• Non ci sono risultati.

Gli scavi di Panebianco: trascrizione del taccuino e individuazione dei repert

94 L AZZARINI P OCCETTI 1999, 63.

3.1.1 Gli scavi di Panebianco: trascrizione del taccuino e individuazione dei repert

Per gentile concessione della Direzione dei Musei Provinciali del Salernitano e in special modo della Dott.ssa Cussino, che ringrazio, è stato possibile visionare il taccuino di appunti inerenti lo scavo effettuato da Venturino Panebianco nel 1939 in contrada S. Paolo, conservato presso l’Archivio della Direzione dei Musei Provinciali del Salernitano.

Il taccuino è composto da 28 fogli, redatti recto verso a matita blu, il cui tratto in mol- te zone è scomparso. Oltre agli appunti, Panebianco ha corredato le sue annotazioni con brevi e sintetici schizzi. Panebianco annotò sommariamente i suoi rinvenimenti, citati giusto con qualche parola. Panebianco registrò ogni tomba con in numeri romani, da I a XVII, e ogni reperto in cifre arabe progressivo (fig. 26). I reperti sono stati siglati con questo ordine, come dimostrato dai segni a matita rinvenuti sotto ad ogni reperto. Non tutti i reperti sono stati si- glati e alcuni devono essere stati siglati in un secondo momento, poiché non pertinenti né alla tomba indicata né ad altre. In non pochi casi, l’autore ha siglato con lo stesso numero due o più oggetti. Dei circa 270 reperti segnati dal Panebianco, è stato possibile rintracciarne 247, compresi quelli nella sezione Sporadico.

I rinvenimenti di Panebianco sono oggi conservati tra il Museo della Lucania Occi- dentale a Padula e quello Provinciale a Salerno. A Padula i reperti sono esposti in una sala dedicata a Palinuro; si tratta delle tombe II, V, VI, VII, VIII, X, XI, XII, XIV, XV. Il resto dei corredi, sono conservati nei depositi della Soprintendenza, in casse, secondo il seguente schema:

SITO NUMERO TOMBA NUMERO CASSETTA

Palinuro IV/V/VI/VIII/XIV-FRR. VARI 1 Palinuro XVII 2/2.2/2.3 Palinuro I 3/3.1/3.2/3.3 Palinuro IV/XIII 3

Palinuro Olle Fuori Contesto 4

152

RI/STATUETTE FITTILI 5

Palinuro XII/XIII 6

Palinuro II/IX 7

Palinuro III 8

Palinuro DONAZIONE DE BENE-

DICTIS

9

Lo schema tuttavia, redatto dalla Direzione dei Musei Provinciali del Salernitano, è solo indicativo: nel corso dello studio si è riscontrato come molti reperti si trovassero in casse diverse da quelle indicate. Della Donazione De Benedictis fanno parte terrecotte architettoni- che e statuette fittili d’ignota provenienza.

Buona parte delle tombe IV e XVII sono invece conservati al Museo Provinciale di Salerno, esposti in vetrina. Tutti i reperti esposti in vetrina sono stati restaurati e trattati con dosi elevate di sostanza lucidante, che ha creato una pellicola intorno all’oggetto. Solo grat- tando leggermente la superficie, quando questa non era stata risparmiata dal lucidante, è stato possibile risalire al colore originario dell’argilla.

Dopo la prima ricognizione del 26 Luglio 1939, Panebianco rinviene, il 28 luglio del 1939, alcuni reperti nella proprietà di Antonio D’Errico:

28 Luglio

Contrada S. Paolo, propr. D’Errico Antonio -

A) tre testine e altri frammenti e figure fittili (piriformi 1,60)

B) (disegno tomba) piccola lekythos, prese (?) l’ansa a spalla piatta d’argilla rossiccia, con frammenti sporadici e ceramica a fasce rosse o nere: alt. 0,10.

Dalla revisione realizzata nelle cassette conservate emerge che solo alcune delle figure fittili contenute nella cassa n. 5 possano essere ricondotte al punto A) di Panebianco. Dei materiali elencati al punto B) invece nessun riscontro.

Due giorni dopo Panebianco rinviene la tomba I419:

153 Recto

30 Luglio

Contrada S. Paolo, propr. Corsaro Giuseppe, al confine con Gabriele Gerardo (fu Raffaele), circa 22 metri.

