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Da tempo tutti i settori della pubblica amministrazione sono coinvolti nella trasformazione digitale attraverso l’automazione

delle procedure di competenza. A titolo di esempio si ricorda la digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, le cui modalità di attuazione sono state adottate con il DPCM 12 agosto 2021, n. 148 (pubblicato nella G.U. 26 ottobre 2021, n. 256).

Per approfondimenti e dettagli sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione si rinvia alle tabelle che seguono.

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

Infrastrutture digitali M1C1 I 1.1-3, 17, 26

900

Sovvenzioni

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L'obiettivo dell'investimento è garantire che i sistemi, le serie di dati e le applicazioni della PA siano ospitati in data center affidabili, con elevati standard di qualità per la sicurezza, le prestazioni, la

Traguardo:

T4 2022

Completamento del PSN e avvio del processo di migrazione delle serie di dati e delle applicazioni di

L’art. 7 del D.L. 152/2021 ha affidato a Difesa Servizi spa l’espletamento della gara per la realizzazione del PSN.

Il Dipartimento per la

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

scalabilità, l'interoperabilità europea e l'efficienza energetica; secondo il principio del Cloud First. L’investimento è destinato a 200 amministrazioni centrali e a 80 autorità sanitarie locali. Le Amministrazioni possono scegliere di migrare verso una infrastruttura cloud nazionale pubblico-privata, il Polo Strategico Nazionale (PSN) o verso un cloud commerciale disponibile sul mercato (cloud public).

specifiche PA verso il PSN;

T3 2024

Migrazione al PSN di almeno 100 tra PA centrali e ASL.

Obiettivo:

T2 2026

Complessivamente almeno 280 PA centrali e ASL migrate al PSN.

trasformazione digitale sta ricevendo proposte, presentate da operatori del mercato, per la realizzazione e gestione del PSN. La valutazione di dette proposte di partenariato sarà conclusa entro il 28 dicembre 2021.

L'articolo 13 del D.L. 152/2021 autorizza il MIUR, entro il limite di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2021, ad acquisire, attraverso l’attivazione delle convenzioni Consip, servizi professionali di assistenza tecnica per la trasformazione digitale, il data management, la definizione di strategie e soluzioni per il cloud e per la cybersicurezza.

Abilitazione al cloud per le PA

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L'obiettivo è quello di migrare i dati e le applicazioni delle PA locali verso un'infrastruttura cloud sicura, consentendo a ciascuna amministrazione di scegliere liberamente all'interno di una serie di ambienti cloud pubblici certificati. La migrazione interessa oltre 12.000 pa locali (comuni, scuole e strutture sanitarie).

Il programma di attivazione del cloud fornirà alle amministrazioni un pacchetto di sostegno "migrazione come servizio".

Ciò comprenderà la valutazione iniziale, il sostegno procedurale/amministrativo necessario per avviare lo sforzo, la negoziazione del sostegno esterno necessario e la gestione globale del progetto nel corso dell'esecuzione.

Traguardo:

T1 2023

aggiudicazione dei 3 bandi pubblici (uno per ogni tipo di

amministrazione pubblica coinvolta: comuni, scuole, enti sanitari locali) per la raccolta e la valutazione dei piani di migrazione; pubblicazione dell'elenco delle PA ammesse a ricevere finanziamenti; la pubblicazione di tre bandi mirati è volta a consentire al Ministero dell'Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale di valutare le esigenze specifiche di ciascun tipo di amministrazione pubblica interessata.

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

34

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

T3 2024

migrazione di 4 083 PA locali verso ambienti cloud certificati e verifica di tutti i sistemi e dataset e delle applicazioni incluse in ciascun piano di migrazione.

Obiettivo:

T2 2026

12.464 PA locali

complessivamente migrate al cloud.

Dati ed

interoperabilità (M1C1 I 1.3-4, 12, 18, 27)

646 Sovvenzioni 556 Piattaforma Digitale Nazionale Dati

90 Sportello digitale unico

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L’investimento ha l’obiettivo di garantire la piena interoperabilità e la condivisione di informazione tra le PA secondo il principio dell’once only (“una volta per tutte”), evitando al cittadino di dover fornire più volte la stessa informazione a diverse amministrazioni.

