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TURISMO

10.4 Rifiuti

145 10.4.1 Gestione dei rifiuti

Le isole dell’arcipelago delle Egadi non hanno una gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Puntare alla chiusura di tale ciclo, e in maniera più gene-rica dei materiali, è una delle sfide principali di tale contesto; soprattutto nella stagione estiva, quando vedono mediamente quintuplicare la quan-tità di rifiuti prodotti, riconducibile proprio del notevole carico antropi-co in un territorio di per sé già limitato ed dall’alto valore ambientale.

Le isole, quindi, oltre alle problematiche legate al notevole incremento periodico quali-quantitativo dei rifiuti, deve affrontare le problematiche legate alla discontinuità. Oggi il servizio di raccolta e trasferimento sulla terraferma fa i conti sia con la variabilità delle condizioni meteo marine, capaci di portare l’interruzione dei normali collegamenti con ripercussio-ni nella gestione dei siti di stoccaggio locale.

L’insieme di queste condizioni rende particolarmente difficile l’applica-zione di principi vicini all’autosufficienza, complicando, così, la ricerca di soluzioni efficienti a livello ambientali ed economico.

Il tema della produzione dei rifiuti nelle isole minori, così come quello dell’acqua, si inserisce nel contesto più ampio di gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, delineato dalla Direttiva Europea sui rifiuti 2008/98/CE e dal Decreto legislativo 152/200616.

Fino al 2009 nell’arcipelago il servizio di raccolta dei rifiuti era gestito di-rettamente dal Comune di Favignana, attraverso un sistema di raccolta porta a porta del rifiuto (non differenziata) e di consegna diretta, nei con-tenitori dislocati, da parte dei produttori.

Dal 2010 la gestione integrata dei rifiuti è effettuata per conto di ATO Tra-pani 1, attraverso la società Terra dei Fenici spa che ha stipulato col Co-mune di Favignana un contratto di servizio. Tale società ha attivato il ser-vizio per mezzo di un appalto pubblico, affidato all’ATI Aimeri Ambiente s.r.l. – Trapani servizi spa.

Di conseguenza, è dal 2010 che viene effettuata la raccolta differenziata, porta a porta per le utenze domestiche e tramite conferimento diretto dei produttori per frazione merceologica. In particolare, nel centro urbano la raccolta differenziata viene effettuata a giorni alterni secondo le se-guenti frazioni: carta e cartoni, materie plastiche, vetro /lattine, organico e RSU17.

Dopo la raccolta, i rifiuti vengono temporaneamente stoccati, in attesa per il loro trasferimento sulla terraferma attraverso l’uso di navi.

Successivamente, in Sicilia, vengono a loro volta conferiti in differenti siti di smaltimento, in funzione alla natura stessa del rifiuto.

Segue un elenco, non esaustivo, dei siti destinatari18. - Avaro Pio e Figlie s.r.l. (metalli misti)

- Trapani Servizi (indifferenziato) - Catanzaro s.r.l. (indifferenziato)

146

- D’Angelo Vincenzo s.r.l. (imballaggi in legno) - Demolfer 4 s.r.l. (ferro e acciaio)

- Ecological Service s.r.l. (plastica)

- La Vetro Sud s.r.l. (apparecchiature elettriche)

- Maeco s.r.l. (apparecchiature elettriche, cartoni, plastica, legno) - Sarco s.r.l. (vetro)

10.4.2 Produzione

Nell’arcipelago delle Egadi sono prodotte circa 3.890 t/a Trasporto in terraferma RifiutiImportazione

prodotti Trasporto da

terrafermatonnellate di rifiuti annui (dati relativi al 2019), con picchi a livello quantitativo nei mesi di luglio e agosto (circa 660/700 tonnellate).

La produzione pro-capite di rifiuti nel Comune di Favignana è di circa 854 kg/abitante/giorno (2,3 kg/abitante/giorno), collocandosi al di sopra delle medie nazionali con produzione di circa 500 kg/abitante/anno (dato riferito al 2011).

/indicatori ambientali FONTI NON LOCALI dipendenza dalla terrafermap FONTI FOSSILI elevate emissioni COSTI GESTIONALI sistema di generazione unico e centralizzato con elevati costi di gestione

COSTI GESTIONALI munutenzione di impianti non sempre messi in funzione COSTI GESTIONALI generatori disel con carichi superiori al carico

INEFFICENZA blocco a causa di condizioni metereologi-che avverse

147 1 attività

mineraria 17 attività

agricole

70 strutture recettive

40 attività ittiche 3.474 case

1 ospedale

4 scuole

24%

organico

11%

legno

17%

carta

7%

metalli 19%

vetro 1%

tessuti

11%

altro 10%

plastica Trasporto in

terraferma per lo smaltimento

no differenziazione del 100%

gestione emissioni

dipendenza dalla terra ferna Importazione

prodotti

indicatori ambientali/

148/indicatori ambientali Photo.

Mobilità delle isole.

33

149

10.5.1 Trasporto marittimo

Il settore dei trasporti riveste un ruolo importante per le isole mi-nori. Le loro caratteristiche geografiche generano una quasi totale dipendenza dalla terraferma per l’approvvigionamento delle comu-ni necessità di sussistenza.

La mobilità antropica, tipica delle isole minori, costringe questi ter-ritori a dover fronteggiare una quantità elevata di flussi diversifica-ti (materici e umani); i quali spesso si intensificano nella stagione estiva, raggiungendo livelli notevolmente elevati rispetto ai flussi

“ordinari”. L’arcipelago delle Egadi è inoltre situato all’interno di un’area dall’alto valore ambientale e naturalistico; minacciato in-dubbiamente dal trasporto marittimo.

Negli ultimi anni si è registrata una costante crescita della doman-da di mobilità via mare. Il valore pro-capite relativo agli spostamen-ti generaspostamen-ti dal Comune di Favignana, messo a confronto con quello delle altre isole minori italiane, è il più basso con una media pari a 0,36 spostamenti giorno/residente. Nel Comune vi è leggero sbilan-cio degli spostamenti in uscita rispetto a quelli in entrata, generati dal lavoro e l’educazione scolastica pendolare. La tratta inter-isole rappresenta l’80,9 degli spostamenti marittimi del Comune e corri-sponde a 75 collegamenti durante il periodo invernale e 119 collega-menti nel periodo estivo. L’arcipelago delle Egadi è principalmente collegato con le province di Trapani e Marsala, rispettivamente con 67 e 28 collegamenti nel periodo di bassa stagione e con 81 e 35 col-legamenti durante l’alta stagione. Nel periodo estivo, le isole sono inoltre collegate con Napoli

19

.

10.5.2 Mobilità interna e rete infrastrutturale

Oltre al trasporto via mare, che indubbiamente riveste un ruolo di spicco nella realtà insulare, bisogna tenere in considerazione di un sensibile traffico veicolare. Anche questo incrementa nel periodo estivo, ma essenzialmente limitato per l’isola di Favignana, unica delle tre isole dotata di una reale rete infrastrutturale

20

. La rete stra-dale ha un’estensione di circa 47,3 km e una densità di 1,3 kmq.

Nell’isola di Favignana è presente inoltre un servizio di trasporto

pubblico, con un numero ridotto di bus che copre la zona urbana

e dell’area extraurbana per una estensione di circa 23,2 km. La sua

densità di rete è di circa 0,6 (km/kmq). Per la sola isola di Favignana,

nel mese di agosto è interrotta la mobilità di veicoli a motore per

i non residenti. Nell’arcipelago non esiste nessun servizio taxi, ma

sono presenti diversi servizi noleggio di biciclette e veicoli nell’isola

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