• Non ci sono risultati.

Sasso di Furbara, collocato su una zona dominate, aperta al mare e vicino Cerveteri era un’area particolarmente ricca di sepolcreti ascrivibili al proto villanoviano, e di cui alcuni si protraggono al Villanoviano. Fu indagata tra gli anni ’50 e ‘60 del Novecento. Le necropoli di Montorgano, Puntone di Norcino, Puntone dell’Oliveto, Monte della Ginestra sono solo alcune di un gruppo particolarmente vasto di aree cimiteriali che pullulavano nel territorio. Il sepolcreto di Montorgano, oggi oramai distrutto, si estendeva a nord-ovest del villaggio del Sasso su due piccoli dossi contigui che costituisco la località di Montorgano. Al momento della scoperta avvenuta fortuitamente vennero recuperate sulla sommità dei due dossi circa 8 sepolture ad incinerazione, le quali si suddividevano in tre gruppi tipologici: il primo con custodia sferoidale in tufo, il secondo a “cassetta”, e il terzo in pozzetto semplice (Brusadin, 1987). Le urne deposte nei vari complessi tombali erano di tipo biconico o

115

ovoide, nella maggior parte dei casi munite di ciotola coperchio (fig. 14.1), eccetto in una tomba dove il coperchio era a forma a pileo. Da ricordare inoltre l’eccezionale recupero di un coperchio a forma di capanna. I cinerari erano accompagnati dai vari elementi del corredo, quali vasetto fittili accessori, qualche fibula arco semplice, perline vitree ed un rasoio. Nel complesso i corredi erano alquanto poveri. La necropoli di Puntone di Norcino era ubicata su un piccolo altorilievo tondeggiante sul Puntone. Si estendeva su una superficie di 150 mq, nella quale furono portate in luce 15 tombe a pozzetto rivestite da ciottoli e in custodia sferoidale in tufo, orientate su un allineamento NE-SO. I vari complessi funerari (di cui alcuni in pessimo stato di conservazione) erano connotati da ossuari-biconici con ciotola-coperchio. Furono rilevati inoltre diversi oggetti appartenenti al corredo, quali vasi accessori fittili (askos, una lucerna, bicchieri, un vasetto a barchetta), qualche fibula ad arco semplice e due fuseruole. Gli elementi fittili rispetto a quelli in metallo erano particolarmente frequenti. Degna di nota la presenza di alcuni segnacoli posti per evidenziare la presenza delle strutture sepolcrali (Brusadin, 1964). Le piccole aree cimiteriali di Puntone dell’Oliveto e di Monte della Ginestra erano collocate, la prima a ovest e la seconda a sud del Puntone di Norcino (fig. 14.2), purtroppo distrutte a causa dei lavori agricoli. Rispetto alle altre necropoli restituirono diversi materiali ascrivibili sia al proto villanoviano che al villanoviano, quali molti frammenti ceramici caratterizzati da decorazioni tipiche. Le strutture tombali richiamavano le stesse che furono recuperate negli altri sepolcreti proto villanoviani del Sasso; come custodie tufacee, pozzetti foderati di ciottoli e tombe a cassetta (Brusadin, 1987). Nel complesso fu osservato che nei sepolcreti proto villanoviani del Sasso erano presenti le stesse strutture tombali. La composizione dei corredi era particolarmente scarso, o assente, pochi i casi di sepolture accompagnate da un ricco corredo (materiale fittile). Sono tuttavia di forte interesse le attestazioni provenienti dalla necropoli di Montorgano; un coperchio a tetto di capanna e una figurazione plastica umana rappresentata sul collo di un’urna. L’eccezionale coperchio a tetto di capanna di Montorgano, che diverrà nella cultura villanoviana elemento peculiare della cultura laziale, contribuisce con certezza a individuare l’origine di questo tipo nel territorio del Sasso, visto che in questo periodo (Bronzo finale) questa tipologia di ossuario è completamente

