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I controlli e le valutazioni eseguite in un presidio RM vertono a garantire il rispetto dei limiti previsti necessari per permettere un regolare e sicuro funzionamento dell’impianto e la sua compatibilità con l’ambiente circostante. In particolare la sicurezza in un presidio RM si raggiunge ragionando in diverse direzioni, schedulando, attraverso il rispetto delle normative vigenti, le seguenti attività:

 verifica dei parametri funzionali del tomografo e SAR.

 Verifica del sensore dell’ossigeno.

 Verifica della gabbia di Faraday.

 Verifica delle disposizioni in merito a tutti i parametri critici interessati.

5.1.1 Parametri funzionali del tomografo e sensore dell’ossigeno

Il rispetto degli obiettivi di qualità passa attraverso la verifica periodica dell’impianto di RM, eseguita da diversi operatori in base all’attività da loro seguita. Generalmente le operazioni di taratura, manutenzione, verifica, sostituzione, sono portate a termine dallo stesso personale dipendente dell’Azienda produttrice del tomografo RM. Le operazioni da eseguire, con cadenze non superiori all’anno, sono le seguenti:

Tabella 5.1 - Verifiche e controlli di qualità previsti per un tomografo RM

Segmento Operazione Frequenza

Alimentatore Magnete Pulizia filtri ventilazione semestrale

Amplificatore Gradienti Pulizia filtri ventilazione trimestrale

Amplificatore RF Pulizia filtri ventilazione trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Colonna Lombare trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Corpo trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina CTL Array trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Large Joint trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Small Joint trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Testa trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Testa/Collo trimestrale

Catena RF Rx Verifica Bobina Whole Neck trimestrale

Catena RF Rx Verifica Body Coil Widget trimestrale

Catena RF Rx-Tx Test funzionali e tarature primarie semestrale

Catena RF Rx-Tx Verifica Connessioni Bobine trimestrale

Centralina ossigeno Verifica calibrazione semestrale

Lettino portapaziente Calibrazione Zero Adj. trimestrale

Lettino portapaziente Test memoria RAM trimestrale

Lettino portapaziente Verifica dispositivi anticollisione paziente trimestrale

Lettino portapaziente Verifica Encoder trimestrale

Lettino portapaziente Verifica funzioni pneumatiche semestrale

Lettino portapaziente Verifica o sostituzione V-Belt trimestrale

Lettino portapaziente Verifica posizione isocentro trimestrale

Lettino portapaziente Verifiche limiti movimento e calibrazione posizioni semestrale

Lettino portapaziente Verifiche movimenti meccanici trimestrale

Mains Distribution Pulizia filtri ventilazione semestrale

Mains Distribution Verifiche funzionalità controlli semestrale

Operator Console Pulizia filtri ventilazione trimestrale

Operator Console Verifica monitor e pulizia schermo semestrale

Qualità Immagine Taratura automatica frequenza centrale trimestrale

Qualità Immagine Taratura automatica gradienti trimestrale

Qualità Immagine Verifica Segnale/Rumore (SNR) trimestrale

Qualità Immagine Verifica Sizing trimestrale

Scan & Recon Data Handling Pulizia filtri ventilazione trimestrale

Segmento Operazione Frequenza

Sistema Safety check annuale

Sistema Sicurezza elettrica annuale

Sistema Raffreddamento Controllo/taratura flussi Scambiatori Calore trimestrale Sistema Raffreddamento Controllo/taratura Temperature Scambiatori Calore trimestrale

