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Riferimento normativo, spiegazione e aggiunte volontarie

Nel documento COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE (pagine 34-41)

Esempi di aggiunte volontarie sull'etichetta nella sezione "Informazioni supplementari":

 etichettatura ai sensi del regolamento (CE) n. 2003/2003 o della norma EN 14069

[NOME DEL PRODOTTO]

CORRETTIVI CALCICI E/O MAGNESIACI

Prescrizioni di etichettatura specifiche per prodotto

Valore neutralizzante: 94 (equivalente CaO)

Granulometria: 5 % in massa passa attraverso un setaccio da 1,0 mm CaO totale: 93 % in massa

MgO totale: 1 % in massa Ingredienti

Calce viva a n. CAS 305-78-8

Con a sostanze e miscele a base di materiale grezzo.

Istruzioni d'uso

Da 500 a 1000 kg/ha per aumentare il pH da 6 a 6,5 nei suoli argillosi limosi. Fare riferimento all'analisi del suolo per calcolare la quantità e la frequenza di applicazione. Applicare in modo uniforme sul suolo umido e incorporare nel suolo.

Contattare la società o il distributore della società per raccomandazioni più specifiche. www.website.com Condizioni di magazzinaggio

Conservare in luogo asciutto. Evitare l'esposizione all'aria o all'umidità per periodi prolungati.

Informazioni sulla sicurezza e sull'ambiente

Se del caso, devono essere aggiunti pittogrammi CLP, pittogrammi di classificazione per il trasporto e codici UFI.

Informazioni supplementari

- EN 14069:2017: calce viva - prima qualità - setacciata

- Granulometria mediante setacciatura a secco: da 2 a 8 mm - il 98 % in massa passa attraverso un setaccio da 8 mm e il 4 % in massa passa attraverso un setaccio da 0,4 mm

25 kg netti Data di produzione: XX/XX/XXXX

Organismo notificato n.: xxxx (se del caso) Nome del fabbricante

Denominazione commerciale registrata o marchio registrato del fabbricante Indirizzo postale

Numero di tipo, numero di lotto o altro elemento che consente l'identificazione del prodotto

Dal 2014 i correttivi calcici e/o magnesiaci vengono riportati in etichetta secondo i criteri stabiliti nel regolamento (CE) n. 2003/2003, modificato dal regolamento (UE) n. 463/20134. Per garantire una certa coerenza nelle informazioni di etichettatura e fornire agli utilizzatori informazioni di uso comune, nella sezione "informazioni supplementari" può essere fornito, su base volontaria, un riferimento all'etichettatura ai sensi del suddetto regolamento.

In alternativa, sull'etichetta dei correttivi calcici e/o magnesiaci si può apporre, su base volontaria, un riferimento alla denominazione del prodotto secondo la norma EN 140695. La presente norma europea specifica i requisiti per la qualità di base e la prima qualità dei prodotti di origine naturale e i prodotti ottenuti da processi industriali da utilizzare in agricoltura come correttivi calcici e/o magnesiaci.

 Riferimento alla reattività

L'allegato III del FPR prevede la dichiarazione di reattività e il metodo di determinazione della reattività.

Nelle attuali pratiche commerciali sono riconosciuti tre metodi per la determinazione della reattività dei correttivi calcici e/o magnesiaci:

a) determinazione della reattività di correttivi a base di carbonati e silicati con acido cloridrico;

b) determinazione dell'impatto del prodotto mediante incubazione di suolo;

c) determinazione della reattività mediante titolazione automatica con acido citrico.

L'allegato I del FPR fissa le prescrizioni minime di reattività con riferimento alle prove dell'acido cloridrico e di incubazione. In alcuni Stati membri dell'UE la reattività dei correttivi calcici e/o magnesiaci viene misurata utilizzando un altro test: il metodo dell'acido citrico (attualmente descritto nella norma EN 163576). Tuttavia questo metodo non è incluso nell'allegato I del FPR e pertanto non può essere utilizzato per dimostrare la conformità alle prescrizioni ivi contenute.

4 Regolamento (UE) n. 463/2013 della Commissione, del 17 maggio 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai concimi al fine di adeguarne gli allegati I, II e IV al progresso tecnico (GU L 134 del 18.5.2013, pag. 1).

5 EN 14069:2017, Correttivi calcici e/o magnesiaci - Denominazioni, specifiche ed etichettatura

6 EN 16357:2013, Correttivi a base di carbonato - Determinazione della reattività — Metodo di titolazione automatica con acido citrico

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REQUISITO SPECIFICO DI ETICHETTATURA PER L'AMMENDANTE DELLA PFC3 8.

8.1. PFC 3(A) Ammendante organico

8.1.1. Esempi di etichetta

Esempio 1:

7 Raccomandazione di fare riferimento al metodo EN.

8 Raccomandazione di fare riferimento al metodo EN.

9 La data di produzione, il numero di tipo, il numero di lotto o un altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto (articolo 6, paragrafo 5, del FPR) possono essere stampati separatamente sull'imballaggio.

[NOME DEL PRODOTTO]

AMMENDANTE ORGANICO

Prescrizioni di etichettatura specifiche per prodotto Materia secca (DM): 45 % in massa

pH: 4,5 7 Conduttività elettrica: 5 mS/m 8 Carbonio organico (Corg): 54 % in massa

Azoto organico (Norg): 1 % in massa, materia organica derivante da torba Rapporto Corg/N: 54

Ingredienti torbaa

Cona sostanze e miscele a base di materiale grezzo Istruzioni d'uso

La funzione di questo ammendante organico consiste nel migliorare le proprietà fisiche e la struttura del suolo al quale viene aggiunto e all'interno del quale viene lavorato. In particolare viene migliorata la capacità di ritenzione idrica dei suoli sabbiosi. I suoli pesanti e argillosi sono migliorati dall'incremento di capacità dell'aria. La dose di applicazione è compresa tra 5 e 20 litri/m² di terreno, a seconda che sia sabbioso o argilloso.

