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RELAZIONE TECNICA

Integrazione q.e. generale

La ditta esecutrice delle opere dovrà provvedere all’integrazione di n°1 interruttore magneto-termico differenziale per alimentazione del quadro elettrico QE2 (q.e. depositi) quest’ultimo non oggetto della presente perizia.

Distribuzione dell’energia

La distribuzione principale e secondaria al servizio dovrà essere realizzata tramite canalizzazioni in PVC.

Il grado di protezione delle apparecchiature non dovrà essere inferiore ad IP40.

La distribuzione si organizzerà secondo la seguente architettura:

Canalizzazioni al servizio delle reti di Energia (230/400V);

Canalizzazioni al servizio dei Sistemi Speciali.

Le condutture così realizzate saranno completamente indipendenti e separate le une dalle altre ottenendo delle vie cavo esclusive per ogni sistema.

La distribuzione secondaria dell’impianto avrà origine dalle varie scatole di derivazione primarie da dislocare nell’ambito delle singole zone del fabbricato. La loro posizione sarà definita in corso d’opera in accordo con la committenza e la direzione lavori.

I collegamenti saranno effettuati esclusivamente entro scatole di derivazione.

Le scatole di derivazione dovranno rispettare rigorosamente la suddivisione delle utenze sopra riportate.

I conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti saranno contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL. In particolare i conduttori di neutro e protezione saranno contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore giallo-verde. Per quanto riguarda i conduttori di fase, verranno contraddistinti in modo univoco per tutto l'impianto dai colori : nero, grigio e marrone.

Impianto allarme intrusione

Il suddetto impianto sarà conforme ai contenuti nella norma di riferimento CEI 79/3 2012 ed i materiali in esso utilizzati dovranno rispondere ai dettami delle norme CEI EN 50131 livello I (minimo) ed in particolare:

CEI 79-2 Impianti antieffrazione, antiintrusione, antifurto e antiaggressione Norme particolari per le apparecchiature

CEI 79-3 Sistemi di allarme

Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione CEI EN 50132-7 Sistemi di allarme

Sistemi di videosorveglianza per applicazioni di sicurezza Parte 7: Linee guida di applicazione

CEI EN 50131-1 Sistemi di allarme

Sistemi di allarme intrusione e rapina

Parte 3: Apparati di controllo e indicazione (Centrali d’allarme) CEI EN 50131-4 Sistemi di allarme

Sistemi di allarme intrusione e rapina Parte 4: Dispositivi di segnalazione CEI EN 50131-6 Sistemi di allarme

Sistemi di allarme intrusione e rapina Parte 6: Alimentatori

In riferimento alla CEI 79-3 ed alla norma CEI EN 50131 l’impianto in oggetto dovrà essere realizzato per rispondere ad un livello di rischio pari a 1 con relativo livello di prestazione pari a 1 ottenuto utilizzando il metodo tabellare della norma.

La ditta esecutrice delle opere dovrà provvedere all’installazione di:

- Centrale allarme intrusione con combinatore telefonico - Rivelatori volumetrici

- Contatti magnetici da superfice

- Tastiere per inserimento/disinserimento impianto - Cavi ed accessori necessari al collegamento

Le linee di distribuzione per il sistema allarme intrusione dovranno essere ubicate entro apposite via cavo indipendenti dai circuiti di energia.

Impianti elettrici al servizio dei sistemi informativi.

Lo scopo del presente sistema strutturato è quello di fornire un unico cablaggio per la trasmissione dei dati e la telefonia, e di concentrare tutte le suddette linee in prossimità dell’armadio concentratore, offrendo al contempo una buona flessibilità di gestione e scambio delle informazioni, sia dal punto di vista della velocità ed affidabilità che dal punto di vista della flessibilità in funzione delle nuove soluzioni informatiche adottabili e della espandibilità, senza dover ricablare completamente i locali. La presente realizzazione contempla la sola fornitura e posa in opera dell’armadio concentratore, escludendo gli apparati attivi.

