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5.4 Menù Market Planner

5.4.2 Report di analisi degli output

La seconda parte del menù utilizzato dai market planner è formata da una serie di report che consentono di analizzare quelli che sono gli output prodotti dal processo di pianificazione.

I valori definiti durante il processo di pianificazione da parte degli attori coinvolti ed inseriti a sistema nel susseguirsi delle fasi operative vengono, in questa fase terminale, messi in relazione sulle schede incluse in questa sezione del menù. Ciò viene fatto mediante l’utilizzo di formule elaborate dal business, implementate sui report tramite formule standard Excel, che vanno a calcolare i valori oggetto del processo di pianificazione e che vanno a comporre una serie di viste operative caratterizzate dalla possibilità di avere livelli di dettaglio differenti. Gli output prodotti dal processo di pianificazione sono i seguenti:

• Il Budget Rimborsi/Utilizzi: Mostra gli importi che l’azienda pianifica di dover spendere per tutta la durata del ciclo di vita della garanzia per i diversi segmenti di veicoli.

Questo report potrà essere utilizzato anche durante i cicli semestrali di forecast in modo da attualizzare i valori pianificati in fase di definizione del budget. Ciò viene fatto tramite l’utilizzo dei dati consuntivi raccolti nel semestre di riferimento.

La distinzione tra rimborsi ed utilizzi è dovuta al fatto che i primi identificano l’ammontare lordo pianificato dall’azienda come costo della garanzia mentre i secondi rappresentano la componente netta degli stessi.

In figura 5.15 è possibile osservare un esempio di vista generale del budget rimborsi/utilizzi in cui i valori dei segmenti sono aggregati e mostrati come totale dei vari mercati pianificati. All’utente in questo caso è richiesto di selezionare il brand del quale si vogliono visualizzare i dati nel report.

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Figura 5.15: Una vista del report relativo al budget rimborsi/utilizzi

• Il Budget accantonamenti: Mostra l’ammontare delle coperture economiche destinate a coprire le spese relative alle garanzie relative all’anno di pianificazione corrente.

In questo caso esistono due report distinti che vengono utilizzati separatamente: uno viene utilizzato durante i cicli di budget l’altro durante quelli di forecast. In figura 5.16 è rappresentata, a titolo di esempio, la vista di riepilogo della pianificazione degli accantonamenti durante i cicli di forecast semestrali.

Il valore dello stock teorico Rappresenta il valore dello stock di rete riattualizzato mediante l’utilizzo dei dati consuntivi relativi ai volumi di Sell-in dell’anno di pianificazione corrente.

Nell’esempio in figura 5.16, i valori relativi al 2016 vengono dunque ottenuti tramite la formula seguente:

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Figura 5.16: Una vista del report relativo al budget accantonamenti

• Il fondo garanzie: La scheda in questione viene utilizzata soltanto durante i cicli semestrali di forecast e permette di riattualizzare il fondo delle garanzie ordinarie andando ad utilizzare i dati consuntivi relativi sia ai rimborsi/utilizzi che agli accantonamenti combinati utilizzando una serie di formule definite dal business e trasferite sui report Excel.

Nella figura 5.17 è mostrato un esempio di una vista generale legata alla scheda di riattualizzazione del fondo garanzie. La scheda consente di inserire un aggiustamento a livello globale sull’ammontare del fondo di partenza prima di confrontare i dati con il valore del fondo ricalcolato e riattualizzato sulla base dei valori consuntivi relativi al semestre passato.

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Figura 5. 17: Una vista del report relativo al fondo garanzie

Una volta terminata la definizione e l’analisi degli output il pianificatore può segnalare all’admin la versione di lavoro da copiare sulla versione finale relativa al ciclo di pianificazione appena completato. Tale operazione viene effettuata tramite l’esecuzione del package citato nel paragrafo 5.2.4.

Con l’esecuzione del package il processo operativo relativo al ciclo di pianificazione attivo può considerarsi concluso.

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In questa tesi è stato trattato il processo di sviluppo di una applicazione a supporto di un processo preesistente che necessitava di essere gestito in maniera maggiormente ordinata e coerente. Lo sviluppo delle varie componenti di progetto è stato effettuato in un clima fortemente collaborativo con l’area IT dell’azienda committente. Questo approccio ha consentito di svolgere il lavoro in maniera fluida e produttiva e di raggiungere dunque gli obiettivi definiti rispettando le tempistiche prefissate.

Nei capitoli precedenti sono stati illustrati tutti gli aspetti fondamentali coinvolti nella realizzazione.

È stato illustrato il contesto di riferimento, legato ad una importante multinazionale del settore automotive ed è stato descritto lo scopo del progetto, ovvero la realizzazione di una applicazione di pianificazione per le risorse da destinare alla copertura delle garanzie offerte dal produttore ai veicoli commercializzati.

È stato definito ed implementato un flusso di ETL che permette di popolare un insieme di strutture di staging che fanno da base dati di partenza dell’applicazione. Il tutto è stato fatto conservando parte dell’approccio adottato in precedenza in modo da poter verificare agevolmente i risultati ottenuti prima e dopo l’implementazione.

È stata implementata, tramite l’apposito strumento fornito da SAP, una applicazione di pianificazione che consente di assegnare a team di lavoro separati una serie di operazioni da svolgere in maniera coerente col ruolo assunto all’interno del contesto aziendale.

Sono stati predisposti dei menù contenenti degli step sequenziali diversi per ognuno dei team di lavoro coinvolti in maniera tale da poter guidare gli utenti nelle fasi di pianificazione in maniera ordinata. Sono stati implementati dei vincoli che obbligano qualsiasi utente intervenga in modifica su dei dati pianificati ad apporre dei commenti a corredo degli aggiustamenti. In questo modo viene tenuta traccia dell’evoluzione dei valori inseriti durante il processo, evidenziando anche le motivazioni che hanno portato ad una modifica del dato preesistente.

Sono state realizzate delle schede con una serie di viste operative che permettono ai pianificatori di analizzare gli output del processo.

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caratteristiche proprie del data warehouse aziendale.

Uno degli sviluppi previsti per l’applicazione è proprio legato alla realizzazione di un flusso di esportazione dei dati che consenta di reintegrare all’interno del contesto di reportistica standard gli output prodotti dal processo in modo da poter sfruttare le migliori potenzialità di analisi offerte dagli strumenti dedicati.

Un altro sviluppo futuro riguarda l’inclusione all’interno dell’applicazione dei team di lavoro legati agli altri mercati coinvolti. Nella prima fase di utilizzo infatti, le operazioni di pianificazione riguardanti i dati di tutti i mercati sono state svolte dai membri del team dei pianificatori italiani.

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[1] M.Saita.I fondamentali del controllo di gestione.Giuffrè editore, 2007.

[2] A. Albano.Decision Support Databases Essentials.Università di Pisa, Dipartimento di Informatica, 2015.

[3] K. McDonald, Andreas Wilmsmeier, D. C. Dixon, W. H. Inmon. Mastering the SAP Business Information Warehouse: Leveraging the Business Intelligence Capabilities of SAP NetWeaver 2nd Edition. Wiley, 2008.

[4] George W. Anderson. Sams Teach Yourself SAP in 24 Hours. Sams Publishing, 2011.

[5] Sito ufficiale di SAP,

<http://www.sap.com>,Ottobre2017

[6] SAP Help Portal,

<http://www.sap.com>,Ottobre2017

[7] PortaleSap Community Network, <https://wiki.scn.sap.com>>,Ottobre 2017

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