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SEZIONE G - ISTITUZIONI SCOLASTICHE
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SEZIONE H - ALTRE DICHIARAZIONI ....l.... sottoscritt... dichiara di
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di essere cittadin ... italian ..., ovvero cittadin ... del seguente paese della Unione Europea:
ovvero, laddove non in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea:
di essere familiare di un cittadino di Stato membro del Unione Europea e di essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
di essere titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
di essere titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
con adeguata conoscenza della lingua italiana.
di essere iscritt.... nelle liste elettorali del comune di , ovvero di non essere iscritt.... nelle liste elettorali per il seguente motivo ..., ovvero di essere stat.... cancellat.... dalle liste elettorali a causa di
di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali (26):
di non aver riportato condanne penali con particolare riferimento ai reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies, 609-undecies ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali (26):
di non aver procedimenti penali pendenti ovvero di aver i seguenti procedimenti penali pendenti (26):
di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva (27):
(eventualmente) di aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze dello Stato o di altre pubbliche amministrazioni (28):
(eventualmente) di aver subito il provvedimento dell'interdizione scolastica (se temporanea) per il periodo
dal al
di non essere incorso nella risoluzione del rapporto di lavoro per mancato superamento del periodo di prova ovvero di non aver superato il periodo di prova nell’anno scolastico
di non essere stato destituito, licenziato o dichiarato decaduto per aver conseguito l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile
di non essere stato destituito, licenziato o dichiarato decaduto per lo svolgimento di attività incompatibile con il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione
di rispettare quanto previsto dall’art. 3, comma 1 dell’allegato parte integrante
di rispettare quanto previsto dall’art. 3, comma 2 dell’allegato parte integrante
di non trovarsi in nessuna delle condizioni di cui all’art. 9, comma 2 dell’allegato parte integrante
di non aver prodotto domanda in altra istituzione scolastica
di aver provveduto al versamento della tassa di concorso, pari ad Euro 5,00 in data con la seguente modalità
spazio per eventuali dichiarazioni dell’interessato (29):
Indicare l’istituzione scolastica destinataria della domanda di inserimento nelle graduatorie d’istituto, istituzione alla quale sarà affidata la gestione della domanda. Ai sensi dell’articolo 8 dell’allegato parte integrante l’aspirante presenta questo modulo ad una delle istituzioni scolastiche, a propria scelta; qualora tale aspirante abbia titolo all’insegnamento in più gradi scolastici, l’istituzione scolastica cui inoltrare la presente domanda deve appartenere alla tipologia scolastica di grado superiore.
I dati forniti verranno utilizzati da parte delle Istituzioni scolastiche per il conferimento degli incarichi a tempo determinato. Sarà onere dell’aspirante docente mantenere aggiornato tale riferimento inviando eventuali modifiche all’Istituto scolastico cui è inoltrata la presente domanda.
Indicare il luogo ove si è stabilmente domiciliati e presso il quale si desidera ricevere eventuali comunicazioni.
Questo recapito sarà utilizzato per l’assegnazione delle supplenze brevi, anche quelle inferiori a 15 giorni, per le quali è prevista la precedenza nei riguardi degli aspiranti domiciliati nei comuni ove sono collocate le scuole dell’istituzione scolastica.
Sono graduatorie di II fascia quelle per le quali gli aspiranti che si inseriscono nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento sono abilitati e non figurano nelle graduatorie provinciali per titoli della provincia di Trento. Sono graduatorie di III fascia quelle per le quali gli aspiranti che si inseriscono nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento non sono abilitati e sono in possesso del titolo di studio richiesto dalla normativa nazionale vigente. L’inserimento nella scuola primaria (EEEE) può essere espresso solo per la II fascia.
Barrare “A” per il titolo conseguito con prova facoltativa sostenuta nell’ambito dei concorsi per esami e titoli o delle sessioni riservate o dei corsi speciali abilitanti per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento oppure in relazione allo specifico percorso di studi nell’ambito della lau-rea in scienze della formazione primaria; barrare “B” in caso di possesso di titolo valido per l’insegnamento della lingua straniera (tedesco, ingle-se) nella scuola secondaria di primo e secondo grado; barrare “C” per il titolo conseguito con prova di accertamento indetta dal Servizio Gestione Risorse Umane della Scuola e della Formazione, già Sovrintendenza Scolastica Provinciale di Trento.
