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Risorse economiche

Nel documento n.4-2008 - Anno 2005 Informazioni (pagine 35-47)

3.1 - Valore della produzione

Nel 2005 le cooperative sociali fanno registrare complessivamente un valore della produzione pari a circa

6.381 milioni di euro, con un importo medio per cooperativa di 866,7 mila euro. Il valore dei costi risulta

proporzionato ai ricavi, con un importo complessivo di circa 6.227 milioni di euro e un valore medio di 846

mila euro. Con riferimento alla rilevazione precedente, si osserva una crescita delle entrate e delle uscite del

32,2 per cento e del 33,6 per cento, rispettivamente.

Nel 2005 la composizione percentuale del valore della produzione secondo la tipologia della cooperativa è

sostanzialmente analoga a quella osservata nel 2003 (Prospetto 3.1). La quota maggiore del valore della

produzione si concentra nelle cooperative di tipo A che costituiscono il 59,0 per cento del totale e raccolgono il

64,7 per cento dei ricavi. Seguono, con il 21,2 per cento, le cooperative di tipo B, che risultano ridimensionate

rispetto al peso percentuale calcolato sul totale delle cooperative (32,8 per cento) e, con il 10,7 per cento, i

consorzi che, al contrario, sono sovradimensionati in termini di ricavi rispetto al loro peso percentuale in termini

di numerosità (3,9 per cento). Le cooperative ad oggetto misto con il 3,4 per cento del totale del valore della

produzione sono, come quelle di tipo B, economicamente sottodimensionate rispetto al loro peso percentuale sul

totale delle cooperative (4,3 per cento).

Queste differenze si riflettono in misura accentuata sugli importi medi dei ricavi: valori superiori alla media

nazionale si registrano per i consorzi (circa 2,4 milioni di euro, in media) e per le cooperative di tipo A (circa

951 mila euro per cooperativa). Al contrario le cooperative di tipo B e quelle ad oggetto misto presentano valori

medi ben al di sotto di quello nazionale (rispettivamente circa 560 mila e 681 mila euro).

I ricavi risultano concentrati tra le unità localizzate nelle regioni del Nord-ovest e del Nord-est, che

costituiscono, rispettivamente, il 26,9 per cento ed il 19,9 per cento delle cooperative sociali, ma producono

nell’ordine il 35,3 per cento ed il 27,2 per cento del valore totale. Al contrario, le cooperative sociali del

Mezzogiorno, che costituiscono il 33,8 per cento del totale, producono il 15,3 per cento del valore complessivo.

Infine, per quelle dell’Italia centrale si registra una quota percentuale del valore della produzione (19,4 per

cento) leggermente inferiore a quella delle cooperative localizzate nella medesima area geografica (22,2 per

cento). Dunque, il divario tra le diverse ripartizioni territoriali è pressoché il medesimo del 2003.

Le composizioni del valore della produzione secondo i periodi di costituzione della cooperativa sono

piuttosto uniformi: le unità costituite prima del 1992 raccolgono il 49,7 per cento del totale dei ricavi mentre

quelle nate successivamente il 50,3 per cento. Tuttavia, le cooperative istituite prima del 1992 presentano un

importo medio del valore della produzione (1.396,4 migliaia di euro) superiore alla media nazionale (866,7

migliaia di euro) .

Le cooperative più grandi in termini di risorse umane dispongono di una quota considerevole del valore

della produzione complessivo; le unità con almeno cinquanta addetti concentrano il 61,0 per cento del totale dei

ricavi mentre rappresentano il 19,0 per cento delle cooperative.

Il valore della produzione si concentra tre le unità aderenti a centrali cooperative che costituiscono il 79,5

per cento delle cooperative ma assommano il 65,1 per cento del valore della produzione totale. La considerevole

disparità del valore della produzione tra le cooperative aderenti a centrali cooperative e quelle che non vi

aderiscono emerge anche considerando l’importo medio dei ricavi (pari a 1.058,1 mila euro tra le prime e a

509,1 mila euro nelle seconde).

