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(in milioni di euro)

30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

. Vendite 1.477 1.425 2.880

. Margine operativo lordo 201 204 370

% su vendite 13,6% 14,3% 12,8%

. Risultato operativo 111 107 180

% su vendite 7,5% 7,5% 6,3%

. Oneri/proventi straordinari -- (168) (224)

. Risultato netto 51 (125) (172)

% su vendite 3,4% (8,8%) (6,0%)

. Posizione finanziaria netta (attiva)/passiva 709 722 748

. Investimenti in beni patrimoniali 106 92 216

. Spese di ricerca e sviluppo 61 56 113

. Dipendenti n. (a fine periodo) 20.475 20.813 20.637

. Stabilimenti n. 21 22 22

Le vendite del primo semestre 2001 mostrano un incremento del 3,6% nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente.

Tale variazione può essere così sintetizzata:

.

Effetto cambio - 1,6%

.

Volume + 3,1%

.

Prezzi - 0,7%

.

Mix ed altro + 2,8%

+ 3,6%

Il risultato operativo, pari a Euro 111 milioni ed al 7,5% delle vendite, presenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento di Euro 4 milioni dovuto a:

.

Variazione costi unitari - 20

.

Mix ed altro + 22

+ 4

Il risultato netto si attesta a Euro 51 milioni e si confronta con un primo semestre 2000 negativo per Euro 125 milioni. Il risultato netto dello scorso esercizio includeva un saldo negativo di oneri/proventi straordinari pari a Euro 168 milioni dovuti principalmente a costi di ristrutturazione per riassetto struttura industriale.

La posizione finanziaria netta risulta passiva per Euro 709 milioni, contro di Euro 748 milioni al 31/12/2000. La variazione è dovuta principalmente all’acquisto da Pirelli S.p.A. di un’ulteriore quota nella consociata brasiliana (Euro 62 milioni), a seguito dell’operazione di “delisting” dalla borsa di San Paolo avvenuta lo scorso novembre 2000 ed al deterioramento del capitale di funzionamento; di contro Pirelli S.p.A. ha effettuato un aumento del capitale sociale di Euro 240 milioni in Pirelli Tyre Holding.

Al 30 giugno 2001, il numero dei dipendenti è di 20.475 unità, comprensivo di 1.593 lavoratori temporanei. Nei confronti del 31 dicembre 2000 si evidenzia una diminuzione di 246 unità di staff, dovuta al proseguimento dei progetti e delle attività di razionalizzazione degli organici. Anche gli operai risultano in flessione di 382 unità, principalmente in seguito alla chiusura dell’impianto produttivo di Hanford (USA).

Il numero dei lavoratori temporanei mostra, rispetto al 31 dicembre 2000, un incremento di 466 unità, con lo scopo, soprattutto, di aumentare la flessibilità e fare fronte a picchi stagionali di attività.

Sul fronte dello sviluppo delle risorse e dell’organizzazione si segnala l’implementazione della nuova struttura organizzativa per Business Units (Car &

Light Truck, Truck, Moto e Steel Cord) che garantisce una maggiore focalizzazione delle risorse e delle competenze aziendali, generando una più chiara accountability. Il Settore mantiene, nella nuova organizzazione, il ruolo di coordinamento generale delle attività, di erogazione dei servizi e di competence centre.

Scenario

Il primo semestre 2001 è stato caratterizzato da un rallentamento dell’economia mondiale che ha riguardato tutte le principali aree geografiche. In America Latina preoccupano sia le difficoltà finanziarie dell’Argentina, sia la crisi energetica del Brasile, che si teme possa avere ripercussioni negative su produzione industriale e consumo. L’economia asiatica non si discosta dal generale andamento dell’economia mondiale, più di ogni altra penalizzata dal rallentamento degli Stati Uniti.

Sourcing

Durante il primo semestre 2001, i prezzi delle materie prime si sono mantenuti al di sopra della media del 2000, anno in cui i prezzi hanno raggiunto, peraltro, livelli molto elevati. Tale crescita si deve imputare principalmente a due fattori: la costante svalutazione dell'Euro nei confronti del dollaro statunitense ed il prezzo del petrolio che ha oscillato intorno ai 25/30 US$ al barile.

Di fronte a tale situazione sono stati intensificati programmi di "cost saving", già avviati nel corso dell'anno precedente, sia sulle materie prime, sia sull'acquisto di servizi/materiali indiretti, con impatti sia economici che di efficacia nei processi di acquisto.

Mercato veicolistico e pneumatici

Nel primo semestre dell’anno, il mercato automobilistico europeo ha visto ridursi le immatricolazioni del 3,3%, in coerenza con il rallentamento della fase congiunturale.

Particolarmente in ritardo Italia e Germania. Al contrario, il mercato europeo dei veicoli industriali ha riportato una crescita di oltre il 3%, con una buona tenuta dei leggeri ma un ridimensionamento della domanda di medi e pesanti.