Il punteggio conseguito in concorsi o esami abilitanti o di idoneità, valutati diversamente da cento centesimi, è rapportato a cento; le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore se pari o superiori a 0,50 e per difetto al voto inferiore se inferiori a 0,50. Gli aspi-ranti che abbiano superato un concorso ordinario per titoli ed esami, ante 2012, per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado indichino il punteggio complessivo relativo all’inserimento nella graduatoria generale di merito, comprensivo anche dei titoli ed espresso in centesimi ovvero, se più favorevole, il punteggio spettante per le sole prove d’esame espresso in ottantesimi; gli aspiranti che abbiano supe-rato un concorso ordinario per titoli ed esami, ante 2012, per l’insegnamento nella scuola primaria indichino il punteggio complessivo relativo all’inserimento nella graduatoria generale di merito, comprensivo anche del punteggio dei titoli e della prova facoltativa di lingua straniera espresso in centodieci, ovvero, se punteggio dei titoli e della prova facoltativa di lingua straniera espresso su centodieci, ovvero, se più favore-vole, il punteggio spettante per le sole prove d’esame espresso su ottantotto; gli aspiranti che abbiano conseguito l’abilitazione all’insegnamento a seguito di partecipazione alle sessioni riservate di esame compresi i PAS, indichino il punteggio complessivo, espresso in centesimi relativo all’inserimento nell’elenco degli abilitati.
Per la laurea in scienze della formazione primaria, conseguita con l’ordinamento precedente al D.M. 249, indicare l’attribuzione di 60 punti per una sola abilitazione. Per la laurea in scienze della formazione primaria, di cui al D.M. 249, indicare l’attribuzione di 72 punti per una sola abili-tazione.
Sono esclusi i titoli di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27, e delle speri-mentazioni “Brocca” di Liceo Linguistico.
Il diploma di didattica della musica è titolo abilitante solo se conseguito con il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e del diploma di conservatorio ai sensi del D.L. 212/2002 convertito nella legge 268/2002, articolo 6.
Per i titoli di studio di accesso alla III fascia delle graduatorie di istituto per la scuola secondaria occorre fare riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016 n. 19 e successive modifiche.
Il settore scientifico disciplinare va indicato senza trattini o barra (es: L-FIL-LET/04 deve essere indicato come LFILLET04).
Crediti Formativi Universitari.
Si valutano solo le lauree almeno quadriennali, salvo per le graduatorie relative agli insegnamenti delle scuole secondarie alle quali si accede con diploma di scuola secondaria. I diplomi di I livello dei Conservatori di Musica e delle Accademie di Belle Arti, in quanto equiparati alle lauree triennali, non sono valutabili. Analogamente, il diploma ISEF, equiparato alla laurea triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive non è valutabile. Si valutano anche i titoli rilasciati dell’UE debitamente tradotti e corredati dalla “dichiarazione di valore in loco” dell’Autorità diploma-tica, che ne attesti validità e durata.
Note al modello di inserimento in graduatoria
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Il docente che ha utilizzato come titolo di accesso, una abilitazione compresa in un ambito disciplinare ed ha sostenuto un solo esame, non ha diritto ad alcun punteggio per le altre abilitazioni. Le idoneità per la scuola primaria sono valutabili per le graduatorie relative alle scuole secon-darie di primo e secondo grado e viceversa.
Per le lauree previste per l’accesso alle classi di concorso 24/A e 25/A di cui al D.P.R. n. 19 del 2016, conseguite con il superamento di almeno due esami annuali o 24 crediti in una delle lingue straniere previste dal decreto ministeriale 28 giugno 1991 (francese, inglese, spagnolo, tede-sco).
Sono valutati come dottorato di ricerca i diplomi di specializzazione equiparati per legge o per statuto come specificato nell’allegato 4 alla deliberazione della Giunta provinciale 12 maggio 2015, n. 764 “Termini, modalità e documentazione per la presentazione delle domande per l’in-serimento nell’ulteriore fascia delle graduatorie provinciali per titoli ai sensi dell’articolo 92 comma 2 quater della legge provinciale 7 agosto 2006 n. 5”.
Il diploma di specializzazione o master universitario o corso di perfezionamento universitario deve essere di durata almeno annuale, con esame finale, e strettamente coerente con gli insegnamenti cui si riferisce la graduatoria. S’intende annuale un corso pari a 60 crediti corrispondenti a 1500 ore. Per i diplomi di specializzazione o master universitari o corsi di perfezionamento universitari sono attribuiti fino ad un massimo di 6 punti.