Un primo progetto consiste nello sviluppo della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) (istituita dall’art. 50-ter del CAD) che consentirà alle amministrazioni di rendere disponibili le proprie informazioni attraverso interfacce digitali API Application Programming Interface consultabili da tutte le amministrazioni centrali e locali.

Un secondo progetto riguarda lo Sportello digitale unico (previsto dal regolamento (UE) 2018/1724) che consentirà l’armonizzazione tra gli Stati Membri e la digitalizzazione di procedure e servizi.

Traguardo:

T4 2022

piena operatività della PDND che deve consentire alle agenzie di:

- pubblicare le rispettive interfacce per programmi applicativi (API) sul catalogo API della piattaforma;

- redigere e firmare accordi sull'interoperabilità digitale;

- autenticare e autorizzare l'accesso alle API;

- convalidare e valutare la conformità al quadro nazionale in materia di interoperabilità.

T4 2024

almeno 400 API attuate dalle agenzie, pubblicate nel catalogo API e integrate nella PDND (settori sicurezza sociale e conformità fiscale)

L’articolo 28 del D.L. 152/2021 prevede che le camere di commercio pongano a servizio delle imprese un servizio di collegamento telematico con la PDND, per consentire alle imprese stesse di effettuare controlli automatizzati e di acquisire certificati relativi ai propri fatti, stati e qualità.

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

Obiettivo:

T4 2023

le 21 procedure amministrative prioritarie dello Sportello digitale unico di cui al regolamento (UE) 2018/1724 pienamente conformi ai requisiti di cui all’art. 6 del medesimo regolamento e accessibili on-line

T2 2026

 almeno ulteriori 600 API (per un totale di 1.000) nella PDND nei seguenti settori:

- entro il 31.12.2025: procedure pubbliche quali assunzione, pensionamento, iscrizione a scuole e università (ad es., l'Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati e il Pubblico registro automobilistico)

- entro il 30.6.2026: welfare, gestione dei servizi di appalto, sistema informativo nazionale per i dati medici e le emergenze sanitarie (ad es., i registri dei pazienti e dei medici)

Servizi digitali e esperienza dei cittadini (M1C1 I 1.4-13, 23, 126, 127, 128, 140, 144, 145, 146, 148, 149, 150, 151)

2.013 (prestiti / Sovvenzioni) di cui:

613 (prestiti) miglioramento della qualità e dell'utilizzabilità dei servizi pubblici digitali

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L'investimento ha l'obiettivo di sviluppare un'offerta integrata e armonizzata di servizi digitali all'avanguardia orientati ai cittadini, garantirne la diffusione generalizzata nell'amministrazione centrale come locale e migliorare l'esperienza degli utilizzatori.

La misura mira a:

Traguardo:

T4 2023

attuazione di 3 progetti pilota di Mobilità come servizio in città metropolitane tecnologicamente avanzate ciascuno con almeno 1.000 utenti volontari

2.450 nuove PA adottano

L’art. 27 del D.L. 152/2021 ha introdotto alcune misure di semplificazione dei servizi digitali delle PA, in materia di ampliamento delle modalità di accesso al domicilio digitale, in materia di sistemi di pagamento elettronico e di Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

36

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

80 (prestiti) accessibilità dei servizi pubblici digitali notifiche digitali

40 Mobilità come servizio Sovvenzioni A queste risorse si aggiungono 1.400 del Fondo complementare ex DL 59/2021

migliorare l'esperienza dei servizi pubblici digitali, definendo modelli di erogazione dei servizi riutilizzabili che garantiscano requisiti di accessibilità completi (Investimento 1.4.1 - Esperienza dei cittadini - Miglioramento della qualità e dell'utilizzabilità dei servizi pubblici digitali)

migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici digitali (Investimento 1.4.2 - Inclusione dei cittadini: miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali)

promuovere l'adozione

dell'applicazione digitale per i pagamenti tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni (PagoPA) e l'adozione dell'applicazione "IO" quale punto di contatto digitale fondamentale tra i cittadini e l'amministrazione in linea con la logica dello "sportello unico"