In Europa, il mercato pneumatici del Primo Equipaggiamento Vettura ha mostrato una flessione di circa il 2%, in relazione al calo delle immatricolazioni, che hanno recuperato parte del terreno perso soltanto a partire dal mese di aprile. Prosegue invece positivamente l’andamento del Primo Equipaggiamento sui pneumatici Light Truck. Relativamente al canale Ricambio Vettura, in Europa, i primi mesi del 2001 sono stati caratterizzati da una leggera ripresa della domanda. Sugli altri mercati extra-europei si segnala in particolare il negativo andamento del Nord America (-7%

circa), dovuto, principalmente, al rallentamento dell’economia. Ciò ha influito sull’andamento del mercato del Primo Equipaggiamento che ha subito, nei primi quattro mesi dell’anno, una netta battuta d’arresto (-18%). Per l’area America Latina si registra un discreto tasso di crescita, in particolare in Brasile ed in Argentina. Tale

indicazione risulta più marcata sul Primo Equipaggiamento dove, ad eccezione di Argentina, si registra una crescita molto sostenuta.

Il Ricambio Autocarro mostra una sostanziale tenuta in Europa, dove alla leggera flessione verificatasi nei primi quattro mesi dell’anno, si è contrapposta una decisa ripresa a partire dalla fine di aprile. In forte calo, invece, il mercato Nord Americano (-11%) e la Turchia (-29%). Proseguono i buoni risultati dell’America Latina sostenuti dal positivo andamento della domanda in Brasile e Venezuela (entrambi a +5%); in calo l’Argentina (-4%).

Business Units

Vettura/Light Truck: il business Ricambi chiude un primo semestre consolidando a livello globale un positivo sviluppo dei volumi rispetto all’anno precedente, trascinati da un’area Europa ed Export in forte crescita a compensazione della contrazione registratasi in Nord America, Sud America e Turchia.

In termini di quote di mercato, la crescita è pressochè generalizzata in tutte le aree (ad eccezione di leggere erosioni in Brasile ed Argentina), anche grazie ad un eccellente andamento sia del mix marche (le maggiori vendite di marca Pirelli più che compensano l’andamento più contenuto delle seconde marche) che del mix prodotto, dove l’importante crescita sui segmenti “premium” ha consentito un miglioramento delle nostre quote di mercato in tutti i principali mercati.

Quanto sopra in un contesto di mercato sostanzialmente stabile (il leggero incremento del mercato Europa è compensato, a livello globale, dalla stabilità del mercato Sudamericano e dalla flessione di quelli Nordamericano e Turco) all’interno del quale, lo scenario competitivo resta costantemente critico, non consentendo ancora una evoluzione positiva della variante prezzi.

Da evidenziare il sempre maggiore impegno nel proporre alla nostra clientela una

“value proposition” attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche come leva di innovazione, velocizzazione e snellimento dei processi gestionali.

Relativamente al Primo Equipaggiamento, in Europa, il primo semestre 2001 ha incontrato una situazione di mercato molto competitiva, contraddistinta dalla tensione sui prezzi di vendita in relazione all’aumento dei costi delle materie prime e dalla flessione della domanda. Importante segnalare la crescita dei volumi nei segmenti “premium” sia sul Vettura che sullo Sport Utility Vehicle, grazie, soprattutto, alle omologazioni ottenute con i nuovi prodotti P6000 Powergy, P Zero Rosso e Scorpion. In calo i volumi in Turchia a causa del deterioramento della domanda. Positivo l’andamento dei volumi in Sud America.

A livello prodotto, il primo semestre 2001 ha visto un consistente rinnovo della gamma in due segmenti chiave: l’High-Performance ed il Winter, incluso lo Sport Utility Vehicle.

Nel marzo 2001 sono stati, infatti, presentati alla stampa ed alla clientela mondiale i due nuovi prodotti HP, che andranno a rappresentare una quota parte significativa delle vendite dei pneumatici per vettura della gamma Pirelli nei prossimi anni.

Anche nel segmento Winter, segmento in costante crescita, sono stati presentati due nuovi prodotti: il Winter Snowcontrol e lo Scorpion Ice & Snow. Il primo equipaggerà, a partire dalla prossima stagione invernale, le vetture del segmento medie e medio-piccole, che rappresenta ancora oggi circa il 50% del totale mercato Winter; il secondo, sarà invece destinato al segmento Sport Utility Vehicle (SUV), che negli ultimi anni in Europa e da alcuni decenni in Nord America cresce soprattuto nell’alto di gamma.

Il segmento degli SUV, che fino a qualche anno fa rappresentava una piccola nicchia, oggi si va segmentando e richiede quindi anche un pneumatico specializzato per neve e ghiaccio allo scopo di massimizzare frenata e trazione.

Truck: in termini di volumi di vendita la Business Unit Truck ha mostrato un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2000, ma con un positivo apporto del canale Ricambi (+6%) che ha più che compensato il calo del Primo Equipaggiamento (-16%). In particolare, il primo semestre 2001 è stato caratterizzato

dalla crisi economica che sta attraversando il mercato turco, dove il calo dei volumi, sul Ricambio come sul Primo Equipaggiamento, è stato parzialmente recuperato da maggiori volumi sui mercati Europa, Africa, Medio e Lontano Oriente.

