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Il Registro Italiano Navale (in seguito il Registro o l’Ente) è un Ente privato non avente fini di lucro con sede legale in Roma, Viale Cesare Pavese 305, iscritto al registro delle imprese della Camera Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, al numero RM – 6429980, codice fiscale 80005050101, avente come oggetto sociale quello di “contribuire, nell’interesse della collettività, alla salvaguardia della vita umana, dei beni e dell’ambiente, allo sviluppo normativo, tecnologico ed ingegneristico, svolgendo e promuovendo tutte le attività, gli studi e le iniziative idonee al riguardo”.

Il Registro fu fondato a Genova nel 1861 su iniziativa della Associazione della Mutua Assicurazione Marittima, come Ente Nazionale di Classificazione Navale per coprire i rischi relativi a perdite e avarie riguardanti il corpo e gli attrezzi delle navi a vela.

Nel corso della sua storia, il Registro subì diversi riordinamenti, tra cui anche quello di operare come registro aeronautico, ma al termine della Seconda guerra mondiale, con D.lgs. n. 340/1947, si chiarì che lo scopo del Registro era quello di operare per l’esercizio della classificazione delle navi mercantili, dei galleggianti, di qualunque bandiera, e di altre operazioni e funzioni autorizzate dell’Amministrazione per le navi battenti bandiera italiana, con il rilascio di appositi certificati di classe e statutari, aventi valore probatorio.

Nel 1999, in attuazione della Direttiva 94/57/CE relativa alle disposizioni ed alle norme comuni per gli organi che effettuano ispezioni e visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime e del D.lgs. 314/1998, il Registro subì un sostanziale riordinamento ed adottò un nuovo statuto (in seguito lo Statuto), in cui si chiarisce che il Registro è un Ente privato senza scopi di lucro, che ha la facoltà di disciplinare il proprio ordinamento in assoluta autonomia, nel rispetto delle regole di libero mercato degli organi riconosciuti ed autorizzati dalle amministrazioni, dettate dall’Unione Europea.

Nel nuovo Statuto, l’Ente ha preservato la sua funzione storica di contribuire, nell’interesse della comunità, alla salvaguardia della vita umana, dei beni e dell’ambiente, con attività di sviluppo normativo e di ricerca nei diversi settori scientifici e tecnologici, nell'osservanza delle normative nazionali, comunitarie e internazionali, mantenendo un rapporto di collaborazione con tutte le parti interessate, quali assicuratori, cantieri, armatori, agenti marittimi ed amministrazioni, rappresentati nei suoi organismi associativi e societari.

Tuttavia, secondo quest’ultimo riordinamento, le attività di verifica, controllo, certificazione e di ricerca e sviluppo riguardo a materiali, tecnologie e prodotti del settore marittimo e degli altri settori produttivi su cui ha esteso le proprie attività, anche in adempimento di compiti affidati da amministrazioni o altra autorità, sono state affidate a società operative, controllate da RINA S.p.A., la holding del gruppo RINA, che ha una personalità giuridica distinta, su cui il Registro esercita un controllo in qualità di socio di maggioranza, in assenza di attività di direzione e coordinamento. Il gruppo RINA opera nei settori Marine, Certification, Inspection & Field, Energy, Industry, Transport & Infrastructures (T&I). I dividendi di RINA S.p.A. sono utilizzati dal Registro per iniziative senza fini di lucro rivolte al miglioramento della salute e sicurezza, della protezione dell’ambiente, della qualità, dello sviluppo tecnologico ed in generale di “Corporate Social Responsibility”.

Tra gli organismi societari partecipati dal Registro, previsti nell’Art. 1.4 dello Statuto, vi è anche l’Ente Nazionale di Ricerca e Promozione per la Standardizzazione (ENR), che è un ente privato non avente fini di lucro, costituito nel 2003, con sede legale a Palermo, il cui scopo è quello di contribuire, nell’interesse della collettività, alla ricerca in ambito qualità, sicurezza, ambiente e certificazione di sistemi, processi e prodotti.

