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Pirelli S.p.A. - Milano. Relazione Semestrale al 30 Giugno 2001

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(1)

Relazione Semestrale

al 30 Giugno 2001

(2)

Sede in Milano, Viale Sarca n. 222

Capitale Sociale Euro 1.043.094.358,28

Registro delle Imprese di Milano n. 00886890151

(3)

PIRELLI S.p.A. - MILANO Relazione Semestrale al 30/06/2001

---

SOMMARIO

Pagina INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

. I risultati 5

. Il Gruppo 6

. Settore Cavi e Sistemi 19

. Settore Pneumatici 26

. Pirelli S.p.A. 34

LA CAPOGRUPPO

- Prospetti contabili e commenti 37

. Stato patrimoniale 38

. Conto economico 42

. Criteri di valutazione 44

. Informazioni sullo stato patrimoniale 45

. Informazioni sul conto economico 58

- Prospetti supplementari 65

. Rendiconto finanziario 66

. Variazioni del patrimonio netto 67

. Movimenti nelle partecipazioni 68

. Titoli quotati: raffronto con le quotazioni di borsa 74

. Rivalutazioni contenute nelle immobilizzazioni 75

IL GRUPPO

- Prospetti contabili consolidati e commenti 77

. Stato patrimoniale 78

. Conto economico 82

. Forma e contenuto 84

. Informazioni sullo stato patrimoniale 85

. Informazioni sul conto economico 95

. Altre informazioni 99

- Prospetti supplementari 103

. Rendiconto finanziario 104

. Variazioni del patrimonio netto 105

. Raccordo tra i dati della Pirelli S.p.A.

e i dati del consolidato di Gruppo al 30/6/01 106

. Elenco delle imprese incluse nel Bilancio Consolidato 107

- Relazione della Società di revisione sulla revisione contabile

limitata della Relazione Semestrale al 30/06/2001 115

(4)

PIRELLI S.p.A.

Consiglio di Amministrazione

--- Presidente e Amministratore Delegato Marco Tronchetti Provera

Vice Presidente Alberto Pirelli

Amministratore Delegato Carlo Buora

Amministratori Eugenio Coppola di Canzano

Carlo De Benedetti Alberto Falck Giovanni Ferrario

Giuseppe Gazzoni-Frascara Georg F. Krayer

Angelo Marchiò Luigi Orlando Riccardo Perissich Giampiero Pesenti Ennio Presutti

Carlo Alessandro Puri Negri Vincenzo Sozzani

Frank Vischer

---

Segretario del Consiglio Sergio Lamacchia

--- Collegio Sindacale

---

Presidente Luigi Guatri

Sindaci effettivi Rosalba Casiraghi

Giorgio Oggioni

Sindaci supplenti Mario Brughera

Alfredo Malguzzi

--- Direttori Generali

---

Finanza e Amministrazione Carlo Buora

Settore Pneumatici Giovanni Ferrario

Settore Cavi e Sistemi Energia Oscar Cristianci Settore Cavi e Sistemi Telecomunicazioni Kevin Riddett

--- Società di Revisione

--- PricewaterhouseCoopers S.p.A.

---

(5)
(6)

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

I RISULTATI

Al 30 giugno 2001 il risultato netto consolidato prima degli oneri e proventi straordinari e delle imposte è pari a Euro 276 milioni, contro Euro 181 milioni al 30 giugno 2000 (+52,5%).

Gli oneri e proventi straordinari al 30 giugno del precedente esercizio riflettevano essenzialmente la plusvalenza derivante dalla cessione a Cisco Systems delle attività relative ai Sistemi Ottici Terrestri ed erano pari a Euro 1.166 milioni contro Euro 52 milioni del presente esercizio.

Di tale attività straordinaria risente in maniera preponderante la comparazione tra i risultati consolidati netti: Euro 961 milioni al 30 giugno 2000 contro Euro 200 milioni al 30 giugno 2001.

La quota di utile consolidato di competenza di Pirelli S.p.A. al 30 giugno 2001 ammonta a Euro 197 milioni contro Euro 958 milioni dei primi sei mesi del 2000.

Le vendite, pari a Euro 3.946 milioni, hanno presentato una crescita del 9,7%

rispetto a quelle della prima metà dell’esercizio precedente, che ammontavano a Euro 3.598 milioni.

Il margine operativo lordo è pari a Euro 432 milioni (10,9% delle vendite) contro Euro 402 milioni del primo semestre 2000 (11,2% delle vendite). Al miglioramento, oltre alle continue azioni di efficienza, ha anche contribuito l’accordo di fornitura con Cisco Systems per Euro 59 milioni (Euro 26 milioni nel primo semestre 2000).

(7)

Il risultato operativo consolidato è di Euro 243 milioni (6,2% delle vendite) contro Euro 213 milioni (5,9% delle vendite) del primo semestre 2000.

La posizione finanziaria netta è attiva per Euro 2.225 milioni contro Euro 3.495 milioni al 31 dicembre 2000. La variazione è da imputarsi per Euro 286 milioni alla distribuzione dell’utile dell’esercizio 2000, per Euro 614 milioni al pagamento delle imposte già previste ed accantonate lo scorso esercizio; la parte rimanente è dovuta principalmente al deterioramento, di natura stagionale, del capitale circolante (Euro 233 milioni) ed al pagamento di Euro 101 milioni per i programmi di ottimizzazione produttiva già accantonati nel bilancio 2000.

Il patrimonio netto consolidato passa da Euro 5.958 milioni del 31 dicembre 2000 a Euro 5.870 milioni per effetto del risultato di periodo e dei dividendi erogati.

Il risultato netto di Pirelli S.p.A., società capogruppo, è di Euro 12 milioni contro Euro 226 milioni al 30 giugno 2000 e Euro 1.733 milioni dell'intero esercizio 2000.

Tali variazioni sono dovute esclusivamente al cambiamento del criterio di contabilizzazione dei dividendi, essendo esso passato, come già evidenziato nella relazione di bilancio 2000, dal principio della cassa a quello della competenza.

Tale passaggio aveva comportato l’iscrizione di maggiori dividendi nel bilancio 2000 per Euro 1.500 milioni, mentre il primo semestre 2000 comprendeva dividendi contabilizzati per cassa per Euro 228 milioni.

IL GRUPPO

Il primo semestre 2001 è stato caratterizzato da una forte accelerazione degli investimenti in un quadro di mercato influenzato da una situazione economico- congiunturale che presenta segni di rallentamento accompagnata da continue tensioni sui prezzi di vendita e sui costi delle materie prime.

Si evidenzia tuttavia un miglioramento di tutte le componenti operative.

