimaloAlfonso figliuolonaturale diAlfonsoIIultimoduca diFerrara.
DiErcolecwi imabellamonetad'argentospettanteallazecca diReggio,cheperilsuopesodidenariii.i 5o grammi 14.890 elasua bontànoninferioreadenari1oomillesimi836pare essere unmezzotallero.Essaha(N.73)daunIatoilbusto vestito del duca conattorno
ALFONSVS
.II.DVX
.REGII
.V
.e nclfesergo ladata1572,edall'altrounagrandeaquilacoronatacolleali aperte efermainterra,conattornol’allusivomotto.MAXIMIS
.
MAXIMA
.SABBIONETA.
QuantunqueI’AfFò (0acapodellemonetedeiGonzagaabbia dato Udisegno,sebbeneincompleto, d'una diGian Francesco Gonzaga signore di Sabbionela,però,come ancheeglistessolascianeltesto credere, èundisegnofattoamemoriasopraunamedaglia di quel principesenza riportarneneldirittol'cfligic,nelrestanteaffatto alsuorovesciouguale.Inoltrenessunindiziosihacheesistano monetediSabbionctaanterioriaVespasiano,ilqualeinvece sap-piamoaverenel i56aapertozeccanella suddettaterra, che appuntoalloraveniva eglidiquasitotalmenterifabbricare.
IInostroautorepoi di questinon conobbealcunamonetainoro ,
elasolasinorapubblicataè quella dal LittainsertacolN.63fra lemedagliedeiGonzaga, cheèunoscudod'oroconsimilenel tipodelrovescioadunamonetadibassalegapubblicatadallAfTó colN.8 eda quellocheora descrivodellacollezionediS.M.
Ha
ilnostro (N. 73)da unaparte,sormontatodacorona comitale, uno scudoinquartato1e4deiGonzaga,ossiacontroinquartato di quattro aquilecoll’aliapertedivisedacroce edaventinelcentro loscudettocontrefascie,e a e 3 di colonna coronata,stemmadi suamadreIsabellaColonnaduchessa di Tractto e contessa di Fondi.(I)DeltamonetadiSabbioneta.Ivi.Zanetti occ. T.Ili,pag.193, e Tav.Ili,M.t.
‘>8
Laleggendaingiro è
VESPASI AN VS
.GON
.COL
.M
.ET
.C
.,ossia Vespasiani^GonzagaColumna marchioetComes.Nelrovescio vedesiunagrande crocefiorilaconquattrofiammeuscentidaisuoi angolie+ FORTITVDO
.ET. LAVS
.MEA
.DOMINV.
Questoscutopesasoltantodenaria.ioossiagrammi3.094e pareacaratòaiomillesimi875, ondevedesi essere d'assai infe-rioreaicomunid'Italiadidenaria.i4 edacaratò ai. iaalmeno.
Inquantoall'epoca della sua battitura,ilcitatoautore(pag. i3a) rifaconoscere essere stato lavorato anteriormenteal i565econ tuttaprobabilitàneli56a,allorché,secondoeglidicesulla testi-monianzadiscrittorecontemporanco, dandomaritoadunasua sorellauterina,fralealtrecose fecegettarealpopoloditutte lespeciedimoneted’oroed'argentoche avevaalloracominciato afarbattereinSabbioneta.
SÀLUZZO.
Come
dissinellaprefazioneallaMemoriasopralemonetedi MesseranoeCrevacuore, avevoabbandonatoilpensiero diparlare dellazecca deimarchesidiSaluzzo inCarmagnolapernonavere potuto rinvenire alcundocumentorelativoadessae pernon me-ritarechedessil’impronto dellemoneteusciteneper essere,meno
pochissime,giàeditedalMuletti,chediquestoramodegli Ale-ramidiavevapubblicataunaestesae documentatastoria(•).Avendo dopotalepocafattoacquisto dialcunenuovediquesti marchesichericonobbiinedite,perchènonsene perdala me-moria,hocredutodidarnel’improntoecosìmaggiormente ac-cresceretalepregiataserie.
Spettanoesse (piasi intotalitàaLudovicoIImarchesedal147^
al15o4,ilqualeprimodelsuocasatoapripropriazecca nella cittàdiCarmagnola,inciòseguendol'esempio dei Fieschi signori diMesseranoe deiTizzonidiDesana,iqualisenzaaverne ottenuto
(I)Memoriestorico-diplomatiche appartenenti alla cittàedaimarchesi diSalano Ivi.1819-1*33. Voli«
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%
imperialeopontificioprivilegioavevanoallastessaepoca comin-ciatoadusarediquestoregalediritto.
