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SCELTE PROGETTUALI

Nel documento PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (pagine 29-39)

6.a – Area di cantiere

L’area di cantiere presenta rischi legati a:

Linee aeree Ferrovie Caduta di materiali dall’alto

Condutture sotterranee Aereoporti Polveri

Alberi Altri cantieri Fibre

Fossati Viabilità Fumi

Falde Rumore Vapori

Alvei fluviali Scuole Gas

Banchine portuali Ospedali Odori

Manufatti interferenti Case di riposo Caduta dall’alto

Strade Abitazioni Amianto

6.a.1. Linee aeree e condutture sotterranee:

Sarà comunque a carico dell’Impresa Esecutrice verifica c/o gli Enti gestori della presenza di reti di servizio (ENEL, TELECOM, ecc,) ulteriori, concordando con loro l’eventuale sospensione dell’erogazione;

oltre eventuali permessi, e oneri relativi, rilasciati dai vigili urbani relativamente alle necessità operative che determineranno eventuali occupazioni di suolo pubblico e variazioni alla viabilità cittadina.

6.a.2. Fattori esterni:



I lavori in progetto ricadono nella tipologia di lavori stradali/autostradali, pertanto comportano rischi derivanti dal traffico circostante; a tal fine sarà necessario recintare e segnalare il cantiere nella zona posta nelle strette vicinanze della strada.

6.a.3. Rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l’area circostante:

L’intervento previsto comporterà un aumento di alcuni rischi, derivanti dalle singole lavorazioni, nei confronti delle maestranze impegnate sia nel cantiere che di terzi, in particolare:



rischio investimento: derivante dalla vicinanza alla strada e alla movimentazione dei mezzi al servizio del cantiere;



rischio rumore;



rischio polveri;

A riduzione del rischio investimento determinato dalla presenza contemporanea di automezzi in entrata/uscita dovrà essere posizionata la segnaletica indicante la presenza del cantiere, di automezzi in entrata/uscita, la presenza di pedoni in attraversamento, le limitazioni di velocità; oltre ad informare e formare gli autisti in merito alle prescrizioni e procedure.

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6.b – Organizzazione del cantiere

La tipologia del cantiere richiede:

Realizzazione recinzione Impianto contro le scariche

atmosferiche

Realizzazione accessi Indicazione modalità accesso dei mezzi

Segnalazioni luminose e cartelli Indicazione degli impianti di cantiere Servizi igienico-assistenziali Indicazione zone carico e scarico

materiali Organizzazione viabilità principale di

cantiere

Indicazione delle zone di deposito e stoccaggio materiale

Impianto elettrico Indicazione zone di deposito materiali

pericolosi (infiammabili, esplosivi, cancerogeni)

Impianto idrico

Impianto di messa a terra

6.b.1. Recinzioni, accessi e segnalazioni:

L’impresa appaltatrice dovrà individuare l’area di cantiere realizzando opportuna recinzione, dotata di accessi pedonale e carraio allo scopo di delimitare le aree utilizzata per lo stoccaggio del materiale e per i servizi del cantiere mediante elementi in metallo e rete plastificata fino ad un’altezza non inferiore a 2 metri, in modo tale da impedire l’accesso da parte di persone non autorizzate; in particolare dovrà essere tenuta in considerazione la presenza di autovetture e di autocarri in entrata/uscita delle attività presenti e realizzati percorsi preferenziali per l’attività di cantiere in modo da ridurne le interferenze e posizionare la segnaletica indicante la presenza di mezzi operativi e la presenza del cantiere.

6.b.2. Servizi igienico-assistenziali:

L’Impresa dovrà predisporre servizi igienico-assistenziali idonei (secondo D.Lg. 81/08).

6.b.3. Viabilità principale di cantiere:

Realizzare percorsi preferenziali, per l’accesso all’area di cantiere da parte sia di automezzi che di personale in entrata/uscita.

6.b.4. Impianti di alimentazione:

Le utenze necessarie all’esecuzione dell’opera (energia elettrica, acqua) dovranno essere realizzate dall’Impresa e certificate da tecnico abilitato, oltre ad approfondire nel POS tramite relazione, procedure ed elaborati grafici.

