• Non ci sono risultati.

picciolo'inproporzionedeicadaverichevi de-vonoessereseppelliti,cosicché debbano es-sereesumatiinciascunseppellimento cadaveri,

1qualinonsianoancorastati del tuttodistrutti dalla putrefazione,allorchévimanchi la ne-cessariacorrented’aria

,allorchénonsiabbia curache lesepolture abbianounasufficiente profondità,ecc. » Gedicke hascrittounben fondatotrattato sullesepolturenellechiese(i), di cui sene trovaunestrattopressoKriinitz (a)».

Noi empiamo,si dicein questo, i sepolcri sotto lechiese di cadaveri; uoi stiainp sui luoghisanti,enonpossiamo resistere al fe-tore,e ciònonsoloè disgustevole;

ma

que-st’odoreistesso,ilquale provienedalle esa-lazioni putridedeicadaveri chesi imputridi-scono, è eziandiounveleno moltopernicioso per coloro iqualidevono inspirarlo.

Non

si,

dicamai cheivaporinelmentredell’ eserci-ziodelcultononpossano essere ad alcunodi nocumento,perchélesepolture sonocoperte dipietre, echele commessure sonomolto benelotate, imperocché questovaporeé ba-stantementesottiledapenetrare perlepiùfine fessure\eneicaso ancheciò nonaccadesse,

sarebbe poinellasuccessiva apertura de’ se-polcririempitalachiesaconunmolto più per-niciosomiasma,cosicchéilparticolare odore nauseosodeicadaverisisenteportroppocon granforzaalprimoentrare nelle porte.

Es-(i)Nelprimofascicolodel MonaUchri/t dilVauDo j^85.

(a)A.a.0.p._39o.

DigilizeObyGoogic

ARTICOLO DECIMO.

69 eendoil piòde’beccamorti pallidiemalsani;

cadendomolte persone deboli in isvenimento allorchési ritrovanonellechiese,lequalinon di

meno

possonoreggersipiòalungone’ teatri^

espargendosiforseeziandiocon maggiore esten*

sione edinbrevetempolefebbri petecchiali, imorbilli e lemalattiecontagiose,risultache

fattimaliprovengono con molta probabilità daivaporicontagiosi,i quali nellechiesesi appiccanoalle vesti,edifficilmentenevengono queste abbandonate. SièosservatoinParigi, che levestistate levatenegli annine’quali regnaronovajuolimalignidaicorpide’ fanciulli, che erano morti per questi,erano fetenti,

ed

unasepoltura restata vota perdue anni,la qualenonavea alcuncattivoodore,venne tal-menteresainfettadaun solo fanciulloche era mortoper questamalattia,che cinque giorni dopoilseppellimento nesortì,all’aprirla,un odorefetente, ilquale produsse ai becchini grave timore,eportò infezioneaicircostanti.

Può unsolo picciolocorpoprodurresimilpeste inuna gran caverna

;possono leemanazioni del vnjuolode’ fanciullimortiper questo es-seresentite nellechiese; perchènon potranno le persone sane venirneinfette, allorché sia vero che questemalattiesiproducanocolmezzo della comunicazionedelleemanazioni?

Come

può mai facilmenteunpadre imbrattaredi con-tagioil propriobglionella casa di Dio, il

qualeeglitienelontano contuttalacura da ogniaccomunamentocoifanciulli viviche ab-bianoilvajuola, allorché ilpongainunasfera divapori provenienti da emanazionidivajuoli

SEZIONE

SEtiÒNiJA.

putridifoppureallorchéegliaseorbieca fatto velenonei suoi vestimentie lo trasportiacasa?

Quantevoltenon accadeegli,

c^,

nelcasodi febbricontagiose dominantii) persone ne sieno presealprimoloroassalto ?

Non

èforseuna pazziacrudeleed insensatadiscavarelechiese sottodi sé,ediempirleconveleni mortali?

£

primieramenteèperlo

meno

anche molto sconveniente,edoffende1’occhio,che colorò ìqualiunavoltahannocessatodiesistere,siena poetinelmezzodicolorocheglifurono con-cittadini,senza portare alcunvantaggioaimorti, cosìpure1’assegnar loroonospazioche po-trebbe esseremoltomeglioimpiegato,ed oc-cupareperpetuamenteglisguardide* vivi sulle sepolture.Sesivolessestabilirechecol con-tinuo sguardo delle sepolturelamoralità de*

mortali venisse migliorata,iopregoallora di consideraregliuominiallorché andavano an-coravagandonellechieseeneicimiteri inmezzo de*morti,ediparagonarlicoilorofigli,che dannotuttoraun esempiovivente,esidovrà confessare cheiprimierano pernulla affatto miglioridei secondi. Allorchéioeraunragazzo diseiasetteanni, era molto ghiotto,votava settimanalmenteunpajodivoltelascatola dello zuccherodimia madre,eneempivacolla ru-bata cosaambedueletasche.Perpoterlapoi mangiaresenza essereripresoandavaallasera con un miopiccoloamico al cimitero.Ladri più rimarcabili di quello cheio era vanno vagandogiornalmente e passando avantile for-che', senzaperciò venirnedaquestemigliorati:

cperchè dunquedovrebberoessereposte

DigitizedbyGobgk

AtiTICOLO DECIMO,

/atteperieolose scuoledellavirtùadispendio della vitaedellasalute degli uomini?

lusecondoluogo, moltopiùdiradoaccado cheicampi de*morti i qualisitrovanofra iviventi,sieooiuproporzionedeimorti an-nnahUente, comepotrebbe essefe se il po>

Stosceltaalseppellimentodegliabitantifosse appositamenteinqualche distanza; e mentre

f

>erlo piùmancaaiprimidoposeia setteanni o spazio,cosicché frequentementedevono es-sereesumatii cadaveriappenaametà

impu-triditi,quindi riempitelefosselorocon nuovi cadaveri.

laterzo luogo,posto eziandio chela putre-fazionefostegiàmipo’inoltrata,nonsaràlo scavare,loscuotereiuvicinanzadelta putri-dità,dalfondodel sepolcro, unitamente ai pezzimarcidelcataletto,leossadegliaumini sempresoltanto semicorrotte, un avvelenare ratmosfera pernonpiccolotratto,orenderla perlo

meqo

pericolosaagiiabitanti dellevieine case ecapanne?Piùdiunavoltaiohovisto estrarrecontuttal'indifferenza dallesepolture

iteschideimortiancora mezzo coperti dei lorocapelli. «Diversidei nostricimiteri

(dice unasaviaordinanzadellaconteadiLippisch, risguardantelesepolture nellechiese edi ci-miteriindata9 novembre «779) sono cosi piccolinellaloro cireonferenza,che frequente-mentenesonoesumatele parti delcorpostato seppellito,solo per metà corrotte, allorché debbonoessere fatte lesepolture perde*nuovi cadaveri!»

Non

sidica cheappuntoibeccamorti sono perlopiù nomini vecchi, echesi

Documenti correlati