Prospetto 3.1 - Valore della produzione per tipologia della cooperativa, ripartizione territoriale, periodo di

costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative. Valori a prezzi 2005 -

Anni 2003-2005 (in migliaia di euro)

Anno 2003 Anno 2005

Valore della

produzione Composizione percentuale Importo medio Valore della produzione Composizione percentuale Importo medio TIPOLOGIE

Tipo A 3.106.648 64,4 838,4 4.132.604 64,7 951,1

Tipo B 1.019.792 21,1 515,2 1.353.616 21,2 559,6

Oggetto misto (A+B) 169.580 3,5 680,9 214.638 3,4 681,4

Consorzio 529.941 11,0 2.355,3 680.417 10,7 2.395,8 Totale 4.825.962 100,0 783,6 6.381.275 100,0 866,7 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 1.687.176 35,0 1.030,6 2.253.012 35,3 1.138,5 Nord-est 1.313.305 27,2 1.018,9 1.736.399 27,2 1.184,4 Centro 1.065.018 22,1 862,4 1.417.003 22,2 990,2 Mezzogiorno 759.796 15,7 380,3 974.860 15,3 392,0 Italia 4.825.292 100,0 783,6 6.381.275 100,0 866,7 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 2.577.907 53,4 1.189,6 3.172.487 49,7 1.396,4 1992-2005 2.248.055 46,6 563,2 3.208.787 50,3 630,3 Totale 4.825.962 100,0 783,6 6.381.275 100,0 866,7

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 232.289 4,8 225,3 342.479 5,4 256,4 Da 6 a 9 173.378 3,6 214,8 265.429 4,2 261,9 Da 10 a 19 480.933 10,0 323,8 561.684 8,8 330,7 Da 20 a 49 1.050.366 21,8 615,3 1.316.096 20,6 685,5 50 e oltre 2.888.996 59,8 2.558,9 3.895.586 61,0 2.790,8 Totale 4.825.962 100,0 783,6 6.381.275 100,0 866,7 ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE Aderenti 3.938.364 81,6 977,2 5.073.944 79,5 1.058,1 Non aderenti 887.598 18,4 416,9 1.307.331 20,5 509,1 Totale 4.825.962 100,0 783,6 6.381.275 100,0 866,7

Il totale delle entrate delle cooperative è composto in misura prevalente dai ricavi delle vendite e delle

prestazioni di fonte pubblica e di fonte privata (pari al 69,3 per cento e al 25,8 per cento, rispettivamente), e da

una quota residuale di altri ricavi

1

(4,9 per cento) (Prospetto 3.2).

In relazione alla composizione percentuale del valore della produzione secondo la tipologia e la ripartizione

territoriale, si osserva che il peso percentuale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di fonte pubblica è

superiore al valore nazionale (69,3 per cento) tra le cooperative di tipo A (73,9 per cento) e tra le unità operanti

nelle regioni del Centro (78,3 per cento) e del Mezzogiorno (80,9 per cento).

Inoltre, in termini aggregati, l’incidenza dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di fonte pubblica sul

valore della produzione è più elevata della quota nazionale tra le cooperative nate prima del 1992 (74,0 per

cento) e tra quelle che impiegano almeno 50 persone (74,6 per cento) o che aderiscono a centrali cooperative

(70,5 per cento).

1 Nella categoria altri ricavi sono state classificate le seguenti voci del valore della produzione: altri ricavi e proventi di fonte pubblica, altri ricavi e proventi di fonte privata, variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, variazione dei lavori in corso di ordinazione, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni.

Prospetto 3.2 - Valore delle produzione secondo la fonte di finanziamento per tipologia della cooperativa,

ripartizione territoriale, periodo di costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali

cooperative - Anno 2005 (valori assoluti in migliaia di euro)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

di fonte pubblica di fonte privata Totale

Altri ricavi Totale TIPOLOGIE Tipo A 3.055.407 896.496 3.951.903 180.701 4.132.604 Tipo B 756.764 511.200 1.267.964 85.652 1.353.616

