Rispetto ai controlli, i pazienti hanno mostrato differenze statisticamente significative nei seguenti test: Trail Making Test-A, test delle fluenze fone- miche, Digit Span, Test delle parole di Rey - richiamo differito, Corsi span, Test della figura complessa di Rey, test delle fluenze semantiche. Questi dati denotano penalizzazioni soprattutto in termini di memoria spaziale, memoria verbale e funzioni esecutive.
Di seguito vengono esaminati in dettaglio i risultati ai cinque gruppi di test.
3Differenza assoluta divisa per l’errore standard della media (σ/√N), interpretabile come: ≥ 0.1, effetto piccolo; ≥ 0.3, effetto medio; ≥ 0.5, effetto grande.
4L’indice di correlazione per ranghi di Spearman è una misura di correlazione non limitata alla linearità.
5.5.1 Funzioni esecutive
Una differenza significativa (9.15 punti, p = 0.012) è stata evidenziata tra i livelli medi di pazienti e controlli per il Trail Making Test A (figura 5.2). Il
Trail Making Test B e B-A invece non raggiungono livelli di significatività
(rispettivamente p = 0.194 e p = 0.597).
I punteggi per lo Stroop Color World Test presentano distribuzioni eterogenee tra controlli e pazienti, con dispersione quasi uniforme per i pazienti e concentrazioni con valori estremi per i controlli (figura 5.3). Il punteggio medio è leggermente più alto per i pazienti, ma la probabilità del test per le differenze non è significativa (p = 0.22).
I punteggi del test delle fluenze fonemiche sono sensibilmente più bassi per i pazienti, 7 punti in meno e effect size medio (0.2) (figura 5.3), e raggiungono il livello di significatività (p = 0.039).
5.5.2 Memoria verbale
Nei test per la memoria verbale i pazienti hanno ottenuto punteggi in media sostanzialmente inferiori rispetto ai controlli, in particolare per il Digit span e il test delle parole di Rey a richiamo differito (figura 5.4).
Nel Digit span il punteggio medio dei pazienti è risultato di 1.5 punti inferiore (p = 0.012), corrispondente a un effetto medio (effect size 0.39).
Il test delle parole di Rey a richiamo immediato ha mostrato una dif- ferenza di 3.8 punti, al limite della significatività statistica convenzionale (p = 0.062), corrispondente a un effetto medio (effect size 0.3), mentre per quello a richiamo differito la differenza, benché più bassa in termini assoluti (−1.6) punti, è risultata statisticamente più importante (p = 0.002, effect
controlli pazienti
20 40 60 80
Trail Making Test A (sec)
Diff. = 9.1 Eff.size = 0.42 p = 0.012 *
controlli pazienti
50 100 150
Trail Making Test B (sec)
Diff. = 11.9 Eff.size = 0.21 p = 0.194
controlli pazienti
0 30 60 90
Trail Making Test B−A (sec)
Diff. = 2.9 Eff.size = 0.09 p = 0.597
Figura 5.2. Distribuzione delle risposte al Trail Making Test (strip-plot), con
sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney.
controlli pazienti
20 30 40
Stroop Color Word Test (0−Indef)
Diff. = 0.8 Eff.size = 0.2 p = 0.22
controlli pazienti
20 30 40 50 60 70
Test fluenze fonemiche (0−Inf)
Diff. = −7 Eff.size = 0.34 p = 0.039 *
Figura 5.3. Distribuzione delle risposte allo Stroop Color Word Test e al test delle
fluenze fonemiche (strip-plot), con sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney. 5.5.3 Memoria spaziale
Anche i punteggi dei test di memoria spaziale sono stati significativamente più bassi per i pazienti, con differenze di −0.8 punti per il Corsi span (p = 0.015), −4.3 punti per il test della figura complessa di Rey a richiamo immediato (p = 0.018) e −5.7 punti per quello a richiamo differito (p = 0.004), con
effect size medio-alti (figura 5.5).
5.5.4 Abilità visuospaziali
I punteggi del test della figura complessa di Rey non hanno mostrato differenze di rilievo tra pazienti e controlli (p = 0.927) (figura 5.6).
controlli pazienti 5.0 7.5 10.0 Digit span (0−17) Diff. = −1.5 Eff.size = 0.39 p = 0.012 * controlli pazienti 40 50 60
Test parole di Rey, rich. immediato (0−75)
Diff. = −3.8 Eff.size = 0.3 p = 0.062
controlli pazienti
6 8 10 12
Test parole di Rey, rich. differito (0−15)
Diff. = −1.6 Eff.size = 0.47 p = 0.002 **
Figura 5.4. Distribuzione delle risposte ai test di memoria verbale (strip-plot),
con sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney.
controlli pazienti 3 4 5 6 7 Corsi span (0−9) Diff. = −0.8 Eff.size = 0.41 p = 0.015 * controlli pazienti 10 20 30
Test fig. complessa di Rey, rich. immediato (0−36)
Diff. = −4.3 Eff.size = 0.39 p = 0.018 *
controlli pazienti
10 20 30
Test fig. complessa di Rey, rich. differito (0−36)
Diff. = −5.7 Eff.size = 0.48 p = 0.004 **
Figura 5.5. Distribuzione delle risposte ai test di memoria spaziale (strip-plot),
con sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney.