Tomba I a pietre, disposte a maceria; la copertura è quasi tutta mancante, ma sopra si conserva un breve tratto alla testa della separazione, alla prof. di cm. 20 dal piano di campagna. Orientazione EO.

Prof. 0,80.

Dimensioni: largh. 0,80; lunghezza 2,50; alt. 0,45. Tracce dello scheletro alla testa e ai fianchi.

Verso

Disegno della posizione di 36 tombe, di cui sono cerchiate le numero 1, 2, 4, 9, 11, 15, 16, 17, e poste in un quadrato le numero 5, 6, 7, 8.

Foglio 4

Recto

Corredo della tomba I:

(gruppo al centro della disposizione, dal torace ai ginocchi)

1) Vaso a sporta, biansato, l’argilla rossiccia frammentaria. Alt. 0,24; diam. tra le anse, 0,14. (decorazione a zone rosse marroni e fasce nere).

2) Piccolo cratere d’argilla rossiccia con decoraz. A fasce rosse, anse a staffa, frammentario e consunto alla superficie, alt. 0,20 (al di sotto).

3) Kylix a vern. nera opaca, framm. diam. 0,135.

4) Vaso a sporta, biansato, d’argilla rossiccia, decoraz. A zone nere alt. 0,22.

Verso

5) Frammenti di coppettina, ornata a fasce nere; diam. 0,085. 6) Frammenti d’altra coppettina simile.

7) Coppettina biansata a zone nere, alt. 0,045, diam. 0,08. 8) Framm. Di kylix a vernice nera opaca.

9) Cratere frammentario a vernice, alt. 0,23; diam. 0,005. 10) Kylix framm. a vern. nera, alt. 0,08

11) Attingitoio con decorazione a zone nere e due anse bifide quasi accostate, alt. 0,22; con le anse 0,25.

12) Frammenti di ciotoletta d’impasto rossiccio.

Foglio 5

154

13/14) Lucernetta fittile monoklyne a vernice nera; diam. 0,09, contenuta in una kylix a vernice nera in frammenti.

15) Lebes gamikos con decoraz. a fasce nere, in frammenti, con coperchio. 16) cratere d’argilla, in frammenti condecoraz. A fasce nere.

17) Askos anulare, con decoraz. a fasce nere, alt. 0,075.

18-21) Quattro aryballoi d’argilla rossiccia; alt. 0,07 (al di sotto). 22) Kylix a vern. nera in frammenti.

23) Frammenti t.c.

24/25) Due coppettine a vern. nera; diam. 0,10.

26/27) Coppe di toreutica, contenenti avanzi di grattugia di bronzo; diam. 0,91.

Verso

28) Frammenti di kylix vern. 29) // di 2 kylikes a coppetta.

30) Aryballoi a vern. nera, alt. 0, 15.

31) Piccolo askos, come il precedente alt. 0,055 al di sopra. 32) Punta di lancia di bronzo.

33/36) Kylix contenente tre coppette in frammenti. (manca la n. 33).

37) Altra kylix in framment. ai piedi. 38) Kylix a vern. nera (misure illeggibili)

39) Coppettina di orlo rovescio, diam. 0,08.

40) Punta di lancia di ferro con lama triangolare, lunghezza 0,218, appoggiata a… (scrittura il- leggibile).Lat

Foglio 6

Recto

41) Vaso ollare a tre anse verticali, alt. 0,70.

42) framm. di coppettina d’argilla con decoraz. in nero (con l’ansa e framm. inediti).

Di questa sepoltura così ricca, identificabile come maschile per la presenza di una punta di lancia in ferro (n. 40), è stato possibile identificare trentadue oggetti di corredo. Nella cassa n. 3 sono conservate la doppelhenkelkanne (n.1), in perfetto stato di conservazione, kylix n. 10, due kylikes a coppetta del n. 29 e le tre coppettine frammentarie che sarebbero state contenute nella kylix n. 33, non identificata. Riscontrata anche la coppetta a fasce nere (n. 5) provenien- te dalla cassa n. 7, così come la kylix n. 37. La punta di lancia n. 40 è stata rinvenuta in un foglio di giornale, in pochissimi frammenti pressoché polverizzati. La cuspide è stata ricono- sciuta solo per la presenza di un foglio che ne indicava la provenienza e il numero.