Contattare la società o il distributore della società per raccomandazioni più specifiche. www.website.com Condizioni di magazzinaggio

Per evitare alterazioni del prodotto, proteggere dall'esposizione agli agenti atmosferici, ad esempio alla luce del sole, alle precipitazioni e all'essiccazione.

Informazioni sulla sicurezza e sull'ambiente

Non ingerire. Evitare l'applicazione scorretta del prodotto e l'utilizzo per fini non previsti.

Informazioni supplementari Certificato RPP (con logo visibile) Certificato RHP (con logo visibile)

50 L netti Data di produzione: GG/MM/AAAA, vedere lato dell'imballaggio

9

Organismo notificato n.: xxxx (se del caso) Nome del fabbricante

Denominazione commerciale registrata o marchio registrato del fabbricante Indirizzo postale

37

10 La data di produzione, il numero di tipo, il numero di lotto o un altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto (articolo 6, paragrafo 5, del FPR) possono essere stampati separatamente sull'imballaggio.

Nome dell'importatore

Denominazione commerciale registrata o marchio registrato dell'importatore Indirizzo postale dell'importatore

Numero di tipo, numero di lotto o altro elemento che consente l'identificazione del prodotto10

Esempio 2 per l'etichettatura di ammendanti a base di compost voluminoso:

11 Raccomandazione di fare riferimento al metodo EN

12 Raccomandazione di fare riferimento al metodo EN

13 Data di produzione, numero di tipo, numero di lotto o altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto (articolo 6, paragrafo 5, del FPR).

[NOME DEL PRODOTTO]

AMMENDANTE ORGANICO

Prescrizioni di etichettatura specifiche per prodotto Materia secca (DM): 40 % in massa

pH: 8,511 Conduttività elettrica: 220 mS/m 12

Carbonio organico (Corg): 15,7 % in massa oppure

Azoto organico (Norg): 1 % in massa, materia organica derivante da compost

L'ammendante organico può essere utilizzato per ogni tipo di suolo per mantenere e migliorare le proprietà fisiche o chimiche, la struttura e l'attività biologica del suolo. Il tenore di materia organica, dei nutrienti e il valore del pH agiscono sulle condizioni di fertilità del suolo.

Per l'applicazione su terreni coltivabili (grano, barbabietola da zucchero, colza, mais, ortaggi di pieno campo, ecc.) vanno prese in considerazione le condizioni individuali del tipo di suolo, il clima e la produzione. Quando si calcola il fabbisogno di nutrienti delle coltivazioni, si deve prendere in considerazione il carico di nutrienti dell'ammendante organico.

Nel settore della paesaggistica gli ammendanti organici sono utilizzati per le aiuole e per la piantagione di arbusti, colture perenni e piante legnose.

Ulteriori applicazioni degli ammendanti organici sono la pacciamatura, la concimazione di superficie e come componente di substrati di coltivazione.

Devono essere rispettati i regolamenti nazionali e le raccomandazioni ufficiali nazionali per la loro applicazione.

Contattare la società o il distributore della società per raccomandazioni più specifiche. www.website.com Condizioni di magazzinaggio

Lo stoccaggio all'aperto di materiale sfuso deve avvenire in modo da evitare l'erosione del materiale nei corpi idrici.

Informazioni sulla sicurezza e sull'ambiente

Uso del materiale solo in conformità con le raccomandazioni di applicazione.

Lavarsi le mani dopo l'uso del materiale.

40 tonnellate Data di produzione: GG/MM/AAAA, vedere i

documenti di accompagnamento (trasporto alla rinfusa)

13

39

8.1.2. Riferimento normativo, spiegazione e aggiunte volontarie

Su base volontaria si possono aggiungere i regolamenti nazionali, sia sull'uso del prodotto che sulla conformità alle prescrizioni i per la sua immissione sul mercato nazionale, a condizione che siano chiari per l'utilizzatore e separate dall'etichetta del FPR.

Tra le possibili dichiarazioni sulla conformità al FPR figurano:

"Il prodotto soddisfa le prescrizioni stabilite per la PFC 3 (A) (Ammendante organico) nell'allegato I, parte II, e per la CMC 3 (Compost) nell'allegato II, parte II, del FPR."

"Il prodotto soddisfa le prescrizioni del regolamento (CE) n. 834/2007 (Produzione biologica ed etichettatura dei prodotti biologici)."

"Il processo di produzione e il prodotto sono stati controllati esternamente secondo il modulo D1: Garanzia di qualità del processo di produzione di cui all'allegato IV, parte II, del regolamento FPR."

14 Data di produzione, numero di tipo, numero di lotto o altro elemento che consenta l'identificazione del prodotto (articolo 6, paragrafo 5, del FPR).

Organismo notificato n.: xxxx Nome del fabbricante

Denominazione commerciale registrata o marchio registrato del fabbricante Indirizzo postale

Nome dell'importatore

Denominazione commerciale registrata o il marchio registrato dell'importatore Indirizzo postale dell'importatore

Numero di tipo, numero di lotto o altro elemento che consente l'identificazione del prodotto14

Nel documento COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE (pagine 34-41)

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