(Investimento 1.4.3 - Rafforzamento dell'adozione dei servizi della piattaforma PagoPA e dell'applicazione

"IO")

promuovere l'adozione di piattaforme nazionali di identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d'Identità Elettronica, CIE) e dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) (Investimento 1.4.4 - Rafforzamento dell'adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID, CIE) e dell'Anagrafe nazionale

PagoPA e 2.700 AppIO; tutte le PA (anche quelle che già le hanno adottate) assicurano un aumento del 20% dei loro servizi integrati

almeno 800 tra PA centrali e comuni adottano la Piattaforma notifiche digitali fornendo avvisi digitali a cittadini e soggetti giuridici

T4 2024

40% delle PA (comuni, scuole, enti assistenza sanitaria e patrimonio culturale) aderiscono al progetto / modello comune di siti web /componenti dei servizi Obiettivo:

T1 2025

attuazione di ulteriori 7 progetti Mobilità come servizio (il 40% dei quali nel Mezzogiorno)

T2 2025

AgID fornirà sostegno a 55 pubbliche amministrazioni locali al fine di:

- fornire 28 esperti tecnici e professionali

- ridurre il numero di errori del 50 % su almeno 2 servizi digitali forniti da ciascuna amministrazione

- diffondere almeno 3 strumenti volti a riprogettare e sviluppare i servizi digitali più utilizzati di proprietà di ciascuna amministrazione e predisporre la

13 comuni capoluogo di città metropolitane hanno inviato la propria manifestazione di interesse a entrare a far parte dei primi tre progetti pilota di servizi Mobility as a Service for Italy (MaaS) Misura 1.4.6.

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

(ANPR)

sviluppare una piattaforma unica per le notifiche (Investimento 1.4.5 - Digitalizzazione degli avvisi pubblici) (v. D.L. 31.5.2021, semplificazioni, art. 38, che semplifica alcuni aspetti della notifica digitale degli atti della PA)

promuovere l'adozione di paradigmi della mobilità come servizio (MaaS) nelle città metropolitane per digitalizzare i trasporti locali e fornire agli utenti un'esperienza di mobilità integrata dalla pianificazione dei viaggi ai pagamenti attraverso molteplici modi di trasporto (Investimento 1.4.6 - La mobilità come servizio per l'Italia.

Quest'ultima misura è finanziata sulla base di un sostegno finanziario non rimborsabile).

relativa formazione

- assicurarsi che almeno il 50 % delle soluzioni accessibili tramite ICT sia a disposizione di tutti i lavoratori con disabilità.

T4 2025

42,3 mln di cittadini con identità digitale valida sulla piattaforma nazionale

T1 2026

16.500 PA adottano SPID o CIE T2 2026

80% delle PA aderiscono al progetto / modello comune di siti web / componenti dei servizi

2.650 nuove PA adottano PagoPA e 7.100 AppIO, assicurando un aumento del 20%

dei loro servizi integrati (l'obiettivo finale è disporre in media di 50 servizi per i comuni, 20 per le regioni, 20 per le autorità sanitarie e 15 per scuole e università)

almeno 6.400 tra PA centrali e comuni adottano la Piattaforma notifiche digitali fornendo avvisi digitali a cittadini e soggetti giuridici

Sovvenzioni) di cui

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L’investimento è volto alla creazione ed al rafforzamento delle infrastrutture legate alla protezione cibernetica del Paese a partire dalla attuazione della disciplina prevista dal Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica PSNC (su cui si veda

Traguardo:

T4 2022

istituzione dell’Agenzia per la cibersicurezza nazionale - ACN (disposta con il D.L. 14 giugno 2021, n. 82) e adozione del relativo

Il D.L. 14 giugno 2021, n. 82 ha istituito l’Agenzia per la cibersicurezza nazionale – ACN. Il Governo ha approvato uno schema di DPCM recante regolamento di organizzazione e funzionamento

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

38

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

231 strutture operative PNSC;

150 rafforzamento delle capacità difesa informatica di ministeri Interno e Difesa, Guardia di Finanza, Giustizia e Consiglio di Stato

infra).

