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Nella lettura del test, ai parlanti è stato esplicitamene chiesto di effettuare una pausa tra una frase e l'altra. Tale disposizione però non è sempre stata strettamente rispettata, soprattutto per il fatto che gli intervistati si trovavano in situazioni di vita quotidiana, non in laboratorio, e la somministrazione del test si svolgeva all'interno di una conversazione (praticamente in strada o in un negozio, e solo per alcuni parlanti in casa degli stessi). La situazione ambientale ha quindi sicuramente influito sul risultato.

Proprio a causa di questo particolare contesto, abbiamo preventivato l'eventualità che le pause effettuate dagli intervistati durante la produzione del test non fossero percepite dagli stessi come 'sufficientemente lunghe', e che ci potesse essere il 'rischio' che venisse comunque innescato il raddoppiamento sintattico anche in posizione iniziale.

Pur con questa premessa, emerge un dato significativo: la decisa scarsità di produzione di laterali lunghe in posizione iniziale. In tutti i parlanti in cui si rileva pare in realtà un fenomeno non sistematico, dal momento che non viene prodotto per tutti i casi presenti nel test, ma solo in 2, massimo 3 casi. Si potrebbe ipotizzare che ci troviamo di fronte ad un fenomeno ormai in regressione, percepito come eccessivamente colloquiale e quindi non prodotto quando gli informatori adottavano un registro meno 'basso'; ciò risulterebbe in linea con l'evidenza che la produzione di parlato letto, dunque non spontaneo, nel nostro caso ha sempre attivato – tranne nel parlante maschio di Castagneto Carducci, che presentava fortissime inclinazioni vernacolari anche durante la lettura del test – da parte degli informatori l'utilizzo del registro più 'alto' conosciuto, che corrisponde solitamente all'italiano regionale il più possibile vicino al cosiddetto 'italiano standard' (o, quantomeno, a quel che il parlante considera italiano standard).

Riportiamo di seguito gli esiti dei test per ogni parlante cui sono stati somministrati, corredati da alcune tabelle riassuntive110 che riportano il comportamento dei fonemi laterali negli articoli determinativi che si trovano in posizioni che possano provocarne l'allungamento Agli informatori di Castagneto Carducci, San Vincenzo e Montalto di Castro, date le condizioni abbastanza 'ostiche' nelle quali sono state effettuate le registrazioni (all'interno di esercizi commerciali o in strada, in situazioni nelle quali gli intervistati manifestavano fretta e poco interesse a partecipare) è stato somministrato solamente il test A.

CASTAGNETO CARDUCCI

Tabella 7-9

CASTAGNETO – 1 f: il suo corpus di parlato letto non presenta [ll] iniziali.

CASTAGNETO – 2 f: la signora leggeva molto velocemente perché stava lavorando e non manifestava molto interesse per l'inchiesta. Di fatto, non effettuava pause tra una frase e l'altra. Probabilmente il risultato di questo test non è molto attendibile. L'informatrice ha comunque prodotto 2 casi di [ll] in posizione iniziale.

CASTAGNETO – 3 m: per quanto il parlante presentasse una fortissima inflessione vernacolare, non sono presenti casi di [ll] in posizione iniziale.

SAN VINCENZO

Tabella 7-10

SAN VINCENZO – 1 f: ha prodotto 1 caso di [ll] in posizione iniziale, nella frase

L'acqua nella vasca è tiepida. Il vernacolo dell'informatrice, di origine piombinese,

sembrava più simile a quello di area grossetana che non al dialetto livornese.

SAN VINCENZO – 2 f : la parlante ha prodotto quasi sempre ad inizio frase una sorta di falsa partenza che 'allunga' le consonanti iniziali. Ha prodotto 1 caso di [ll] in posizione iniziale, nella frase L'Estate è la stagione preferita dai bambini.

Cast-1 Cast-2 Cast-3

ctx prec laterale % % % pausa breve 12 10 83.33 12 pausa lunga 2 16.66 vocale breve 18 78.26 12 52.17 8 34.78 vocale lunga 5 21.74 11 47.83 15 65.22 S.Vi.-1 S.Vi.-2 ctx prec laterale pausa breve 11 91.66 11 91.66 pausa lunga 1 8.33 1 8.33 vocale breve 15 65.22 20 86.96 vocale lunga 8 34.78 3 13.04

SCARLINO

Tabella 7-11

SCARLINO – 1 FB f: non ha prodotto [ll] in posizione iniziale in nessuno dei test. L'eloquio è stato molto controllato, c'è inoltre una tendenza della parlante a non effettuare RS negli articoli determinativi anche nelle sedi in cui lo richiederebbe, forse dovuto allo sforzo dell'intervistata di 'parlare correttamente'.

SCARLINO – 2 CB f: non ha mai prodotto [ll] in posizione iniziale in nessuno dei due test.

