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Scelte di flessibilità

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 24-29)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

«Pietro Leone»

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE Direzione e Segreteria: Via Lombardo Radice, 8 93100

CALTANISSETTA

Tel 0934/29731 - fax 0934/564515 e -m a i l : clic80900p@istruzione.it h t t p : / /www.icsleoneweb.gov.it

Tempo scuola

Suddivisione dell’anno scolastico: n. 2 quadrimestri: 14 settembre - 23 gennaio / 24 gennaio- 9 giugno

SCUOLA

DELL’INFANZIA Tempo normale Dal lunedì al venerdì 8.00 - 16.00

SCUOLA PRIMARIA Tempo Pieno 40

ore

dal lunedì al venerdì 8.20 - 16.20

SCUOLA SEC. I GRADO

Tempo Normale Plesso P. Leone

dal lunedì al venerdì 8.00 -14.00

Tempo Normale Plesso Santa Lucia

dal lunedì al venerdì 8.20 -14.20

Tempo Prolungato 36 ore

Plesso Santa Lucia

Lun-merc-ven 8.20 -14.20 Martedì-giovedì 8,20 – 17,20

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Ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 62/2017 “la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione in relazione all’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze”.

Funzioni

La valutazione è necessaria:

- all’allievo, che ottiene un feedback del proprio apprendimento

- all’insegnante per accertare gli esiti di apprendimento degli alunni e per individuare e mettere continuamente a punto le strategie educativo - didattiche in relazione ai processi di apprendimento

- all’istituto scolastico per verificare l’efficacia del processo di insegnamento/ apprendimento impostato e per migliorare gli aspetti critici dell’offerta formativa erogata.

Soggetti coinvolti

Il Collegio dei docenti delibera i criteri e le modalità di valutazione del comportamento (espresso mediante un giudizio sintetico) e degli apprendimenti (esplicitando la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento) e demanda ai dipartimenti di area/ambito la definizione delle tipologie di prove, dei criteri e degli standard di riferimento (soglia di accettabilità, eccellenze ecc.). Si rimanda agli allegati.

La valutazione

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Indicatori di qualità della valutazione a) Indicatori generali

- Coerenza:

o tra scelte di programmazione e scelte di valutazione o tra i diversi momenti della valutazione

o tra scelte collegiali e pratiche individuali o tra prove e obiettivi che si intendono misurare

o tra le funzioni che si attribuiscono alla valutazione e le modalità di comunicazione della stessa - Chiarezza e esplicitazione dei criteri

- Precisione della misurazione.

b) Descrittori

- Per ogni prova vengono esplicitati obiettivi, contenuti, soglia di accettabilità - Gli esiti di ogni prova sono comunicati in modo rapido e comprensibile - I parametri delle griglie di osservazione sono noti agli studenti

- Valorizzazione dell’autovalutazione

- Definizione di criteri di non ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Per i criteri di valutazione adottati dall’Istituto si rimanda alla sezione “Allegati”.

Le forme della valutazione

La valutazione è un processo continuo, che il docente mette in atto quotidianamente per misurare l’apprendimento di conoscenze e l’acquisizione di abilità e per accertare l’incidenza della propria azione didattica, migliorando eventualmente le strategie del proprio insegnamento. Essa, inoltre, deve favorire il coinvolgimento dell’alunno che deve essere aiutato a prendersi cura del proprio apprendimento e deve, pertanto, verificare non solo ciò che uno studente sa, ma anche se è in grado di applicare le conoscenze nelle esperienze del mondo reale, il possesso, cioè, di quelle competenze che vengono richieste in contesti di mondo reale.

La valutazione periodica e finale, così come previsto dal D. L. n. 62/2017, “viene integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito”. L’Istituto, pertanto, adegua i propri modelli di documento di valutazione periodica e finale.

Gli strumenti di valutazione

Nella scuola dell’Infanzia si privilegiano l’osservazione sistematica e la documentazione delle esperienze.

Nella scuola primaria (soprattutto nel secondo ciclo) e nella scuola secondaria di 1° grado, oltre a prove orali - funzionali alla verifica delle abilità di comunicazione e al controllo dei processi di apprendimento e di organizzazione dei

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contenuti - sono previste vere e proprie prove di verifica degli apprendimenti - comuni per classi parallele - che possono essere strutturate (test oggettivi), semistrutturate (questionari a risposta libera, riassunti, relazioni su traccia...) o non strutturate (prove di produzione scritta...). Vengono, altresì, predisposte situazioni valutative reali attraverso due strategie operative: le prestazioni (compiti reali, come preparare una relazione, risolvere problemi, fare ricerche…) e le produzioni (prodotti – documenti) per valutare i quali vengono utilizzati modelli che indicano e descrivono in maniera oggettiva, le modalità e i criteri con cui si dovrà valutare il compito di apprendimento assegnato.

I criteri di correzione e di valutazione di tutte le suddette prove sono comuni per discipline. I risultati della valutazione degli studenti sono utilizzati da ciascun docente in modo sistematico per apportare alla programmazione le modifiche necessarie e per progettare interventi didattici mirati.

L’autovalutazione

Partendo dal presupposto che la valutazione didattica ha il compito di promuovere le condizioni dell’apprendimento, migliorando le pratiche di riflessione e di consapevolezza degli alunni, i docenti promuovono momenti di autovalutazione che consentono agli allievi di fare il punto sulle competenze e le conoscenze acquisite, stimolandoli ad assumere un atteggiamento più attento, responsabile e consapevole dei propri punti di forza e di debolezza. La consapevolezza, infatti, è innanzitutto capacità di autovalutazione. L’allievo apprende davvero quando è consapevole di ciò che ha imparato, del perché lo ha imparato, a che cosa gli serve e a che cosa gli potrà servire concretamente ciò che ha imparato. L’autovalutazione è, dunque, un’operazione metacognitiva che costituisce una parte essenziale della costruzione delle conoscenze e delle competenze del soggetto.

Certificazione delle competenze

Il DPR 122/09 prevede che al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione sia rilasciata ad ogni allievo una certificazione delle competenze che contribuisca ad arricchire le pratiche valutative nelle scuole, orienti verso una valutazione autentica per la promozione di tutte le caratteristiche della personalità degli allievi e dei loro talenti ed esuli da una logica meramente classificatoria.

Il D.L. n. 62/2017 indica le finalità e i tempi di rilascio della certificazione delle competenze che deve essere redatta in sede di scrutinio finale e rilasciata agli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

Come previsto dal DM. n.742 del 3/10/2017, l’ICS “Pietro Leone” adotterà a partire dal corrente anno scolastico il nuovo modello di certificazione delle competenze predisposto dal Ministero.

Per la scuola secondaria il suddetto modello sarà integrato con la certificazione delle competenze certificate dall’INVALSI.

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Prendendo in considerazione quanto emerso dal Rapporto di Autovalutazione e dal Piano di Miglioramento, ai fini della determinazione delle “iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali” che si prevede di realizzare per il triennio 2016/2019, l’Istituto ha scelto i seguenti obiettivi formativi tra quelli indicati dal comma 7 dell’art. 1 Legge 107/15:

Ordine di preferenza

Campi di potenziamento

Lettera: Obiettivi formativi

1 Potenziamento Linguistico

a valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning

2 Potenziamento Scientifico

b potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

3 Potenziamento Umanistico Socio economico e per la legalità

e sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

4 Potenziamento Artistico e musicale

f alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

5 Potenziamento motorio g potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

6 Potenziamento Laboratoriale

i potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Obiettivi Formativi Prioritari

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA (pagine 24-29)

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