155

Il giorno successivo Panebianco rinviene le tombe n. II, III, IV e V.

La tomba n. II, rinvenuta nella proprietà di Corsaro Giuseppe, se ne rinvengono 14 oggetti su 21. L’identificazione è stata facilitata dalla presenza, su molti di questi pezzi, di una sem- plice siglatura a matita, indicante il numero della tomba, a cifre romane, e quello del reperto secondo l’ordine di Panebianco, a cifre arabe, probabilmente posta dal Panebianco stesso.

Recto

31 luglio

Tomba II, 5 m. a sud della precedente. Sopravanzano pochi tratti del sistema protettivo. Dimensioni: lungh. 2,15; largh. 0,60, prof. del piano di campagna 0,55. Orientazione: EO. Accanto al braccio sinistro:

1) Frammenti di fibule di ferro ad arco semplice. 2) Fibula di bronzo (disegno), disco d’ambra: 0,035. Sul fianco destro

3) Scodella biansata a vern. nera opaca, alt. 0,085, diam. 0,132.

Verso

(Disegno della tomba con posizione dei reperti del corredo).

Foglio 7

Recto

4) Piccola oinochoe d’argilla rossiccia framm. alt. 0,11. 5) Olpettina globulare di alt. 0,075.

6) Guttus a fiaschetta con fori all’orifizio per la sospensione alt. 0,10. 7) Altro guttus framment. c. s.

8) Scodella su piede scampanato decoraz. a fasce rosse – violacee alt. 0,085; diam. 0,15. 9) Piccolo cratere frammentario.

10) Frammenti di altri crateri. Sul fianco sinistro:

11) Olpettina ovale. Alt 0,08.

12) Piccola oinochoe lenticolare, alt. 0,07.

13) Scodellina decoraz. a fasce, alt. 0,035, diam. 0,08. 14) Olpettina ovoide a vernice nera, alt. 0,085.

15) Coppa biansata a vernice nera frammenta. diam. 0,14. 16) Framm. di scodella d’argilla a fasce.

156

17) Frammenti di cratere irrecuperabili. 18) Askos a fiaschetta; alt. 0,09.

19) Frammenti di piccola oinochoe.

20) Ciotoletta d’impasto rossiccio con bugnette; alt. 0,065

21)Frammenti di ciotola consunta. VP

Nella cassa n. 7 sono conservati i materiali recuperati in questa tomba. Si riconoscono 14 oggetti, sebbene i numeri 12 e 5 non si rinvengano più a causa dei continui spostamenti delle casse sia tra Salerno e Padula, che all’interno del deposito di Padula. Anche in questo caso la siglatura di Panebianco ha facilitato l’identificazione. Dalla cassa n. 5 sono rinvenute la piccola brocca d’argilla rossiccia (II 4), e la “ciotola” II 21, ovvero una parete di olla. Iden- tificato infine uno dei crateri del n. 10, in frammenti, rivenuto nella cassa 8, con un foglietto con su scritto “10/II”, all’interno di una busta, oramai polverizzati.

La tomba III, anch’essa rinvenuta come la precedente in proprietà Corsaro Giuseppe, con- serva solo una decina di reperti di corredo, e di questi ne sono stati identificati 7:

Foglio 8

Recto

Tomba III, a forma semplice, prof. dal piano di campagna 0,50 (aggetto a 30 cm circa). Lungh. m. 2, largh. 0,70. Orientazione EO.

Alla testa, a sinistra.

1) Framm. di fibula ad arco semplice 2) Due vaghi di collana d’ambra Sul fianco destro:

3) Coppa biansata a vern. nera opaca, alt. 0,078; diam. 0,15.

4) Coppa t.c. Alt 0,09, diam. 0,16, contiene ciotolette d’argilla rossiccia grezza, in frammenti. 5) Frammenti di coppe a fasce nere.

6) Oinochoe trilobata, panciuta, framm. d’argilla a fasce, alt. 0,17. 7) Ciotola d’argilla rossiccia alt. 0,09 diam. 0,085.

