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SCUOLA SECONDARIA I GRADO CURRICOLO DI SCUOLA

CURRICOLO DI ISTITUTO

SCUOLA SECONDARIA I GRADO CURRICOLO DI SCUOLA

Il nostro Istituto Comprensivo, nell’ottica della Continuità educativa e didattica che lo connota, ha progettato e stilato un curricolo verticale attraverso l’individuazione delle competenze e degli indicatori essenziali del percorso di apprendimento disciplinare nell’arco di tutto il primo ciclo di istruzione. Il gruppo di lavoro per la costruzione del curricolo verticale, dopo la consultazione di diverso materiale didattico e disciplinare, e dopo aver squadernato tutti i riferimenti legislativi italiani ed europei, ha constato l’innegabile vantaggio derivante da una prospettiva “longitudinale” nella progettazione dei percorsi didattici orientati alle competenze: la realizzazione della continuità

educativa - metodologico - didattica; la condizione ottimale per garantire la continuità dinamica dei contenuti; l'impianto organizzativo unitario; la continuità territoriale;

l'utilizzazione funzionale delle risorse professionali; l’uso di metodologie didattiche innovative; il sostegno alla motivazione allo studio e alla metacognizione. Il nostro Istituto si pone l’obiettivo primario di perseguire accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale al fine di permettere all’alunno di realizzare un percorso di crescita graduale e globale, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni

scolastiche, costruisce la sua identità di cittadino responsabile e attivo. La progettazione del curricolo verticale ha lo scopo di organizzare l’intero percorso formativo che un alunno compie dai 3 ai 14 anni esplicitando, pertanto, l’identità dell’istituto; il curricolo va inserito all’interno del PTOF, con riferimento al profilo dell’alunno, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento e agli indicatori di

valutazione.

ALLEGATO:

LA STRUTTURA DEL CURRICOLO VERTICALE.PDF

EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO

Curricolo verticale

Il curricolo verticale d’Istituto si propone di realizzare un percorso unitario, graduale, coerente, continuo e progressivo delle tappe e delle scansioni dell’apprendimento

dell’allievo. Riferimenti ineludibili, per un’articolazione unitaria e coerente, restano i traguardi per lo sviluppo delle competenze, così come declinati per ogni segmento formativo dalle Indicazioni Nazionali del MIUR. Percorso formativo della Scuola dell’Infanzia: nella Scuola dell’Infanzia il percorso formativo si realizza attraverso i percorsi operativi dei diversi campi di esperienza: Il sé e l’altro; Il corpo in movimento;

Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. Percorso formativo della Scuola Primaria: nella Scuola Primaria il percorso formativo si realizza attraverso gli obiettivi di apprendimento e le attività educative e didattiche distinte per ambiti di apprendimento e discipline che mirano al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze. Percorso formativo della Scuola Secondaria di primo grado:

nella Scuola Secondaria di primo grado il percorso formativo si realizza attraverso gli obiettivi di apprendimento e le attività educative e didattiche distinte per discipline che mirano al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze.

ALLEGATO:

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA 2019-2020.PDF

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

Come è noto, le Indicazioni Nazionali 2012 per il Curricolo recepiscono come obiettivo generale del processo educativo il conseguimento delle otto competenze chiave europee per l’apprendimento permanente. La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 22/05/2018 ha sostituito le 8

competenze chiave individuate con la Raccomandazione del 18/12/2006. La revisione delle competenze risente dell’evoluzione di una società sempre più dinamica e

complessa, in cui “ogni persona avrà la necessità di possedere un ampio spettro di abilità e competenze e dovrà svilupparle ininterrottamente nel corso della vita”. Le competenze chiave, come definite nel nuovo quadro di riferimento sopracitato,

“intendono porre le basi per creare società più uguali e democratiche. Soddisfano la necessità di una crescita inclusiva e sostenibile, di coesione sociale e di ulteriore sviluppo della cultura democratica”. Cittadinanza attiva e inclusione sociale sono i cardini attorno a cui ruotano le nuove competenze.

ALLEGATO:

NUOVE COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE.PDF

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza

cittadinanza. Una delle novità più interessanti del testo delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione riguarda proprio il richiamo a tali competenze come base su cui definire il profilo formativo in uscita dell’allievo/a.

ALLEGATO:

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA.PDF

Organizzazione e finalita' dei corsi di strumento musicale

ACCESSO L’accesso al corso musicale e ad uno strumento particolare è regolato dalle graduatorie delle prove orientative attitudinali. Un’apposita Commissione fissa i criteri per stilare le graduatorie generali e di strumento, da considerarsi come autentica procedura concorsuale ai sensi del D.M. n. 201/99, attuativo dell’art. 11, a L. n. 124/99 (decreto che rappresenta la normativa in vigore specifica del settore). L’accesso viene quindi per legge regolato da una procedura concorsuale, definita anche nei dettagli da un Bando di Concorso Musicale letto dalle famiglie e affisso all’Albo della Scuola

Secondaria di I grado “G. Pascoli” che fissa le modalità della selezione, i criteri di formazione delle classi di strumento, le modalità e i termini per eventuali ricorsi.