116

assente in ambito laziale. Riguardo alla figurazione decorativa antropomorfa, fu osservato da Brusadin che era del tutto analogo ad un motivo inciso su un coperchio proveniente da Montetosto; inoltre, entrambi richiamano le rese plastiche che erano realizzate sulla copertura della maggior parte delle urne a capanna villanoviane (Brusadin, 1987). Altri elementi di notevole interesse erano: un piattello tripode in miniatura associato ad un coperchio con apice sempre provenienti da Montorgano, che verrà preso in prestito nelle necropoli del Sorbo e di Selciatello nell’orizzonte cronologico successivo. Sempre da quest’ultimo sepolcreto era documentato un coperchio di forma ad elmo specializzato. Dalla necropoli ai Puntoni emerse un’urna biconica, non decorata, con ansa orizzontale, munita di ciotola-coperchio troncoconica a bordo rientrante, ansa sporgente sul bordo; infine, tutte le forme vascolari degli ossuari ascrivibili alle aree cimiteriali del Sasso, diverranno tipiche nella facies villanoviana (Brusadin, 1987).

Concludendo, al territorio del Sasso, per tutti quei caratteri specifici del protovillanoviano che sono stati sopra descritti, è da attribuire un ruolo importante di centro innovatore, per la spinta e brusca accelerazione alla formazione del villanoviano locale, nonché per la diffusione di alcuni elementi culturali che contribuirono al processo di formazione delle facies circonvicine (Brusadin, 1987). Un’ultima osservazione concerne i rapporti tra il Sasso e la vicina Cerveteri, i primi insediamenti protostorici erano attestati esclusivamente nell’area del Sasso e completamenti assenti a Cerveteri. Successivamente la situazione si capovolge, Cerveteri: diventerà centro propulsore, probabilmente un fenomeno legato allo spostamento della popolazione che abitava l’altra area, spinta per la ricerca di nuovi terreni agricoli da coltivare e per rapporti economici e sociali più complessi (Brusadin, 1987).

117

Figura 14.1. Cinerario con corredo fittile recuperato nel nucleo sepolcrale di Montorgano.

118

Riferimenti Bibliografici

Acconcia V., (2005)-Nuove ricerche nella necropoli populiniese di Piano Poggio delle Granate, in Camilli A., Gualandi M.L., (a cura di), Materiali per

Populonia 4, Firenze, pp. 165-174.

Bartoloni G.,Buranelli f., D’Atri V., De Santis A., (1987)-Le urne a capanna rinvenute in Italia, Firenze.

Bartoloni G., (2002)- La Cultura villanoviana all’inizio della storia etrusca.

Roma.

Bartoloni G., (2003)-Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita dell’aristocrazia. Roma.

Bedini E., (2006)-L’analisi dei resti scheletrici umani, in Venturino Gambari

M a cura di Navigando lungo l’Eridano, la necropoli protogolasecchiana di

Morano sul Po. Museo Civico-Casale Monteferrato, pp. 41-48.

Bettini M.C., (2000)-Chiusi nell’età del Ferro, in “Ann MuseoFaina”, VII, pp

41-78.

Bietti Sestieri A.M., (2010)- L’Italia nell’età del bronzo e del ferro. Dalle palafitte a Romolo (2200-700 a.C). Roma.

Bruni S., (1997)a-Pisa-via Buonarroti, in Zanini A., (a cura), Dal Bronzo al

Ferro, il II millennio a.C., nella Toscana centro-occidentale, Pisa, pp. 75-79.

Bruni S., (1997)b-Pisa via di Gello, in Zanini A., (a cura di), Dal Bronzo al

Ferro, il II millennio a.C., nella Toscana centro-occidentale, Pisa, pp. 96-101.

Bruni S., (1998)-Pisa Etrusca, Anatomia di una città scomparsa, Milano, pp.

86-113.

Brusadin Laplace D.B., (1964)-Le necropoli del Sasso di Furbara, in

Bullettino di Paletnologia Italiana, 73, Roma, pp. 143-185.