(8)

Nel corso del primo semestre Pirelli S.p.A. ha ceduto sul mercato n° 32.023.550 azioni proprie con un incasso netto di Euro 124 milioni, realizzando una plusvalenza, al lordo delle imposte, di Euro 30 milioni.

Nell’aprile 2001 Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. ed e.Biscom S.p.A. hanno stipulato un accordo di collaborazione che prevede, fra l’altro, lo sviluppo congiunto di nuove soluzioni di accesso ad Internet e Internet Video tramite fibra ottica (“fiber to the home”).

In tale contesto Pirelli Cavi e Sistemi ha altresì acquistato n. 484.500 azioni e.Biscom S.p.A. (pari all’1% del capitale) con un esborso di Euro 49 milioni.

Nel giugno 2001 Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. e Alloptic Inc., start-up leader di mercato nella fornitura di soluzioni in fibra ottica IP, Gigabit Ethernet per le reti di accesso, hanno siglato un accordo - in cui, tra l’altro, Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. ha acquisito il 13,8% della società con un esborso di 12 milioni di dollari avvenuto nel mese di luglio - per lo sviluppo di nuove soluzioni ottiche per le reti di accesso.

Settore Cavi e Sistemi

Il primo semestre ha visto un andamento contrapposto nei comparti Energia e Telecomunicazioni.

Il primo ha registrato un mercato ancora stagnante, con prezzi in discesa. In tale area sono proseguiti gli investimenti di razionalizzazione ed ottimizzazione dell’efficienza produttiva avviati dopo l’acquisizione dell’attività cavi energia di BICC.

Nel settore Telecomunicazioni il comparto fibra ottica ha continuato il buon andamento del passato esercizio, sia in termini di domanda che di prezzo, anche se nel corso del mese di giugno sono giunti segnali di rallentamento soprattutto nel mercato nordamericano.

(9)

Settore Pneumatici

Pur in una congiuntura di mercato non favorevole, Pirelli mantiene le posizioni raggiunte in termini di mercato e reddituali.

Prosegue la strategia incentrata al rafforzamento nel segmento High Performance, sia con nuovi investimenti di ottimizzazione produttiva sia con l’avvio di nuovi impianti con tecnologia MIRS.

(10)

Il consolidato di Gruppo al 30/06/2001 si può riassumere come segue:

(in milioni di euro)

30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

. Vendite 3.946 3.598 7.477

. Margine operativo lordo 432 402 820

% su vendite 10,9% 11,2% 11,0%

. Risultato operativo 243 213 437

% su vendite 6,2% 5,9% 5,9%

. Oneri/proventi finanziari 33 (32) (75)

. Risultato ante componenti straordinarie ed imposte 276 181 362

% su vendite 7,0% 5,0% 4,8%

. Oneri/proventi straordinari 52 1.166 4.277

. Oneri fiscali (128) (386) (1.013)

. Risultato netto 200 961 3.626

% su vendite 5,1% n.s. n.s.

. Risultato netto di pertinenza di Pirelli S.p.A. 197 958 3.632

. Risultato netto di pertinenza per azione (in euro) 0,10 0,48 1,82

. Patrimonio netto 5.870 3.288 5.958

. Patrimonio netto di pertinenza di Pirelli S.p.A. 5.672 3.114 5.756 . Patrimonio netto di pertinenza per azione (in euro) 2,83 1,57 2,89

. Posizione finanziaria netta (attiva)/passiva (2.225) (296) (3.495)

. Investimenti in beni patrimoniali 310 235 562

. Spese di ricerca e sviluppo 109 105 213

. Dipendenti n. (a fine periodo) 40.674 41.809 41.914

. Stabilimenti n. 86 86 87

. Azioni ordinarie di Pirelli S.p.A. (n. milioni) 1.917 1.901 1.903

. Azioni di risparmio di Pirelli S.p.A. (n. milioni) 88 88 88

. Totale azioni di Pirelli S.p.A. 2.005 1.989 1.991

(11)

. Vendite

Pari a Euro 3.946 milioni, presentano un incremento del 9,7% rispetto al primo semestre del 2000.

Tale variazione può essere così sintetizzata:

.

Effetto cambio - 0,9%

.

Volume + 6,7%

.

Prezzi + 2,0%

.

Mix ed altro + 1,9%

+ 9,7%

La ripartizione per settore e per area geografica di destinazione è la seguente:

Settore 1° sem. 2001 1° sem. 2000 Area Geografica 1° sem. 2001 1° sem. 2000

Cavi e Sistemi 63% 60% Italia 14,7% 11,4%

Pneumatici 37% 40% Europa 42,1% 44,1%

Nord America 16,0% 15,7%

Centro e Sud America 15,5% 16,0%

Australia, Africa e Asia 11,7% 12,8%

(12)

. Risultato operativo

E’ pari a Euro 243 milioni in aumento del 14,1% rispetto a Euro 213 milioni del primo semestre 2000; il rapporto sulle vendite è pari a 6,2% (5,9% nel 2000).

La variazione di Euro 30 milioni è principalmente imputabile a:

(*) di cui accantonamenti Euro 25 milioni, costi per incremento capacità produttiva Euro 15 milioni, costi di e-business Euro 10 milioni, effetto alta inflazione Euro 6 milioni e spese ricerca e sviluppo Euro 4 milioni

. Risultato ante componenti straordinarie ed imposte

E’ pari ad Euro 276 milioni contro Euro 181 milioni dello stesso periodo del 2000 con un incremento del 52,5%.

Euro/Mil

.

Effetto cambio - 5

.

Prezzi (escluso metalli) + 23

.

Volumi + 95

.

Materiali - 35

.

Efficienza + 12

.

Variazione costi unitari - 30

.

Mix ed altro (*) - 63

.

Accordo di fornitura con Cisco Systems + 33

+ 30

(13)

. Oneri e proventi straordinari

Il totale oneri/proventi straordinari presenta un saldo netto positivo di Euro 52 milioni e comprende essenzialmente la plusvalenza, al lordo delle imposte, per la cessione sul mercato delle azioni proprie di Pirelli S.p.A. (Euro 30 milioni) ed Euro 36 milioni riconosciuti da Cisco Systems nell’ambito della cessione dei Sistemi Ottici Terrestri avvenuta lo scorso esercizio.

. Risultato netto

E’ pari a Euro 200 milioni (dopo proventi straordinari netti per Euro 52 milioni ed oneri fiscali per Euro 128 milioni) contro Euro 961 milioni del primo semestre 2000 (dopo proventi straordinari per Euro 1.166 milioni ed oneri fiscali per Euro 386 milioni).