6.b.5. Impianti di terra e protezione scariche atmosferiche:

Gli impianti di terra e protezione scariche atmosferiche non saranno necessari visto che la tipologia dell’opera non richiede l’utilizzo di ponteggi, gru o altre attrezzature che necessitano l’esecuzione di tali impianti.

6.b.6. Attuazione art. 102 (Consultazione rappresentanti per la sicurezza):

Il datore di lavoro dovrà verbalizzare in apposito verbale l’avvenuta consegna del PSC e POS al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nei tempi e modi determinati dalla normativa e la relativa e successiva approvazione dei suddetti documenti.

6.b.7. Attuazione art. 92, comma 1.c (Coordinamento attività lavorative):

Per le caratteristiche dei lavori da eseguire non dovrebbe presentarsi la necessità di organizzare la cooperazione e il coordinamento tra più imprese o lavoratori autonomi, poiché al momento l’incarico di svolgimento dei lavori è affidato ad una sola impresa. Sarà necessario tuttavia da parte della stessa impresa coordinare e informare i propri lavoratori su rischi e caratteristiche dell’opera e sui rischi legati alle lavorazioni interferenti.

6.b.8. Accesso dei mezzi di fornitura dei materiali:

Il Capo Cantiere dovrà essere presente durante le fasi di movimentazione in entrata/uscita di mezzi operativi, organizzando le tempistiche e verificando che non vi siano problemi di interferenze con l’attività industriale esistente.

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Comunicazioni verbali e segnali gestuali.

Comando: Attenzione inizio operazioni Verbale: VIA

Gestuale: Le due braccia sono aperte in senso orizzontale, le palme delle mani rivolte in avanti.

Comando: Alt interruzione fine del movimento Verbale: ALT

Gestuale: Il braccio destro è teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti.

Comando: Fine delle operazioni Verbale: FERMA

Gestuale: Le due mani sono giunte all'altezza del petto.

Comando: Sollevare Verbale: SOLLEVA

Gestuale: Il braccio destro, teso verso l'alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio.

Comando: Abbassare Verbale: ABBASSA

Gestuale: Il braccio destro teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio.

Comando: Distanza verticale

Verbale: MISURA DELLA DISTANZA Gestuale: Le mani indicano la distanza.

Comando: Avanzare Verbale: AVANTI

Gestuale: Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all'indietro; gli avambracci compiono movimenti lenti in direzione del corpo

Comando: Retrocedere Verbale: INDIETRO

Gestuale: Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avambracci compiono movimenti lenti che si allontanano dal corpo.

Comando: A destra

Verbale: A DESTRA

Gestuale: Il braccio destro, teso più o meno lungo l'orizzontale, con la palma della mano destra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione.

Comando: A sinistra Verbale: A SINISTRA

Gestuale: Il braccio sinistro, teso più o meno in orizzontale, con la palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione.

Comando: Pericolo alt o arresto di emergenza Verbale: ATTENZIONE

Gestuale: Entrambe le braccia tese verso l'alto; le palme delle mani rivolte in avanti.

Comando: Distanza orizzontale

Verbale: MISURA DELLA DISTANZA Gestuale: Le mani indicano la distanza.

Comando: Movimento rapido Verbale: PRESTO

Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidità.

Comando: Movimento lento Verbale: PIANO

Gestuale: I gesti convenzionali utilizzati per indicare i movimenti sono effettuati molto lentamente.

6.b.9. Dislocazione impianti di cantiere:

Gli impianti di cantiere verranno collocati all’interno dell’area adibite a servizio del cantiere e ognuno di essi dovrà necessariamente essere certificato da persona abilitata.

6.b.10. Dislocazione zone di carico e scarico:

La zona di carico e scarico materiali principalmente sarà individuata all’interno della delimitazione di cantiere, in particolare in corrispondenza della recinzione esistente posta a Sud; mentre durante le fasi di bonifica e di realizzazione della copertura che necessitano di avere quantità inferiori di materiali, gli stessi verranno posizionati in prossimità delle zone di lavoro le quali verranno opportunamente delimitate.