controlli pazienti
28 30 32 34 36
Test copia figura complessa di Rey (0−36)
Diff. = −0.1 Eff.size = 0.02 p = 0.927
Figura 5.6. Distribuzione delle risposte al test di abilità visuo-spaziali (strip-
plot), con sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney.
controlli pazienti
30 40 50 60
Test fluenze semantiche (0−Inf)
Diff. = −9.3 Eff.size = 0.57 p = 0.001 ***
Figura 5.7. Distribuzione delle risposte al test delle fluenze semantiche (strip-
plot), con sintesi box-plot, differenza per i pazienti rispetto ai controlli (D), effect size e probabilità del test T o Wilcoxon Mann-Whitney.
5.5.5 Linguaggio
La differenza media tra pazienti e controlli (−9.3 punti) è molto significativa per il test delle fluenze semantiche (p = 0.001) e corrisponde a un effetto grande (effect size 0.57) (figura 5.7).
0.27 (0.258) −0.01 (0.968) 0.25 (0.287) −0.13 (0.581) 0.15 (0.537) −0.15 (0.538) −0.03 (0.909) −0.29 (0.223) −0.57 (0.009) * −0.16 (0.502) 0.02 (0.935) 0.22 (0.363) 0.26 (0.275) 0 (0.993) −0.22 (0.384) 0.11 (0.64) 0.17 (0.466) −0.16 (0.524) 0.16 (0.521) −0.02 (0.931) 0.67 (0.002) * 0.55 (0.012) * 0.41 (0.069) 0.22 (0.36) 0.05 (0.85) −0.13 (0.586) 0.08 (0.735) 0.14 (0.566) −0.33 (0.162) −0.18 (0.44) −0.54 (0.016) * 0.21 (0.382) 0.2 (0.415) 0.1 (0.674) −0.26 (0.275) 0.05 (0.835) 0.3 (0.197) 0.17 (0.474) 0.24 (0.332) Trail−Making Test A Trail−Making Test B Trail−Making Test B−A Stroop Color−Word test Test fluenze fonemiche Digit span Test parole Rey i. Test Parole Rey d. Corsi span Test fig. complessa Rey i. Test fig. complessa Rey d. Test copia fig. complessa Rey Test fluenze semantiche
LEV LTG VPA
Figura 5.8. Correlazioni Spearman tra risultati dei test per i pazienti e farmaci
prevalentemente impiegati nella cura. Tra parentesi la probabilità. LEV = levacetiram; LTG = lamotrigina; VPA = acido valproico.
5.5.6 Relazione con farmaci impiegati
I risultati dell’analisi della correlazione tra le terapie somministrate e i punteggi ottenuti nei test sono stati eterogenei. Il levacetiram è risultato correlato negativamente ed in maniera significtiva con lo Stroop Color-Word
Test (p = 0.016); la lamotrigina correlata positivamente con il test della
figura complessa di Rey, sia richiamo immediato che differito (p = 0.002 e
p = 0.012); l’acido valproico correlato negativamente con il test della figura
complessa di Rey a richiamo differito, con p = 0.009 (figura 5.8).
Un confronto tra i risultati ottenuti da pazienti in politerapia rispetto a quelli in monoterapia non ha evidenziato differenze significative dal punto di vista statistico.
Tabella 5.2. Caratteristiche demografiche e cliniche dei partecipanti.
Caratteristica Pazienti Controlli p
Sesso (M/F) 2/18 2/18 -
Età (anni)† 26.7 (6.6) 26.2 (5.8) 0.80 (n.s.)
Scolarità (anni)† 14.6 (2.5) 15.2 (2.5) 0.49 (n.s.) Stima del QI premalattia (BIT)† 122.0 (5.1) 123.4 (4.4) 0.39 (n.s.) Età di inizio della malatia (anni)† 14.0 (3.8) - -
Durata della malattia† 12.7 (8.4) - -
Tipo di crisi (M/GTCS/A) (%) 100/75/60 - -
Senza crisi (si/no‡) 13/17 - -
GTCS negli ultimi tre anni (si/no) 11/9 - -
ED nell’EEG dell’ultimo anno (si/no)
13/7 - -
† Media (dev.st.)
‡ I paziendi classificati come non senza crisi riportarono solo isolate mioclonie durante l’ultimo anno.
Abbreviazioni. A: assenza di crisi; BIT: test d’intelligenza breve; EEG: elettroencefa- logramma; GTCS: crisi generalizzate tonico-cloniche; ED: scariche epilettiformi; QI: quoziente intellettivo; M: crisi miocloniche.
5.5.7 Relazione con severità di malattia
Abbiamo fatto un’ulteriore subanalisi cercando di suddividere i pazienti in due gruppi di pari numerosità in base alla presenza o meno di attività intercritica all’EEG e all’incidenza di crisi pregresse (tabella 5.2). Valutando i dati per ciascun test neuropsicologico tra questi due gruppi di pazienti ed i controlli, non abbiamo trovato differenze statisticamente significative.