Ogetto misto (A+B) 138.182 66.959 205.141 9.497 214.638

Consorzio 471.827 174.617 646.444 33.973 680.417 Totale 4.422.180 1.649.272 6.071.452 309.823 6.381.275 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 1.451.354 682.505 2.133.859 119.153 2.253.012 Nord-est 1.072.654 566.981 1.639.635 96.764 1.736.399 Centro 1.109.663 263.894 1.373.557 43.446 1.417.003 Mezzogiorno 788.509 135.892 924.401 50.459 974.860 Italia 4.422.180 1.649.272 6.071.452 309.823 6.381.275 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 2.348.268 682.376 3.030.642 141.845 3.172.487 1992-2001 2.073.917 966.893 3.040.810 167.977 3.208.787 Totale 4.422.180 1.649.272 6.071.452 309.823 6.381.275

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 239.092 83.361 322.453 20.026 342.479 Da 6 a 9 148.629 96.606 245.235 20.194 265.429 Da 10 a 19 340.720 168.634 509.354 52.330 561.684 Da 20 a 49 787.608 444.649 1.232.257 83.839 1.316.096 50 e oltre 2.906.136 856.019 3.762.153 133.433 3.895.586 Totale 4.422.180 1.649.272 6.071.452 309.823 6.381.275 ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE Aderenti 3.578.555 1.261.678 4.840.231 233.713 5.073.944 Non aderenti 843.630 387.591 1.231.221 76.110 1.307.331 Totale 4.422.180 1.649.272 6.071.452 309.823 6.381.275

Rispetto alle fonti di finanziamento (Prospetto 3.3), la maggioranza assoluta delle cooperative sociali (65,9

per cento) registra entrate di origine prevalentemente pubblica e il 34,1 per cento di fonte prevalentemente

privata. Questa distribuzione, benché sia rimasta pressoché invariata rispetto alla rilevazione del 2003 (le

cooperative con entrate in prevalenza di fonte pubblica costituivano il 64,4 per cento delle unità mentre quelle di

fonte privata il 35,6 per cento), si diversifica per tipologia e sul territorio.

La prevalenza del ricorso al finanziamento pubblico è relativamente più accentuata per le cooperative di

tipo A (72,8 per cento), mentre lo è meno per le cooperative di tipo B (53,1 per cento). I consorzi e le

cooperative ad oggetto misto presentano una distribuzione tra fonti di finanziamento prevalente in linea con

quella nazionale.

Per ciò che concerne le ripartizioni territoriali, la quota di unità in cui prevale il finanziamento pubblico è

superiore al dato nazionale (65,9 per cento) nel Mezzogiorno (77,0 per cento), mentre nelle regioni settentrionali

e centrali sono relativamente più numerose le cooperative con entrate di fonte prevalentemente privata (43,7 per

cento per il Nord-est, 38,7 per cento per il Nord-ovest, 37,2 per cento per il Centro, a fronte del 34,1 per cento

rilevato a livello nazionale).

Prospetto 3.3 - Cooperative sociali per fonte prevalente di finanziamento, tipologia della cooperativa, ripartizione

territoriale, periodo di costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative -

Anno 2005 (composizioni percentuali e valori assoluti)

Fonte prevalentemente pubblica Fonte prevalentemente privata (=100)Totale TIPOLOGIE

Tipo A 72,8 27,2 4.345

Tipo B 53,1 46,9 2.419

Oggetto misto (A+B) 67,0 33,0 315

Consorzio 67,3 32,7 284 Totale 65,9 34,1 7.363 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 61,3 38,7 1.979 Nord-est 56,3 43,7 1.466 Centro 62,8 37,2 1.431 Mezzogiorno 77,0 23,0 2.487 Italia 65,9 34,1 7.363 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 74,4 25,6 2.272 1992-2001 62,1 37,9 5.091 Totale 65,9 34,1 7.363

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 57,9 42,1 1.336 Da 6 a 9 61,6 38,4 1.013 Da 10 a 19 64,8 35,2 1.698 Da 20 a 49 68,0 32,0 1.920 50 e oltre 75,0 25,0 1.396 Totale 65,9 34,1 7.363

ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE

Aderenti 67,2 32,8 4.795

Non aderenti 63,4 36,6 2.568

Totale 65,9 34,1 7.363

Anche il periodo di costituzione presenta un’associazione con la fonte di finanziamento prevalente. Tra le

cooperative costituitesi prima del 1992 la prevalenza del finanziamento di fonte pubblica investe il 74,4 per

cento delle cooperative contro il 62,1 per cento che si osserva tra quelle sorte dopo il 1991.

