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‘Sii coraggioso e agisci’

Sii coraggioso e forte e agisci. Non aver timore e non ti atterrire, poiche Geova´ e con te` (1 CRON. 28:20)

CANTICI:38, 34

COME POSSONO

MOSTRARE CORAGGIO. . .

i giovani e i loro genitori?

le sorelle piu grandi d’et` a?`

gli uomini battezzati?

SETTEMBRE 2017 29 aveva sconfitto con l’aiuto di Dio e

utiliz-zando solo una pietra liscia (1 Sam. 17:45, 49, 50).

4 `

E chiaro che Davide era la persona pi `u adatta per esortare Salomone a essere corag-gioso e a costruire il tempio. (Leggi 1 Cro-nache 28:20.) Se Salomone non fosse stato coraggioso, la paura avrebbe potuto paraliz-zarlo: non avrebbe neanche iniziato i lavori, e questo sarebbe stato peggio che non riusci-re a portariusci-re a termine l’incarico.

5 Come Salomone, anche noi abbiamo bi-sogno dell’aiuto di Geova per essere corag-giosi. In questo modo riusciremo a fare quel-lo che lui richiede da noi. A questo proposito riflettiamo ora sull’esempio di alcuni che in passato agirono con coraggio. Poi pensiamo al modo in cui anche noi possiamo essere co-raggiosi e agire.

AGIRONO CON CORAGGIO

6 Pensiamo al coraggio che dimostr` o Giu-seppe quando la moglie di Potifar cerco di` fargli commettere immoralit`

a sessuale con lei. Sicuramente Giuseppe sapeva che respin-gendola sarebbe andato incontro a gravi con-seguenze. Tuttavia non cedette, anzi, fu co-raggioso e ag`

ı con decisione (Gen. 39:10, 12).

7 Anche Raab dimostr`

o coraggio. Quando le spie israelite arrivarono a casa sua, a Geri-co, lei avrebbe potuto farsi prendere dalla paura e mandarle via. Invece, dimostrando coraggio e fiducia in Geova, nascose i due uomini e li aiuto a mettersi in salvo (Gios. 2:` 4, 5, 9, 12-16). Raab aveva capito che Geova

`e il vero Dio ed era sicura che in qualche modo lui avrebbe dato quel territorio agli israeliti. Non si fece paralizzare dalla paura che altri, come il re di Gerico e i suoi uomini, 4. Perch´

e Salomone doveva essere coraggioso?

5. Perche dobbiamo essere coraggiosi?´ 6. Cosa vi colpisce del coraggio di Giuseppe?

7. In che modo Raab dimostr`

o coraggio? (Vedi l’immagine iniziale.)

potevano incuterle. Piuttosto, agı in modo` da salvare se stessa e la sua famiglia (Gios. 6:´ 22, 23).

8 I fedeli apostoli di Ges `u sono un ottimo esempio di coraggio. Pi `u volte avevano visto Ges `u manifestare questa qualita (Matt. 8:28-` 32; Giov. 2:13-17; 18:3-5). Il suo esempio li aiut`

o a diventare pi `u coraggiosi. Infatti, an-che davanti all’opposizione dei sadducei, gli apostoli non smisero di ‘insegnare in base al nome’ di Ges `u (Atti 5:17, 18, 27-29).

9 Giuseppe, Raab, Ges `u e gli apostoli di-mostrarono una forza interiore che li spinse a fare cio che era giusto. Furono coraggiosi` non perch´

e fossero troppo sicuri di s´ e, ma perche avevano fiducia in Geova. Anche noi,´ quando ci troviamo in situazioni che richie-dono coraggio, non dobbiamo confidare in noi stessi, ma in Geova. (Leggi 2 Timoteo 1:7.) Ora vedremo due campi della vita in cui dobbiamo mostrare coraggio: la famiglia e la congregazione.

QUANDO CI VUOLE CORAGGIO

10 I ragazzi che servono Geova affrontano tante situazioni in cui devono avere coraggio per fare quello che piace a lui. Possono im-parare molto dall’esempio di Salomone che, per portare a termine la costruzione del tempio, prese sagge decisioni con coraggio.

Anche se i ragazzi possono e dovrebbero es-sere guidati dai genitori, ci sono decisioni im-portanti che devono prendere da soli (Prov.

27:11). Prendere buone decisioni per quanto riguarda amicizie, divertimenti, purezza mo-rale e battesimo richiede coraggio, perche´ con le loro scelte sagge i ragazzi vanno con-tro quello che vorrebbe Satana, colui che mette in ridicolo Dio e le sue norme.