L’intervento si articola in 4 aree principali:

rafforzamento dei presidi di front-line per la gestione degli alert e degli eventi a rischio verso la PA e le imprese di interesse nazionale;

consolidamento delle capacità tecniche di valutazione e audit della sicurezza dell'hardware e del software;

potenziamento del personale delle forze di polizia dedicate alla prevenzione e investigazione del crimine informatico;

implementazione degli asset e delle unità incaricate della protezione della sicurezza nazionale e della risposta alle minacce cyber.

regolamento interno con DPCM

dispiego iniziale dei servizi nazionali di cibersicurezza con la definizione dell'architettura dell'intero ecosistema della cibersicurezza nazionale: un centro nazionale di condivisione e di analisi delle informazioni (ISAC), una rete di squadre di pronto intervento informatico (CERT), un HyperSOC nazionale, il calcolo ad alte prestazioni integrato dagli strumenti di intelligenza artificiale/apprendimento

automatico (AI/ML) per analizzare gli incidenti di cibersicurezza di portata nazionale

avvio della rete di laboratori di selezione e certificazione della cibersicurezza

istituzione presso l'ACN di un'unità centrale di audit per quanto riguarda le misure di sicurezza PSNC e NIS

sostegno al potenziamento delle strutture di sicurezza:

completamento di almeno cinque interventi per migliorare le strutture di sicurezza nei settori PSNC e delle reti e sistemi informativi (NIS) in particolare i settori dell'assistenza sanitaria, dell'energia e dell'ambiente

Obiettivo:

dell'Agenzia e uno schema di DPCM recante regolamento del personale dell'Agenzia.

L'articolo 13 del D.L. 152/2021 autorizza il MIUR, entro il limite di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2021, ad acquisire, attraverso l’attivazione delle convenzioni Consip, servizi professionali di assistenza tecnica per la trasformazione digitale, il data management, la definizione di strategie e soluzioni per il cloud e per la cibersicurezza.

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

T4 2024

dispiego integrale dei servizi nazionali di cibersicurezza:

attivazione delle squadre di pronto intervento informatico (CERT), la loro interconnessione con il team italiano di risposta agli incidenti di sicurezza informatica (CSIRT) e con il centro nazionale di condivisione e di analisi delle informazioni (ISAC) e l'integrazione di almeno 5 centri operativi di sicurezza (SOC) con l'HyperSOC nazionale, la piena operatività dei servizi di gestione dei rischi di cibersicurezza, compresi quelli per l'analisi della catena di approvvigionamento e i servizi di assicurazione contro i rischi informatici

completamento della rete di laboratori e dei centri per la valutazione e certificazione della cibersicurezza con l’attivazione di almeno 10 laboratori di screening e certificazione, dei due centri di valutazione (CV) e attivazione del laboratorio di certificazione UE

piena operatività dell'unità centrale di audit con almeno 30 ispezioni completate

Digitalizzazione delle grandi amministrazion i centrali (M1C1 I 1.6-11,

611 (prestiti / Sovvenzioni) di cui:

296 INPS

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L'investimento ha l'obiettivo di ridisegnare e digitalizzare un insieme di processi, attività e servizi prioritari nelle grandi amministrazioni centrali per migliorare l'efficienza di tali amministrazioni e

T4 2022

35 servizi supplementari messi a disposizione sul nuovo sito dell’INPS One click by design

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

40

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

14, 15, 16, 25, 123, 124, 129, 130, 131, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138, 141, 142, 143, 152, 153, 154, 155)

INAIL (prestiti);

140,5

Ministero giustizia (prestiti) e Consiglio di Stato (Sovvenzioni);

42,5 Ministero della difesa (prestiti);

107 Ministero dell’interno (prestiti);

25 Guardia di finanza

(Sovvenzioni)

semplificare le procedure. Tra le amministrazioni centrali figurano: l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), il sistema giudiziario, il Ministero della Difesa, il Ministero dell'Interno e la Guardia di Finanza.

