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3.3 IL CLUB M ONITORING

3.3.1 I requisiti del Financial Fair Play

Come per il sistema delle Licenze UEFA anche il periodo di monitoraggio viene valutato considerando dei requisiti ben definiti.

Il requisito di break even.

La break even rule è il requisito cardine di tutta la disciplina del FFP e impone il pareggio di bilancio, il quale deve essere rispettato in un determinato “monitoring

period” comprendente tre esercizi consecutivi.

Il periodo di monitoraggio copre quindi rispettivamente:

• l’esercizio che termina nell’anno in cui iniziano le competizioni UEFA, definito anche periodo T;

• I’esercizio che termina nell’anno precedente a quello in cui iniziano le competizioni, definito anche T-1;

• l’esercizio precedente a quello appena menzionato, ossia T-2.

In aggiunta a tale periodo di monitoraggio che si può definire a consuntivo, l’edizione 2018 delle UEFA Regulations introduce anche un periodo di monitoraggio prospettico, che verrà sottoposto ad analisi solo nel caso in cui la società violi alcuni dei requisiti definiti per il periodo di monitoraggio appena visto. Tale periodo comprende:

• i già menzionati periodi T e T-1;

• l’esercizio che inizia immediatamente dopo la chiusura di bilancio del periodo T, ossia T+1.37

In altre parole, viene aggiunto al periodo di monitoraggio classico che era in essere fino all’edizione del 2015, un altro esercizio in questo caso prospettico, andando quindi a formare un complessivo periodo di monitoraggio di quattro anni, anziché tre. Questa disposizione è stata inserita dalla UEFA principalmente per avere una base di analisi più ampia di valutazione e che permetta di comprendere lo stato

36 Articolo 57, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition. 37 Articolo 59, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition.

“di salute” della società oggetto di verifica anche nel periodo successivo a quello in cui viene concessa la partecipazione alle competizioni UEFA. In altre parole, in questo modo si riesce a comprendere se la società in oggetto possiede gli strumenti e le risorse per continuare la sua attività anche nella stagione successiva, alla luce dei problemi riscontrati nel rispettare i requisiti definiti per il monitoring period.

Si passi ora a capire pienamente il break even requirement. Esso non è nient’altro che la differenza tra i ricavi rilevanti e i costi rilevanti calcolati per ogni esercizio, sommati poi insieme al fine di ottenere il break even result aggregato. Quando viene utilizzato il termine “rilevanti” si identificano quei ricavi e quei costi che costituiscono le voci di bilancio direttamente connesse all’attività principale dei club, ossia l’attività calcistica.

Secondo l’Annex X, i ricavi rilevanti sono i seguenti: a. ricavi di biglietteria;

b. ricavi da sponsorhip e pubblicità;

c. ricavi derivanti dalla vendita dei diritti di diffusione; d. ricavi da attività commerciali;

e. ricavi derivanti dalla UEFA; f. altre entrate operative;

g. profitti e plusvalenze derivanti dalla gestione dei diritti alle prestazioni dei calciatori;

h. proventi finanziari.38

Le voci di ricavo che invece devono essere tolte dal calcolo dei ricavi rilevanti sono:

a. ricavi non monetari;

b. ricavi derivanti da transazioni con parti correlate al di sopra del fair value; c. ricavi derivanti da operazioni non collegate all’attività calcistica della società; d. ricavi derivanti da cessione temporanee di calciatori.39

Ai ricavi si contrappongono i costi rilevanti, che sono costituiti da: a. costi di acquisto materiali, collegati all’attività sportiva;

b. costi del personale; c. altri costi operativi;

38 Annex X, Calculation of the break even result, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018

Edition.