La fonte di finanziamento caratterizza anche la dimensione delle cooperative in termini di risorse umane: al

crescere del numero delle persone impiegate aumenta la dipendenza da ricavi e da proventi di fonte pubblica.

Difatti, la quota di cooperative in cui prevale il finanziamento di fonte pubblica cresce in forma pressoché

lineare dal 57,9 per cento, delle cooperative con non più di cinque risorse umane, sino al 75,0 per cento rilevato

tra quelle che impiegano almeno 50 persone.

Infine, si riscontra uno scarto di circa quattro punti percentuali della quota di cooperative in cui prevale il

finanziamento di fonte pubblica tra le cooperative federate ad una centrale cooperativa (67,2 per cento) rispetto

a quelle non aderenti (63,4 per cento).

In concordanza con la distribuzione secondo la fonte prevalente di finanziamento, si osserva che il 70,8 per

cento delle cooperative ha stipulato nel 2005 almeno una convenzione con istituzioni pubbliche (Prospetto 3.4).

Prospetto 3.4 - Cooperative sociali che hanno stipulato convenzioni per tipologia, ripartizione territoriale, periodo di

costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperativa - Anno 2005

Almeno una

convenzione convenzioneNessuna Totale convenzione Almeno una convenzione Nessuna Totale

Valori assoluti Composizioni percentuali

TIPOLOGIE

Tipo A 3.158 1.187 4.345 72,7 27,3 100.0

Tipo B 1.580 839 2.419 65,3 34,7 100.0

Oggetto misto (A+B) 264 51 315 83,8 16,2 100.0

Consorzio 213 71 284 75,0 25,0 100.0 Totale 5.215 2.148 7.363 70,8 29,2 100.0 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 1.405 574 1.979 71,0 29,0 100.0 Nord-est 1.038 428 1.466 70,8 29,2 100.0 Centro 966 465 1.431 67,5 32,5 100.0 Mezzogiorno 1.806 681 2.487 72,6 27,4 100.0 Italia 5.215 2.148 7.363 70,8 29,2 100.0 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 1.823 449 2.272 80,2 19,8 100.0 1992-2005 3.392 1.699 5.091 66,6 33,4 100.0 Totale 5.215 2.148 7.363 70,8 29,2 100.0

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 671 665 1.336 50,2 49,8 100.0 Da 6 a 9 668 345 1.013 65,9 34,1 100.0 Da 10 a 19 1.204 494 1.698 70,9 29,1 100.0 Da 20 a 49 1.524 396 1.920 79,4 20,6 100.0 50 e oltre 1.148 248 1.396 82,2 17,8 100.0 Totale 5.215 2.148 7.363 70,8 29,2 100.0 ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE Aderenti 3.559 1.236 4.795 74,2 25,8 100.0 Non aderenti 1.656 912 2.568 64,5 35,5 100.0 Totale 5.215 2.148 7.363 70,8 29,2 100.0

Rispetto alla tipologia della cooperativa, la stipula di almeno una convenzione con istituzioni pubbliche è

relativamente più diffusa tra le cooperative di tipo A (72,7 per cento) contrariamente a quanto segnalano le

cooperative di tipo B (65,3 per cento).

In base alla ripartizione territoriale, questa quota si attesta poco oltre il 70,0 per cento nel Nord e nel

Mezzogiorno, mentre decresce al 67,5 per cento nelle regioni del Centro.

Considerando il periodo di costituzione si rileva che la stipula di convenzioni con istituzioni pubbliche è più

frequente tra le cooperative nate prima del 1992 (80,2 per cento) rispetto a quelle istituite tra il 1992 e il 2005

(66,6 per cento).

Come per la prevalenza del finanziamento di fonte pubblica, anche la propensione a stipulare almeno una

convenzione con istituzioni pubbliche aumenta al crescere della dimensione della cooperativa: la quota delle

cooperative che operano tramite convenzioni passa dal 50,2 per cento della classe di ampiezza più piccola (da 1

a 5 persone), all’82,2 per cento osservato nella classe più ampia (almeno 50 persone).

