Capitolo 4 – Progetto illuminotecnico impianto sportivo via Pulliere – Santa Giustina (BL)
4.1 Scelta della classe d’illuminazione
L’impianto sportivo di via Pulliere, nel Comune di Santa Giustina in Provincia di Belluno, come già ricordato, è costituito da un campo da calcio e da una pista di atletica leggera. Da un sopralluogo in sito e in base alle planimetrie fornite dall’ufficio tecnico comunale, il campo da calcio ha una lunghezza di 105 m e una larghezza di 63 m, mentre la pista di atletica leggera comprende due semicerchi con raggio di 37 m, che sono uniti da due rettilinei paralleli, ognuno lungo 82 m. La pista ha quindi uno schema non regolamentare: infatti, per avere una linea teorica di corsa in prima corsia pari a 400 m (schema regolamentare), i due semicerchi dovrebbero avere un raggio di 36,50 m ed essere uniti da due rettilinei paralleli ognuno lungo 84,39 m, così come stabilito dalla FIDAL
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Attualmente l’impianto sportivo è sprovvisto di un impianto di illuminazione e il progetto di quest’ultimo vuole garantire un illuminamento adeguato alla tipologia di competizioni che vengono svolte all’interno della struttura.
Sul campo da calcio vengono svolte attività agonistiche a livello locale (campionato di Prima categoria Regione Veneto; campionati giovanili regionali e provinciali), mentre sulla pista da atletica, viste anche le dimensioni non regolamentari, vengono effettuati solamente allenamenti o comunque attività non agonistiche.
Nella tabella 4.1 sono indicati i valori dell’illuminamento orizzontale dei campi da calcio raccomandati dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Tali valori corrispondono a quelli previsti dalla norma UNI EN 12193:2007.
Tabella 4.1. Campo da calcio. Valori dell’illuminamento medio orizzontale mantenuto (Em) e dell’uniformità (Emin/Em) raccomandati dal CONI e previsti dalla norma UNI EN
12193:2007
LIVELLO DI ATTIVITA’ Em
(lux)
Emin/Em
Attività agonistiche a livello nazionale o internazionale (livello III) 500 0.7 Attività agonistiche a livello locale (livello II) 200 0.6 Attività non agonistiche (livello I) 75 0.5
Per quanto riguarda invece la pista di atletica leggera, nella tabella 4.2 sono indicati i valori dell’illuminamento orizzontale raccomandati dal CONI e previsti dalla norma UNI EN 12193:2007 per l’attività sportiva in questione.
Tabella 4.2. Pista di atletica leggera. Valori dell’illuminamento medio orizzontale mantenuto (Em) e dell’uniformità (Emin/Em) raccomandata dal CONI e previsti dalla norma
UNI EN 12193:2007
LIVELLO DI ATTIVITA’ Em
(lux)
Emin/Em
Attività agonistiche a livello nazionale o internazionale (livello III) 500 0.7 Attività agonistiche a livello locale (livello II) 200 0.5 Attività non agonistiche (livello I) 100 0.5
Considerando la tipologia di attività che vengono svolte sul campo da calcio, che come già ricordato sono agonistiche a livello locale, la scelta della classe d’illuminazione cadrebbe sul livello II, dove sono richiesti 200 lux per l’illuminamento medio e un’uniformità Emin/Emed
pari a 0,6.
Oltre a quanto raccomandato dal CONI e previsto dalla norma UNI EN 12193, per il campo da calcio vale la pena valutare anche quanto specificato dalle linee guida della LND.
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Quest’ultime distinguono tre tipi di campo da gioco in base alle dimensioni e tre classi di illuminazione in base alle dimensioni stesse e alla capienza, in termini di spettatori. Nelle seguenti tabelle viene specificato quanto appena affermato:
Tabella 4.3. Tipologia dei campi di gioco in base alle dimensioni minime dettate dai regolamenti F.I.G.C. e LND. TIPO DI CAMPO DI GIOCO DIMENSIONI MINIME (larghezza x lunghezza) [m] COMPETIZIONE
A 65 x 105 Campionato Nazionale Dilettanti; Campionato di Eccellenza; Campionato di Promozione.
B 50 x 100 Campionato di Prima Categoria; Campionato di Seconda Categoria.
C 45 x 90 Campionato di Terza Categoria e Amatoriale; Campionato per Attività Giovanile e Scolastica; Campionato di Calcio Femminile.
Tabella 4.4. Classi di illuminazione, dettate dai regolamenti F.I.G.C. e LND, in base alla tipologia dei campi di gioco e alla capienza degli impianti sportivi.
CLASSE DI ILLUMINAZIONE TIPO DI CAMPO DA GIOCO CAPIENZA I A e B Fino a 20000 spettatori II A e B Fino a 5000 spettatori III C Fino a 3000 spettatori
Tabella 4.5. Livelli dei parametri quantitativi e qualitativi in base alle dimensioni minime dei campi di gioco e alle classi di illuminazione
Dimensioni [m] Classe illuminazione Em [lux] Uniformità Abbagliamento GRmax Pmax [kW] Emin/Emed Emin/Emax
105 x 65 I 300 0.70 0.60 50 78 0.70 0.60 50 70 II 150 0.60 0.50 50 40 0.60 0.50 50 35 100 x 50 I 300 0.70 0.60 50 60 0.70 0.60 50 55 II 150 0.60 0.50 50 35 90 x 45 III 100 0.60 0.40 55 25
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Seguendo quanto specificato dalle linee guida, il campo da calcio di via Pulliere può essere considerato, anche se la larghezza è di poco inferiore alla quota minima di 65 m, di tipo A e avendo una capienza dell’impianto inferiore ai 5000 spettatori, la classe d’illuminazione cadrebbe sulla classe II, con una richiesta, in questo caso, di 150 lux per l’illuminamento medio e un’uniformità Emin/Emedpari a 0,6.