L’andamento per mercato ha quindi evidenziato, in Europa, una crescita del 6%; in Egitto, con un mercato in crescita, si confermano gli incrementi di volume nel prodotto radiale a la maggiore penetrazione del brand Pirelli; in Sud America, alla flessione del mercato brasiliano, si contrappone la crescita degli altri mercati. In particolare, sempre in Sud America, si evidenzia il rafforzamento del processo di radializzazione, soprattutto nel Primo Equipaggiamento.

Nel corso del primo semestre 2001 sono stati introdotti dei nuovi prodotti per il segmento “U”, pneumatici destinati ad equipaggiare veicoli per leggero su strade urbane e per trasporto di persone in Europa e Sud America; per il segmento “R”, vale a dire per trasporto pesante su strada, destinati ai mercati sudamericani; per i segmenti “G” e “Q”, pneumatici per impieghi gravosi fuori strada o con condizioni stradali particolarmente difficili, per i mercati Egitto, Europa e Sud America.

Moto: i primi sei mesi del 2001 evidenziano una crescita significativa dei volumi rispetto al primo semestre del 2000. I mercati che maggiormente crescono rispetto all'anno precedente sono Italia e Stati Uniti; mentre il mercato Germania, pur crescendo significativamente, ha registrato un’importante erosione di quota all'inizio dell'anno, con un progressivo recupero nei mesi successivi.

Il segmento Scooter si assesta sui livelli dell'anno precedente, nonostante un mercato in calo.

Relativamente al Primo Equipaggiamento, sempre rispetto al primo semestre del precedente anno, il ritardo dei volumi in Italia è più che compensato dal positivo andamento in America Latina e Giappone.

Prospettive

Le prospettive per il secondo semestre dell’anno prevedono un mercato molto competitivo, accentuato anche dalla crisi economica sia in Turchia che in Sud America, in particolar modo Argentina e Brasile. Pertanto, l’andamento potrà essere condizionato dall’evolversi delle condizioni macroeconomiche di queste due importanti aree geografiche, pur mantenendosi complessivamente in linea con l’anno precedente.

PIRELLI S.P.A.

Dati di sintesi

(in milioni di Euro)

DATI PATRIMONIALI 30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

Immobilizzazioni immateriali 21,6 12,6 15,2

Altri proventi/(costi della gestione) (19,8) (13,7) (21,4)

Risultato delle attività ordinarie (18,4) (13,1) 2.345,8 Proventi ed oneri straordinari 30,4 301,6 330,1

Imposte sul reddito (0,2) (62,5) (943,0)

Risultato dell'esercizio 11,8 226,0 1.732,9

Situazione patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale della società fra il 31/12/2000 e il 30/06/2001 si modifica come segue:

• il capitale investito netto è diminuito di Euro 1.396,3 milioni rispetto alla situazione del 31/12/2000, a seguito dell’incasso dei crediti per dividendi relativi a società controllate contabilizzati al 31/12/2000 per competenza (Euro 1.500,5 milioni), compensato in parte dall’aumento di capitale nella partecipazione Pirelli Tyre Holding N.V. – Amsterdam – (Euro 240 milioni) e dalla cessione rispettivamente a Pirelli Pneumatici S.p.A e Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. delle azioni Pirelli Pneus S.A. e Pirelli Cabos S.A. (Brasile) ricevute a seguito della scissione del capitale sociale in Pirelli S.A. – San Paolo – ( Euro 96,7 milioni).

• il patrimonio netto diminuisce di Euro 260 milioni essenzialmente per la distribuzione dei dividendi relativi all’esercizio precedente.

• la posizione finanziaria netta, a seguito di tali movimenti, passa da un passivo di Euro 444,4 milioni al 31/12/2000 ad un attivo di Euro 705,3 milioni al 30/06/2001.

Risultati reddituali

Il risultato del primo semestre 2001, al netto di imposte per Euro 0,2 milioni, è positivo per Euro 11,8 milioni, contro Euro 226 milioni dello stesso periodo del 2000.

Come già accennato nel commento sulla gestione, la semestrale al 30/06/2000 comprendeva dividendi delle società controllate, contabilizzati per cassa ed al netto del relativo credito di imposta, per Euro 228 milioni.

Risultato delle attività ordinarie

• Proventi e oneri finanziari: l’importo di Euro 1,4 milioni (Euro 0,6 milioni nel primo semestre 2000) è formato da proventi da partecipazioni in altre imprese per Euro 1,7 milioni e da un saldo negativo fra interessi attivi e passivi di Euro 0,3 milioni.

• Altri proventi (costi) della gestione: la crescita dei costi della gestione è riconducibile ai maggiori ammortamenti ed alle spese di implementazione dei nuovi progetti informatici.

• Proventi e oneri straordinari: questa voce comprende essezialmente la plusvalenza relativa alla cessione sul mercato di n° 32.023.550 di azioni proprie (Euro 30,3 milioni)

Il Consiglio di Amministrazione Milano, 10 settembre 2001

LA CAPOGRUPPO

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