A fronte della percentuale complessiva (70,8 per cento), anche tra le cooperative federate ad una centrale, a

differenza di quelle non aderenti (64,5 per cento), si rileva la maggiore concentrazione di cooperative con

almeno una convenzione (74,2 per cento).

Dal momento che il valore della produzione delle cooperative si compone in misura prevalente dei ricavi

delle vendite e delle prestazioni, la quasi totalità delle unità presenta un orientamento market (95,3 per cento)

(Prospetto 3.5). In particolare, il peso percentuale delle unità market si discosta in misura maggiore dal dato

nazionale (95,3 per cento) fra le cooperative del Nord-ovest (97,2 per cento) e tra quelle che impiegano almeno

50 persone (98,9 per cento). Diversamente, la quota di unità non market è più significativa in raffronto al dato

nazionale (4,7 per cento) tra i consorzi (7,0 per cento) e tra le cooperative con meno di sei persone (10,8 per

cento).

Prospetto 3.5 - Cooperative sociali market e non market per tipologia, ripartizione territoriale, periodo di

costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative - Anno 2005 (composizioni

percentuali e valori assoluti)

Market Non market (=100)Totale

TIPOLOGIE

Tipo A 94,9 5,1 4.345

Tipo B 95,9 4,1 2.419

Oggetto misto (A+B) 97,5 2,5 315

Consorzio 93,0 7,0 284 Totale 95,3 4,7 7.363 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 97,2 2,8 1.979 Nord-est 95,4 4,6 1.466 Centro 95,5 4,5 1.431 Mezzogiorno 93,6 6,4 2.487 Italia 95,3 4,7 7.363 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 96,4 3,6 2.272 1992-2001 94,8 5,2 5.091 Totale 95,3 4,7 7.363

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 89,2 10,8 1.336 Da 6 a 9 94,0 6,0 1.013 Da 10 a 19 94,8 5,2 1.698 Da 20 a 49 98,1 1,9 1.920 50 e oltre 98,9 1,1 1.396 Totale 95,3 4,7 7.363

ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE

Aderenti 96,2 3,8 4.795

Non aderenti 93,7 6,3 2.568

Totale 95,3 4,7 7.363

3.2 - Costi di produzione

Nel 2005, il costo della produzione complessivamente sostenuto dalle cooperative sociali è stato di 6.227

milioni di euro, di poco inferiore (-2,4 per cento) al totale del valore della produzione. Esso si compone in

prevalenza di spese per il personale (56,5 per cento) e, in via secondaria, di spese per servizi (28,6 per cento),

per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (7,2 per cento), di altri costi (7,7 per cento). Il costo medio

della produzione per cooperativa è di 846 mila euro.

Tra le tipologie di cooperativa si osservano le medesime differenze rilevate per l’importo dei ricavi: in

media spendono di più i consorzi (2.371 mila euro) e le cooperative di tipo A (927 mila euro) rispetto a quelle

ad oggetto misto (661 mila euro) e di tipo B (545 mila euro) (Prospetto 3.6).

Il costo medio della produzione per cooperativa non si mantiene uniforme in considerazione delle diverse

ripartizioni territoriali; infatti, è di 385 mila euro nel Mezzogiorno, molto al di sotto di quello che si osserva

nelle regioni del Nord-est, del Nord-ovest e del Centro (oltre 950 mila euro).

All’aumentare del numero del personale impiegato dalla cooperativa il costo medio della produzione tende

a crescere: è pari a 257 mila euro tra le cooperative che impiegano fino a cinque risorse umane e raggiunge

2.714 mila euro tra quelle con almeno cinquanta unità.

Infine, si osserva un valore del costo medio di produzione superiore a quello nazionale (846 mila euro) tra

le cooperative nate prima del 1992 (1.360 mila euro) e tra quelle che aderiscono a centrali cooperative (1.031

mila euro).

La struttura dei costi di produzione muta soprattutto in relazione alla tipologia e alla classe di risorse umane

mentre rimane sostanzialmente invariata rispetto alla ripartizione territoriale, al periodo di costituzione e

all’adesione a centrali cooperative.