. Patrimonio Netto

Passa da Euro 5.958 milioni al 31 dicembre 2000 a Euro 5.870 milioni con un decremento di Euro 88 milioni.

Tale decremento può essere così analizzato:

Euro/Mil

• Differenze da conversione (17)

• Risultato del periodo 200

• Dividendi agli azionisti (286)

• Sottoscrizione Stock Option 29

• Altre variazioni (14)

--- (88)

(14)

Posizione finanziaria netta

E’ attiva per Euro 2.225 milioni contro Euro 3.495 milioni al 31 dicembre 2000.

La variazione di Euro 1.270 milioni è spiegata dall’analisi del flusso di cassa seguente:

.

Differenze da conversione (15)

.

Risultato operativo 243

.

Ammortamenti 189

.

Gestione netta investimenti (348)

.

Variazione capitale di funzionamento (233)

.

Variazione fondi ed altro (7)

.

Free cash flow (156)

.

Effetto acquisizioni (53)

.

Oneri e proventi straordinari 52

.

Oneri e proventi finanziari 29

.

Oneri e proventi fiscali (128)

.

Dividendi erogati (286)

.

Altre variazioni (749)

.

Flusso di cassa netto (1.291)

.

Variazioni del patrimonio netto 36

.

Variazione posizione finanziaria netta (1.270)

La voce “Altre variazioni” comprende principalmente il pagamento delle imposte già previste ed accantonate lo scorso esercizio (Euro 614 milioni) ed il pagamento di Euro 101 milioni per i programmi di ottimizzazione produttiva già accantonati nel bilancio 2000.

(15)

. Investimenti in beni patrimoniali

Ammontano a Euro 310 milioni contro Euro 235 milioni del primo semestre 2000, con un incremento di Euro 75 milioni ( + 32 %).

Il rapporto con gli ammortamenti è di 1,88 (1,41 nel 2000).

. Spese di ricerca e sviluppo

Pari a Euro 109 milioni, rispetto a Euro 105 milioni del primo semestre 2000, completamente spesate in conto economico, rappresentano il 2,8% delle vendite (2,9% nel 2000).

. Personale

Pari a 40.674 unità al 30/06/2001 contro 41.914 unità del 31/12/2000 e 41.809 al 30/06/2000.

Nei primi sei mesi dell'anno sono uscite 5.246 unità ed entrate 4.006 unità, con un decremento netto di 1.240 unità.

La composizione è la seguente:

30/06/2001 31/12/2000

Organici totali 40.674 41.914

di cui temporanei 2.976 2.976

Organici attivi 37.698 38.938

(16)

Operazioni con parti correlate

Con riferimento alle comunicazioni Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997 e n.

98015375 del 27 febbraio 1998, aventi per oggetto i rapporti intrattenuti dalle imprese del Gruppo con le parti correlate, sono di seguito riportati gli effetti di natura patrimoniale ed economica derivanti da tali operazioni sul bilancio consolidato al 30 giugno 2001.

Gli effetti derivanti dai rapporti tra Pirelli S.p.A. e le sue controllate sono evidenziati nel bilancio e nella nota integrativa della stessa Capogruppo e, così come quelli relativi a rapporti tra le controllate, intereliminati ai fini della redazione del bilancio consolidato.

Tutte le operazioni poste in essere, comprese quelle fra la Capogruppo e le sue controllate nonché tra le controllate stesse, rientrano nell’ordinaria gestione del Gruppo, sono regolate a condizioni di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico ed inusuale, ovvero in potenziale conflitto d'interesse.

Il prospetto, sotto riportato, rileva i principali rapporti al 30/06/2001 che il Gruppo Pirelli S.p.A. ha intrattenuto con le imprese controllanti (Pirelli & C. A.p.A. e Pirelli

& C. Luxembourg S.A.) e le imprese controllate da queste ultime, che si sostanziano in società incluse nell’area di consolidamento di Pirelli & C. A.p.A..

(in milioni di euro)

Natura del rapporto Verso imprese controllanti Verso imprese controllate da

Pirelli & C. A.p.a Totale

CREDITI COMMERCIALI E ALTRI 0,3 15,9 16,2

DEBITI COMMERCIALI E ALTRI (0,6) (7,7) (8,3)

CREDITI FINANZIARI 162,7 154,2 316,9

DEBITI FINANZIARI 0,0 (64,3) (64,3)

RICAVI PER BENI E SERVIZI 0,6 1,4 2,0

COSTI PER BENI E SERVIZI (2,4) (4,6) (7,0)

PROVENTI FINANZIARI 1,8 6,6 8,4

ONERI FINANZIARI (6,5) (0,6) (7,1)

(17)

I rapporti di Pirelli S.p.A., e sue controllate, verso imprese controllanti si riferiscono principalmente a:

• crediti finanziari, relativi a finanziamenti attivi di Pirelli International Ltd – UK - . (controllata da Pirelli S.p.A.) verso Pirelli & C. Luxembourg S.A.;

• ricavi per beni e servizi, relativi a prestazioni per servizi vari resi da Pirelli S.p.A. e Pirelli Informatica S.p.A. a Pirelli & C. A.p.A.;

• costi per beni e servizi, relativi a costi per il servizio di segreteria societaria e di revisione interna svolti da Pirelli & C. A.p.A. a favore di Pirelli S.p.A.;

• proventi ed oneri finanziari, relativi ad interessi attivi e passivi derivanti dai rapporti di conto corrente e di finanziamento sopra richiamati, nonché ai costi ed ai ricavi per operazioni di copertura effettuate da Pirelli International Ltd.

(controllata da Pirelli S.p.A.) a Pirelli & C. A.p.A..

I rapporti di Pirelli S.p.A., e sue controllate, verso imprese controllate da Pirelli

& C. A.p.A. si riferiscono principalmente a:

• crediti commerciali ed altri, relativi a cessioni di immobili di Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. (controllata da Pirelli S.p.A.) a Lambda S.r.l. (controllata indirettamente da Pirelli & C. A.p.A.);

• debiti commerciali ed altri, relativi a servizi prestati da società appartenenti al Gruppo Pirelli & C. Real Estate S.p.A. (controllata da Pirelli & C. A.p.A.) a Pirelli S.p.A. e sue controllate;

• crediti e debiti finanziari, relativi a rapporti di conto corrente intrattenuti da Pirelli Servizi Finanziari S.p.A. con società appartenenti al Gruppo Pirelli & C.