Brusadin Laplace D.B., (1984-87)-Le necropoli del Sasso di Furbara, in

119 Burns K.R., (1999)-Forensic Anthopology Training Manual. Prentic Hall.

Englewood Cliffs (NJ).

Camporeale G., (1975)-La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione, Atti

del X Convegno di Studi Etruschi e Italici, Grosseto-Roselle-Vulci, Firenze, pp. 215-228.

Camporeale G., (2000)-Gli Etruschi Storia e civiltà, Milano, pp. 70-78, 98-

111.

Camporeale G., Maggiani A.,(a cura di), (2008)-Volterra alle origini di una città etrusca. in Atti della giornata di studio in memoria di Gabriele Cateni,

Pisa-Roma.

Canci A., Minozzi S., (2005)-Archeologia dei resti umani. Roma.

Cateni G., (1984)-Il ripostiglio di Pariana, in Studi di antichità in onore di G.

Maetzke, Archeologia, 49, Roma, pp. 19-29.

Ciampoltrini G., (a cura) (2010)-Fossa cinque della bonifica di Bientina, un insediamento nella Piana dell’Auser intorno al 1000 a.C., Lucca.

Cygielman M., (1986)-Note preliminari per una periodizzazione del Villanoviano di Vetulonia. Firenze.

Cocchi Genick D., Grifoni Cremonesi R., (1985).L’età dei metalli nella Toscana nord-occidentale, Pisa, pp. 21-29.

Costantini A., (2006-07)-La necropoli tardo antica di Pisa-Via Marche, Tesi

di Specializzazione in Archeologia, Università di Pisa.

Delpino F., (1977)-Elementi antropomorfi in corredi villanoviani, in La

Civilità arcaica di Vulci e la sua espansione, in Atti X Convegno Studi Etruschi Italici (Grosseto-Roselle-Vulci), Firenze, pp. 173-182.

Delpino F., (1995)-Strutture tombali nell’Etruria meridionale villanoviana,

120 De Marinis G., Salvini M., (1999)-Le testimonianze villanoviane, in De

Marinis G (a cura di) Lunga memoria della piana, l’area fiorentina dalla preistoria alla romanizzazione, Firenze, pp. 79-89.

De Marinis R.C., (2004)-I Liguri tra VIII e V secolo a.C. in (a cura di) De

Marinis R.C., Spadea G., I Liguri Un antico popolo tra le Alpi e Mediterraneo, Genova, pp. 197-210.

Falchi I., (1891)-Vetulonia e la sua necropoli antichissima. Firenze, pp. 31-87. Falconi Amorelli M. T., (1983)-Vulci, scavi Bendinelli (1919-1923,.Roma. Falconi Amorelli M.T., (1987)-Vulci, scavi Mengarelli (1925-1929), Roma. Fedeli F., (1983)-Populonia, Storia e Territorio. Firenze.

Fedeli F., (1997)-Villa del Barone (Piombino LI), in Zanini A., (a cura), Dal

Bronzo al Ferro, il II millennio a.C., nella Toscana centro-occidentale, Pisa, pp. 169-171.

Ferembach D., Schwidetzky I., & Stloukal M., (1977-1979)-

Raccomandazioni per la determinazione dell’età e del sesso sullo scheletro.

Rivista di Antropologia 60, pp. 5-51.

Fugazzola Delpino A.M., (1984)-La Cultura Villanoviana, Guida ai materiali della prima età del Ferro nel Museo di Villa Giulia, Roma Edizioni

Dell’Ateneo, pp. 19-58.

Giardino C., (2008)-Paesaggi minerari dell’Etruria pre-protostorica, in

Negroni Catacchio N., (a cura di), Preistoria e Protostoria in Etruria, Atti dell’Ottavo Incontro di Studi, Paesaggi reali e paesaggi mentali, Ricerche e scavi, Milano, pp. 73-86.

Guidi A., Piperno M., a cura di(2003)-L’Italia Preistorica,Roma.