In particolare, tra le cooperative di tipo B, le uscite per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

hanno un peso maggiore all’interno della struttura dei costi (14,4 per cento rispetto 7,2 per cento della media

nazionale). Diversamente, i consorzi sono caratterizzati da una spesa per servizi (pari a 84,9 per cento del totale

dei costi di produzione) al di sopra del dato nazionale (28,6 per cento). Infine, nel caso delle cooperative di tipo

A la struttura dei costi è sbilanciata a favore delle spese per il personale (65,2 per cento).

Passando dalle cooperative che utilizzano fino a cinque risorse umane a quelle con oltre cinquanta unità si

osserva la riduzione di circa 47 punti percentuali della quota di spesa per servizi e il corrispondente aumento di

quella per il personale.

Grafico 3.1 – Costi di produzione per voce di bilancio – Anno 2005 (composizione percentuale)

Per il personale

56,5%

Per servizi

28,6%

Per materie prime,

sussidiarie, di consumo e

di merci

7,2%

Altri costi

Prospetto 3.6 - Costi di produzione per voce, tipologia della cooperativa, ripartizione territoriale, periodo di

costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative - Anno 2005 (composizioni

percentuali e valori assoluti, in migliaia di euro)

Per materie prime, sussidiarie, di

consumo e di merci Per servizi Per il personale Altri costi Totale (=100) TIPOLOGIE

Tipo A 5,2 22,2 65,2 7,4 4.026.036

Tipo B 14,4 20,3 55,7 9,6 1.319.307

Oggetto misto (A+B) 9,5 22,8 57,2 10,5 208.345

Consorzio 4,2 84,9 6,4 4,5 673.350 Totale 7,2 28,6 56,5 7,7 6.227.038 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 7,3 28,4 56,7 7,6 2.211.589 Nord-est 8,0 27,7 56,8 7,5 1.683.494 Centro 6,2 32,1 54,8 6,9 1.373.812 Mezzogiorno 7,0 25,8 58,2 9,0 958.143 Italia 7,2 28,6 56,5 7,7 6.227.038 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 6,8 25,1 60,9 7,2 3.089.117 1992-2005 7,5 32,1 52,2 8,2 3.137.921 Totale 7,2 28,6 56,5 7,7 6.227.038

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 5,8 69,3 16,9 8,0 342.785 Da 6 a 9 9,7 51,2 29,3 9,8 262.976 Da 10 a 19 9,9 34,2 45,5 10,4 550.815 Da 20 a 49 9,6 28,2 52,8 9,4 1.281.134 50 e oltre 5,9 22,7 64,9 6,5 3.789.328 Totale 7,2 28,6 56,5 7,7 6.227.038

ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE

Aderenti 6,8 29,0 57,0 7,2 4.945.473

Non aderenti 8,7 27,1 54,9 9,3 1.281.565

Totale 7,2 28,6 56,5 7,7 6.227.038

3.3 - Risultati di esercizio

Nel 2005 le cooperative sociali registrano un’eccedenza dei ricavi sul totale sui costi di produzione pari a

154 milioni di euro (con un incremento del 4,0 per cento rispetto al 2003); quelle che segnano un utile

d’esercizio, costituiscono il 63,2 per cento delle unità (Prospetto 3.7).

Rispetto alle tipologie, i risultati d’esercizio delle cooperative non presentano differenze marcate: le

cooperative con utili d’esercizio sono il 69,0 per cento tra i consorzi e il 67,0 per cento tra le cooperative ad

oggetto misto. Nelle altre due tipologie le quote di cooperative con utile di esercizio sono simili a quella

nazionale.

E’ al Nord la presenza più consistente di cooperative con utile d’esercizio (pari al 68,5 per cento nel

Nord-est e al 67,5 per cento nel Nord-ovNord-est), contrariamente al Mezzogiorno dove è più elevata la concentrazione di

cooperative che registrano una perdita d’esercizio (56,4 per cento). Nelle regioni del Centro le due quote di

unità si discostano di poco da quelle nazionali. Al Nord si riscontrano i valori mediani più elevati in relazione

sia alle perdite d’esercizio sia agli utili d’esercizio.