Real Estate S.p.A. (controllata da Pirelli & C. A.p.A.);

• ricavi per beni e servizi, relativi a recuperi costi per prestazioni varie da parte di Pirelli S.p.A. e di Pirelli Informatica S.p.A. (controllata da Pirelli S.p.A.) nei confronti di Pirelli & C. Real Estate S.p.A. e sue controllate;

• costi per beni e servizi, relativi a costi per servizi di gestioni immobiliari sostenuti da Pirelli S.p.A. e sue controllate a fronte di prestazioni effettuate da società del Gruppo Pirelli & C. Real Estate S.p.A. (controllata da Pirelli & C.

A.p.A.);

(18)

• proventi ed oneri finanziari, relativi ad interessi attivi e passivi derivanti dai rapporti di conto corrente e di finanziamento sopra evidenziati.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la fine del semestre e prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso

In data 28 luglio il Consiglio di Amministrazione di Pirelli S.p.A. ha deliberato di dare mandato al Presidente di procedere alla formalizzazione di accordi con Bell S.A.

relativi all’acquisto da parte di Pirelli S.p.A. d’intesa con Edizione Holding S.p.A. di circa il 23% del capitale Olivetti S.p.A. detenuto dalla stessa Bell S.A. Il prezzo previsto della transazione è pari a circa Euro 7 miliardi (Euro 4,175 per azione).

I soci di Bell hanno deliberato all’unanimità di accettare l’offerta di Pirelli S.p.A.

d’intesa con Edizione Holding S.p.A.

L’intesa fra Pirelli ed Edizione Holding prevede che detta partecipazione sarà rilevata dalla società Olimpia S.p.A., detenuta indicativamente per il 60% da Pirelli, per il 20% da Edizione Holding, mentre IntesaBCI e Unicredito hanno manifestato interesse ad assumere una quota di circa il 10% ciascuno. Olimpia ha inoltre acquistato le azioni Olivetti già possedute dai due gruppi e pari all’1,80% per Pirelli e all’1,84% per Edizione Holding. Dopo queste operazioni Olimpia avrà quindi una partecipazione in Olivetti pari al 27% circa.

Il perfezionamento dell’accordo avrà luogo dopo le necessarie autorizzazioni delle competenti autorità.

Quanto alle modalità di finanziamento, è previsto che Olimpia disponga di mezzi propri fino ad Euro 6 miliardi e di un contratto di finanziamento quinquennale da erogarsi da parte di un pool di primari istituti bancari per un importo fino ad un massimo di Euro 3 miliardi.

(19)

La nuova strategia del gruppo Pirelli prevede che le nuove attività di Telecomunicazioni vengano affiancate da un numero selezionato di business ad elevata redditività, con una segmentazione verso l’alto di gamma. Si tratta in sostanza delle attività vettura e moto del settore Pneumatici, i cui futuri sviluppi sono fortemente legati alla nuova tecnologia MIRS, della produzione di fibra ottica e di cavi telecomunicazioni e delle attività “real estate” facenti capo a Pirelli & C.

Per le restanti attività tradizionali del Gruppo, seppur generatrici di elevato cash flow e con significative posizioni di mercato, si prevede il progressivo disimpegno e la loro cessione, finalizzata a massimizzare l’apporto di risorse verso le attività di Telecomunicazioni.

Pneumatici Autocarro e Business Unit Energia verranno quindi ceduti indicativamente nei prossimi diciotto mesi; da tali cessioni si ritiene di poter ricavare almeno 2 miliardi di Euro.

Il quadro di forte rallentamento dell’economia USA, di crisi in Giappone, del mancato decollo dell’economia europea e soprattutto dell’intensificarsi della crisi del mercato di riferimento del settore cavi telecomunicazioni, non potrà non influenzare l’andamento economico del Gruppo rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, nonostante una prevedibile flessione del risultato operativo, il risultato prima di componenti straordinari, imposte ed effetti dell’operazione Olivetti (stimabili intorno ai 60 milioni di Euro circa) potrà essere in linea a quello dell’esercizio 2000.

(20)

SETTORE CAVI E SISTEMI

(in milioni di euro)

30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

. Vendite 2.478 2.171 4.591

. Margine operativo lordo 251 210 466

% su vendite 10,1% 9,7% 10,2%

. Risultato operativo 161 124 289

% su vendite 6,5% 5,7% 6,3%

. Oneri/proventi straordinari 22 1.305 2.173

. Risultato netto 117 1.080 1.780

% su vendite 4,7% n.s. n.s.

. Posizione finanziaria netta (attiva)/passiva 729 (843) (1.644)

. Investimenti in beni patrimoniali 192 141 337

. Spese di ricerca e sviluppo 48 49 100

. Dipendenti n. (a fine periodo) 19.392 20.240 20.496

. Stabilimenti n. 65 64 65

Le vendite al 30/6/2001 ammontano a Euro 2.478 milioni, con un incremento del 14,1% sull’anno precedente; tale incremento si concentra nei Paesi interessati dall’acquisizione delle Unità ex-BICC (non presenti nel 1° semestre dello scorso anno) e nell’attività Telecom per l’aumento dei volumi dei cavi ottici.

La variazione complessiva è dovuta a:

.

Volume + 10,1%

.

Prezzi - Metalli + 1,5%

- Non Metalli + 2,3%

.

Mix ed altro + 0,2%

+ 14,1%

(21)

Il risultato operativo è pari a Euro 161 milioni (incluso il contributo di Euro 59 milioni derivante dall’accordo di fornitura con Cisco Systems) contro i 124 milioni di Euro dell’esercizio precedente che includeva Euro 26 milioni relativi all’accordo di fornitura con Cisco Systems.

Il risultato operativo è pari al 6,5% delle vendite (4,1% escludendo gli effetti dell’accordo Cisco Systems) e si confronta con un 5,7% dell’esercizio precedente (4,5% escludendo gli effetti dell’accordo Cisco Systems).

Da sottolineare che il semestre è stato negativamente influenzato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dal consolidamento integrale delle attività ex-BICC che ancora non riflettono le azioni di ristrutturazione in atto.

La variazione positiva di Euro 37 milioni si può così sintetizzare:

Euro/Mil

.

Effetto cambio + 1

.

Prezzi (escluso metalli) + 32

.

Volumi + 55

.

Materiali - 2

.

Variazione costi unitari - 10

.

Mix ed altro (*) - 72

.

Accordo di fornitura con Cisco Systems + 33

+ 37

(*) di cui accantonamenti Euro 25 milioni , costi per incremento capacità produttiva Euro 15 milioni, effetto alta inflazione Euro 6 milioni e costi di e-business Euro 5 milioni

La voce oneri e proventi straordinari presenta un saldo positivo di Euro 22 milioni dovuti a proventi riconosciuti da Cisco Systems sulla cessione dei Sistemi Ottici Terrestri avvenuta lo scorso anno, a cui si contrappongono oneri minori sostenuti dalle varie Affiliate.