Verso

Disegno del corredo e posizione dei reperti nella tomba

157 Recto

8) Framm. di ciotola d’argilla alt. 0,10; diam. 0, 16. Ai piedi:

9) Piccola oinochoe lenticolare alt. 0,08. Altri frammenti incomprensibili di maniera indigena. VP

Due reperti provengono dalla cassa n. 8, i nn. 6 e 8; il n. 5 dalla cassa n. 1, contenuto in una busta siglata “t. V”. Si segnalano inoltre un frammento di base, forse di brocca, siglato “III/4”, contenuto nella cassa n. 6, cui è stato assegnato il reperto n. 9 dell’elenco, e frammen- ti di un cratere, sparsi nella cassa n. 8, con accanto un foglietto con su scritto “t. III”, perti- nente forse all’ultima riga

La tomba IV presenta ben 24 oggetti di corredo di cui ne sono stati identificati 19: Verso

Contrada S. Paolo – Propr. Gabriele Gerardo. M. 30 a SE della precedente. Segue il disegno della tomba.

Avanzi pastorili(?), …, su piano superiore.

Foglio 10

Recto

Tomba IV. A pietre, prof. 0,38 dal piano di campagna. Copertura non esiste. Dimensioni: lungh. 1,90; largh. 0,70; prof. mass. 0, 168. Orientazione NE – SO.

Dietro la testa.

1) Kylix framment. ad occhioni: due menadi danzanti in chitone (personaggio sovrapposto nelle vesti e bianco-grigie la testa e le mani); diam. 0,23.

2) Olpettina ovoide: zona nera sino all’attacco dell’ansa sopraelevata e zona naf.; alt. 0,083. 3) Framm. di oinochoe grezza.

4) Oinochoe priva di orlo, con ansa bifida a spalla piatta, decoraz. a fasce nere, cm. (non leggi-

bile). Verso

5) Kylix frammentaria a fasce nere; diam. 0,125.

158

7) Vaghi lenticolari d’ambra, infisso(?) ad arco di fibula di ferro. 8) Pendaglio bronzeo con fori per la sospensione 0,075.

9) Vago d’ambra infisso a fibula di ferro ad arco rigonfio con artiglione di bronzo e dischettino laminale, corta staffa; 0,055.

10) Framm. di fibula di ferro a losanghe a corta staffa.

Foglio 11

Recto

11) Ciotola d’argilla rustica, ovoide, alt. 0,105.

12) Crater a sporta, con anse cordonate tra due regoli bifidi; alt. 0,26 in frammenti (frammenti imprendibili di monoklynes di argilla rossiccia)

13/14) Due aryballoi italo-corinzi, uno frammentario; 0,07. 15) Altro simile, lenticolare, in frammenti.

16) Kylix a vernice nera opaca alt. 0,065; diam. 0,125.

17) Aryballos globulare (decoraz. a lineette verticali nere e rosso-violacee); alt. 0,065 … fram- mentario

Pane?

Verso

18) Guttus a fiaschetta in frammenti in parte consunti (decoraz. in nero).

19-21) Gruppo di tre kylikes a fasce (una sola è consunta); interno vern. nera, diam. 0,125. 22) Coppettina d’argilla rossiccia in frammenti.

VP

I pezzi sono stati tutti identificati senza problemi, grazie alla siglatura presente, salvo il n. 18, un guttus a fiaschetta. Dodici reperti sono attualmente conservati al Museo Provin- ciale di Salerno, esposti in vetrina; si tratta dei n. 1, 2, 4, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 16 e 22. Dalla cassa n. 3 provengono un frammento di oinochoe grezza (n. 3), una ciotola d’argilla rustica (n. 11), contenuta in una busta segnata “t. IV”, l’aryballos n. 13 e quella glo-bulare n. 17, e le kylikes 19, 20 e 21 a fasce. Da una vetrina di Padula, quella della t. XII, proviene la kylix n. 5, siglata come “IV/5”, e corrispondente per misure a quella di Panebianco.

Restano d’incerta collocazione due kylikes dalla cassa n. 3: una di 12,5 cm di diametro; una a fasce, altezza 7,5 cm e diametro 12 cm, siglata “IV/11”; uno skyphos, sempre dalla cassa n. 3, a fasce e figure nere, con loti e umani in corsa, con vernice lucida, in frammenti. Non è pre- sente nessun segno, ma è contenuto in una busta segnata come “t. IV”.