Considerando i periodi di costituzione non si osservano differenze di rilievo: le cooperative con utili di

esercizio rappresentano il 64,0 per cento delle unità nate prima del 1992 e il 62,9 per cento di quelle istituite tra

il 1992 e il 2005.

Prospetto 3.7 - Cooperative sociali con utile/perdita di esercizio per tipologia della cooperativa, ripartizione

territoriale, periodo di costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative -

Anno 2005 (composizioni percentuali e valori assoluti)

Cooperative con

perdite d’esercizioCooperative con utili d’esercizio Totale (=100)(in euro, valori mediani) Perdite di esercizio (in euro, valori mediani)Utili d’esercizio TIPOLOGIE

Tipo A 36,5 63,5 4.345 -9.569 7.302

Tipo B 38,4 61,6 2.419 -8.855 5.915

Oggetto misto (A+B) 33,0 67,0 315 -11.838 5.785

Consorzio 31,0 69,0 284 -8.275 5.401 Totale 36,8 63,2 7.363 -9.519 6.678 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 32,5 67,5 1.979 -12.525 8.787 Nord-est 31,5 68,5 1.466 -12.676 9.016 Centro 36,3 63,7 1.431 -9.051 5.366 Mezzogiorno 43,6 56,4 2.487 -6.875 5.000 Italia 36,8 63,2 7.363 -9.519 6.678 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 36,0 64,0 2.272 -12.950 10.223 1992-2005 37,1 62,9 5.091 -8.453 5.742 Totale 36,8 63,2 7.363 -9.519 6.678

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 46,4 53,6 1.336 -3.865 2.452 Da 6 a 9 41,8 58,2 1.013 -7.169 3.900 Da 10 a 19 39,6 60,4 1.698 -9.052 5.932 Da 20 a 49 31,6 68,4 1.920 -14.798 9.422 50 e oltre 27,6 72,4 1.396 -23.997 18.186 Totale 36,8 63,2 7.363 -9.519 6.678

ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE

Aderenti 33,8 66,2 4.795 -10.724 7.499

Non aderenti 42,3 57,7 2.568 -7.657 5.214

Totale 36,8 63,2 7.363 -9.519 6.678

La dimensione delle cooperative presenta una netta associazione positiva con il risultato d’esercizio: la

quota di unità con utili d’esercizio aumenta al crescere della classe di risorse umane. La percentuale delle

cooperative con utili di esercizio non supera il 61 per cento tra le unità che impiegano meno di dieci addetti

mentre si attesta al 72,4 per cento tra le cooperative appartenenti alla classe di risorse umane con 50 e più

addetti. Lo stesso andamento si riscontra considerando i valori mediani degli utili e delle perdite d’esercizio che

crescono linearmente in termini assoluti passando dalla classe minore (fino a cinque persone) a quella maggiore

(50 e più persone). Nello specifico, si osserva un incremento di circa 16 mila euro per gli utili d’esercizio e un

decremento di 20 mila euro per le perdite d’esercizio.

Infine, la quota di unità con utili d’esercizio è maggiore per le cooperative aderenti a centrali cooperative

(66,2 per cento) rispetto a quelle non federate (57,7 per cento).

3.4 - Debiti

Nel complesso, le cooperative attive al 31 dicembre 2005 presentano 2.243 milioni di euro per debiti a

breve termine (da estinguere nell’arco di un anno) e 530 milioni di euro per debiti a lungo termine. Rispetto alla

rilevazione precedente, l’esposizione debitoria delle cooperative, misurata rapportando l’ammontare dei debiti

sul totale del valore della produzione, passa dal 41,6 per cento del 2003 al 43,6 per cento del 2005.

Solo un numero esiguo di cooperative (4,2 per cento) non dichiara debiti a breve termine (in termini

mediani pari a 88.981 euro per cooperativa). Le cooperative sociali dove si osserva un importo dei debiti a breve

termine superiore al valore mediano sono: consorzi o cooperative ad oggetto misto, operanti nelle regioni del

Centro-Nord, aderenti ad una centrale cooperativa.