La missione di ENR è quella di intervenire, in collaborazione con altri soggetti, nei processi di produzione e di divulgazione delle norme tecniche, svolgendo attività di ricerca pre-normativa, di sperimentazione, di formazione e di divulgazione. Il Consiglio di Amministrazione di ENR è composto dal Presidente del Registro Italiano Navale, da membri di diritto nominati dai Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, dell’Istruzione, e delle Politiche Agricole e Forestali, e da due esperti in materia di certificazione di qualità, ambiente e sicurezza nominati dal Registro Italiano Navale.

In merito alla struttura organizzativa del Registro, secondo l’Art. 3 dello Statuto, i suoi organi direttivi sono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Esecutivo, il Collegio dei Revisori ed il Comitato Tecnico.

Secondo l’Art. 5 dello Statuto, nel Consiglio di Amministrazione sono rappresentati settori rilevanti dell’economia e delle istituzioni, allo scopo di dare accesso alle rispettive istanze nell’ambito degli scopi perseguiti dall’Ente, tra cui:

il Presidente della Federazione del Mare;

il Presidente uscente alla scadenza del proprio mandato ove non sia chiamato a fare parte del Consiglio a diverso titolo;

due esperti di particolare rinomanza in materia di marina mercantile nominati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

due rappresentanti dell'Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici (ANIA) e due rappresentanti dei Comitati delle Compagnie di Assicurazioni Marittime nominati dalle rispettive organizzazioni;

un rappresentante della Camera di Commercio di Genova, uno di quella di Venezia, uno di quella di Napoli, uno di quella di Milano nominati dalle rispettive camere;

un rappresentante della Confederazione Italiana Commercianti (CONFCOMMERCIO) nominato dalla stessa;

due rappresentati dei costruttori navali nominati dall'Associazione Nazionale dei Costruttori Navali (ASSONAVE);

un rappresentante del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) nominato dallo stesso;

due rappresentanti degli armatori ed un rappresentante del Naviglio Minore nominati dalla Confederazione Italiana Armatori (CONFITARMA);

un rappresentante delle industrie siderurgiche nominato dalla Federazione Industrie Siderurgiche Italiane (FEDERACCIAI);

due rappresentanti dell’Associazione Italiana dell’Armamento di Linea (FEDARLINEA) nominati dalla stessa;

un rappresentante delle imprese di trasporto nominato dalla Associazione Trasporti (ASSTRA);

un rappresentante della gente di mare nominato dalla relativa organizzazione;

un rappresentante della cantieristica della nautica da diporto nominato dall’UCINA;

un rappresentante del personale dell'Ente e degli organismi associativi e societari da esso partecipati nominato dal personale stesso tra i dipendenti che abbiano maturato una significativa esperienza all'interno dell’Ente o degli organismi associativi e societari da esso partecipati.

In caso di mutamenti intervenuti negli enti, nelle associazioni e negli organismi dinanzi elencati, che comportino incertezza circa la loro effettiva rappresentatività o la facoltà di nomina di rappresentanti, il Consiglio di Amministrazione si riserva di prendere i provvedimenti ritenuti più opportuni, tra cui la facoltà di chiamare dei membri per cooptazione, al fine di assicurare la rappresentatività di nuovi settori di attività dell’Ente o di sue controllate o partecipate.

Il Consiglio di Amministrazione dura in carica quattro esercizi e resta in carica fino alla data di approvazione del bilancio dell’ultimo esercizio per il quale è stato nominato. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce normalmente due volte all’anno, rispettivamente per l’approvazione del bilancio di previsione e del bilancio consuntivo dell’Ente ed ogni altra deliberazione di spettanza del Consiglio di Amministrazione, tra cui eventuali modificazioni dello Statuto, l’approvazione del Codice Etico ed indirizzi generali relativi alle attività dell’Ente.