d. perdite, minusvalenze e ammortamenti derivanti dalla gestione dei diritti alle prestazioni dei calciatori;

e. dividendi e oneri finanziari;

f. costi derivanti da transazioni con parti correlate al di sotto del fair value.40 Le voci di costo da eliminare nel calcolo sono:

a. costi derivanti dallo sviluppo del settore giovanile; b. costi per lo sviluppo della community di tifosi del club;

c. costi derivanti dall’investimento nelle attività del calcio femminile; d. costi non monetari;

e. costi finanziari che sono riconducibili alla costruzione o al miglioramento di

asset materiali;

f. costi di locazione e affitto di immobilizzazioni materiali;

g. costi sostenuti per operazioni non correlate all’attività calcistica.41

In generale nel calcolo del break even non devono, inoltre, essere considerate: a. ricavi/perdite e minusvalenze su vendite di immobilizzazione materiali;

b. ricavi/perdite, ammortamento e minusvalenze derivanti da altre immobilizzazione immateriali;

c. ricavi/ costi fiscali.42

Una volta estrapolati dal bilancio le varie voci rilevanti per il calcolo, si va quindi a calcolare il break even result per ogni esercizio.

Nel caso in cui i costi siano superiori ai ricavi si ottiene quelli che le UEFA

Regulations definiscono “break even deficit” relativo all’esercizio preso in

considerazione. Nel caso in cui invece i ricavi siano superiori ai costi, in questo caso si ottiene un “break even surplus”.

I break even result di ogni periodo, ossia T, T-1, T-2, se ci si riferisce al periodo di monitoraggio a consuntivo, T+1, T, T-1, se ci si riferisce al periodo prospettico, sono poi sommati insieme per calcolare il risultato di break even aggregato. Anche in questo caso, se il risultato è positivo si ottiene un surplus, nel caso contrario un deficit. Se l’aggregato ottenuto è un deficit, la UEFA ha ritenuto opportuno dare un’ulteriore possibilità al club oggetto di monitoraggio di rientrare nei requisiti di pareggio di bilancio. Ciò è possibile riducendo il deficit con l’eventuale surplus ottenuto dalla

40 Annex X, cit., ibidem. 41 Annex X, cit., ibidem. 42 Annex X, cit., ibidem.

somma dei risultati di pareggio degli esercizi precedenti al T-2, ossia T-3 e T-4, o al T- 1 ossia T-2 e T-3.43

Altro concetto fondamentale per il requisito di pareggio di bilancio, fortemente voluto dalla UEFA, è la definizione della deviazione accettabile.

Con deviazione accettabile si intende il valore massimo di deficit aggregato che una società può avere. Il valore definito dalla disciplina è di 5 milioni di Euro. Anche in questo caso, però, ci sono delle eccezioni che permettono al club, che si dovesse trovare in una situazione tale da non poter rispettare la deviazione accettabile, di risultare comunque compliant con il FFP. Infatti, i 5 milioni di Euro previsti possono essere superati fino ad un massimo di 30 milioni nel caso in cui l’intero ammontare oltre il limite imposto venga coperto da contribuzioni derivanti direttamente dai soci o da parti correlate. Per esempio, se una società risulta avere un deficit aggregato di 25 milioni di Euro nei tre anni oggetti di monitoraggio, l’unica soluzione per continuare a rispettare i requisiti del break even requirement è quella di effettuare un versamento in conto capitale almeno pari al valore del deficit da parte dei soci. Di solito questa operazione viene effettuata dall’azionista di maggioranza. Condizione imprescindibile affinché i versamenti possano essere presi in considerazione come copertura del debito è l’effettuazione di tali versamenti durante i periodi di monitoraggio. Non basta quindi che vi sia una semplice intenzione, ma è necessario che tali versamenti siano stati realmente effettuati e verificati attraverso delle registrazioni contabili.44

Gli indicatori da rispettare previsti per tale requisito sono i seguenti:

1. Continuità aziendale: la relazione del revisore contabile sul bilancio (o sulla relazione semestrale) relativo all’esercizio T-1 deve contenere al suo interno una valutazione positiva e esplicita riguardo alla continuità aziendale;

2. Patrimonio Netto negativo: il Patrimonio Netto del bilancio (o della relazione semstrale) relativo al periodo T-1 non deve essere inferiore a quello del bilancio (o della relazione semestrale) riferito al periodo T-2;

3. Break even result: il club oggetto di monitoraggio non deve possedere un break

even deficit negli esercizi T-1 e T-2;

4. Indicatore del debito per il periodo T-1: alla fine dell’esercizio T-1, le passività rilevanti devono essere inferiori a 30 milioni di Euro e minori della media, moltiplicata per 7 volte, delle attività rilevanti degli esercizi T-1 e T-2;

43 Articolo 60, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition. 44 Articolo 61, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition.