Il primo semestre 2000 presentava proventi straordinari per Euro 1.305 milioni quale saldo fra la plusvalenza, al lordo degli oneri fiscali, della cessione dei Sistemi Ottici

(22)

Terrestri a Cisco Systems e oneri straordinari per attività di ristrutturazione e razionalizzazioni produttive.

Il risultato netto del primo semestre 2001 è pari a Euro 117 milioni contro Euro 1.080 milioni del 30/06/2000.

La posizione finanziaria netta è passiva per Euro 729 milioni, contro un attivo al 31/12/2000 di Euro 1.644 milioni. Nel corso del semestre sono stati erogati dividendi a Pirelli S.p.A. per Euro 1.495 milioni e pagate imposte per Euro 583 milioni in larga misura derivanti dalle operazioni straordinarie dell’esercizio precedente.

Alla data del 30.6.2001 i dipendenti sommano a 19.392 unità con una riduzione di 1.104 unità rispetto al 31.12.2000.

Nel corso del secondo semestre è continuata l’attività di separazione societaria delle attività di Energia e Telecomunicazioni che vedrà la sua conclusione entro l’anno.

Di seguito vengono forniti, a titolo informativo, alcuni dati significativi ed un breve commento per quanto riguarda i due Settori Energia e Telecomunicazioni

Settore Energia Settore Telecomunicazioni (in milioni di euro)

30.6.2001 30.6.2000 31.12.2000 30.6.2001 30.6.2000 31.12.2000

Vendite 1.691 1.530 3.162 812 652 1.376

Risultato Operativo 20 41 58 82 58 154

% su vendite 1,2% 2,7% 1,8% 10,1% 8,9% 11,2%

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Energia

L’incremento del fatturato sullo stesso periodo dell’anno precedente (+10,5%) è da imputarsi alle acquisizione delle Unità ex-BICC.

L’apporto alla redditività derivante dai maggiori volumi è stata in parte erosa da un mix in peggioramento e da una flessione contenuta dei prezzi.

Sono proseguiti gli investimenti legati alla produzione di cavi di nuovo disegno (AIR BAG) e per l’interramento delle linee aeree.

In Europa le vendite si incrementano del 25% per l’effetto ex-BICC, mentre non ci sono sostanziali variazioni all’interno dei singoli Paesi, con l’eccezione del buon andamento della Spagna e dei problemi indotti dalla situazione economica della Turchia.

Andamento delle vendite in flessione nel Nordamerica (-2,5%) a seguito della recessione in atto.

Buono l’andamento del Sudamerica che segna un incremento delle vendite nel semestre del 24%; la crisi energetica del Brasile ed i problemi economico/finanziari dell’Argentina non sembrano per il momento incidere significativamente sulle Unità locali.

Analizzando l’andamento delle singole linee di prodotto si segnala il buon andamento dei Cavi Speciali mentre l’attività svolta nelle Utilities risente mediamente di minori volumi e prezzi.

Nei Sistemi Sottomarini Energia è proseguita l’attività volta all’acquisizione di nuovi contratti nel Settore Off-Shore (in particolare negli Stati Uniti). Da segnalare l’acquisizione di un contratto per il collegamento fra le isole di Malta – Comino e Gozo e si è inoltre completata l’indagine marina in Australia per il progetto Basslink (interconnessione fra Australia e Tasmania).

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Telecomunicazioni

La domanda di Cavi per Telecomunicazioni ha mantenuto un andamento positivo nel primo trimestre dell’anno mentre nel secondo trimestre ha manifestato segni di rallentamento conseguenti soprattutto all’andamento del mercato in Nord America.

L’aumento dei volumi e la continua attenzione alla riduzione dei costi hanno permesso comunque il miglioramento della redditività.

La domanda di Fibra Ottica ha seguito l’andamento dei Cavi per Telecomunicazioni con un leggero indebolimento del mix a seguito della riduzione nell’utilizzo di fibre per cavi a lunga distanza.

Buono lo sviluppo delle vendite in Europa (+41%), in particolare in Italia, Francia e Spagna.

Anche nel Nordamerica è proseguito lo sviluppo dell’attività (+38%) ma con segnali di rallentamento negli ultimi mesi.

Quasi raddoppiate le vendite in Sudamerica sia per i cavi telefonici in rame sia per i cavi in fibra.

Stazionaria su buoni livelli l’attività in Australia mentre l’affiliata cinese registra un buon sviluppo.

Nei Sistemi Sottomarini per Telecomunicazioni il primo semestre 2001 è stato caratterizzato dal completamento della produzione di cavi Tight relativi a contratti acquisiti nel 2000.

E’ in fase di avanzato completamento il cavo per il progetto Palma Algeri che verrà installato fra la fine del 2001 e l’inizio del 2002.

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Questa attività sta risentendo negativamente di un contesto internazionale stagnante.

Proseguono comunque le attività di Ricerca e Sviluppo.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel campo dell’Energia è continuata la fase di introduzione nel mercato dei prodotti realizzati con la nuova tecnologia Air-Bag Cable System .

Questa innovazione sta dando luogo ad una architettura modulare di prodotti/sistemi di vasta applicazione (mercato generale,industriale e speciale) grazie anche allo sviluppo di soluzioni ibride ottico-elettriche. In particolare la linea Air-Bag Cable System  presenta una combinazione di vantaggi tecnici ed economici che permetterà l’estensione dei sistemi elettrici interrati per la trasmissione e distribuzione dell’energia (“UNDERGROUNDING”), garantendo maggiore affidabilità, sicurezza, compatibilità ambientale rispetto ai sistemi elettrici tradizionali.

Nel campo delle Fibre Ottiche è stata sviluppata e qualificata industrialmente una nuova fibra a basso contenuto di OSSIDRILI, che amplia la gamma di applicazione delle fibre Monomodo nei sistemi WDM.

Alla Conferenza/Exhibition OFC2001 tenutasi ad Anaheim, CA-USA, sono state presentate le nuove Fibre “FineLight” studiata per la rete di accesso a larga banda e FTTH (fiber to the home) e “Advanced FreeLight” studiata per le applicazioni a lunga distanza e ad elevata velocità di trasmissione, con una PMD (Polarization Mode Dispersion) ridotta del 50 %.

