• Non ci sono risultati.

Rsi: l’importanza del settore

Quando si affronta la tematica della responsabilità sociale e di come viene considerata nell’alveo delle strategie d’impresa, è molto importante distinguere le imprese stesse per settore; motivo di ciò è supportato dal fatto che le iniziative di Csr attuate dalle imprese sono differentemente considerate dalle imprese di diverso settore.

Ad esempio le imprese del settore chimico ed energetico, saranno molto più attente all’ambiente rispetto a quelle del settore bancario, che a loro volta saranno più attente all’etica ecc..

Ecco che la dimensione settore va tenuta in considerazione se si pensa di avviare delle analisi sulla tematica della Rsi.

In economia con il termine settore economico, si indica ciascuna possibile modalità di accorpamento di differenti attività economiche secondo caratteristiche comuni.

Tale suddivisione è stata studiata inizialmente da Colin Clark e Jean Fourastié.

Ad esempio l'ESCAP delle Nazioni Unite distingue il settore “energia” da quello dei “trasporti”, le “risorse naturali” dalle “comunicazioni”, ecc.

Non solo le grandi imprese, in grado di destinare importanti risorse, possono praticare la responsabilità sociale. Anzi, molti degli sviluppi più innovativi nell’ambito della CSR hanno origine proprio tra le piccole e medie imprese, di differente settore che hanno spesso una naturale vocazione verso pratiche socialmente responsabili per alcune delle peculiarità che le caratterizzano, quali:

62

- l’influenza dell’imprenditore come persona sia all’interno che all’esterno

dell’impresa;

- una migliore capacità di adattamento ai cambiamenti della società e dell’ambiente

circostante;

- il settore o contesto di riferimento.37

Molti contributi in letteratura fanno riferimento all’importanza del settore per la Rsi.

In particolare la responsabilità sociale si coniuga in maniera diversa a seconda delle peculiarità del settore di riferimento, in quanto “consente di cogliere alcuni effetti specifici e di verificare se le stesse questioni sociali vengono trattate in modo simile” (Griffin et 63 al., 1997).

Come rilevato da Wood e Jones (1995), infatti, le richieste degli stakeholder variano in funzione delle criticità di un determinato settore e del contesto, quindi, le iniziative socialmente responsabili dovrebbero tener conto di tali specificità, come la loro valutazione. Il processo di investimento in attività socialmente responsabili può condurre a sviluppare nuove tecnologie e processi produttivi innovativi che potranno garantire migliori performance nel futuro, inoltre dal punto di vista psicologico entra in gioco e diventa rilevante anche l’effetto “imitazione” che induce a seguire e imitare il comportamento di imprese che operano nello stesso settore o dei propri diretti concorrenti (Rusconi, 2006).

Il contributo che viene dato in questo lavoro di tesi, ha come obiettivo quello di evidenziare le peculiarità e le ricadute per le imprese del comparto energetico, allo scopo di meglio interpretare le dinamiche evolutive della componente sociale.

Pertanto, si è cercato di evidenziare quali aspetti della responsabilità sociale possono efficacemente contribuire ai risultati d’impresa, in considerazione della loro maggior rilevanza per uno specifico settore o comparto economico.

In effetti nella parte empirica di questo lavoro di ricerca, viene condotto uno studio analizzando la relazione tra iniziative di responsabilità sociale e performance d’impresa all’interno del settore energetico, da tempo impegnato nell’implementazione e nella diffusione di pratiche socialmente responsabili, e che potrebbe essere poi “studio pilota” per futuri approfondimenti in altri settori.

La peculiarità di questa ricerca consiste nel coniugare il suddetto aspetto con la valutazione delle diverse categorie o “dimensioni” come sovente definite in letteratura, della RSI del comparto analizzato.

63

Nello specifico vengono prese in considerazione le aziende del settore energetico Italiano. In questo modo ovvero valutando un solo settore, è possibile, semplificare il modello di ricerca, in quanto tutte le imprese sono soggette alle stesse criticità di mercato, evidenziando di fatto che l’esistenza di una relazione positiva tra iniziative di responsabilità sociale e

performance d’impresa dipende da una molteplicità di fattori che, spesso, non sono

adeguatamente considerati nelle metodologie di analisi più utilizzate. Quest’ultime, infatti, limitano la validità e, quindi, l’estendibilità dei risultati raggiunti.

Come possiamo pensare in effetti di mettere a confronto iniziative di Rsi di un settore con quelle di un settore differente, viste le differenze peculiari di ognuno?

In effetti risulta impossibile dimostrare la validità universale del business case con metodi quantitativi perché le strategie di responsabilità sociale – l’insieme delle sue azioni e la relativa intensità – variano fra le imprese ed i modelli econometrici non riescono a considerare le singole specificità (Burchi B. 2013).

La parola o concetto chiave quindi, sta proprio nella specificità del settore.

Tuttavia, il presente contributo ha lo scopo di cercare di dimostrare che le strategie di responsabilità sociale possono effettivamente portare alcuni benefici alle imprese e, risolvere, al contempo, alcuni problemi di tipo sociale ed etico che interessano il rapporto tra azienda e

stakeholder purchè si crei un modello specifico per ogni settore.

Se si osservano gli studi condotti su aziende del settore energetico presenti in letteratura ci si rende conto che questi sono stati effettuati attraverso il modello dei “case study”, ed i “case

study” non sono rappresentativi.

Ecco perché il campo di indagine ristretto consente di apprezzare il livello di integrazione della responsabilità sociale nei valori e nella strategia di impresa di quel settore.

L’analisi come indicato in precedenza avrà come oggetto un campione di aziende del comparto energetico, e si cercherà di giungere alla costruzione del business case per verificare se i risultati sono estendibili a tutte le aziende del medesimo settore, ossia quello dell’energia elettrica.

Il campione di imprese energetiche studiate è stato scelto e non deriva da un processo di selezione casuale. È stato scelto tra le aziende socie dell’associazione asso elettrica.

64

Documenti correlati