Il Consiglio di Amministrazione nomina un Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Ente ed è coadiuvato da un Vicepresidente, che lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento nel compimento di tutti gli atti di ufficio.

Secondo gli Artt. 7 e 8 dello Statuto, la cura della gestione e dell’assetto amministrativo, organizzativo e contabile dell’Ente è affidata ad un Comitato Esecutivo, composto dal Presidente, dal Vicepresidente e da tre membri eletti del Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Esecutivo si riunisce almeno una volta ogni tre mesi.

Secondo l’Art. 11 dello Statuto, la vigilanza sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile, ed il controllo contabile e finanziario sulla gestione dell’Ente è affidata ad un Collegio dei Revisori composto da cinque membri, di cui uno designato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, uno dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e tre nominati dal Consiglio di Amministrazione. La presidenza del Collegio dei Revisori è assunta dal componente designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Secondo gli Artt. 9 e 10 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione inoltre nomina i membri del Comitato Tecnico dell’Ente, in cui sono rappresentati il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Difesa e fino a diciotto membri scelti dal Consiglio stesso fra persone eventi particolare competenza tecnica nei settori di operatività dell’Ente, di cui almeno quattro tra i dipendenti degli organismi associativi e societari da esso partecipati. Il Comitato esprime il proprio parere tecnico in merito ai regolamenti per la classificazione, ai programmi di ricerca e a tutte le questioni di carattere tecnico sottoposte al suo esame.

Secondo l’Art. 3.2 dello Statuto, i servizi dell’Ente sono ordinati in una Segreteria, posta nella sede di Roma (della Presidenza), e nella sede di Genova (Amministrativa), che è alle dipendenze di un Segretario Generale, il quale cura l’utilizzazione del personale (attualmente quattro dipendenti) e degli strumenti necessari all’attività dell’Ente, predispone lo schema delle proposte da sottoporre al Presidente e agli organi collegiali, assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo e ne cura le verbalizzazioni, e provvede per l’esecuzione delle loro determinazioni e deliberazioni.

Il Presidente ha conferito i seguenti poteri al Segretario Generale, con una procura volta a consentire lo svolgimento dei compiti e delle funzioni di competenza ai sensi dell’Art. 3.2 dello Statuto:

1. cedere beni o servizi dell’Ente, con l’esclusione di beni immobili e partecipazioni, stabilendo prezzi, condizioni e corrispettivi fino ad un massimo di euro 50.000 (cinquantamila) per operazione, stipulando i relativi contratti e definendo anche in via transattiva ogni controversia relativa a tali operazioni, sempre nei limiti di importo sopra indicati;

2. acquistare in nome e per conto dell’Ente beni e servizi, ad esclusione dei beni immobili, delle partecipazioni e dei contratti di sponsorizzazione, necessari e strumentali allo svolgimento delle attività dell’Ente, fino ad un importo massimo di euro 50.000 (cinquantamila) per operazione e comunque nell’ambito di quanto previsto nel bilancio di previsione, stipulando i relativi contratti e definendo anche in via transattiva ogni controversia in merito all’acquisto dei servizi di cui si tratta;

3. sottoscrivere contratti di somministrazione dell’energia elettrica, acqua, gas e contratti di abbonamento al servizio telefonico ed altri contratti per utenze;

4. intrattenere rapporti con le compagnie assicurative, compreso il potere di stipulare nuove polizze o procedere al rinnovo di quelle esistenti, stabilendo termini e condizioni, sottoscrivendo denunce, richieste, quietanze a saldo, rinunce, transazioni per conto dell’Ente ed in generale compiere gli atti esecutivi concernenti dette polizze ed i rapporti da esse nascenti;

5. concedere in locazione o in comodato a terzi immobili di proprietà dell’Ente, stipulare, risolvere e gestire i relativi contratti, stabilendone termini e condizioni, riscuotere i canoni, rappresentare l’Ente nei confronti dei conduttori o utilizzatori e delle amministrazioni condominiali e, comunque, compiere ogni atto si renda necessario per la corretta esecuzione di detti rapporti, incluso, a titolo esemplificativo, formulare disdette, messe in mora, diffide, richieste di adempimento, ecc.;

