40 superamento di tali obiezioni. I progressi nell’implementazione devono essere monitorati sistematicamente. Il team VE deve garantire che l’implementazione sia stata effettivamente raggiunta, rispettando le date di scadenza dell’action plan.
Alla fine di questa fase di implementazione bisognerebbe documentare tutte le azioni di implementazione, i risparmi sui costi ottenuti e il rapporto tra i risultati effettivi e le aspettative originali.
Le fasi di questo processo costituiscono il modello ormai collaudato di Value Engineering, utilizzato per affrontare qualsiasi tipo di problema nell’ambito del valore in qualsiasi tipologia di progetto. I momenti più importanti sono il primo, dove è necessario determinare il problema in maniera corretta e abbozzare delle prime soluzioni, e l’ultimo, dove, dopo aver preso una decisione, è essenziale seguirne bene l’attuazione. Tuttavia, le varie analisi possono essere condotte con innumerevoli variazioni.
Terminata la fase di value engineering, sarà possibile estendere orizzontalmente i risultati: cioè, qualora l’azienda disponesse di un ampio catalogo di prodotti, relativamente simili tra loro, potrebbe pensare di applicare le azioni intraprese precedentemente a tutti gli elementi della stessa famiglia, in modo da ottenere ulteriori vantaggi e miglioramenti.
Questo processo potrebbe diventare una routine consolidata, che può portare ad una
“cultura” di creazione di valore in tutta l’organizzazione.
41
• Processo di produzione;
• Movimentazione e trasporto materiali;
• Confezionamento;
• Approvvigionamento;
• Garanzia di qualità e affidabilità
• Materiale recuperato o eliminato
• Preparazione e adattamento del sito;
• Programmi software e diagrammi di flusso;
• Sviluppo dell'architettura software;
• Disegni tecnici;
• Test, apparecchiature di test e procedure di valutazione;
• Utensileria.
Il VE può spesso offrire benefici sostanziali, in particolare quando si applica una o più delle seguenti condizioni:
- Costo elevato;
- Carenze nelle prestazioni, nell'affidabilità o nella producibilità;
- Applicazioni multiple del prodotto;
- Interesse della gestione esecutiva;
Una volta che l'uso del VE da parte dell'organizzazione è pienamente stabilito, possono essere applicati ulteriori criteri per selezionare i compiti successivi. I candidati validi di solito coinvolgono uno o più dei seguenti:
- Prodotto eccessivamente complesso;
- Design che usa la tecnologia più avanzata;
- Programma di sviluppo accelerato;
- Elemento che l'uso sul campo indica che è carente in qualche modo, come un alto tasso di fallimento, bassa affidabilità o bassa disponibilità;
2.3.1 Il Value Engineering applicato alla Difesa
L’“Institute for Defence Analysis”, organizzazione statunitense di ricerca e sviluppo nel settore della difesa e della sicurezza nazionale, ha pubblicato uno studio sul Value
42 Engineering applicato allo sviluppo e all’implementazione di sistemi, equipaggimenti, strutture e procedure in uso alle Forze Armate. Di seguito sono illustrati alcuni esempi:
1) Eliminazione della batteria per i dispositivi in rete
Le batterie sono solitamente poco durature e difficili da smaltire. Grazie al VE è stato sviluppato un dispositivo on-line per l’elimazione della batteria, che fornisce energia senza interruzioni con un’aspettativa di vita di 20 anni. Il risparmio derivante dall’eliminazione dei magazzini per le scorte e i costi di smaltimento delle batterie è stimato a circa 9,8 milioni di dollari in tre anni.
2) Il progetto di ripristino dell’ecosistema della città di Hamilton
Al Genio dell’Esercito statunitense è stato affidato un progetto per il ripristino dell’ecosistema e riduzione dei danni provocati dalle inondazioni lungo la sponda occidentale del fiume Sacramento, nella contea di Glenn. All’inizio dell’operazione erano state ipotizzate già sei soluzioni. Attraverso il VE sono state perfezionate altre dieci opzioni che, annesse alle precedenti, hanno permesso di sviluppare un progetto dal valore di 51,2 milioni di dollari.
3) Common Organizational-Level Armament Support Tester (COAST)
La Marina Militare statunitense era solita utilizzare 11 apparati differenti ed obsoleti per testare vari sistemi d’arma, sia terresti che marittimi, nel lancio di ordigni controaerei.
Attraverso il VE è stato sviluppato un unico sistema di collaudo, l’AN/AWM-103 COAST, più affidabile, tecnologico e con costi di manutenzione ridotti.
L’implementazione di questo sistema ha permesso di evitare i costi di aggiornamento e manutenzione dei precenti 11 apparati, comportando un risparmio di circa 170 milioni di dollari.
2.3.2 Il Value Engineering nell’Information Technology
Il rapido progresso della società moderna ha portato alla crescita dei progetti operativi nelle aree dell’Information Technology a livello organizzativo e nazionale. Tali progetti, sia grandi che piccoli, possono presentare un livello di rischio elevato, pertanto risulta di fondamentale importanza il ruolo del Value Engineering all’interno del processo di sviluppo di tali progetti, analizzando anche la sua posizione in diversi Paesi.
Prendendo in considerazione sia la storia in generale che il background in questo ambito, si può chiaramente riconoscere che in Paesi come gli USA, gli Stati europei, ma anche il Giappone e l’India, che hanno grande esperienza su tale campo, sono sempre più presenti progetti con alto tasso di risparmio in termini di costi e risorse. Nel quattordicesimo meeting della “Value Engineering Society”, svoltosi nel 1973, si è dimostrato che per ogni dollaro investito in management, i progetti di VE ottengono un risparmio di circa 4,53 dollari per le
43 spese amministrative, portando ad un accantonamento complessivo annuo di circa 1,8 miliardi di dollari. Grazie a queste statistiche il VE ha preso inizialmente piede all’interno dell’industria e del settore pubblico in USA e in Canada. Si sono poi aggiunti l’India, l’Arabia Saudita e il Giappone, in cui il 71% delle aziende lavoravano nel settore dell’ingegneria e del benefit service.
Sono indicati, di seguito, i risultati ottenuti in vari settori statunitensi nel periodo dal 1994 al 2000:
• Salute pubblica: riduzione del 24% dei costi a New York in sei anni;
• Industria: riduzione dei costi dal 5% al 100% in diversi settori;
• Strade: tasso di ritorno sull’investimento di 113 dollari per dollaro investito nel 1999;
• Servizi Governativi: tasso medio di ritorno sull’investimento di 20 dollari per dollaro investito nel 2000.
Gli IT project managers, nell’ambito delle innumerevoli tipologie di rischio presenti in progetti eterogenei, cercano di minimizzare gli errori e ottenere la massima efficienza, al fine di ridurre i costi amministrativi e aumentare i profitti e la produttività. In questo modo si accresce la qualità dei processi organizzativi e si raggiungo i risultati desiderati. Tuttavia, a causa del rapidissimo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’esistenza di compagnie con prodotti molto differenti in termini di costo, funzionalità e manutenzione, ogni progetto può andare incontro a differenti complicazioni. Per poter applicare al meglio il VE è, dunque, essenziale affrontare ogni possibile problema con l’utilizzo logico ed efficiente dell’esperienza e della competenza di ciascun membro del team.
2.4 Il futuro del Value Engineering: limitazioni e soluzioni per la sostenibilità