Nel campo dei Cavi Ottici è stato sviluppato un nuovo cavo completamente dielettrico ottimizzato per applicazioni nelle reti ferroviarie, dotato di una protezione particolarmente robusta contro le sollecitazioni laterali, denominato AIRBAG (trade mark Pirelli). Il ridotto peso del cavo, accompagnato dalla sua intrinseca robustezza, lo rendono particolarmente adatto per condizioni di posa gravose.

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Si è inoltre sviluppata e si è avviata la produzione di una famiglia di cavi ottici per anelli metropolitani con potenzialità fino a 100 fibre, dotati di guaina antifiamma a basso sviluppo di fumo e di gas alogeni e provvisti di una nuova armatura a filati di vetro in grado di resistere all’attacco dei roditori.

Prospettive

Per il secondo semestre si prevede per il settore Cavi e Sistemi Energia un recupero grazie anche ai miglioramenti di efficienza produttiva conseguiti dal Gruppo; il settore Cavi e Sistemi Telecomunicazioni, alla luce dei più recenti andamenti, sconterà il forte rallentamento del mercato di riferimento.

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SETTORE PNEUMATICI

(in milioni di euro)

30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

. Vendite 1.477 1.425 2.880

. Margine operativo lordo 201 204 370

% su vendite 13,6% 14,3% 12,8%

. Risultato operativo 111 107 180

% su vendite 7,5% 7,5% 6,3%

. Oneri/proventi straordinari -- (168) (224)

. Risultato netto 51 (125) (172)

% su vendite 3,4% (8,8%) (6,0%)

. Posizione finanziaria netta (attiva)/passiva 709 722 748

. Investimenti in beni patrimoniali 106 92 216

. Spese di ricerca e sviluppo 61 56 113

. Dipendenti n. (a fine periodo) 20.475 20.813 20.637

. Stabilimenti n. 21 22 22

Le vendite del primo semestre 2001 mostrano un incremento del 3,6% nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente.

Tale variazione può essere così sintetizzata:

.

Effetto cambio - 1,6%

.

Volume + 3,1%

.

Prezzi - 0,7%

.

Mix ed altro + 2,8%

+ 3,6%

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Il risultato operativo, pari a Euro 111 milioni ed al 7,5% delle vendite, presenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento di Euro 4 milioni dovuto a:

Euro/Mil

.

Effetto cambio - 6

.

Prezzi - 9

.

Volumi + 38

.

Materiali - 33

.

Efficienza + 12

.

Variazione costi unitari - 20

.

Mix ed altro + 22

+ 4

Il risultato netto si attesta a Euro 51 milioni e si confronta con un primo semestre 2000 negativo per Euro 125 milioni. Il risultato netto dello scorso esercizio includeva un saldo negativo di oneri/proventi straordinari pari a Euro 168 milioni dovuti principalmente a costi di ristrutturazione per riassetto struttura industriale.

La posizione finanziaria netta risulta passiva per Euro 709 milioni, contro di Euro 748 milioni al 31/12/2000. La variazione è dovuta principalmente all’acquisto da Pirelli S.p.A. di un’ulteriore quota nella consociata brasiliana (Euro 62 milioni), a seguito dell’operazione di “delisting” dalla borsa di San Paolo avvenuta lo scorso novembre 2000 ed al deterioramento del capitale di funzionamento; di contro Pirelli S.p.A. ha effettuato un aumento del capitale sociale di Euro 240 milioni in Pirelli Tyre Holding.

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Al 30 giugno 2001, il numero dei dipendenti è di 20.475 unità, comprensivo di 1.593 lavoratori temporanei. Nei confronti del 31 dicembre 2000 si evidenzia una diminuzione di 246 unità di staff, dovuta al proseguimento dei progetti e delle attività di razionalizzazione degli organici. Anche gli operai risultano in flessione di 382 unità, principalmente in seguito alla chiusura dell’impianto produttivo di Hanford (USA).

Il numero dei lavoratori temporanei mostra, rispetto al 31 dicembre 2000, un incremento di 466 unità, con lo scopo, soprattutto, di aumentare la flessibilità e fare fronte a picchi stagionali di attività.

Sul fronte dello sviluppo delle risorse e dell’organizzazione si segnala l’implementazione della nuova struttura organizzativa per Business Units (Car &

Light Truck, Truck, Moto e Steel Cord) che garantisce una maggiore focalizzazione delle risorse e delle competenze aziendali, generando una più chiara accountability. Il Settore mantiene, nella nuova organizzazione, il ruolo di coordinamento generale delle attività, di erogazione dei servizi e di competence centre.

Scenario

Il primo semestre 2001 è stato caratterizzato da un rallentamento dell’economia mondiale che ha riguardato tutte le principali aree geografiche. In America Latina preoccupano sia le difficoltà finanziarie dell’Argentina, sia la crisi energetica del Brasile, che si teme possa avere ripercussioni negative su produzione industriale e consumo. L’economia asiatica non si discosta dal generale andamento dell’economia mondiale, più di ogni altra penalizzata dal rallentamento degli Stati Uniti.

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Sourcing

Durante il primo semestre 2001, i prezzi delle materie prime si sono mantenuti al di sopra della media del 2000, anno in cui i prezzi hanno raggiunto, peraltro, livelli molto elevati. Tale crescita si deve imputare principalmente a due fattori: la costante svalutazione dell'Euro nei confronti del dollaro statunitense ed il prezzo del petrolio che ha oscillato intorno ai 25/30 US$ al barile.

Di fronte a tale situazione sono stati intensificati programmi di "cost saving", già avviati nel corso dell'anno precedente, sia sulle materie prime, sia sull'acquisto di servizi/materiali indiretti, con impatti sia economici che di efficacia nei processi di acquisto.

Mercato veicolistico e pneumatici

Nel primo semestre dell’anno, il mercato automobilistico europeo ha visto ridursi le immatricolazioni del 3,3%, in coerenza con il rallentamento della fase congiunturale.

Particolarmente in ritardo Italia e Germania. Al contrario, il mercato europeo dei veicoli industriali ha riportato una crescita di oltre il 3%, con una buona tenuta dei leggeri ma un ridimensionamento della domanda di medi e pesanti.

In Europa, il mercato pneumatici del Primo Equipaggiamento Vettura ha mostrato una flessione di circa il 2%, in relazione al calo delle immatricolazioni, che hanno recuperato parte del terreno perso soltanto a partire dal mese di aprile. Prosegue invece positivamente l’andamento del Primo Equipaggiamento sui pneumatici Light Truck. Relativamente al canale Ricambio Vettura, in Europa, i primi mesi del 2001 sono stati caratterizzati da una leggera ripresa della domanda. Sugli altri mercati extra-europei si segnala in particolare il negativo andamento del Nord America (-7%

circa), dovuto, principalmente, al rallentamento dell’economia. Ciò ha influito sull’andamento del mercato del Primo Equipaggiamento che ha subito, nei primi quattro mesi dell’anno, una netta battuta d’arresto (-18%). Per l’area America Latina si registra un discreto tasso di crescita, in particolare in Brasile ed in Argentina. Tale

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indicazione risulta più marcata sul Primo Equipaggiamento dove, ad eccezione di Argentina, si registra una crescita molto sostenuta.