Hengen O.P., (1971)-Cribra orbitalia: pathogenesis and probableatiolgy.

Homo, 22, pp. 57-75.

Hernandez L.M., Blazer D.G.,(2006)-Genes, Behavior, and the Social Environment, Institute of Medicine (US), Washinghton.

121 Holck P., (1986)-Cremated bones. A medical anthropological study of an

archaeological material on crematioc burials. Antropologiske Skrifter 1 Olso:

Anatomisk Universitetet.

Iaia C., (1999)-Simbolismo funerario e ideologia alle origini di una civiltà urbana. Forme rituali nelle sepolture “villanoviane” a Tarquinia e Vulci, e nel loro entroterra. Firenze.

Maggiani A., (2004)-La prima età del Ferro nella Toscana settentrionale. In

(a cura di) De Marinis R.C., Spadea G., I Liguri Un antico popolo tra le Alpi e Mediterraneo, Genova, pp. 199-161.

Mays S., (1998)-The Archaeology of Human Bone. London.

Meind R.S., Lovejoy C.O., (1985)-Ectoranial suture closure: a revised method the determination of age at death based on the lateral-anterior sutures.

American Fournal of Physical Anthropology 68, pp. 57-66.

Minto A., (1922)-Populonia, la necropoli arcaica. Firenze.

Minozzi S., Vanzetti A., Borgognini Tarli S.M., (2005)-Il sepolcreto a cremazione del Pozzillo (Canosa, Bari) dell’età del Bronzo: esame antropologico dei resti incinerati. In XVI Congresso degli Antropologi Italiani,

Genova, pp. 29-31.

Minozzi S., Durante A.M., (2006)-Il rituale della cremazione tra i Liguri: evidenze antropologiche dalla necropoli di Ameglia (La Spezia). In Atti del

XVI Congresso degli Antropologi Italiani, Milano, pp. 681-690.

Pacciareli M., (1998)-Rito funerario e società nel Bronzo finale dell’Etruria meridionale, in Negroni Catacchio N., (a cura di), Atti III Incontro di Studi

Preistoria e Protostoria in Etruria, Milano, pp. 35-46.

Paribeni E., Fornacirai G., Caramella D., (2008)- Il Progetto Antica gente di Pisa per lo studio delle necropoli di Porta a Lucca / via Marche, in Notiziario

della Soprintendenza e Beni Archeologici della Toscana 3, Pisa, pp. 303 -306.

Paribeni E., (2010)-Pisa nell’Etruria nord occidentale della prima età del Ferro. In Burgio R., Campagnari S., Malnati L (a cura di), Cavalieri etruschi

122

dalle valli al Po. Tra Reno e Panaro, la valle del Samoggia nell’VIII e VII secolo a.C. Museo civico “Arsenio Crespellani”, Bazzano (Bo), pp.77-81.

Peroni R.,(1981)-Usi funerari e forme di organizzazione sociale nella età del Ferro. Bari.

Peroni R., (1976)-Il Villanoviano nell’Etruria meridionale, in Popoli e Civiltà

dell’Italia antica, Roma, pp. 261-324.

Puglisi S., (1956)-I “Dolmen” con muri a secco di Pian Sultano. Nuovi Scavi e precisazioni, in BPI , pp. 157-174.

Reverte Coma J.R., (1996)-Estudio de las cremaciones, in Villalain Blanco

J.D., Gòmez Bellard F (eds.) Act del II° Congreso Nacional de Paleopatologia,

Asociacìon Espanola de Paleopatologia. València, pp. 31-39.

Ricciardi L., (1989)-La necropoli settentrionale di Vulci. Resoconto di un’indagine bibliografica e di archivio, in“Bollettino di Archeologia”, 58, pp.

27-52.

Rittatore Vonwiller F., (1968)-Necropoli di età Eneolitica e proto villanoviana della vallata del Fiora, in St.Etr, XXXV (serie II), pp. 285-294.

