• Non ci sono risultati.

SCENA PRIMA

Nel documento NEL REAL TEATRO DI S. (pagine 22-28)

Esterno 4 un’abitazione rustica, circondata da variecolline.

N<

.Arnoldosolo.

L'Nou mi Spiare p speme4i vendetta. .

Guglielmo ò fra patene» eimpaziente 10ai pngnm*ora l’istanteaffretto. In questo dolcoasilo,,, qual silenzio!..

Andiamo,... ipnon ascolto

Che

ilsuonode’mieipassi-,,oh! ya4a inbando

11 segreto lerrpr... entriamo,., oh dio!

Sul limitar malgrado mio m’arresto...

Più il padre mio nonavvi! e invita io resto?

O muto

asiildel pianto

Dov’io sortiva il di

,

Jeri feliceahi quanto!

Oggifatai cosi!

Invanoil padreio.chiamo:

Egli non odepiù!..

a

F

uggir quel tetto io

bramo*

Cho

paro undimifu.

Voci di denteo.

Vendetta!

Arn.

mi* speranza!

peli1armi io sento i voti\ '

Sonessi i miei piùfidi.: <

Che

mai li guida a

me

?

DigitizedbyGoogle

4o

SCENA

II.

Corodi Svizzeri e detto

.

_

uglielmo èprigioniero,

^

E

ognundi ferro èprivo.

Di rnrlo salvo, unvivo

E

in noidesir

.

Armi

vogliamo:

Perluimorir.

Da

gran tempo Guglielmo e mio padre Questa speme nutrivanointera

.

Dove

staladesertariviera Lance espade nascosevi son.

Ad

armarci accorriamo, voliamo.1 Dal pianto ornai si resti$

L’iraal pensiersi desti Di miafatalità.

Suchi mio padreha spento,

E

delmio hen mi priva,

La

morte scenderà,

Non

temer, no; t’affida j

Mortesulreo già sta

.

Corriam, voliam, s’affretti.

% Lo

Chescempiosu noi trionfòdiquel.vile

Si,vendetta dell’empio facciamo: Ilsentiero additarvi saprò.

Ah!

venite: delusala speme

Renderem

dichi vili nebrama

.

Gloria, onore, vendetta ci chiamat

E

Guglielmo pernoinon morrà.

y vendetta5 delusa laspeme

' D’ ognitristo per noiresterà

.

( Partono.

)

DigitizedbyGoogle

4*

SCENA

III.

Lascena rappresentailgran lagode*quattro Can-tonij iniontanza scorgonsi varierupi, sopra unadelle qualiè la casadi Guglielmo. Alcu-ni scoglicircondano il lago.

Eduige ecorodidonnesvizzere.

Coro.

ÌResta

ornai; tiperdeil duolo.

Non

ascolti suon di guerra?

Edu. Gesslerio veder vo’solo...

Coro. Dal crudel che puoi sperar?

Morte solo...

Edu. - ‘Iola bramo;

Ah

! , la voglio. Eolitrionfa: iopriva Delfiglioein

un

diTeli

,convieneh’ iovive?

SCENA

IV.

-Jemmy

, Matildee dette.

Jem.

.A-h

madre! (

Di

dentro.

)

Edu. Chiparlava

Questavoce cara?

Jem.

Madre

! (

Come

sopra. ) Edu. Udirlo mi sembra.

È

desso!èdesso!

( Escono

Jemmy

e Matilde. )

Mio

figlio!..

Oh

sorte!..

Ma

...oimè!tuopadre Ipassi tuoi non segue..

.

Jem. A’ferri ond’egli ècinto Togliersi alfin saprà, che daMatilde Tutto aspettardobbiamo.

Edu.

Tu,

di tuttocapace,

Esser potraipernoi angiol dipace? Mat. Salvoda orribil

nembo

A

teritorno ilfiglio.

Di bellapace in grembo, Noi giungerà periglio.

DigitizedbyGoogle

4*

Matilde a voipredico

Un

termine aldolor;

Con me

laspeme il dice

,

La spemeond’ai*deil cor.

Edu. Jem.

Vivremdi pacein grembo,

N’èillabbro suo presagoj

E

s’ella nepredice

'

Un

termineal dolor

,

La

spemein essail dice Col suonodell’amor.

Edu.