L’accettazione delle condizioni di partecipazione al Corso Musicale da parte della famiglia, compresa l’assegnazione da parte della Commissione ad una classe di

strumento, è vincolante per l’intero triennio, salvo gravi e comprovati impedimenti che sopraggiungano nel corso dei tre anni e che dovranno essere motivati per iscritto. La rinuncia, per i gravi e comprovati motivi di cui sopra, comporta lo spostamento dell’alunno ad altro corso della stessa scuola. Lo strumento musicale è disciplina obbligatoria; non è possibile cambiare strumento nel corso del triennio perché non si tratta di attività laboratoriale. FINALITÀ Il corso, pur non avendo finalità specialistiche, non esclude una valenza funzionale e propedeutica alla prosecuzione degli studi

musicali. Esso ha la funzione di: concorrere alla formazione globale dell’alunno e offrire ulteriori occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa; acquisire maggiore consapevolezza della propria identità anche nella prospettiva dell’orientamento;

consentire al preadolescente una consapevole appropriazione del linguaggio musicale inteso come mezzo di espressione e di comunicazione-comprensione partecipativa dei patrimoni delle civiltà, sviluppo del gusto estetico, sviluppo del giudizio critico; fornire ulteriori occasioni di integrazione e crescita anche ad alunni portatori di situazioni di svantaggio; offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle sue potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale. In particolare la produzione dell’evento musicale attraverso la pratica strumentale comporta processi di organizzazione e

formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello strumento, concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi temporali

precostituiti; dà all’alunno la possibilità di accedere direttamente all’universo di simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé; permette l’accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro

(esplorazione, improvvisazione, composizione), sviluppando la dimensione creativa dell’alunno. L’essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell’evento musicale stesso, fornendo un’efficace contributo al senso di appartenenza sociale. OBIETTIVI Nel campo della formazione musicale l’insegnamento strumentale persegue un insieme di obiettivi generali all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali: il dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa; la capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori;

l’acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale; la consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell’attività senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione nonché controllo dei propri stati emotivi. CONTENUTI I contenuti delle singole specificità strumentali che devono essere perseguiti sono: ricerca di un corretto assetto psico-fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento); autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti delle notazioni musicali: ritmico, metrico, fraseologico, di andamento, dinamico, timbrico, armonico; padronanza dello strumento sia attraverso la lettura sia attraverso

l’imitazione e l’improvvisazione sempre opportunamente guidata; acquisizione da parte degli alunni di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione; promozione della dimensione ludico-musicale attraverso la musica d’insieme e la conseguente interazione di gruppo. La capacità di lettura va rinforzata dalla “lettura a prima vista” e va esercitata non soltanto sulla notazione tradizionale ma anche su quelle che utilizzano altri codici, con particolare riferimento a quelli più

consoni alle specificità strumentali. METODOLOGIE Il perseguimento degli obiettivi sopra indicati si articolerà sia in attività individuali, sia in attività collettive (piccoli gruppi, musica d’insieme). Le attività individuali nell’arco del triennio conducono gli allievi a saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto. Per quanto riguarda le attività collettive, la pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato. Infatti l’evento musicale prodotto da un insieme

strumentali, consente, da parte degli alunni la partecipazione all’evento stesso anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto. Particolare attenzione adeguatamente curata al livello del controllo della fonazione, sia come mezzo più immediato per la partecipazione all’evento musicale e per la sua produzione, sia come occasione per accedere alla conoscenza della notazione e della relativa teoria al fine di acquisire dominio nel campo della lettura intonata. Anche l’ascolto va inteso come risorsa metodologica sia all’interno di un insieme per intonazione e senso ritmico, sia per una conoscenza approfondita e analitica delle testimonianze musicali più

significative. ATTIVITÀ Il corso musicale si propone di realizzare le seguenti attività:

saggi in formazioni solistiche, duo, trio, quartetto (ecc.) ed orchestra, previste per la fine dell’anno scolastico e in occasione di particolari festività; concerti in altre scuole al fine di realizzare la continuità educativa e lo scambio culturale; eventuali visite guidate in Conservatorio al fine di usufruire di lezioni-concerto tenute da docenti di

Conservatorio; partecipazioni ad eventuali rassegne e concorsi nazionali e regionali;

integrazione fra coro formato da alunni provenienti da altri corsi e orchestra del corso musicale. MEZZI E STRUMENTI La maggior parte degli alunni potrà esercitarsi sul proprio strumento, inoltre potrà usufruire, nei limiti della dotazione della scuola, di strumenti (violini, flauti, chitarre) concessi in comodato d’uso, nonché di strumenti che saranno utilizzati di volta in volta alla presenza del docente (strumenti a percussione, leggii, metronomi, registratori, pianoforti).

Esami di Stato conclusivi del primo ciclo

Si allega il documento relativo agli Esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione.

ALLEGATO:

ALLEGATO-DOCUMENTO-ESAMI-DI-STATO-I.C.GARIBALDI.PDF

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

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