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S CHEMA DEL P ROGRAMMA E DESCRIZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL P ROGRAMMA

2. CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA

2.1 S CHEMA DEL P ROGRAMMA E DESCRIZIONE SINTETICA DELLA STRUTTURA DEL P ROGRAMMA

I programmi di sviluppo rurale devono individuare i fabbisogni della zona interessata e descrivere una strategia coerente per soddisfarli, alla luce delle Priorità dell’Unione in materia di sviluppo rurale.

Queste priorità sono 6 e risultano a loro volta declinate in 18 aree d’intervento (Focus Area), di cui la Regione Liguria ha deciso di attivarne 15, come riportato nella seguente tabella:

Tab. 2. Le priorità previste e relative Focus Area

PRIORITA’ FOCUS AREA

1

Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali

1a Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali

1b

Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzioni alimentari e silvicoltura da un lato e ricerca e innovazione dall’altro, anche al fine di migliorare gestione forestale e prestazioni ambientali

1c Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nei settori agricolo e forestale

2

Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

2a

Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività

2b

Favorire l’ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale

3

Promuovere l'organizzazione della filiera agro alimentare comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

3a

Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali

3b Sostegno alla prevenzione e gestione dei rischi aziendali

4

Preservare, ripristinare valorizzare gli ecosistemi connessi alla agricoltura e alla silvicoltura

4a

Salvaguardia e ripristino della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell’Europa

4b Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione di fertilizzanti e pesticidi

4c Prevenzione dell’erosione e migliore gestione del suolo

5

Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agro-alimentare e forestale

5c

Favorire approvvigionamento e utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia 5e Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio

nei settori agricolo e forestale

6

Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

6a Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’'occupazione

6b Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali

PRIORITA’ FOCUS AREA

6c

Promuovere l'accessibilità, l'uso e la qualità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali

Le 6 priorità e le 18 aree di intervento costituiscono gli obiettivi specifici dello sviluppo rurale per il periodo 2014 - 2020. Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria, previste tutte le 6 priorità, intende, invece, operare una scelta riguardo alle Focus Area, concentrando le risorse ad esso assegnate solamente su 15 FA, che presentano un grado di rilevanza maggiore per il contesto territoriale di riferimento.

Al fine di traguardare l’attuazione del PSR al perseguimento degli obiettivi specifici scelti, è basilare una preliminare verifica delle necessità e delle opportunità di sviluppo del territorio, sulla cui base definire il programma degli interventi da realizzare nel periodo previsto.

L’analisi di contesto e l’analisi SWOT che ne è seguita hanno reso possibile individuare i punti di forza su cui puntare per operare il cambiamento auspicato, i punti di debolezza da neutralizzare, le opportunità da cogliere e le minacce da scongiurare. Le evidenze emerse hanno, infine, consentito di identificare quelli che sono i fabbisogni di intervento del programma (e che risultano sintetizzati, suddivisi per priorità, nella seguente tabella).

Tab. 3. I fabbisogni del territorio identificati in relazione ad ognuna delle priorità

PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI FABBISOGNI

1

F01 Informazione e formazione continuativa sulla vocazione territoriale e sulle caratteristiche produttive aziendali

F02 Promozione di nuove forme di conoscenza e sostegno all'interazione e alla collaborazione tra aziende

F03 Favorire la diffusione dell'innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione

F05 Promuovere la formazione, l'informazione e l'integrazione degli operatori che svolgono attività di assistenza tecnica e consulenza

F06 Accrescere le competenze dei giovani nel settore agricolo e forestale

F18 Valorizzazione della filiera bosco-legno-energia e recupero dei sottoprodotti e scarti agricoli, silvicoli e dell’industria alimentare a fini energetici

F24 Miglioramento dell’integrazione ed efficienza delle filiere corte e sostegno ai mercati locali o legati alla vendita diretta

F25 Favorire l'accrescimento della cooperazione tra i produttori locali

PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI FABBISOGNI

2

F01 Informazione e formazione continuativa sulla vocazione territoriale e sulle caratteristiche produttive aziendali

F03 Favorire la diffusione dell'innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione.

F05 Promuovere la formazione, l’informazione, l’integrazione degli operatori che fanno attività di assistenza tecnica/consulenza

F06 Accrescere le competenze dei giovani nel settore agricolo e forestale

F09 Sostenere i processi di ristrutturazione aziendale e di riconversione verso produzioni orientate al mercato

F10 Incentivare gli investimenti a supporto della competitività e innovazione

F11 Miglioramento e razionalizzazione di infrastrutture agricole e forestali e dei sistemi irrigui aziendali e collettivi

F12 Favorire il ricambio generazionale nelle aziende agricole

F15 Favorire lo sviluppo di nuovi modelli produttivi orientati alla diversificazione delle aziende agricole nelle aree rurali

F24 Miglioramento dell’integrazione ed efficienza delle filiere corte e sostegno ai mercati locali o legati alla vendita diretta

F30 Favorire l’accesso al credito

3

F02 Promozione di nuove forme di conoscenza e sostegno all’interazione e alla collaborazione tra aziende

F03 Favorire la diffusione dell’innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione

F05 Promuovere la formazione, l’informazione, l’integrazione degli operatori che fanno attività di assistenza tecnica/consulenza