(Prestazioni pensionistiche, Ammortizzatori sociali, Indennità di disoccupazione, Prestazioni d'invalidità, Rimborsi, Raccolta dei contributi da parte delle imprese, Servizi per i lavoratori agricoli, Servizi antifrode, anticorruzione e di trasparenza)

valutazione di almeno 4.250 dipendenti dell'INPS per quanto riguarda le competenze informatiche e le competenze certificate migliorate

T1 2023

pubblicazione del contratto per l’acquisto di 5 servizi professionali su 10 di scienza dei dati per la GdF T4 2023

800 mila atti giudiziari della giustizia amministrativa disponibili nel data warehouse

reingegnerizzazione di 7 procedure interne del Ministero dell’interno che possono essere interamente completate on-line

digitalizzazione di 3,5 mln di fascicoli giudiziari relativi agli ultimi 10 anni di processi civili di tribunali e corti d'appello e agli ultimi 10 anni di atti relativi a procedimenti di legittimità emessi dalla Corte di Cassazione.

inizio dell'esecuzione del contratto per la realizzazione di sei nuovi sistemi di conoscenza del

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

data lake della giustizia

ulteriori 35 servizi supplementari messi a disposizione sul nuovo sito dell’INPS One click by design

portare da 29 a 53 i processi e servizi dell’INAIL reingegnerizzati per renderli pienamente digitalizzati

digitalizzazione di 15 procedure relative alla gestione del personale della Difesa partendo da una base di riferimento di 4 procedure già digitalizzate

raggiungere la cifra di 450 mila certificati di identità digitali rilasciati dal Ministero della difesa

migrazione iniziale di 10 applicazioni del Ministero della difesa non a missione critica verso una soluzione per una protezione completa delle informazioni

mediante apertura dell'infrastruttura (S.C.I.P.I.O.)

Obiettivo:

T4 2023

valutazione di altri 4.250 dipendenti INPS per quanto riguarda competenze informatiche

sviluppo e realizzazione di portali web istituzionali e portali intranet per esigenze di comunicazione interna del ministero della difesa

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

42

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

T1 2024

acquisto di ulteriori 5 servizi professionali di scienza dei dati per la GdF

T2 2024

2,5 mln di atti giudiziari della giustizia amministrativa disponibili nel data warehouse

T4 2024

digitalizzazione di ulteriori 5 procedure relative alla gestione del personale della Difesa

raggiungere la cifra di 750 mila certificati di identità digitali rilasciati dal Ministero della difesa (300 mila nuovi certificati)

migrazione finale di 4 di quattro applicazioni a missione critica e di undici applicazioni a missione non critica del Ministero della difesa verso una soluzione per una protezione completa delle informazioni mediante apertura dell'infrastruttura (S.C.I.P.I.O.) T2 2025

progressiva diffusione delle nuove funzionalità dei sistemi informativi operativi della GdF per combattere la criminalità economica

T2 2026

reingegnerizzazione di 45 procedure interne complessive del Ministero dell’interno che possono

INVESTIMENTO RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

essere interamente completati on-line (entro il 31.8.2026)

digitalizzazione di 10 mln di fascicoli giudiziari relativi agli ultimi 10 anni di processi civili di tribunali e corti d'appello e agli ultimi 10 anni di atti relativi a procedimenti di legittimità emessi dalla Corte di Cassazione.

realizzazione di sei nuovi sistemi di conoscenza del data lake della giustizia

raggiungere complessivamente 82 processi e servizi dell’INAIL reingegnerizzati per renderli pienamente digitalizzati

Competenze digitali di base (M1C1 I 1.7-24, 28)

195 (Sovvenzioni) 135 Rete di centri di facilitazione digitale

60 Servizio civile digitale

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

L’investimento mira a migliorare le competenze digitali dei cittadini anche al fine di superare il digital divide.

Tra le iniziative previste il potenziamento del Servizio Civile Digitale, avviato in via sperimentale nel 2021, che prevede il reclutamento di giovani che aiutino gli utenti ad acquisire competenze digitali di base.

Obiettivo:

T2 2025

almeno 1 mln di cittadini che partecipano ad iniziative di formazione promosse da enti no profit e volontari

T2 2026

almeno 2 mln di cittadini che partecipano ad iniziative di formazione promosse dai centri di facilitazione digitale.