Sistema Raffreddamento Pulizia filtri acqua a cartuccia trimestrale

Sistema Raffreddamento Pulizia filtri acqua a reticella semestrale

Sistema Raffreddamento Verifica Allarme Compressore semestrale

Sistema Raffreddamento Verifica consumi criogenici trimestrale

Sistema Raffreddamento Verifica Cryo Stats trimestrale

Sistema Raffreddamento Verifica ore funzionamento trimestrale

Sistema Raffreddamento Verifica perdite d'acqua refrigerante trimestrale

Sistema Raffreddamento Verifica Pressione circuito recuperatore Elio trimestrale

Sistema Raffreddamento Verifica temperatura schermi magnete trimestrale

Software Copia file di configurazione trimestrale

Software Copia file sistema annuale

All’interno del locale del magnete è presente un sensore per la misura della quantità di ossigeno, in grado di rilevare eventuali perdite d’elio. La sua verifica deve essere eseguita secondo la norma CEI-EN 50104. Questo dispositivo misura la percentuale di O2 nell'aria ed inserisce un allarme quando il livello scende sotto un determinato valore di soglia. Perdite nel sistema di ventilazione del sistema di raffreddamento possono indurre un calo della percentuale di O2, portandola a livelli pericolosi a seguito di eccesso di N2 o He [25]. Il principio di funzionamento del dispositivo non verte a misurare l’arricchimento dell’ossigeno, ma bensì valuta una depauperazione di ossigeno nell’ambiente, pur sfruttando la stessa tecnologia di rilevazione e di allarme: di fatto, mediante un riadattamento dell’elettronica associata al sistema di rilevazione l’utilizzo del dispositivo, è diventato il principale dispositivo di sicurezza utilizzato in Risonanza Magnetica nel caso di presenza di apparecchiature con magnete superconduttore.

La rimodulazione dell’elettronica del dispositivo ha consentito l’impostazione di altre due soglie di intervento, nel rispetto di quanto disposto dal D.M. 2.8.91, ovvero il “preallarme” (19 - 20% O2) e l’ “allarme” (18% O2), utilizzate, rispettivamente, per l’attivazione di un primo sistema acustico/luminoso di allerta, e di un secondo connesso con l’attivazione contestuale ed automatica della ventilazione di emergenza. Difatti, in caso di allarme segnalato dal sensore dell’ossigeno, è consigliato anche controllare il livello di elio contenuto nell’impianto. Se viene rilevato un calo di quest’ultimo nei serbato e si è in presenza di allarme sonoro e visivo del rilevatore di ossigeno, è chiaro che ci si trova in una situazione di quench da gestire secondo le modalità previste. In caso di concentrazione di ossigeno < 11% si va incontro ad asfissia.

5.1.2 Dispositivi di sicurezza in un presidio RM

L’impianto RM deve operare in condizioni di sicurezza, rispettando tutte le categorie presenti nei locali ospedalieri individuati [30]. Oltre al sensore dell’ossigeno e alle barriere con affissa opportuna cartellonistica indicatrice dei pericoli presenti, è possibile osservare nelle figure che seguono gli altri dispositivi di sicurezza necessari.

Figura 5.2 - Dispositivi di sicurezza in un presidio RM

Nelle figure precedenti vengono proposti i dispositivi di sicurezza che completano l’elenco degli strumenti previsti in un tomografo RM. Nel dettaglio possiamo osservare il pulsante di quench, la cui pressione induce lo spegnimento del magnete e deve essere eseguita solo in caso di estrema necessità: viene disposto in sala macchine, in sala console e nella sala magnete [26]. Possono essere osservati inoltre i pulsanti di arresto dell’alimentazione elettrica della parte di apparecchiatura disposta in sala magnete. Nella terza immagine è possibile osservare i dispositivi per il controllo audio-video del paziente sottoposto ad indagine RM e nell’ultima è proposto il termo-igrometro, strumento idoneo a verificare la temperatura e il tasso di umidità all’interno del locale del magnete, per garantire il rispetto dei limiti dei valori di SAR. La linea isomagnetica indicate i 200mT, il sensore dell’ossigeno, le prese a muro dei gas medicali (presenti all’interno della sala magnete) e tutta la cartellonistica con le barriere sono anch’essi dispositivi individuati per garantire la sicurezza, e devono essere presenti all’interno del presidio RM.

Figura 5.3 - Altri dispositivi di sicurezza: linee isomagnetiche, prese gas medicali, barriere