E

per partire ipostri mali estremi,

Su queste rive dimorar tipiace Nostro caro conforto enostr’orgoglio? Mat. Esser1’ostaggio diGuglielmoio voglio.

E

qui lamia presenza Delsuo tornar risponde.

( Comincia

ad

oscurarsi ilcielo. )

Edu. Del suo tornar!

E

vana

Non

sarà questa speme?

D’ Astorfa chetolto non vien per noi?

Jem. Ei nonèpiù colà!

Mat. Pel lagoè tratto.

Edu. Pel lago?.. L’ oragano Già si scatena...

Ovunque È

mortepel miosposo.

Jem.

Oh

qual pensier! (*)Corretto

( (*) Sovvenendoci di qualche cosa, ) Sia quest’obbliofatale,

E

di salvezzaalfin splenda il segpale.

Edu. Chesperi, o figlio,tu?

Jem. $aJvarOlio padre,

Tutta Elveziasi scuota

( Allamadredi nascosto a Matilde

.

) Al sorgerdi que’fuochi,

E

in ogniriva'in cui Gessler discenda

DigitizedbyGoogle

43 Che a vendetta vegliamo ovunque apprenda.

(

Jemmy

correadincendiare lacasa di

Gu-glielmo, eportale sue armi. ) Mat. Qual maifragoreè questo! . Edu..(Sopra 1’alidelvento

Morie passeggia... ! il mio Guglielmo è

, spento! '

Tu

qbe1’appoggio

Deldeboi sei» *

AsqoJta ocielo

' Ivoti miei!

Se il mie Guglielmo

Tu

non mi rendi

,

Sen#t difendi, i Perdutoio 1’ho.

Deh

! abbatti il mostro

Che

ej fa oppressi}

.Punisci il fallo ' Negliempistessi. \

A

3ecoro. SalvaGuglielmo

Da

feroartiglio

,

Da) suo periglio Salvalo, o qiel.

S C E N A

V.

Leutaldo edetti.

Leu.

Jo

lovidi, iolo vidi!

Dalla tempesta« spinto Guglielmo a questerive.^

Cessar d’esser cattive

Le

mani suementre il naviglio ei regge.

Edu. Se Guglielmo purgiungo

,

Della procella ad onta,

Ad

afferrarla spiaggia,

Della

comun

salvezza io vi rispondo.

DigitizedbyGoogle

44

Mat.

A

lui tulli corriamo.

Coro.-

A

luicorriamo!

( Partono tutti da unlato.

) (Succede una burrascanel lago.

Gugliel-mo

, dopoaver combattuto colV onde, av-vicinail naviglioallaspiaggia, balza so-pra uno scoglio

, quindi respinge il navi-glio, nelquale trovasi Gessleredun nu-mero de'suoi seguaci,in mezzo allago,

chepoisiperde divista.

)

SCENA

VI.

Guglielmo,

Jemmy

, Eduige, donne.

Edu.

Io

tirivedo!

Jem.

Oh

padre!

Edu. Oh

istante di dolcezza! (Si abbracciano.)

Gug. Qualesplendor vegg’io?

Jem. L’asiidelpadre mio,

Onde

donar Yallarme, iostesso incesi,

E

a salvar1’armi tue soltantointesi. (

Dando

alpadre la balestra e gli strali

.

) Gug. Gessler! tupuoi venir.

SCENA

VII.

soldatie detti. Corodisoldatidallago

.

Invano

vuol fuggir:

Sull’ormesueti movi.(

A

Gessler.)

La

grazia suaritrovi In sendi morteil vii.

È

lui!

donne.

È

lui!

Sgombrate:

La

Svizzerarespiri. (Ascende sopraunoscoglio

.

)

45

A

te, Gessler!

(Mentre Gessler sopraggiunge» Guglielmo lotrafigge con un dardo.

)

-Ges. Iomoro!.. ( Cade nellago.') Coro diSvizzeriche sopraggiungono.

È

ildardo di Guglielmo!

Edu.

Oh

giorno dicontento! Tutti. Ilsuo morir dàfine a1nostri mali

.

Gug.

A

Dio grazias’aspetta.

Edu. Nulla ilpotèsalvar dallavendetta. (

La

tempesta va cessando per gradi. )

Nel documento NEL REAL TEATRO DI S. (pagine 22-28)

Documenti correlati