Il 12 maggio 2021 è stato pubblicato l’avviso pubblico per formare 1.000 giovani al Servizio civile digitale.

Il D.L. 77/2021 (art. 38, co. 2-3) introduce il Sistema di gestione deleghe (SGD), che consente a coloro che non possiedono una identità digitale di delegare ad un altro soggetto l'accesso per proprio conto a servizi on-line.

L’articolo 29 del D.L. 52/2021 istituisce il "Fondo per la Repubblica Digitale" alimentato dai versamenti effettuati dalle fondazioni bancarie e destinato a sostenere progetti volti ad accrescere le competenze digitali.

1.1PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

44

RIFORMA RISORSE AMMINISTRAZIONE TITOLARE

INTERVENTO TRAGUARDO/OBIETTIVO ATTUAZIONE

Processo di acquisto ICT (M1C1 R 1.1-1)

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I costi per la white list dei fornitori sono compresi nell'investimento 3. I costi per la creazione del portale digitale per gli appalti saranno sostenuti da fondi nazionali.

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

La riforma mira a razionalizzare e accelerare la procedura di appalto per le risorse ITC, semplificando e centralizzando i controlli, limitatamente agli acquisti del PNRR, eliminando le complessità richieste dalla legislazione italiana in aggiunta alla normativa europea.

Si prevedono in particolare:

una white list di fornitori certificati;

un percorso di approccio semplificato (fast track) per gli acquisiti ICT;

un portale digitale degli appalti.

Traguardo:

T4 2021

Adozione di un intervento legislativo nell’ambito del decreto-legge semplificazioni che preveda:

- il ricorso all’affidamento diretto degli appalti ICT

- l'interoperabilità tra le diverse banche dati gestite dagli organismi di certificazione che intervengono nel processo di verifica dei requisiti - l'istituzione di un fascicolo virtuale dell'operatore economico.

Attuato dall’art. 53 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77

Supporto alla trasformazione PA locali (M1C1 R 1.2-10)

155

(Sovvenzioni) di cui:

140 per

assumere 250-300 esperti esterni;

15 per acquisti risorse strumentali.

PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

La riforma definisce la governance necessaria per sostenere le PA centrali e locali nel campo della digitalizzazione per attuare le misure di cui agli investimenti 1-7 e anche per gli investimenti e le riforme nel settore della sanità digitale inclusi nella missione 6. Si prevede l'istituzione di un ufficio per la trasformazione digitale della PA. costituito da un pool temporaneo di risorse per le competenze tecnologiche che gestirà la migrazione e la negoziazione centralizzata di "pacchetti" di supporto esterno certificato.

Inoltre si prevede l'istituzione di una nuova società dedicata a Software development & operations management per sostenere l'aggiornamento digitale delle amministrazioni centrali.

Traguardo:

T4 2022

Istituzione dell'Ufficio per la trasformazione digitale della PA attraverso:

- la pubblicazione del decreto-legge reclutamento (D.L. 80/2021) - la pubblicazione di un invito a manifestare interesse, la selezione degli esperti e il conferimento degli incarichi.

Istituzione della NewCo mediante:

- autorizzazione di legge;

- DPCM che autorizza la costituzione della società, che ne fissa gli obiettivi, il capitale sociale e la durata e ne nomina gli amministratori;

- istituzione della società con atto notarile;

- adozione dello statuto e dei regolamenti della società.

Il D.L. 80/2021 (art. 10) prevede l’inserimento presso la struttura della Presidenza del Consiglio competente per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, fino al 31.12.2026, di un contingente massimo di 338 esperti per l’attuazione degli interventi di digitalizzazione previsto dal PNNR; prevede inoltre 67 assunzioni a tempo determinato presso l’AgID.

Cloud first e interoperabilità (M1C1 R 1.3-2)

--- PCM – Ministro per l’innovazione

tecnologica e la transizione digitale (MITD)

La riforma ha l’obiettivo di semplificare e

La riforma ha l’obiettivo di semplificare e