Il Ricambio Autocarro mostra una sostanziale tenuta in Europa, dove alla leggera flessione verificatasi nei primi quattro mesi dell’anno, si è contrapposta una decisa ripresa a partire dalla fine di aprile. In forte calo, invece, il mercato Nord Americano (-11%) e la Turchia (-29%). Proseguono i buoni risultati dell’America Latina sostenuti dal positivo andamento della domanda in Brasile e Venezuela (entrambi a +5%); in calo l’Argentina (-4%).

Business Units

Vettura/Light Truck: il business Ricambi chiude un primo semestre consolidando a livello globale un positivo sviluppo dei volumi rispetto all’anno precedente, trascinati da un’area Europa ed Export in forte crescita a compensazione della contrazione registratasi in Nord America, Sud America e Turchia.

In termini di quote di mercato, la crescita è pressochè generalizzata in tutte le aree (ad eccezione di leggere erosioni in Brasile ed Argentina), anche grazie ad un eccellente andamento sia del mix marche (le maggiori vendite di marca Pirelli più che compensano l’andamento più contenuto delle seconde marche) che del mix prodotto, dove l’importante crescita sui segmenti “premium” ha consentito un miglioramento delle nostre quote di mercato in tutti i principali mercati.

Quanto sopra in un contesto di mercato sostanzialmente stabile (il leggero incremento del mercato Europa è compensato, a livello globale, dalla stabilità del mercato Sudamericano e dalla flessione di quelli Nordamericano e Turco) all’interno del quale, lo scenario competitivo resta costantemente critico, non consentendo ancora una evoluzione positiva della variante prezzi.

Da evidenziare il sempre maggiore impegno nel proporre alla nostra clientela una

“value proposition” attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche come leva di innovazione, velocizzazione e snellimento dei processi gestionali.

(32)

Relativamente al Primo Equipaggiamento, in Europa, il primo semestre 2001 ha incontrato una situazione di mercato molto competitiva, contraddistinta dalla tensione sui prezzi di vendita in relazione all’aumento dei costi delle materie prime e dalla flessione della domanda. Importante segnalare la crescita dei volumi nei segmenti “premium” sia sul Vettura che sullo Sport Utility Vehicle, grazie, soprattutto, alle omologazioni ottenute con i nuovi prodotti P6000 Powergy, P Zero Rosso e Scorpion. In calo i volumi in Turchia a causa del deterioramento della domanda. Positivo l’andamento dei volumi in Sud America.

A livello prodotto, il primo semestre 2001 ha visto un consistente rinnovo della gamma in due segmenti chiave: l’High-Performance ed il Winter, incluso lo Sport Utility Vehicle.

Nel marzo 2001 sono stati, infatti, presentati alla stampa ed alla clientela mondiale i due nuovi prodotti HP, che andranno a rappresentare una quota parte significativa delle vendite dei pneumatici per vettura della gamma Pirelli nei prossimi anni.

Anche nel segmento Winter, segmento in costante crescita, sono stati presentati due nuovi prodotti: il Winter Snowcontrol e lo Scorpion Ice & Snow. Il primo equipaggerà, a partire dalla prossima stagione invernale, le vetture del segmento medie e medio-piccole, che rappresenta ancora oggi circa il 50% del totale mercato Winter; il secondo, sarà invece destinato al segmento Sport Utility Vehicle (SUV), che negli ultimi anni in Europa e da alcuni decenni in Nord America cresce soprattuto nell’alto di gamma.

Il segmento degli SUV, che fino a qualche anno fa rappresentava una piccola nicchia, oggi si va segmentando e richiede quindi anche un pneumatico specializzato per neve e ghiaccio allo scopo di massimizzare frenata e trazione.

Truck: in termini di volumi di vendita la Business Unit Truck ha mostrato un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2000, ma con un positivo apporto del canale Ricambi (+6%) che ha più che compensato il calo del Primo Equipaggiamento (-16%). In particolare, il primo semestre 2001 è stato caratterizzato

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dalla crisi economica che sta attraversando il mercato turco, dove il calo dei volumi, sul Ricambio come sul Primo Equipaggiamento, è stato parzialmente recuperato da maggiori volumi sui mercati Europa, Africa, Medio e Lontano Oriente.

L’andamento per mercato ha quindi evidenziato, in Europa, una crescita del 6%; in Egitto, con un mercato in crescita, si confermano gli incrementi di volume nel prodotto radiale a la maggiore penetrazione del brand Pirelli; in Sud America, alla flessione del mercato brasiliano, si contrappone la crescita degli altri mercati. In particolare, sempre in Sud America, si evidenzia il rafforzamento del processo di radializzazione, soprattutto nel Primo Equipaggiamento.

Nel corso del primo semestre 2001 sono stati introdotti dei nuovi prodotti per il segmento “U”, pneumatici destinati ad equipaggiare veicoli per leggero su strade urbane e per trasporto di persone in Europa e Sud America; per il segmento “R”, vale a dire per trasporto pesante su strada, destinati ai mercati sudamericani; per i segmenti “G” e “Q”, pneumatici per impieghi gravosi fuori strada o con condizioni stradali particolarmente difficili, per i mercati Egitto, Europa e Sud America.

Moto: i primi sei mesi del 2001 evidenziano una crescita significativa dei volumi rispetto al primo semestre del 2000. I mercati che maggiormente crescono rispetto all'anno precedente sono Italia e Stati Uniti; mentre il mercato Germania, pur crescendo significativamente, ha registrato un’importante erosione di quota all'inizio dell'anno, con un progressivo recupero nei mesi successivi.

Il segmento Scooter si assesta sui livelli dell'anno precedente, nonostante un mercato in calo.

Relativamente al Primo Equipaggiamento, sempre rispetto al primo semestre del precedente anno, il ritardo dei volumi in Italia è più che compensato dal positivo andamento in America Latina e Giappone.

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Prospettive

Le prospettive per il secondo semestre dell’anno prevedono un mercato molto competitivo, accentuato anche dalla crisi economica sia in Turchia che in Sud America, in particolar modo Argentina e Brasile. Pertanto, l’andamento potrà essere condizionato dall’evolversi delle condizioni macroeconomiche di queste due importanti aree geografiche, pur mantenendosi complessivamente in linea con l’anno precedente.