Sono considerati equipollenti alla certificazione linguistica di livello C1 anche i diplomi di superamento dell’esame di Stato, conclusivo del secon-do ciclo d’istruzione, conseguito nelle scuole di lingua tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano/Südtirol e/o un diploma di laurea speciali-stica/magistrale conseguito in una università di un Paese la cui lingua ufficiale sia la lingua d’insegnamento della DNL o presso la Libera Università trilingue di Bolzano. Sarà altresì riconosciuto come certificazione linguistica equiparabile al livello C1 il Patentino di bilinguismo di livel-lo A della Provincia Autonoma di Bolzano/Südtirol.
Indicare i titoli di servizio valutabili ai sensi della lettera “E” della tabella di valutazione annessa come allegato “A”.
Più servizi prestati nello stesso anno scolastico, per lo stesso insegnamento (graduatoria) e nella stessa istituzione scolastica devono essere riassunti complessivamente in un'unica soluzione indicando la data inizio del primo contratto e la data di fine dell’ultimo contratto, specificando nel campo “per giorni complessivi” i giorni di effettivo contratto.
I servizi prestati con contratti atipici, non da lavoro dipendente, ove stipulati nelle scuole non statali per insegnamenti curricolari rispetti all’ordinamento delle scuole stesse e svolti secondo le medesime modalità continuative delle corrispondenti attività d’insegnamento delle scuole statali, debitamente certificati con la data di inizio e termine del servizio stesso, sono valutati per l’intero periodo secondo i medesimi criteri previsti per i contratti di lavoro dipendente. I servizi prestati con contratti di lavoro atipici per gli insegnamenti non curricolari, riconducibili all’area dell’ampliamento dell’offerta formativa, sono valutati, previa specifica certificazione, computando, esclusivamente, i giorni di effettiva pre-stazione.
Indicare solo il servizio d’insegnamento prestato con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente all’epoca della nomina.
I codici delle "graduatorie" possono assumere i seguenti valori:
- "AAAA" per la scuola dell’infanzia;
- "EEEE" per la scuola primaria;
- i codici delle classi di concorso per gli insegnamenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, come riportato nell’allegato alla presente deliberazione.
- “IPRO” per l’istituto professionale servizi alla persona e legno “Pertini” di Trento, l’Istituto professionale alberghiero di Rovereto e Levico, indi-care la disciplina di insegnamento presente sul certificato di servizio.
- “PROF” per il servizio prestato dal 2006/2007 presso enti o associazioni senza fini di lucro che abbiano per fine istituzionale la formazione pro-fessionale, convenzionati con la Provincia autonoma di Trento.
Per il tipo di servizio, compreso quello prestato nelle istituzioni scolastiche italiane all’estero, indicare i seguenti codici:
- S = Scuole provinciali a carattere statale o statali, per la scuola dell’infanzia scuole provinciali o equiparate o statali;
- P = Scuole paritarie, per i soli servizi prestati dal 01/09/2000;
- N = Scuole non statali, pareggiate, parificate e legalmente riconosciute e per il servizio prestato a decorrere dall’anno scolastico 2006/2007 presso l’Istituto professionale servizi alla persona e legno “Pertini” di Trento, l’Istituto professionale alberghiero di Rovereto e Levico;
- C = Conservatori di musica o Istituti musicali pareggiati, limitatamente alla graduatoria di strumento musicale.
La disciplina deve essere indicata solo nel caso in cui il servizio sia stato prestato presso gli istituti di formazione professionale provinciali (è stato indicato IPRO nel campo Graduatoria).
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Certificato di servizio prodotto in originale o in copia autenticata con traduzione del certificato in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dell’Autorità diplomatica o consolare del Paese di provenienza o da traduttore ufficiale o dalla rappresentanza diplomatica o consolare del paese dove il certificato è stato formato operante in Italia.
I figli, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, sono considerati a carico se nell’anno 2016 non hanno posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo per un ammontare superiore a Euro 2.840,51.
Nel caso in cui l'aspirante abbia riportato condanne penali e/o abbia procedimenti penali pendenti la dichiarazione deve indicare la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emesso. Devono essere indicate anche le condanne penali per le quali sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale.
Solo per gli aspiranti di sesso maschile.
Indicare in modo sintetico i servizi.
Indicare gli eventuali esami o crediti previsti per il riconoscimento del servizio.
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