Dal suddetto concentratore avranno origine tutti i conduttori per la connessione delle singole postazioni lavoro, e sarà possibile connettere sia le linee telefoniche in ingresso che quelle dati provenienti dal server; la rete sarà usufruibile per l’applicazione di qualsiasi sistema di trasmissione dati ed idonea al collegamento dell’impianto telefonico digitale ed analogico. La distribuzione avverrà mediante canale portacavi e cavo UTP ENHANCED a quattro coppie twistate non schermate con guaina in pvc, di categoria 6, secondo le norme EIA/TIA568-A-B. La lunghezza massima tra l’armadio concentratore e il connettore terminale, non dovrà superare i 90mt. In caso di eccedenza si dovrà ricorrere all’adozione di un ulteriore armadio di concentrazione, connesso con il primo mediante cavi in fibra ottica. Sia le bretelle assemblate RJ45 per l’area di lavoro che per il cablaggio dell’armadio concentratore dovranno essere realizzate col suddetto tipo di cavo ed idonei connettori, al fine di ottenere anche su tali tratti della rete le massime prestazioni. I pannelli di permutazione da alloggiare all’interno dell’armadio concentratore dovranno essere idonei per l’installazione in rack da 19” e contenere 24 porte di comunicazione. I pannelli saranno in versione ENHANCED eccedenti la categoria 6a, in linea con il tipo di rete da installare, e predisposti per l’apposizione delle etichette e delle icone di identificazione. In fine, le postazioni di lavoro saranno dotate di connettori modulari jack RJ45 di tipo ENHANCED eccedenti la categoria 6a, da inserire all’interno di un apposita mascherina a 1, 2 o 3 porte, fissata alla scatola porta apparecchi. Le mascherine saranno predisposte per l’apposizione delle etichette e delle icone di identificazione. I connettori RJ45 permetteranno di collegare indifferentemente tutti gli apparecchi che condividono le risorse della rete, quali, computer e telefono. Dall’armadio concentratore si deriveranno tutte le linee alle singole postazioni di lavoro; sia in dorsale che all’interno di ogni locale predisposto.

Nel presente intervento è prevista la fornitura e posa di n°1 armadio di trasmissione dati/fonia:

TD2: armadio rack di NUOVA POSA E FORNITURA contenente n°1 cassetto ottico per ammarro fibra ottica e n°1 switch 24porte

Il presente armadio rack TD2 sarà interconnesso con l’armadio esistente tramite cavo in fibra ottica adatto alla posa interrata del tipo monomodale (8 fibre) 9/125 con connettori LC Duplex; la ditta esecutrice delle

opere dovrà provvedere alla fornitura e posa in opera di cassetto ottico per ammarro fibra ottica (8 fibre) all’interno dell’armadio trasmissione dati esistente.

Le linee di distribuzione per il sistema dati e telefonia dovranno essere ubicate entro apposite via cavo indipendenti dai circuiti di energia.

All'atto dell'ultimazione dei lavori dovranno essere fornite:

tutta la documentazione tecnica inerente alle apparecchiature e ai materiali utilizzati;

schemi particolareggiati dell'impianto realizzato;

ogni punto presa ed il relativo cavo devono essere identificati con una targhetta secondo la metodologia espressa dallo standard EIA/TIA 606A;

report cartacei dei test e collaudo di cui sotto;

La garanzia del costruttore dovrà riguardare il mantenimento nel tempo delle prestazioni per cui il cablaggio è stato collaudato.

Per quanto concerne il test della rete dovranno essere eseguiti:

certificazione e collaudo del cablaggio in Rame

certificazione e collaudo del cablaggio in Fibra ottica

La distribuzione al servizio dell’impianto in oggetto sarà separata dalle linee di energia mediante tubazioni e cassette di derivazione dedicate.

Verifiche Verifiche iniziali

Al termine dei lavori dovranno effettuarsi tutte le verifiche disposte dalla Norma CEI 64.8 sez.6, prima della messa in funzione dell’impianto.

Verifiche periodiche

Allo scopo di informare preventivamente il Committente finale si tiene a precisare quanto segue:

gli impianti elettrici dei locali, dopo la loro messa in funzione, dovranno essere controllati regolarmente e periodicamente da parte di un tecnico qualificato, secondo i disposti della vigente normativa in materia;

le verifiche ed i loro risultati dovranno essere riportati su di un registro corredato da firma del tecnico esecutore e dalla data di verifica.

Manutenzione

Il proprietario e/o il gestore dell’impianto elettrico, ciascuno per la parte di competenza, hanno l’obbligo di mantenere in efficienza e in sicurezza l’impianto, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e manutenzione fornite dall’installatore ed affidando i lavori esclusivamente ad imprese abilitate.

Prescrizioni relative al D.Lgs. 81/2008

La Ditta installatrice e la Committente dovranno ottemperare a tutte le prescrizioni concernenti:

dotazioni e misure di sicurezza e salute da attuare nei cantieri temporanei mobili

prevenzione infortuni ed igiene sul lavoro

ai sensi del D.Lgs. n° 81/2008 nell’eventualità si dovesse rientrare nel campo di applicazione.

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