2. Benefit Corporation
2.1.3 Regolamentazione giuridica
Per quanto riguarda il riconoscimento delle Benefit Corporation come forma giuridica, bisogna ricordare che negli ultimi dieci anni legislatori statali hanno risposto alle carenze del sistema organizzativo binario con la creazione di nuove forme giuridiche per definire meglio le imprese americane con duplice finalità.
Negli Stati Uniti, le prime leggi sono state approvate nel 2008, centrale è quindi la dualità della impatto sociale al fianco della sostenibilità finanziaria. Il numero crescente di organizzazioni di questo genere ha accompagnato ulteriori innovazioni legislative. Negli USA sono state approvate leggi che consentono alle organizzazioni di incorporare o scegliere di diventare Benefit Corporation, aziende a scopo flessibile (FPC) o società a responsabilità limitata a basso profitto (L3C).36 La forma giuridica “ibrida” inaugurale è stata L3C, che in primo luogo è stata approvata nel Vermont (2008), mentre la seconda forma giuridica ammessa è stata la Benefit Corporation, nello stato del Maryland nel 2010 e infine la California ha approvato la prima azienda a scopo flessibile nell’ottobre del 2011. Oggi la forma più diffusa è sicuramente la Benefit Corporation, che offre a imprenditori e investitori l'opzione per costruire e investire in imprese che operano con un oggetto sociale più ampio rispetto a quello di massimizzare valore per gli azionisti e la responsabilità di prendere in considerazione l'impatto delle sue decisioni su tutte le parti interessate.
La formalizzazione legale dell’impresa for-benefit ha avuto luogo per la prima volta nel pomeriggio del 3 Aprile del 2010, quando il Senato dello Stato Americano del Maryland approvò il provvedimento che introduceva nel Codice Civile le società for- benefit, accanto alle società for-profit e a quelle non-profit. Dal Gennaio del 2013 California, Hawaii, Illinios, Lousiana, Maryland, Massachussetts, New Jersey, New York, Pennsylvania, South Carolina, Vermont, Virginia hanno a loro volta approvato la legislazione e da allora il numero degli Stati americani che hanno implementato tale normativa è cresciuto notevolmente, tanto che in 5 anni gli Stati che negli USA hanno
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adottato la stessa legge sono stati 38 su 50, ma la cosa importante è che nella loro missione aziendale, le Benefit Corporation devono generare un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente e quindi prendere le decisioni tenendo conto non solo dell’interesse degli azionisti ma anche degli stakeholder, oltre a rendere visibile e trasparente l’impatto ambientale e sociale generato.
Infatti, i membri del board di una Benefit Corporation, in fase decisionale, devono affrontare delle sfide maggiori rispetto alle aziende for-profit, dovute alla complessità che deriva dal proposito di apportare un beneficio pubblico specifico, in rapporto al beneficio pubblico complessivo. Occorre sottolineare il fatto che queste leggi sono state istituite in stati tradizionalmente repubblicani, come Louisiana e South Carolina, democratici come New York e California, e anche negli swing states37 come Colorado e Pennsylvania e perfino nel Delaware, la patria del diritto societario.
“We have a legal responsibility to take into account the interests of workers, the community and the environment as well as shareholders”
Patagonia38, Certified B Corp dal gennaio 2012, nel proprio Statuto.
Come si evince, la B corp stabilisce già nel suo statuto l’operare tenendo conto del vincolo di missione sociale a cui deve sottostare per poter migliorare il mondo e renderlo un posto migliore per tutti.
37 Nel sistema politico degli Stati Uniti d’America, si tratta di “stati in bilico” in cui nessun candidato o partito ha un sostegno predominante e tale da assicurare i voti dello Stato stesso nel Collegio Elettorale. 38 Si tratta dell’azienda di abbigliamento sportivo fondata da Yvon Chouinard nel 1973, la cui missione consiste nel realizzare il prodotto migliore, senza provocare danni inutili ma cercando di ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale.
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Figura 12. B-Corp, Legislation and Impact Investing39.
Con una sottintesa citazione degli ideali di Gandhi, i fautori del movimento mondiale delle Benefit Corporation aspirano in un certo senso a rivoluzionare il capitalismo. Il modello di queste aziende certificate resta di tipo tradizionale, infatti hanno utili, generano fatturato e si quotano in Borsa; il modello B Corp offre un quadro di riferimento che qualsiasi azienda può usare per costruire un’azienda migliore, siano esse B2B o B2C, imprese locali o brand globali, Start up, Srl, Spa ecc. Il tema delle B Corp ci riguarda personalmente tutti, a prescindere che si sia attratti o meno da termini come responsabilità sociale d’impresa o sostenibilità. Ma l’aspetto che le contraddistingue è che il business delle Benefit Corporation è generato mantenendo alti standard ambientali e sociali (dal bonus ai dipendenti al non sfruttamento dei lavoratori nei Paesi in via di sviluppo), anche se l'ottica non è quella della Corporate Social Responsibility, poiché in questo caso si intende piuttosto permeare di questi valori l'intero core business dell'azienda, in pratica la struttura di corporate governance delle Benefit Corporation dovrebbe utilizzare gran parte delle imprese tradizionali come legge quadro, anche se con un obiettivo primario diverso da quello del crescente valore per gli azionisti. La Benefit Corporation è caratterizzata dal fatto che già dallo statuto, si sceglie
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volontariamente e formalmente di produrre benefici di carattere sociale e ambientale e allo stesso tempo di perseguire obiettivi di profitto. L’attenzione alla società, all’ambiente e il tornaconto economico vengono visti come tre elementi imprescindibilmente interconnessi e alla base dei processi decisionali strategici della Benefit Corporation.
Le B Corp sono a favore del business, dell’ambiente, della comunità e dei consumatori. Bisogna a tal punto affrontare il problema riguardante l’attirare potenziali investitori e finanziatori nelle Società Benefit, e fare in modo che si presti attenzione alla duplice missione dell'organizzazione40. Da un lato, questo può rendere quelli motivati esclusivamente dal profitto ancora più riluttanti a investire nei confronti di una Società Benefit, dall’altra parte però può attirare potenziali investitori o finanziatori che sono interessati a combinare i loro contributi finanziari con l’acquisto del “bene sociale”. Comunque diversi fondi investono già in queste società ed essi stessi ottengono la certificazione. “Le società che sono Benefit per noi hanno un plus” afferma Elizabeth Robinson, investment director di Quadrivio, l'unico fondo, insieme a Como Venture, ad aver creduto in una Benefit Corporation italiana come D-Orbit, con un investimento complessivo di 2,2 milioni di euro. Si tratta di una Start-up che sta lavorando a tecnologie per smantellare a basso costo i satelliti a fine vita, riducendo così l'inquinamento dovuto ai detriti spaziali. Grazie alla certificazione, queste società rafforzano il loro brand e riescono a trattenere i talenti migliori.