Si nota che, tra quanto raccomandato dal CONI, che si rifà a quello previsto dalla norma UNI EN 12193 e quanto specificato dalle linee guida della LND, c’è una discordanza tra gli illuminamenti medi richiesti: nel primo caso infatti è di 200 lux, mentre nel secondo è di 150 lux.
Nel proseguo dell’elaborato, per quanto riguarda il campo da calcio, si è scelto di soddisfare la richiesta specificata dalle linee guida della LND e quindi di avere, sul piano orizzontale, coincidente con la superficie dello spazio di attività, un illuminamento medio di 150 lux, con un’uniformità Emin/Emedpari a 0,6 e un livello ammissibile dell’indice di abbagliamento glare rating GR pari a 50. Questa scelta è stata fatta dopo un confronto con il Dott. Andrea Bertolo, responsabile dell’Unità Operativa Fisica Ambientale dell’ARPAV di Padova. Effettivamente l’illuminamento medio di 200 lux richiesto dalla norma UNI 12193 è troppo elevato per partite dilettantistiche e comporterebbe sia un consumo notevole di energia elettrica e anche un grosso impatto sull’inquinamento luminoso.
Inoltre, per garantire quanto richiesto dalla legge regionale n.17 sul contenimento dell’inquinamento luminoso, l’impianto di illuminazione verrà dotato di comandi appositi per l’ottimizzazione dei consumi energetici che permetteranno di ottenere, oltre ai 150 lux, anche illuminamenti medi pari a 100 e 75 lux, il primo con un’uniformità Emin/Emedpari a 0,6 e il secondo con Emin/Emed pari a 0,5. Sempre in riferimento a quest’ultimi due illuminamenti medi, il livello ammissibile dell’indice di abbagliamento glare rating GR sarà pari a 55. Si è infine voluto soddisfare i valori di illuminamento medio e di uniformità sopra indicati non superando una massima potenza attiva di 40 kW per l’ottenimento dei 150 lux e una massima potenza attiva di 25 kW per l’ottenimento dei 100 e dei 75 lux, così come specificato sempre sulle linee guida.
Per quanto riguarda invece la pista di atletica leggera, la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) non ha realizzato delle linee guida da seguire per la progettazione dell’impianto di illuminazione, ma ha semplicemente specificato di fare riferimento alle “Norme CONI per l’impiantistica sportiva”. In base a quanto specificato dalla norma UNI EN 12193, la classe di illuminazione cadrebbe sul livello I, dove sono richiesti 100 lux per l’illuminamento medio, un’uniformità Emin/Emedpari a 0,5 e un livello ammissibile dell’indice di abbagliamento glare rating GR pari a 55. La norma, inoltre, precisa che per la sola corsa sarebbero sufficienti 50 lux. Anche qui, dopo un’attenta valutazione condotta con il supporto dell’Unità Operativa Fisica Ambientale dell’ARPAV di Padova e considerando il fatto che la
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pista viene sfruttata principalmente proprio per l’allenamento della corsa, si è optato per ottenere un illuminamento medio di 50 lux, con la possibilità di raggiungere un illuminamento di 75 lux da sfruttare quando si svolgono allenamenti di salto in lungo, lancio del peso e del giavellotto.
I valori di illuminamento fin qui elencati fanno riferimento all’area principale (PA). Per il campo da calcio, le dimensioni dell’area principale sono 105 x 63 m, mentre per la pista di atletica sono 172,25 x 91,55 m. Se per la pista l’area principale corrisponde all’area totale (TA), la stessa cosa non vale per il campo da calcio, dove le dimensioni di TA sono 112 x 75 m. C’è quindi un’area aggiuntiva di sicurezza immediatamente esterna alla zona principale dove, i livelli di illuminamento dovranno necessariamente essere pari ad un minimo di un 75% di quelli dell’area principale (§ 2.5).
La tabella 4.6 riassume quanto appena descritto a riguardo dell’area principale e dell’area totale:
Tabella 4.6. Dimensioni delle aree principali e totali del campo da calcio e della pista di atletica
SPORT DIMENSIONI AREA PRINCIPALE [m]
DIMENSIONI AREA TOTALE [m]
L P L P
Campo da
calcio 105.00 63.00 112.00 75.00 Pista di atletica 172.25 91.55 172.25 91.55
Nelle seguenti tabelle vengono riepilogati i parametri quantitativi e qualitativi che si vogliono ottenere sia per il campo da calcio che per la pista di atletica.
Tabella 4.7. Livelli di illuminamento e altri requisiti da rispettare nel progetto illuminotecnico del campo da calcio di via Pulliere
ILLUMINAMENTO MEDIO [lux] UNIFORMITA’ (Emin/Emed) ABBAGLIAMENTO (GR max) POTENZA MASSIMA [kW] 75 0.5 55 25 100 0.6 55 25 150 0.6 50 40
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Tabella 4.8. Livelli di illuminamento e altri requisiti da rispettare nel progetto illuminotecnico della pista di atletica di via Pulliere
ILLUMINAMENTO MEDIO [lux] UNIFORMITA’ (Emin/Emed) ABBAGLIAMENTO (GRmax) 50 0.5 55 75 0.5 55