L'adeguamento tecnico delle prospettive finanziarie per il 2005, di cui sopra, ha avuto l’effetto di ridurre il massimale della rubrica 3 di 134 milioni di euro per il 2005 e di 139 milioni di euro per il 2006.
È per questo che la programmazione finanziaria della Commissione del mese di maggio 2003, attualizzata per includere le iniziative ed i programmi adottati ulteriormente, in particolare per quanto riguarda l'adattamento delle dotazioni finanziarie dei programmi che sono oggetto di codecisione, presentava un margine negativo di 54 milioni di euro per il 2005 ed un margine positivo ridotto, di soli 23 milioni di euro, per il 2006.
Il ristabilimento di un margine sufficiente, di 53 milioni di euro, implica la necessità di procedere a riduzioni del livello delle spese precedentemente programmate, per un totale di circa 107 milioni di euro per il 2005. La Commissione propone di farlo senza modificare gli importi stabiliti per i programmi che sono oggetto di codecisione.
Si distinguono tre tipi di spese:
— I programmi pluriennali adottati o proposti, per i quali gli importi sono programmati, conformemente all'accordo interistituzionale del 6 maggio 1999, per quanto riguarda l'inclusione delle disposizioni finanziarie nelle decisioni legislative. Si tratta di due categorie: i programmi già adottati dall'autorità legislativa (indicati nelle tabelle con la lettera "d" che significa deciso o con la lettera "c" che significa codecisione) ed i programmi che sono stati proposti dalla Commissione, ma non ancora adottati dall'autorità legislativa (indicati nelle tabelle con la lettera "p").
— I programmi pluriennali che giungeranno a scadenza e per i quali non è stata ancora proposta un'estensione o un rinnovo. Detti importi sono estrapolati, nella maggior parte dei casi, per applicazione di un tasso di crescita del 2% all'anno, corrispondente al deflatore di bilancio previsto (indicato nelle tabelle con la lettera "e" e le cifre in corsivo).
— Le azioni che non si basano su programmi pluriennali raggruppate sotto la denominazione
"Altre azioni", e di cui si suppone che, nella maggior parte dei casi, le spese aumentino allo stesso ritmo del deflatore di bilancio (2% all'anno).
2.1. Commenti
I massimali della rubrica 3 per il periodo 2004-2006 sono quelli delle prospettive finanziarie decise per tale periodo, espressi in prezzi correnti. Come segnalato sopra, le proiezioni per le varie politiche che non sono ancora oggetto di una decisione di bilancio o di una decisione legislativa sono essenzialmente lineari, vale a dire che si è applicato un tasso di crescita annuale del 2% salvo nel caso in cui si avessero buone ragioni di supporre che le spese sarebbero rimaste ai livelli attuali o che sarebbero aumentate ad un ritmo più rapido per riflettere le priorità politiche.
Oltre alla priorità operativa fondamentale che consiste "nel vigilare al successo dell'allargamento", la programmazione prende in considerazione le priorità politiche per il 2005, "competitività e coesione" e "sicurezza e cittadinanza europea", che sono strettamente legate agli obiettivi degli anni precedenti. È stato anche tenuto conto dell'attuazione della strategia di Lisbona e del consolidamento dello spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia, avviato con il programma di Tampere.
L'adesione di dieci nuovi Stati membri il 1° maggio 2004 ed il corrispondente adeguamento delle prospettive finanziarie, ha provocato una notevole modifica nella programmazione finanziaria della rubrica 3 per il periodo 20042006, permettendo alle azioni finanziate da questa rubrica di svilupparsi per consentire un adeguato finanziamento per 25 Stati membri.
Nel contesto dell'Europa allargata, le priorità stabilite dalla Commissione sono le seguenti:
— Prosecuzione dello sviluppo dello spazio europeo di libertà, di sicurezza e di giustizia;
sviluppo di una politica di sicurezza, in particolare: salute e tutela dei consumatori, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, sicurezza alimentare, sicurezza dei trasporti, reti di telecomunicazioni e informazione; prosecuzione dell'azione contro il bioterrorismo e rafforzamento delle misure di sicurezza europea, compresa la ricerca (per esplorare e stimolare le condizioni e un ambiente favorevoli al miglioramento delle capacità scientifiche, tecnologiche ed industriali europee nel settore della sicurezza).
— Promozione degli elementi chiave di una società basata sulla conoscenza e di una crescita sostenibile, concentrandosi sullo sviluppo del capitale umano, la tecnologia e l'innovazione, che sono essenziali alla competitività delle imprese europee; integrazione degli aspetti ambientali e sociali; attuazione del sesto programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico; promozione della società dell'informazione, delle misure atte a stimolare l'innovazione e l'imprenditorialità e i programmi d'istruzione e di formazione, per incoraggiare la formazione lungo tutto il corso della vita e l'apprendimento con mezzi elettronici (e-learning); miglioramento della qualità generale della vita dei cittadini europei, anche attraverso uno sviluppo più spinto della sicurezza stradale e delle nuove reti transeuropee nel settore energetico.