159

La tomba V, anch’essa rinvenuta in proprietà Gerardo Gabriele, conta una decina di oggetti, di cui sono stati identificati 9:

Foglio 12

Recto

Schizzo della posizione di 9 tombe (IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII) con i quattro punti cardinali.

Verso

Schizzo della tomba V, denominata NE-10

Crater carenato (anse modanata con un nel listello, irrecuperabile). Lama di ossidiana, prof. 0,25.

Foglio 13

Recto

T. V. m. 5 e 50 dalle precedenti. Sopravanza tumulo. Dimensioni: 1,80; largh; 0,70. Ai piedi:

1) Kotyle in alto piede d’argilla rossiccia, con anse verticalmente impostate … munito di coper- chio ad orlo piatto e disco tornito di presa, in frammenti; alt. 0,16, diam. 0,175.

2) Framm. di bombylios giallognolo (corinzio?) 3) Frammenti di coppe a fasce.

4) Skyphos frammentario con zona superiore zoomorfe e palmette. 5) Altro simile in frammenti

Verso

6) Piccolo lebes gamikos, con coperchietto a calotta rovesciata e arco di presa; frammentario alla base; alt. 0,055.

Frammenti forse di bombylios o calis(?)

7) Kylix su alto piede, dec. a palmette, in frammenti. 8) Frammenti di skyphos con foglie di loto)

9) Frammenti di fibule di ferro e losanga a lunga staffa.

10) Avanzi di crater.

I reperti sono tutti esposti a Padula, salvo i n. 5 e 8, rinvenuti nella cassa n. 5, busta “t. V”. Del lebes gamikos n. 6, uno stamnos in miniatura, manca il coperchietto. Nella vetrina del museo compare anche un piede di coppa a figure nere, segnato come tomba V, al cui in-

160

terno è disegnato un cavaliere stilizzato, ma non ascrivibile a nessun reperto indicato da Pa- nebianco. Infine si segnala un askos nella cassa n. 6, di tipo geometrico, alto circa 9,5 cm, e con fori per le sospensioni, segnato come “V/10”, anch’esso non riconosciuto nell’elenco.

La tomba n. VI, rinvenuta in proprietà di Gerardo Gabriele, aveva 24 oggetti circa di corredo; ne sono stati identificati 24.

Foglio 14

Recto

2 Agosto.

Tomba VI. A N delle precedenti. Orientazione EO.

Dimensioni: lungh. 1,85; largh. 0,90; prof. 0,50; mass. 0,90. Lo scheletro è ben definito. Ai piedi:

1) Coppetta biansata con zona superiore … su fondo metopale; alt. 0,075; diam. 0,15. Al fianco destro:

2) Aryballos a pera(?) configurato alt. 0,05 (framm. il beccuccio ) 3) Aryballos a pera, framment. il beccuccio, alt. 0,04.

4) Framm. di rhyton e/a figure d’argilla giallognola; lungh. 0,15(0,09). 5) Framm. di skyphos con fregio a figurine.

6) Framm. di coppe a vernice nera (segni illeggibili).

Verso

Disegno della tomba VI con posizione dei reperti. In basso: avanzi eneolitici.

Foglio 15

Recto

7) Skyphos framm. con fregio a fig. nere; alt. 0,095; diam. 0,15. 8) Figurine fittili frammentarie alt. 0,05.

9) Framm. di fibula di ferro a lunga staffa con arco a tre vaghi d’ambra + un vago e un dischet- to forato …

10) Puntine di lancia di bronzo 0,03 (panoplia?) 11) Framm. di figurina fittile.

12) Piccola oinochoe ovoide, trilobata (alt. 0,07).

13) Framment. incomplet. di crater geometrico con anse anulari orizzontali di elettro. Verso

14) Cratere a sporta, decoraz. geometrica, è frammentario; probabile alt. 0,33; diam. 0,22. Anse cordonate da due listelle.

161

15) Coppe biansate a vern. nera, alt. 0,08; lungh. 0,15. 16) Scodelline biansate di argilla giallognola in frammenti. VP

Quasi tutti i reperti sono stati identificati nella vetrina della t. VI a Padula. Nella stes- sa vetrina, tuttavia, si rinvengono, tra gli altri, un frammento di calceus repandus (definto rhyton, VI 4), lungo 15 cm; un cratere a decorazione geometrica (VI 13), anse a cinque listel- li, altezza 23,6, diametro 18,1; una fibula in bronzo. Il cratere n. 14 è a colonnette.