Prima peròdidescriveretalipezzidiròche,comerisultada un documentodellametàdelsecolo
XVI
(0esistentegià nell’ar-chiviodellaCameradei conti diGrenobleinFrancia,doveall in-cameramentodelmarchesatofattodalreEnricoIIfurono portale tuttelecartespettantiaquestafamiglia,ilsistemamonetario vigente in Saluzzoaltempodeimarchesieralostessochequello inuso negli Stati dei duchidiSavoiaaldiquadelleAlpi,echein quella cartaèspecificatoilcorsonelmarchesatodiduespeciedi monete,cioèdelloscuto d’oroeffettivoper grossi96,appunto come apparedai contideiricevitoriducalispendersiinPiemonte dal1551ali55a(*),edellaliranominaled’Astisecondoilcorso avente nel Saluzzese di grossi5,come ugualmenteconstadaconto deiricevitoridiSavigliano,cittàducaleaiconfinidelmarchesato, negliannii53iei53a(•').Laprincipaleesenzadubbiolapiùanticadiquestemonete tutted’argentoèuntestone(N.74)anteriorecertamenteal se-colo
XVI
, nelcuidirittovedesiilbusto corazzatodiLudovico conlungacapigliatura
,colberretto incapoecolla leggenda
+ LVDOVICVS
.MARCHIO
.SALVCIAR
.,e nel rovescio inun girodipiccolefoglieloscudodi Saluzzo,clicèd'argentocol capod’azzurroornato dilambrccchini esormontatoda elmo con coronaapertaedaquiladifianconascenteper cimiero,ed ac-costatadalleinizialiL-M
per LiulovicusMarchio.In giro leggesi q-:SANCTVS
.indiP.F
.incaratterepiùminuto,epoi colleC
chiuse
CONSTA
N CIVS
patronodelmarchesato.Pesadenari7.io uguali agrammi9. 5oocpareallabontàincircadidenai1110
millesimi917,cioèpocopressocomeitestonidiSavoia di quegli anni,che eranodidenari7.11edadenari11.8.
Dellostessosegue un'altramoneta(N.75)avente daunlato uno scudoinclinatocollostessostemmadellaprecedente sormon-tatoda coronaapertaconaquilanascente ecoronata per cimiero,
(I)Inventai» generaideipapié»del'archivedeGrenoble.MS.della biblioteca nazionale diParigi.
(9)Pronti*.Monetodei Reali di Savoia.Torino1841. Voi. 11, pag- 66.
(3)Idem,pag.SS.
Go
cdingiro
LV
.M
.SALVTIAR
edall'altrounacrocefogliata edacapodellaleggendaunatestinaconaureolaindiSANCT
:CONSTA N
TIVS
Pesadenarii.lao grammii.920 ed è proba-bilmente a denari40millesimi333, ondepareungr-osso simile aquellidelducaFiliberto li battutiinTorinotraili5u3 edil 5o4.Questi grossisaluzzesisonoappuntoquelliche dalLautrech ingridapubblicata aParmali14 agostoi5i9(0sonodettivecchi<Iusoldi4ecosìtassati,ilchecorrispondeappuntoalla sopra-citatamemoria,nellaquale c dettochegrossi5fannounalira.
Sihaconiata daLudovicoccontinuata daisuoidue primi successoriunamonetina(N.~6)aventedaunaparteloscudo saluzzcscsormontatoda coronaapertacolcimierodelinquila na-scentecoronata conattorno.
LVDOVICS
.M
.SALVTIAR v
,e dall'altranelcampo unacrocefioritaconingiroprecedutoda allusivatestinaconaureola.SANCTVS
.CONSTANT1VS.
Questopezzo,delpeso digranijjo grammi1.i"4eforsea denariaomillesimi167,devecorrisponderealquartodel so-praddettogrosso, epperciòesserunsoldino equivalentealquarto diSavoia,
ma
credosiadibattituraanterioreaquellibanditiin grida diMilanodelti17dicembrei5ao edinessacosìspecificati certisoldiniqualisidice essere fabbricatiaCarmagnolaowero aSalutio;etanno da un cantouna croce,dal altro lutoscudocum C
aquilasopra P,clicnondubitointendersi quelli battutida MichelAntoniodal15o.{ali5i8celiesonoallostessotipodegli altridelpadre,ma
adessiinferiorinellalegge.L’ultimamonetachetengoineditadiquestomarcheseèuna varietà di altrapubblicata dal Mulettiffl,cd ha(N. 77) nelcampo del diritto in caratterimaiuscoliromaniilmotto
NOC,
perNOCI1
ossiaancora, che perlaprimavoltavedesiusatadaLudovicoIpadredelnostrocfragliornatiin
marmo
fattiintagliarenella cappellasuafunerarianellachiesadis.DomenicodiSaluzzo.Attornoadessoevvi4*
LYDOVICVS
.MA
.,e nel rovesciouna crocefiorilacollaparolaingiroSALVT1ARVM
.preceduta dalla(t;Zanniti.Nuovaraccolta ece. T.V.Bologna,1789,pag.1S4.
:,9Zanetti,coniosopra, pag.tss in nota.
(3)Memoriestorico-diplomatiche,occ.T.V,tavoladimonete, doveerroneamente èattribuitoaLudovicotcolNII.
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6i -solitatestina.Talepezzo, digraniaiogrammii.taoeda de-nariicioèmillesimi86,deveessereunmezzosoldino.