SCARLINO – 3 SB m: non ha prodotto [ll] iniziale in nessuno dei due test. In corpo di frase spesso non effettua raddoppiamenti, evidentemente a causa del controllo che esercita sul suo eloquio: forse il parlante si impone (probabilmente a causa del suo status sociale) l'adozione di un registro di 'italiano corretto' che tende ad usare anche in contesti più colloquiali.

SCARLINO – 4 IB m: l'informatore è stato sottoposto al test A, somministrato solo parzialmente, data l'età avanzata del soggetto e la sua difficoltà nella lettura: per questi motivi, sebbene sottoposto ad analisi, abbiamo deciso di non inserirlo nella tabella soprastante. Non sono comunque presenti laterali lunghe iniziali.

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA

Tabella 7-12

Scarl-1 Scarl-2 Scarl-3

test A test B test A test B test A test B

ctx prec laterale pausa breve 12 2 12 2 12 2 pausa lunga vocale breve 17 73.91 13 65 18 78.3 13 65 18 65.22 17 85 vocale lunga 6 26.09 7 35 5 21.7 7 35 5 34.78 3 15 Cdp-1 test A test B ctx prec laterale pausa breve 12 2 pausa lunga vocale breve 10 43.48 8 40 vocale lunga 13 56.52 12 60

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – 1 LI m: non ha prodotto [ll] iniziali in nessuno dei test.

GROSSETO

Tabella 7-13

GROSSETO – 1 EO m: in posizione iniziale non produce [ll].

GROSSETO – 2 RD m: in iniziale produce distintamente [ll] in L'Estate è la

stagione preferita dai bambini.

GROSSETO – 3 SR f: in posizione iniziale ha prodotto nel test A [ll] in L'acqua

nella vasca è tiepida. Da sottolineare che l'informatrice si è effettivamente sforzata

(come suggerito dal raccoglitore) di leggere lentamente e cercando di scandire correttamente le parole. Non è da escludere, allora, che questa produzione di laterali lunghe derivi da una volontà di enfasi del discorso.

GROSSETO – 4 AP m: ha prodotto [ll] iniziale in L'Estate è la stagione preferita dai

bambini.

GROSSETO – 5 GO f: non ha prodotto [ll] in posizione iniziale.

ORBETELLO

Tabella 7-14

GR-1 GR-2 GR-3 GR-4 GR-5

test A test B test A test B test A test B test A test B

ctx prec laterale pausa breve 12 2 11 91.7 11 91.7 2 11 92 2 12 2 pausa lunga 1 8.33 1 8.33 1 8 vocale breve 10 43.48 10 50 8 34.8 11 47.8 7 35 7 30 6 30 9 39 10 50 vocale lunga 13 56.52 10 50 15 65.2 12 52.2 13 65 16 70 14 70 14 61 10 50 Orb-1 test A test B ctx prec laterale pausa breve 12 2 pausa lunga vocale breve 21 91.3 18 90 vocale lunga 2 8.7 2 10

ORBETELLO – 1 m: non ha prodotto [ll] in posizione iniziale. Il soggetto legge molto velocemente, e la velocità di eloquio può aver influito sulla sua produzione di fonemi laterali.

MONTALTO DI CASTRO

Tabella 7-15

MONTALTO – 1 m: non sono state prodotte [ll] in posizione iniziale.

Per quanto riguarda la produzione di laterali lunghe in corpo di frase, i dati delle tabelle sembrano suggerire che dal punto di vista quantitativo i parlanti producono agli estremi della zona indagata un numero più elevato di laterali brevi, con percentuali in tutti i casi nettamente più alte di quelle relative alla produzione di laterali lunghe in corpo di frase. La situazione cambia però nel centro della zona, nell'area di Castiglione della Pescaia e Grosseto: qui, per ogni parlante le percentuali relative ai fonemi laterali lunghi sono o leggermente superiori o molto simili alle percentuali relative ai fonemi laterali brevi.

Dal punto di vista prettamente geografico, mentre si riscontra produzione di laterali geminate in corpo di frase in tutta la zona indagata (seppure con notevoli variazioni, come abbiamo cercato di chiarire poco sopra), il fenomeno della produzione di laterali lunghe in posizione iniziale sembrerebbe invece circoscrivibile all'interno di confini territoriali abbastanza definiti: sostanzialmente, la zona sembra corrispondere all'incirca all'area della Provincia di Grosseto e alla zona di San Vincenzo. Tuttavia, anche all'interno di questi confini, parrebbe che questo fenomeno di produzione di laterali lunghe in posizione iniziale di frase stia subendo quantomeno una sorta di regressione: anche nei parlanti che lo hanno prodotto, non si è presentato sistematicamente, e

Mont-1 ctx prec laterale pausa breve 12 pausa lunga vocale breve 17 73.91 vocale lunga 6 26.09

anzi sembra subire cancellazione in corrispondenza dell'adozione di un registro più elevato. Non a caso, infatti, l'incidenza delle occorrenze diminuisce nel corpus di parlato letto, nel quale gli informatori hanno evidentemente esercitato un maggiore controllo sul proprio eloquio.

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