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6.b.11. Dislocazione zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e rifiuti:

Il deposito attrezzature, lo stoccaggio materiali e rifiuti principalmente sarà individuata all’interno delle aree destinate al servizio del cantiere.

All’interno di tale area verranno delimitate e indicate le zone adibite a deposito delle attrezzature, a stoccaggio materiali e rifiuti, oltre alle zone destinata al posizionamento delle baracche.

I materiali necessari allo svolgimento dell’attività di cantiere, potranno essere prelevati e temporaneamente posizionati in prossimità dell’area di lavoro in quantità ridotte e limitate alle necessità della giornata lavorativa.

L’area a servizio del cantiere dovrà essere delimitate mediante elementi in metallo e rete plastificata fino ad un’altezza non inferiore a 2 metri, applicando segnalatori diurni e notturni;

in particolare:

 segnaletica specifica nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza;

 segnalatori luminosi di ingombro, ad esclusione dei segnalatori a fiamma libera.

Gli eventuali zavorramenti dei sostegni della segnaletica dovranno essere realizzati tramite sacchetti di sabbia o similari ad esclusione di elementi o materiali rigidi che possano costituire pericolo o intralcio per la circolazione.

Segnaletica sulla natura del pericolo.

Materiale infiammabile o alta temperatura (in assenza di un controllo specifico per alta temperatura).

Carichi sospesi.

Carrelli di movimentazione.

Pericolo generico.

Materiale comburente.

Rischio biologico.

Sostanze nocive o irritanti.

Pericolo di inciampo.

6.b.12. Dislocazione zone di deposito materiali e rifiuti pericolosi:

Considerando che la tipologia di rifiuti provenienti dalle lavorazioni non ricade tra le sostanze pericolose per la salute dell’uomo, esplosive e nocive non sarà necessario predisporre aree isolate destinate a tale funzione.

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6.c – Lavorazioni

Suddividendo l’intervento complessivo in macro fasi, si possono individuare le seguenti lavorazioni che verranno eseguite:

 Accantieramento;

 Rifacimenti totali e parziali di pavimentazioni bituminose; in cubetti di porfido e in masselli autobloccanti; compreso la messa in quota e/o sostituzione di caditoie e chiusini;

 Tracciamento della segnaletica orizzontale sui manti bituminosi messi in opera e di ripasso sulle altre pavimentazioni;

 Esecuzione di scavi, scarifiche e rinterri, bonifiche di fondazioni;

 Modeste opere in calcestruzzo di cemento anche armato;

 Posa di cavidotti;

 Posa e/o rifacimento di tubazioni per fognature per la raccolta delle acque stradali, compreso i pozzetti, le cadotoie e i chiusini;

 Esecuzione di cordolature in cls o granito per la delimitazione cei bordi stradali, marciapiedi, aiuole e isole salvagente;

 Fornitura di materiali per la manutenzione delle strade, in particolare di stabilizzato;

 Noli a caldo e prestazioni di mano d’opera.

 Misure, verifiche e collaudi sulle opere eseguite.

 Smobilizzo cantiere.

Rischi provenienti dalle lavorazioni:

Investimento da veicoli circolanti nell’area di cantiere

Sbalzi eccessivi di temperatura

Seppellimento Elettrocuzione

Caduta dall’alto Rumore

Insalubrità dell’aria in galleria Sostanze chimiche Instabilità delle pareti e delle volte in

galleria

Caduta di materiale dall’alto

Estese demolizioni o manutenzioni Polveri Incendio o esplosione

6.c.1. Investimento da veicoli circolanti nell’area di cantiere

Le lavorazioni in progetto richiedono la movimentazione di mezzi per l’esecuzione delle opere, pertanto sarà presente il rischio da investimento derivante sia dall’esecuzione degli scavi sia all’approvigionamento e allo smaltimento dei materiali del cantiere. Sarà pertanto necessario:

posizionare la segnaletica indicante la presenza di mezzi operativi e la presenza del cantiere;

Realizzare percorsi preferenziali nelle aree destinate a servizio, per l’accesso all’area di cantiere da parte sia di automezzi che di personale in entrata/uscita.