La tomba n. VII, anche questa rinvenuta in proprietà Gerardo Gabriele, presenta solo sette reperti, di cui se ne identificano sei:

Foglio 16

Recto

Tomba VII. Accostata alla V.

Qualche pietra. Orient. NE – SO, sconvolta, sopravanza ai piedi un gruppo di oggetti, prof. 0,50. 1) Piccola oinochoe frammentaria a corpo schiacciato; alt. 0,105.

2) Askos a fiaschetta, con due fori, frammentario: alt. 0,10. 3) Altro askos a fiaschetta, 0,05.

4) Ciotola bicchiere ovoide, con apofisi sotto (disegno); alt. 0,098. 5) Grosso aryballos d’argilla giallognola, frammentario, alt. 0,185.

Frammenti incomprensibili di piccoli oinochoe e di askos a fascia. 6) Askos a fascia, alt. 0,105.

7) Stamnos biansato grezzo, alt. 0,22. VP

I reperti sono tutti al museo di Padula, esposti in vetrina. Se ne riconoscono sei su set- te. Il n. 5, che comprende più di un oggetto, non è stato individuato. Si segnala il bicchiere ovoide n. 4, al di sotto del quale vi è inciso una sorta di tridente, forse uno psi, e la brocca n. 1, sotto la cui base vi è graffito il digramma VN. Attribuita alla tomba una coppa “ionica” di tipo B2, siglata come “VII 2”, ma non associabile a nessun reperto dell’elenco.

La tomba VIII rinvenuta in proprietà Gerardo Gabriele presenta 14 oggetti di corre- do; ne sono stati identificati 11.

Verso

162 Foglio 17

Recto

T. VIII. Circa 4 m. a S E dalle precedenti. Pietre alla testa e nel lato sud. Scheletro ben conservato: deposizione maschile. Orientazione: EO. Prof. 0,50; mass. 0,85. Dimensioni: Largh. 2,00; largh. 0,70.

1) Piccolo cratere a sporta, frammentario, decoraz. geometrica in nero e rosso violaceo, anse trifide, alt. 0,13.

2) Piccole oinochoe trilobata a fasce nere e rosso violacee, con anse bifide frammentarie, alt. 0,11.

3) Brocca, … a nastro, frammentati, alt. 0,205.

4) Askos a fiaschetta con orifizio frammentato, alt. 0,85. Alla mano sinistra

5) Anello di filo di ferro con protuberanza a cordone (0,02; 0,04)

Verso

6) Framm. di spiedo di ferro, lungh. 0,17.

7) Coltello di ferro, con pioli a caldo(?) per l’inserzione del manico di legno..., in frammenti, complessiv. 0,255. (largh. Lama 0,035).

8) Coppa biansata su piede a vern. nera opaca, con zona naturali, alt. 0,09, largh. 0,165. 9) Piccola oinochoe frammentaria, trilobata, con ansa bifida, alt. 0,095 (decoraz. fasce rosso-

violacee)

10) Ciotola-bicchiere, l’impasto rossastro, ovoide, con tre apofisi … l’orlo; frammentata; sotto

(disegno); alt. 0,097.

Foglio 18

Recto

11) Frammenti di coppa a fasce.

12/13) Due aryballoi, con decoraz. a fasce, alt. 0,07.

Frammenti di piccolo crater geometrico e l’altro a fasce, incomprensibili. 13) Minuscolo askos a fiaschetto con fori per le sospensioni, alt. 0,04. Frammenti di due coppe a fasce e di altra … consunta, irrecuperabile. VP

Tutti i reperti sono al Museo di Padula. Il n. 5, un anello di fil di ferro, risulta segnato nella didascalia della tomba in vetrina, ma manca. Sotto il boccale ovoide n. 10 è presente una sorta di beta.