F07 Promuovere la partecipazione a regimi di qualità comunitari e regimi di certificazione nelle aziende agricole

F08 Promozione delle produzioni di qualità anche attraverso azioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica

F10 Incentivare gli investimenti a supporto della competitività e innovazione

F24 Miglioramento dell'integrazione ed efficienza delle filiere corte e sostegno ai mercati locali o legati alla vendita diretta

F25 Favorire l'accrescimento della cooperazione tra i produttori locali

F30 Favorire l’accesso al credito

F31 Migliorare la gestione del rischio

PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI FABBISOGNI

4

F02 Promozione di nuove forme di conoscenza e sostegno all’interazione e alla collaborazione tra aziende

F03 Favorire la diffusione dell’innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione F05 Promuovere la formazione, l’informazione, l’integrazione degli operatori che fanno attività di assistenza tecnica/consulenza

F05 Promuovere la formazione, l’informazione, l’integrazione degli operatori che fanno attività di assistenza tecnica/consulenza

F11 Miglioramento e razionalizzazione di infrastrutture agricole e forestali e dei sistemi irrigui aziendali e collettivi

F13 Ripristino e mantenimento degli elementi del paesaggio agro-forestale e dei sistemi ecoforestali locali

F14 Gestione e manutenzione del reticolo idrografico e reti di scolo delle acque meteoriche per ridurre il rischio idrogeologico

F17 Tutelare e valorizzare la biodiversità agricola e forestale

F22 Tutela e miglioramento del patrimonio forestale anche in relazione all'accrescimento di capacità di sequestro del carbonio

F23 Favorire la gestione sostenibile di attività agricole e silvicole e la multifunzionalità di ecosistemi agroforestali

F26 Rafforzare la diffusione di metodi di produzione a maggiore sostenibilità ambientale

F27 Ripristino e mantenimento delle strutture e delle pratiche per la riduzione del rischio di erosione e la conservazione della sostanza organica nel suolo

F28 Favorire la conservazione di aree tutelate e specie minacciate

PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI FABBISOGNI

5

F02 Promozione di nuove forme di conoscenza e sostegno all’interazione e alla collaborazione tra aziende

F03 Favorire la diffusione dell’innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione

F05 Promuovere la formazione, l’informazione, l’integrazione degli operatori che fanno attività di assistenza tecnica/consulenza

F13 Ripristino e mantenimento degli elementi del paesaggio agro-forestale e dei sistemi eco forestali locali

F18 Valorizzazione della filiera bosco-legno-energia e recupero dei sottoprodotti e scarti agricoli, silvicoli e dell’industria alimentare a fini energetici

F22 Tutela e miglioramento del patrimonio forestale anche in relazione all'accrescimento di capacità di sequestro del carbonio

F23 Favorire la gestione sostenibile di attività agricole e silvicole e la multifunzionalità di ecosistemi agroforestali

F26 Rafforzare la diffusione di metodi di produzione a maggiore sostenibilità ambientale

F27 Ripristino e mantenimento delle strutture e delle pratiche per la riduzione del rischio di erosione e la conservazione della sostanza organica nel suolo

PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI FABBISOGNI

6

F01 Informazione e formazione continuativa sulla vocazione territoriale e sulle caratteristiche produttive aziendali

F02 Promozione di nuove forme di conoscenza e sostegno all'interazione e alla collaborazione tra aziende

F03 Favorire la diffusione dell'innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende

F04 Accrescere il collegamento tra ricerca e mondo agricolo e rurale anche attraverso la creazione di reti e la cooperazione

F05 Promuovere la formazione, l'informazione e l'integrazione degli operatori che svolgono attività di assistenza tecnica e consulenza

F09 Sostenere i processi di ristrutturazione aziendale e di riconversione verso produzioni orientate al mercato

F10 Incentivare gli investimenti a supporto della competitività e innovazione

F15 Favorire lo sviluppo di nuovi modelli produttivi orientati alla diversificazione delle aziende agricole nelle aree rurali

F16 Contrastare l'abbandono delle terre favorendo l’avvio di imprese agroforestali

F18 Valorizzazione della filiera bosco-legno-energia e recupero dei sottoprodotti e scarti agricoli, silvicoli e dell’industria alimentare a fini energetici

F19 Migliorare la qualità, l'accessibilità e l'impiego delle TIC nelle aree rurali

F20 Favorire la realizzazione di azioni per migliorare l'erogazione di servizi essenziali alla popolazione rurale

F21 Organizzare e valorizzare il patrimonio storico, culturale, architettonico e ambientale delle aree rurali

F23 Favorire la gestione sostenibile di attività agricole e silvicole e la multifunzionalità di ecosistemi agroforestali F24 Miglioramento dell’integrazione ed efficienza delle filiere corte e sostegno ai mercati locali o legati alla vendita diretta

F24 Miglioramento dell’integrazione ed efficienza delle filiere corte e sostegno ai mercati locali o legati alla vendita diretta

F25 Favorire l'accrescimento della cooperazione tra i produttori locali

F29 Accrescere la partecipazione degli attori locali allo sviluppo del territorio rurale

Fonte: PSR Liguria 2014 - 2020