Lungo l’area interessata dai lavori le maestranze dovranno indossare oltre ai DPI in dotazione, anche indumenti ad alta visibilità (tuta, pantaloni, maglietta, bretelle, ecc) e relativo cartellino di riconoscimento.

6.c.2. Seppellimento negli scavi

Le lavorazioni in progetto anche se non prevedono l’esecuzione di scavi a profondità rilevante, il tracciato dello scavo deve essere di lunghezza tale da permettere l’esecuzione della posa e del riempimento in modo da evitare lunghi tratti scoperti a fine giornata; il fronte di scavo deve essere sempre verificato dal responsabili di cantiere e in corrispondenza dei tratti aperti i cigli devono essere delimitati; si ricorda inoltre che i materiali devono essere depositati a distanza di sicurezza dai cigli scavo allo scopo di evitare improvvisi crolli.

6.c.3. Insalubrità dell’aria nelle gallerie

Le lavorazioni in progetto non prevedono l’esecuzione di lavorazioni all’interno di gallerie, pertanto non si potranno verificare rischi da insalubrità dell’aria.

6.c.4. Instabilità delle pareti e della volta nelle gallerie

Le lavorazioni in progetto non prevedono l’esecuzione di lavorazioni all’interno di gallerie, pertanto non si potranno verificare rischi da instabilità delle pareti di galleria.

6.c.5. Demolizioni o manutenzioni estese

Le lavorazioni in progetto non prevedono demolizioni o manutenzioni estese, pertanto non si potranno verificare rischi derivanti da tale fattore.

6.c.6. Incendio o esplosione connessi a lavorazioni o materiali pericolosi

Per il tipo di lavorazioni e materiali utilizzati non dovrebbero verificarsi rischi da incendio o esplosione.

Tale rischio si potrà verificare tuttavia durante l’esecuzione degli allacciamenti con la rete elettrica e gas; l’Impresa esecutrice dovrà pertanto informare i lavoratori in modo tale che essi prestino la massima attenzione.

6.c.7. Sbalzi eccessivi di temperatura

Le lavorazioni per la loro tipologia non dovrebbero provocare sbalzi eccessivi di temperatura e di conseguenza, rischi derivanti da tale problematica.

6.c.8. Rischio di elettrocuzione

Nello svolgimento delle fasi di lavoro verranno utilizzate attrezzature e macchinari elettrici, che possono provocare rischio di elettrocuzione.

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Onde ridurre al minimo tale pericolo sarà necessario attuare misure preventive, come la verifica dei libretti delle manutenzioni e l’interruzione del passaggio dell’elettricità all’interno dei cavi e dei macchinari quando l’utilizzo di tali attrezzature non è necessario.

Inoltre le attrezzature/macchine dovranno essere collegate all’impianto di messa a terra.

6.c.9. Rumore

In considerazione che l’esecuzione delle opere comporterà l’utilizzo di macchine operatrice ed attrezzature; le quali avranno, sicuramente, livelli di emissione del rumore ampiamente differenziata fra loro ma che potrebbero avere livelli di sicurezza a valori complessivamente superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente in materia (D.Lgs. 81/2008) si richiede che l’Impresa Appaltatrice effettui una valutazione specifica relativa ai livelli di rumore determinati dalle macchine e attrezzature effettivamente utilizzate all’interno del cantiere indicando le misure di protezione sia generale che individuale.

Dovendo eseguire, in sede di stesura del presente PDS, una valutazione preventiva relativa ai valori di rumorosità, si è effettuata una stima in base a valori reperiti da varie bibliografie di settore ed in base ad esperienze professionali acquisite.

Ritenendo, comunque, opportuno sottolineare che, a seguito di presentazione della valutazione specifica presentata dall’Impresa Appaltatrice, il Coordinatore in Esecuzione dovrà aggiornare la valutazione del rumore effettuata in fase progettuale.

MACCHINE E ATTREZZATURE dBA

In considerazione delle lavorazioni da eseguire non dovrebbe verificarsi l’impiego di sostanze pericolose, pertanto non dovrebbero presentarsi nemmeno rischi correlati a tali sostanze.

7. PRESCRIZIONI OPERATIVE, MISURE

Nel documento PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (pagine 29-39)

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