6. esigere e riscuotere qualsiasi somma o bene dovuti all’Ente da qualsiasi soggetto, sia pubblico che privato, e rilasciare regolari quietanze in conto ed a saldo di fatture emesse dall’Ente;

7. emettere assegni e dare disposizioni sui conti correnti dell’Ente presso banche, istituti di credito ed uffici postali, a valere sulle disponibilità liquide, su concessioni di credito e comunque sullo scoperto, nei limiti degli affidamenti concessi dalla banca;

8. firmare girate a favore di istituti bancari di assegni circolari, di assegni di conto corrente e vaglia postali, di tratte e di cambiali, anche allo sconto, che vengono versati agli istituti bancari per l’accredito dei corrispondenti importi nei conti correnti intestati all’Ente, firmare le relative distinte di versamento e le distinte di consegna di tratte e cambiali per l’incasso e/o lo sconto, sempre per l’accredito nei conti correnti intestati all’Ente e firmare l’eventuale richiamo delle stesse;

9. firmare le richieste agli istituti di credito e/o alle compagnie di assicurazione per ottenere garanzie di fideiussione a favore dell’amministrazione finanziaria dello Stato, o di terzi, fino ad un importo massimo di euro 50.000 (cinquantamila) per operazione;

10. relativamente ai contratti ed ai rapporti considerati nei punti precedenti, fissare termini, pattuire penali, clausole risolutive, clausole compromissorie, anche per arbitrati irrituali e farle valere, formulare diffide, richieste di adempimento, eccezioni, consentire novazioni, trasformazioni, cessioni, risoluzioni ed in generale compiere qualsiasi atto funzionale al corretto svolgimento dei suddetti rapporti;

11. curare l’osservanza degli adempimenti amministrativi e fiscali cui l’Ente è tenuto, incluso quelli derivanti dagli obblighi di cui alla L. 196/03, redigere, firmare, e presentare a nome e per conto dell’Ente, quale rappresentante negoziale, tutti i documenti di natura fiscale o amministrativa richiesti dalla normativa applicabile;

12. rappresentare l’Ente nei confronti della Pubblica Amministrazione in genere e quindi nei confronti di qualsiasi ente o ufficio pubblico, con facoltà di compiere tutte le operazioni necessarie svolgendo e perfezionando ogni pratica relativa;

13. rappresentare l’Ente in tutti i rapporti con Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, firmando e presentando richieste, attestati, documenti e denunce relative ad atti o fatti attinenti all’Ente stesso;

14. stare attivamente e passivamente in giudizio per l’Ente, limitatamente alle controversie ed ai procedimenti di valore non superiore a Euro 500.000 (cinquecentomila), con piena rappresentanza di esso avanti a qualsiasi autorità giudiziaria o amministrativa nonché alle commissioni tributarie, nominando avvocati e procuratori e rilasciando ad essi procure generali o speciali e alle liti e ciò in qualsiasi sede, rispondere a interrogatori, intervenire a tentativi di conciliazione, e dare deleghe e procure per tali incombenze, compromettere in arbitri rituali ed irrituali e amichevoli compositori, promuovere qualsiasi atto conservativo ed esecutivo e firmare atti di precetto, instare per sequestri, inibizioni, pignoramenti e rinunciarvi;

15. amministrare il personale compiendo quanto richiesto dalle disposizioni in materia sindacale, assicurativa, previdenziale, mutualistica ed infortunistica, con esclusione del potere di assumere, promuovere, trasferire e licenziare il personale occorrente per la gestione dell’Ente;

16. sovraintendere a tutte le questioni connesse con la prevenzione degli infortuni e igiene sul lavoro, disponendo l’attuazione delle misure di sicurezza sul lavoro previste dalla vigente legislazione, curando la formazione e l’informazione dei lavoratori sui rischi specifici, con ogni necessario potere di spesa.