Rittatore Vonwiller F., (1971)-Ischia di Crostoletto di Lamone, in RSP Not,

XXVI, 2, p. 481.

Rizzitelli C., (2005)-Pisa Via Marche/Via Abba (Relazione), Pisa: Se.Arch

s.n.c. (doi:10.4456/MAPPA.2012.27).

Rosselli L., (2008)-Nuovi dati dalla Necropoli delle Ripaie, in (a cura di)

Camporeale G., Maggiani A., Volterra alle origini di una città Etrusca, Atti della Giornata di studio in memoria di Gabriele Cateni, Pisa-Roma, pp. 269- 303.

Salvini M., (1996)-L’età del Ferro a Firenze: le tombe del Gambrinus, in ( a

cura di) Capecchi G., Alle origini di Firenze dalla preistoria alla città romana, Firenze, pp. 17-143.

Salvini M., (2007)-Le tombe villanoviane di Sesto fiorentino. L’età del Ferro

123 Salvini M., (2010)a-L’età del Ferro (VIII secolo a.C.) nella valle dell’Arno

sud-orientale. In (a cura di)Burgio R., Campagnari S., Malnati L, Cavalieri

etruschi dalle valli al Po. Tra Reno e Panaro, la valle del Samoggia nell’VIII e VII secolo a.C. Museo civico “Arsenio Crespellani”, Bazzano (BO), pp.65-71.

Salvini M., (2010)b-Le necropoli di Firenze. In (a cura di) Burgio R.,

Campagnari S., Malnati L, Cavalieri etruschi dalle valli al Po. Tra Reno e Panaro, la valle del Samoggia nell’VIII e VII secolo a.C. Museo civico “Arsenio Crespellani”, Bazzano (BO), pp. 241-258.

Sammartino F., (1989)-Ritrovamenti preistorici nel comune di Collesalvetti- Livorno. Atti Soc. Tosc. Sci. Nat. Mem, Ser., A, 96, pp. 281-294.

Screyer A.G., Walfield S.K., (2002)-Surface Rendering. In Bartolozzi C., e

Caramella D., (Eds) “3D Image processing: techniques and clinical application”. Berlin.

Schmidt C.W., Symes S.A., (2008)-The Analysis of Burned Human Remains.

London.

Shipman P., Foster G., & Schoeninger M., (1984)-Burnt bones and teeth. An experimental study of colou, morphology, crystal structure and shrinkage.

Journal of Archaeological Science 11, pp. 307-325.

Silva A.M., Crube E., Zyband E., Cuhna A., (2009)-International Journal Osteoarchaeology, 19, pp. 628-641.

Steingraber S., (1989)-L’architettura funeraria chiusina, in La civiltà di

Chiusi e del suo territorio, Atti del XVII convegno di Studi Etruschi ed Italici Chianciano Terme, Firenze, pp.171-182.

Wahl J., (2008)-Investigations on Pre-Roman and Roman Crematico Remains from Southwestern Germany: Results, Potentialities and limits. In Schmidt

C.W., Symes s.A-The Analysis of Burned Human Remains. London, pp. 145- 156.

Walker P.L., Rhonda R.B., Richman R., Gjerdrum T., Andrushko V.A.,

124 Reappraisal of the Iron-Deficiency-Anemia Hypothesis, American Journal of

Physical Anthropology, 139, pp. 109-125.

Zanini A., (1993)-La necropoli del Bronzo Finale di Sticciano Scalo (GR), in

St Etr, LX (Notiziario), pp. 3-41.

Zanini A., (1995)-La necropoli del Bronzo Finale di Sticciano Scalo (GR), in

Negroni Catacchio N., (a cura di), Preistoria e Protostoria in Etruria Atti del Secondo Incontro di Studi, Milano, pp. 175-176.

Zanini A., (1997)-Quercianella (Livorno), in Zanini A., (a cura di), Dal

Bronzo al Ferro. Il II Millennio a.C. nella Toscana centro-occidentale, Pisa, pp. 172-174.

Documenti correlati