La quota di cooperative che presentano debiti a lungo termine è pari al 40,8 per cento del totale delle

cooperative (Prospetto 3.8).

Prospetto 3.8 - Cooperative sociali con e senza debiti a lungo termine per tipologia della cooperativa, ripartizione

territoriale, periodo di costituzione, classe di risorse umane e adesione a centrali cooperative -

Anno 2005 (composizioni percentuali e valori assoluti)

Cooperative con debiti a

lungo termine Cooperative senza debiti a lungo termine Totale (=100) (in euro, valori mediani)Debito a lungo temine TIPOLOGIE

Tipo A 38,6 61,4 4.345 41.519

Tipo B 44,5 55,5 2.419 40.459

Oggetto misto (A+B) 38,7 61,3 315 44.501

Consorzio 46,1 53,9 284 74.107 Totale 40,8 59,2 7.363 41.689 RIPARTIZIONI TERRITORIALI Nord-ovest 48,6 51,4 1.979 59.400 Nord-est 43,7 56,3 1.466 56.938 Centro 41,6 58,4 1.431 33.530 Mezzogiorno 32,4 67,6 2.487 25.120 Italia 40,8 59,2 7.363 41.689 PERIODI DI COSTITUZIONE Prima del 1992 45,1 54,9 2.272 76.002 1992-2001 38,9 61,1 5.091 31.397 Totale 40,8 59,2 7.363 41.689

CLASSI DI RISORSE UMANE

Da 1 a 5 31,4 68,6 1.336 19.187 Da 6 a 9 33,5 66,5 1.013 18.487 Da 10 a 19 37,5 62,5 1.698 33.755 Da 20 a 49 44,7 55,3 1.920 48.131 50 e oltre 53,8 46,2 1.396 134.160 Totale 40,8 59,2 7.363 41.689

ADESIONE A CENTRALI COOPERATIVE

Aderenti 45,3 54,7 4.795 48.834

Non aderenti 32,6 67,4 2.568 27.486

Totale 40,8 59,2 7.363 41.689

In relazione alla tipologia, l’accesso a debiti a lungo termine è più frequente tra le cooperative di tipo B e

tra i consorzi (44,5 per cento e 46,1 per cento, rispettivamente). Inoltre, proprio tra i consorzi il debito a lungo

termine ha in media un’entità maggiore (74.107 euro rispetto 41.689 euro della mediana nazionale).

In relazione alla ripartizione geografica della cooperativa questa percentuale sale al 48,6 per cento al

Nord-ovest e, per converso, discende al 32,4 per cento nelle regioni del Mezzogiorno. Basandosi sulla mediana,

l’entità del debito a lungo termine è maggiore al Nord-ovest (59.400 euro) e al Nord-est (56.938 euro) rispetto al

Centro (33.530 euro) e al Mezzogiorno (25.120 euro).

Ulteriori rilievi emergono prendendo in esame il periodo di costituzione e la classe di risorse umane. Le

cooperative con debiti a lungo termine raccolgono il 45,1 per cento delle unità nate prima del 1992, mentre

rappresentano il 38,9 per cento di quelle di recente costituzione; inoltre, la consistenza del debito in base alla

mediana è pari 76.002 euro tra le prime e a 31.397 euro tra le seconde.

Per quanto riguarda la classe di risorse umane, la quota di cooperative con debiti a lungo termine cresce

all’aumentare della dimensione della cooperativa; tra quelle fino a 5 addetti è pari al 31,4 per cento e cresce al

53,8 per cento tra le unità con 50 addetti e oltre.

Anche l’ammontare del debito è correlato alla dimensione della cooperativa. La mediana dei debiti a lungo

termine, pari a 19.187 euro tra le cooperative di dimensioni più ridotte, sale progressivamente sino a 134.160

euro tra quelle con 50 e più addetti.

Le cooperative con debiti a lungo termine rappresentano il 45,3 per cento delle unità aderenti a centrali

cooperative mentre tra quelle non aderenti si attestano al 32,6 per cento.

Nel documento n.4-2008 - Anno 2005 Informazioni (pagine 35-47)

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