163

Della tomba IX sono stati individuati 5 reperti sui 7 circa segnati. Si tratta di una tomba scavata alla profondità di cm 40 il 4 agosto 1939, in proprietà Gabriele Gerardo, a cir- ca m 2 a S della tomba VIII; si rilevarono avanzi confusi delle due tombe accostate, indicate in superficie da tre pietre. Si recuperano circa una decina di oggetti, in stato molto frammen- tario, fra cui due vaghi d'ambra, fibule di ferro e coppe biansate su piede. I reperti rinvenuti non erano ordinati nelle vetrine ma conservati nelle casse n. 5 e n. 7 del deposito. Da segnala- re che la tomba IX è successiva alla X nel taccuino di Panebianco:

Recto

Tomba IX. Avanzi confusi di più tombe sconvolte(?), indicate alla testa con 3 pietre. Due m. sud delle precedenti. Prof. 0,40. Si recuperano: a N(?)

1) Due vaghi d’ambra

2) Framment. di due fibule a losanghe e corta staffa in pezzi.

3) Coppe biansate su piede con zone naturali(?), alt. 0.08, diam. 0,13. 4) Altra fibula frammentaria, alt. 0,08; diam. 0,17.

5) Altra fibula; alt. 0,075. Diam. 0,13.

Verso

a m. (8)

6) (ai piedi?) olpettina ovoide, alt. 0,08. ansa sopraelevata

7) Coppa monoansata gross. diam. 0,115; alt. 0,15. Framment. di crater a sporta, incomprensi- bile.

VP

La tomba X consta di ben 26 elementi, di cui mancano il n. 10 e il n. 17. Anch’essa fu trovata nella proprietà di Gerardo Gabriele, e fu scavata il 4 agosto:

Foglio 19

Recto

Tomba X. Prof. 0,30. A pietre. Lungh. 2,60; largh. 0,90. Prof. mass. 0,60.

1) Piccolo crater d’argilla rossiccia frammenti irrecuperabili; altro simile; ancora un altro; se ne recuperaframm. un piatto a decoraz. geometrica; alt. 0,20, diam. 0,12.

2) Scodella d’impasto rossastro. Frammenti (diam. 0,28) cont. avanzi di grattugia bronzea in pezzi nel piatto.

3) Frammenti di fibule di ferro ad arco semplice e lunga staffa, alcune con elementi d’ambra, una di bronzo a losanghe con striature sull’arco, lunga staffa con sporgenze ricurve; nonché, a vari(?) framm. di ferro forse pertinente alla cassa.

Verso

164

Ai piedi

5) Coppa biansata su piede, vern. nera. con zona superiore naturale; alt. 0,08; diam. 0,13. 6) Oinochoe trilobata in framm. a vern. nera ovoide. Alt. 0,30.

7) Altra simile, più piccola, alt. 0,19.

8) Coppa simile al n. 5. Alt. 0,08; diam. 0,17. 9) Altra simile in framm. Alt. 0,05, diam. 0,155.

10) Scodellina impasto d’argilla a decoraz. geometrica. Diam. 0,8.

Foglio 20

Recto

11) Framm. di coppe come le precedenti. 12) Altra simile framm. alt. 0,07, diam. 0,13.

13) Altra identica, nell’ambone (disegno) diam. 0,14, alt. 0,75.

14) Askos a fiaschetta con fori d’argilla rossiccia, frammentaria, alt. 0,09.

15) Piccola oinochoe trilobata, argilla rossiccia, sferoidale ansa bifida sopraeleveta, frammenta- ria; alt. 0,13.

16) Piccolo askos a botte privo d’ansa a occhiello(?) lungh. 0,055. 17) Olpettina ovoide a vernice nera, alt. 0,085.

18) Nappo d’argilla rossiccia alt. 0,08.

Verso

19) Piccolo askos a fiaschetta, alt. 0,07

20) Pane l(?) t(?) frammentario lenticolare, diam. mass. 0,09. 21) Coppa biansata, alt. 0,07 diam. 0,12.

22) Altra simile, alt. 0,08, diam. 0,13.

23) Coppetta monoansata a fasce,orlo rovesciato. diam. 0,11; alt. 0,05. 24) Piccola oinochoe framm. d’argilla rossiccia, alt. 0,08

25) Altra simile, alt. 0,07. Frammenti irrecuperabili di due coppe a vern. neraconsunta e di un askos a fiaschetta. Framm. di grossa olla nel graffito sulla spalla.

VP

Foglio 21 Recto

26) Olpe biconica di argilla rossiccia; alt. 0,11

Documenti correlati