— Prosecuzione dei tre programmi specifici definiti dal Consiglio europeo di Copenaghen:
— un programma dedicato alle misure per lo smantellamento delle centrali nucleari di Ignalina (Lituania) e di Bohunice (Slovacchia);
— un meccanismo per la creazione di istituzioni destinate di preparare la progressiva soppressione delle azioni coperte dal programma PHARE per aiutare i paesi in fase d'adesione a rafforzare le loro capacità amministrative e giudiziarie ai fini di una gestione adeguata delle politiche e programmi comunitari di loro responsabilità;
— un meccanismo "Schengen", per garantire la corretta applicazione di alcune disposizioni dell'acquis di Schengen ai nuovi Stati membri e preparare la rimozione dei controlli alle frontiere interne ed il sostegno all'attuazione del nuovo regime di documenti che facilitano il transito per quanto riguarda Kaliningrad.
Occorre anche rilevare quanto segue:
— La Ricerca e lo sviluppo tecnologico (RST) rimane il settore di spese più importante (circa il 60% della rubrica 3). Gli importi per il periodo 2004-2006 corrispondono alla programmazione fissata per il nuovo programma quadro, che aumenta di 1,735 miliardi di euro per fare fronte all'allargamento;
— Un certo numero di programmi finanziariamente molto consistenti sono stati adottati successivamente al primo anno delle attuali prospettive finanziarie:
— Nell'ambito della procedura di codecisione: SOCRATES 2006, Gioventù 2000-2006, Cultura 2000-2004 e il prolungamento per il 2005-2000-2006, le reti transeuropee 2000-2006 (trasporti, energia, telecomunicazioni), LIFE III 2000-2004 (il prolungamento per il 2005-2006 è all’esame dell'autorità legislativa), Forest Focus,
politica dei consumatori 2004 2007, sanità pubblica 2003-2008, Fiscalis 2003-2007, Dogana 2003-2006, il programma quadro in materia di statistiche della Comunità 2003-2007, Energia intelligente per l'Europa 2003-2006, il programma Daphne (misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne), l'informatizzazione delle accise 2002-2006, Marco Polo 2003-2006, il programma Erasmus Mundus 2004-2008 ed il programma "e-learning" 2004-2006;
— Con decisione del Consiglio con un riferimento finanziario: LEONARDO 2000-2006, MEDIA PLUS 2001-2005, il programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale 2001-2005, il programma Argo (visti, immigrazione ed asilo) 2002-2006, il programma AGIS 2003-2007 (cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale).
— Si è tenuto conto anche di alcune proposte presentate dalla Commissione:
— La proroga del Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2005-2010;
— Il prolungamento dei programmi MEDIA Plus e MEDIA Formazione (2006);
— L’introduzione del sistema d'informazione sui visti (VIS);
— La Commissione studierà anche la messa in atto di una struttura che permetta all'Unione europea di fare fronte a catastrofi dovute all'inquinamento petrolifero, conformemente alle modifiche apportate alla base giuridica adottata per l'Agenzia europea per la sicurezza marittima;
— Il programma eContentplus (2005-2008);
— Il programma "Safer Internet plus" (2005-2008).
2.2. Margine disponibile sotto il massimale della rubrica
Occorre formulare un certo numero di osservazioni sul margine tra la programmazione finanziaria attuale della rubrica 3 e il massimale per la stessa rubrica nelle prospettive finanziarie:
— La programmazione finanziaria prevede i margini adeguati, che sono superiori a quelle degli anni precedenti a causa dell'allargamento dell'Unione europea. I massimali sono calcolati in funzione dell'adeguamento tecnico delle prospettive finanziarie per il 2005 all'evoluzione dell’RNL e dei prezzi. Per il 2006, è utilizzato un deflatore del 2%.
Tuttavia, se il deflatore risultasse di 0,5 punti percentuali inferiore all'ipotesi attuale, il massimale dovrebbe essere abbassato ed il margine subirebbe una riduzione di circa 46 milioni di euro nel 2006.
Rubrica 3 2005 2006
Dimin. del margine (Deflatore 1.5 %)
53.4 89.6
- 46
— Deve essere disponibile anche un margine per coprire il costo di nuove azioni preparatorie, di progetti pilota o di altre eventuali misure destinate a fare fronte a nuove circostanze. A seguito dei lavori preparatori, la Commissione potrebbe dover proporre nuovi programmi. Né la dimensione di questi programmi né le loro dotazioni di bilancio sono attualmente prevedibili.