Allamortedelmarchese Ludovico II glisuccesse nel i5 o 4il primogenitoMicheleAntonio,
ma
diesso non conoscoalcuna moneta tuttoraineditaesolamentetrovoche ebbea zecchiere in CarmagnolailnobileFrancescoda Gina,ciòconstando da unordine diGuglielmoIImarchesediMonferratodelli17 settembrei5i8 direttoalgiureconsultoecavalierePugclla,colqualegliordina dipagarglisculi893delsoleperaltrettantida essoavutiin imprestito(').Essendoquestomarchesemancatoaivivisenzaprolelegittima neli5 a8
,ebbeasuccessoreilfratelloGiovanni Ludovico,
ma
per pochi mesipoichépergl'intrighidellamadre MargheritadiFoia, chevolevafarcadereilmarchesatonellemanidiFrancia e cal-damenteperciòpromovevaamarcheseilterzogenitoFrancesco, nellugliodeli5agessendo stato indottoGiovanniLudovicoa re-carsiinFrancia,subitovennearrestatoemessonellaBastiglia, didovetrasportatoalcastellodiBeaufortvimorìnell563.Appenaveniva eglifattoprigione,ilrediFrancia riconosceva asignorediSaluzzoFrancesco, cheindiresseloStatodali5ag ali537allorchéfuuccisonell'assediodiCarmagnola.
Laprimamonetad'argentodiquestomarchesecheinedita conservasinelregiomedagliereèun cornabò(N.78)ugualenel tipoaquellicheinquestiannibattevansinellepiccolezecche delPiemonte,cioèaventedaunaparteuno scudoinclinatocol suostemmasormontatodaelmoornato dilambrccchini, con coronaapertaecimierodi aquilanascente coronata,ecolla leggenda
FRANCiSCVS
:M
:SALVTJAR
,edall’altraun santo guerrieroacavallocollabandieradellacroce csottounanello, edattorno
SANCTVS
:CONSTANTIVS.
Questo pezzo unpo’ inferiorenellabontàaquellidiSavoia, parendoessere
meno
cheadenari6 omillesimi5ooe delpeso disolidenarit\.1ogrammi 5.175, è inconseguenzaugualepoco presso aquellidellealtrenostrepiccolezecche.(1}Archivigenerali delPieinoole.Protocolli diMonferrato- Voi. 44,Col.(SI.
62
L'altramonetadiFrancesco
,pured’argento
ma
dibassalega, cheoradescrivo,èvariadaquellaeditadalMuletti COavendo neldiritto(N.79) uno scudounpo’ornato collo stemma di Saluzzosormontato da coronaperiataed accostato dalleinizialiF.M.
perFranciscusMarchio,conattorno+ FRANCISCVS
:M
:SALVTIARVM
:,cnelrovesciounsantoguerrieroacavallo inattodigaloppareconingiro
SANCTVS
:CONSTAI
TI YS.Dalsuo peso,che quantunqueilpezzosiamoltocorroso, è tuttavia didenaria.17o grammi 3.468,
ma
che benconservatodovrebbe certamentepesaretredenari,siscorgeesserdessouncavallotto opezzo dagrossitre,peròinferiored'assaiaquellidiSavoia,
che superavanoinbontàdenari4quando ilnostroparesiaa denari3omillesimia5o.
TRESANA.
DaiMalaspina dello spino seccodiscendonoimarchesidi Tre-sanaeLusuolonellaLunigiana,chesiestinseronel1651(*).
Diquestoramoessendo rimastosolosul principiardel se-colo
XVI
ilmarchese Guglielmo,esso,colta l’occasioneche tro-vavasiinViennacome ambasciatoredelducadiMantova,ottenne li38ottobrei5yi dall’imperatoreMassimilianoIIilprivilegio dellazecca(3),eparechesubitoattendesseadaprirneuna nella dettasuaterra
;peròda quantosinoraappare contenessidi bat-tervisoltantomoneteminutecdibassalega,dalchescorgesi nelchiederetaleprivilegioaveravutounicamente periscopodi aprirsiunanuovasorgenteperaccrescerelesue entrate.
Una
sola diqueste,chemiriuscìdiaveretuttoraineditae daquanto pare dipuro rame, ha(N.80)daunlatoinuna corniceformata diquattrosemicircoliunacroce patente,ma
at-torno,peressereilpezzomalbattuto,appenaleggesi 4"GVLM
....
t» Con»avanti, Ta». dimoneta.Francese®. N.XVI.
'DLitta.Famiglie celebri italiane. Famiglia Malaspina. Tav. XI.
®
Zanetti.NuoraraccoltaeccT. V. Bologna, 1189, pag. 4S8, tar.XIX.Digitizedby
63
MARCH
.TR
.,equeste due letterelegale in formadinesso.Dall’altro Iatopoivedesiunbustod'uomo coronatoeconlunga capigliaturaconattorno
SANTVS
.LOD
..ICVS
.... e forsePRO,
cioèSanctus Lodovicusprolector,rovescioconsimileaiN.'i,ae3 dello Zanetti,chequantunque mancantinellaleggenda,perla fi-gura rappresentata scorgesiindicareS.LudovicoIXre di Francia.ÌUsM-'ìjM»
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