5. Indicatore del debito per il periodo T: alla fine dell’esercizio T, le passività rilevanti devono essere inferiori a 30 milioni di Euro e minori della media, moltiplicata per 7 volte, delle attività rilevanti degli esercizi T, T-1, T-2:

6. Equilibrio sui trasferimenti dei calciatori: il club deve avere per ogni periodo di mercato un deficit nei trasferimenti dei calciatori non maggiore di 100 milioni di Euro.

Il UEFA Club Financial Control Body può richiedere, inoltre, in qualsiasi momento ulteriori informazioni nel caso in cui risulti durante l’analisi che il costo del personale sia superiore del 70% dei ricavi totali e il debito netto sia superiore al 100% dei ricavi totali.45

Nel caso in cui gli indicatori appena descritti non vengano rispettati dal club, esso deve fornire ulteriori informazioni prospettiche relative al break even requirement. Considerando il periodo T+1, la società di calcio deve quindi fornire la seguente informativa:

1. un resoconto prospettico sui profitti e sulle perdite; 2. un break even result prospettico;

3. i versamenti in conto capitale da parte dei soci o delle parti correlate; 4. Rendiconto Finanziario prospettico;

5. Stato Patrimoniale prospettico; 6. Note al bilancio.46

Per concludere la parte sui requisiti di pareggio di bilancio, si riporta di seguito ciò che le UEFA Regulations ritengono necessario affinché il break even requirement sia superato:

“The break-even requirement is fulfilled if the licensee has, for the current monitoring period and, if applicable, for the projected monitoring period: a) an aggregate break-even surplus; or

b) an aggregate break-even deficit which is within the acceptable deviation. The break-even requirement is not fulfilled if the licensee has an aggregate breakeven deficit for the current monitoring period or, if applicable, for the projected monitoring period exceeding the acceptable deviation.”47

Tale articolo, secondo chi scrive, possiede una non trascurabile ambiguità, in

45 Articolo 62, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition. 46 Articolo 63, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – 2018 Edition. 47 Articolo 64, UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations – Edition 2018.

quanto ad una prima lettura sembra che la UEFA abbia voluto ricondurre il superamento del requisito al solo possesso di un surplus aggregato o un deficit che rientri all’interno della deviazione accettabile, senza prendere in considerazione gli altri indicatori definiti nei precedenti articoli. Ciò è ancora più strano se si considera che nell’edizione precedente (2015) del UEFA Club Licensing and Financial Fair Play

Regulations, gli indicatori venivano pienamente considerati per il superamento del

requisito.48 Poiché sembra assai strano che sia stato commesso un errore di omissione

di questo genere, nel proseguo della trattazione, soprattutto in ottica caso studio del prossimo capitolo, si considereranno comunque validi gli indicatori definiti per il soddisfacimento del requisito del pareggio di bilancio, non essendo chiaro però come essi vadano ad impattare nella valutazione del requisito di break even.

Altri requisiti di monitoraggio

Anche nel periodo di monitoraggio è richiesta l’assenza di crediti scaduti nei confronti di altre società di calcio, dei dipendenti e di enti fiscali e previdenziali. Tali requisiti non differiscono da quelli già visti per l’ottenimento della Licenza UEFA, se non per la data di scadenza entro la quale devono essere soddisfatti. Infatti, nel sistema delle Licenze, la deadline entro la quale la società di calcio non deve avere debiti scaduti nei confronti di terze parti è il 30 marzo, mentre per quanto riguarda i requisiti del FFP, si hanno due date differenti, il 30 giugno e il 30 settembre, a seconda della diversa chiusura del bilancio di una società di calcio.49

Ultimo requisito da rispettare nel Club Monitoring è l’immediata notifica al UEFA

Club Financial Control Body di eventuali cambiamenti o eventi che possano andare a

impattare sulla valutazione del periodo di monitoraggio, così come è definito nel sistema delle Licenze UEFA.50