Il Segretario Generale, a sua volta, ha facoltà di delegare il compimento di singoli atti o categorie di atti, rilasciando a tal fine una procura a terzi, che agiranno sotto la sua personale responsabilità. Facendo seguito a rapporti contrattuali intercorrenti tra il Registro e RINA S.p.A., rientranti nella convenzione in essere, ratificata dal Comitato Esecutivo nel dicembre 2017, è stato conferito a RINA S.p.A. l’incarico di fornire i seguenti servizi di assistenza al Segretario Generale, nello svolgimento delle proprie funzioni:

• la Direzione Amministrativa, che, oltre alle attività di assistenza negli adempimenti amministrativi di carattere generale, comprende i servizi di tesoreria, di segreteria societaria, di consulenza fiscale e legale per la redazione del bilancio di esercizio, di acquisto di beni e servizi, di gestione dei finanziamenti agevolati, di controllo di gestione, di deposito di atti presso la Camera di Commercio e l’Agenzia delle Entrate, la gestione dei rapporti con la Società di Revisione incaricata della certificazione del bilancio, l’assistenza e la gestione dei rapporti con il Collegio dei Revisori, il recupero crediti, compresa le gestione dei rapporti con i consulenti legali incaricati delle procedure di recupero;

• la Gestione Immobiliare, comprendente tutti i servizi di gestione delle proprietà immobiliari del Registro, comprese le attività di gestione degli interventi manutentivi e dei relativi rapporti contrattuali con i fornitori selezionati oltre che dei rapporti con le amministrazioni condominiali e le relative partecipazioni alle assemblee condominiali;

• la Gestione del Personale, comprendente tutti i servizi e gli adempimenti, anche di carattere amministrativo, inerenti alle attività di selezione del personale e gestione dei rapporti in corso, paghe e contributi, assistenza nelle relazioni sindacali, assistenza nel contenzioso di lavoro in ogni fase o stadio delle vertenze, oltre che nei rapporti con i legali nominati per la gestione giudiziale delle relative controversie;

• gli Affari Legali, comprendente tutti i servizi e gli adempimenti inerenti ai rapporti assicurativi, tra i quali l’assistenza nella stipulazione e nel rinnovo delle polizze RC professionale, la denuncia alle società di assicurazioni ed al broker di eventuali sinistri, la gestione dei rapporti con le società di assicurazione e con il broker nelle fasi di contenzioso sia giudiziale sia stragiudiziale e nella gestione dei contenziosi, ed assistenza nella redazione dei contratti di locazione attivi e passivi;

• gli Internal Audit, con riferimento agli adempimenti previsti nel Decreto, in particolare per lo svolgimento di verifiche indipendenti, assistenza all’Organismo di Vigilanza, aggiornamento del Modello e nella periodica analisi di esposizione al rischio;

• l’Information Technology, comprendente tutti i servizi e gli adempimenti inerenti alle attività di gestione delle telecomunicazioni, la gestione servizi di base della rete, le postazioni di lavoro, la manutenzione, il servizio Help Desk, la fornitura delle licenze d’uso dei software di tutti i programmi installati sui personal computer fornito al Registro;

• la Comunicazione, comprendente tutti i servizi e gli adempimenti inerenti alla comunicazione istituzionale, la comunicazione esterna e promozionale, le relazioni con i media, l’uniformità d’immagine e la comunicazione interna;

• la Responsabilità del Servizio di Prevenzione e Protezione, ai sensi dell’Art. 17 del D.lgs. 81/2008;

• la Responsabilità del Trattamento dei Dati Personali dei quali il Registro è Titolare, nell’esecuzione delle attività e/o dei servizi oggetto degli intercorrenti rapporti contrattuali regolati dalla convenzione tra il Registro e RINA S.p.A., ai sensi dell’Art. 28 del Regolamento 679/2016/UE.

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