(35)

PIRELLI S.P.A.

Dati di sintesi

(in milioni di Euro)

DATI PATRIMONIALI 30/06/2001 30/06/2000 31/12/2000

Immobilizzazioni immateriali 21,6 12,6 15,2 Immobilizzazioni materiali 27,8 26,8 27,5 Immobilizzazioni finanziarie 2.693,3 2.406,8 2.625,8 Circolante netto 135,0 131,9 1.605,5

2.877,7

2.578,1 4.274,0 Patrimonio netto 3.506,8 2.257,1 3.766,8 Fondi 76,3 64,4 62,8 Posizione Finanziaria Netta (705,3) 256,6 444,4

2.877,8

2.578,1 4.274,0 DATI ECONOMICI

Proventi e oneri finanziari 1,4 0,6 2.367,9 Rettifiche valore attività finanziarie - - (0,7)

Altri proventi/(costi della gestione) (19,8) (13,7) (21,4)

Risultato delle attività ordinarie (18,4) (13,1) 2.345,8 Proventi ed oneri straordinari 30,4 301,6 330,1

Imposte sul reddito (0,2) (62,5) (943,0)

Risultato dell'esercizio 11,8 226,0 1.732,9

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Situazione patrimoniale e finanziaria

La struttura patrimoniale della società fra il 31/12/2000 e il 30/06/2001 si modifica come segue:

• il capitale investito netto è diminuito di Euro 1.396,3 milioni rispetto alla situazione del 31/12/2000, a seguito dell’incasso dei crediti per dividendi relativi a società controllate contabilizzati al 31/12/2000 per competenza (Euro 1.500,5 milioni), compensato in parte dall’aumento di capitale nella partecipazione Pirelli Tyre Holding N.V. – Amsterdam – (Euro 240 milioni) e dalla cessione rispettivamente a Pirelli Pneumatici S.p.A e Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A. delle azioni Pirelli Pneus S.A. e Pirelli Cabos S.A. (Brasile) ricevute a seguito della scissione del capitale sociale in Pirelli S.A. – San Paolo – ( Euro 96,7 milioni).

• il patrimonio netto diminuisce di Euro 260 milioni essenzialmente per la distribuzione dei dividendi relativi all’esercizio precedente.

• la posizione finanziaria netta, a seguito di tali movimenti, passa da un passivo di Euro 444,4 milioni al 31/12/2000 ad un attivo di Euro 705,3 milioni al 30/06/2001.

Risultati reddituali

Il risultato del primo semestre 2001, al netto di imposte per Euro 0,2 milioni, è positivo per Euro 11,8 milioni, contro Euro 226 milioni dello stesso periodo del 2000.

Come già accennato nel commento sulla gestione, la semestrale al 30/06/2000 comprendeva dividendi delle società controllate, contabilizzati per cassa ed al netto del relativo credito di imposta, per Euro 228 milioni.

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Risultato delle attività ordinarie

• Proventi e oneri finanziari: l’importo di Euro 1,4 milioni (Euro 0,6 milioni nel primo semestre 2000) è formato da proventi da partecipazioni in altre imprese per Euro 1,7 milioni e da un saldo negativo fra interessi attivi e passivi di Euro 0,3 milioni.

• Altri proventi (costi) della gestione: la crescita dei costi della gestione è riconducibile ai maggiori ammortamenti ed alle spese di implementazione dei nuovi progetti informatici.

• Proventi e oneri straordinari: questa voce comprende essezialmente la plusvalenza relativa alla cessione sul mercato di n° 32.023.550 di azioni proprie (Euro 30,3 milioni)

Il Consiglio di Amministrazione Milano, 10 settembre 2001

(38)

LA CAPOGRUPPO

PROSPETTI CONTABILI E COMMENTI

(39)

PIRELLI S.p.A.

(in migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE

30/06/2001 31/12/2000 30/06/2000 ATTIVO

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI

I) - IMMATERIALI

Costi di impianto e di ampliamento 1.860 2.543 3.694 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 6.935 4.698 3.921

Altre 12.846 7.951 5.010

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 21.641 15.192 12.625

II) - MATERIALI

Terreni e fabbricati 24.048 23.852 23.365

Impianti e macchinario 1.440 1.563 1.541

Attrezzature industriali e commerciali 195 208 207

Altri beni 2.132 1.874 1.722

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 27.815 27.497 26.835

III) - FINANZIARIE Partecipazioni in:

a) imprese controllate 2.162.428 2.019.169 1.911.928

b) imprese collegate 3.891 - 13

c) altre imprese 98.315 83.761 45.299

Crediti:

a) verso imprese controllate oltre 12 mesi 176.305 176.305 176.305 c.1) verso altri entro 12 mesi 19 - - b) verso altri oltre 12 mesi 119 118 61

Altri titoli 516 516 516

Azioni proprie 428.676 522.871 449.620

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 2.870.269 2.802.740 2.583.742

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 2.919.725 2.845.429 2.623.202

C) ATTIVO CIRCOLANTE I) - RIMANENZE

Immobili destinati alla vendita 3.340 3.356 8.096

TOTALE RIMANENZE 3.340 3.356 8.096

(40)

PIRELLI S.p.A.

(in migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE

30/06/2001 31/12/2000 30/06/2000 II) - CREDITI

Verso clienti:

a) entro 12 mesi 13.591 13.702 13.905

Verso imprese controllate:

a) entro 12 mesi 61.658 1.672.647 48.644

b) finanziari entro 12 mesi 1.560.541 460.306 666.776

Verso imprese collegate:

a) entro 12 mesi - - 14

Verso imprese controllanti:

a) entro 12 mesi 109 110 210

Verso altri:

a) entro 12 mesi 221.617 169.664 248.672

b) oltre 12 mesi 1.011 2.298 2.321

c) finanziari entro 12 mesi - - -

TOTALE CREDITI 1.858.527 2.318.727 980.542

III) - ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

Altri titoli 12.847 12.847 -

TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CHE

NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 12.847 12.847 -

IV) - DISPONIBILITA' LIQUIDE

Depositi bancari e postali 674 658 616

Denaro e valori in cassa 6 7 3

TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 680 665 619

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 1.875.394 2.335.595 989.257

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

Ratei attivi 8.367 2.795 7.189

Risconti attivi 4.082 1.889 2.784

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 12.449 4.684 9.973

TOTALE ATTIVO 4.807.568 5.185.708 3.622.432

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