8. Cosa impararono gli apostoli dal coraggio di Ges`

u?

9. In che modo 2 Timoteo 1:7 ci aiuta a capire da dove possiamo trarre coraggio?

10. Perch´

e i ragazzi hanno bisogno di coraggio?

11 I ragazzi hanno una decisione importan-te da prendere: come impiegare la propria vita. In alcuni paesi i ragazzi subiscono pres-sioni per porsi come obiettivi l’istruzione universitaria e un lavoro ben pagato. In altri paesi, a causa delle condizioni economiche i ragazzi potrebbero pensare che il loro obiet-tivo pi `u importante debba essere aiutare la famiglia dal punto di vista materiale. I ragaz-zi che si trovano in situaragaz-zioni del genere pos-sono pensare all’esempio di Mose. Essendo` stato allevato dalla figlia del faraone, avreb-be potuto incentrare la propria vita su cose come posizione sociale e sicurezza economi-ca. Avr`

a sicuramente sub`

ıto forti pressioni in questo senso da parte della sua famiglia adot-tiva, degli insegnanti e dei consiglieri. Mose` pero non cedette. Al contrario, scelse con co-` raggio di sostenere la pura adorazione. Dopo aver lasciato l’Egitto e le sue ricchezze, Mose` confido coraggiosamente in Geova (Ebr. 11:` 24-26). Per questo Geova lo ricompens`

o a quel tempo e lo fara ancora di pi `u in futuro.`

12 Allo stesso modo, Geova ricompenser` a i ragazzi che con coraggio si pongono mete spirituali e mettono gli interessi del Regno al primo posto. Inoltre li aiuter`

a a soddisfare i bisogni delle loro famiglie. Nel I secolo il gio-vane Timoteo si concentro su obiettivi spiri-` tuali, e anche oggi i ragazzi possono fare lo stesso.1 (Leggi Filippesi 2:19-22.)

13 Una sorella dell’Alabama, negli Stati Uniti, ha dovuto imparare ad avere coraggio per prefiggersi obiettivi spirituali. Lei raccon-ta: “Ero molto timida. Riuscivo a malapena a

1 Si possono trovare pratici suggerimenti su come porsi mete spirituali nell’articolo “Mete spirituali per glo-rificare il Creatore”, pubblicato nella Torre di Guardia del 15 luglio 2004.

11, 12. (a) Perch´ e Mos`

e `

e un esempio di corag-gio? (b) In che modo i ragazzi possono imitare l’e-sempio di Mos`

e?

13. Perch´

e una giovane sorella ha avuto bisogno di coraggio per raggiungere le sue mete?

parlare con gli altri nella Sala del Regno, quindi facevo ancora pi `u fatica a bussare alla porta di perfetti sconosciuti”. Con l’aiuto dei suoi genitori e di altri componenti della con-gregazione, questa giovane sorellae riuscita` a raggiungere la meta di diventare pioniera regolare. Lei dice: “Il mondo di Satana fa cre-dere che avere una laurea, diventare famosi e accumulare denaro e cose materiali siano delle buone mete da prefiggersi. Spesso per`

o questi obiettivi sono impossibili da raggiun-gere e causano solo stress e delusione. Servi-re Geova, invece, mi fa sentiServi-re davvero feli-ce e realizzata”.

14 Anche i genitori cristiani hanno bisogno di coraggio. Forse il datore di lavoro chiede loro regolarmente di fare gli straordinari di sera o nel fine settimana, proprio nei mo-menti riservati all’adorazione in famiglia, al servizio e alle adunanze. In questo caso ci vuole coraggio per dire di no e dare cosı un` buon esempio ai propri figli. Oppure in con-gregazione forse ci sono genitori che permet-tono ai propri figli di fare alcune cose e altri genitori che invece non lo permettono. I pri-mi potrebbero chiedere a questi ultipri-mi per-che i loro figli non partecipano a quelle atti-´ vit`

a. Ci vuole coraggio per spiegare con tatto le proprie ragioni.

15 I genitori hanno bisogno di coraggio an-che per aiutare i figli a porsi mete spirituali e a raggiungerle. Forse alcuni non incoraggia-no i propri figli a iniziare il servizio di pionie-re, a trasferirsi dove c’e pi `u bisogno di pro-` clamatori, a servire alla Betel o a partecipare a progetti di costruzione. Questo perche ma-´ gari hanno paura che nel futuro i figli non sa-ranno in grado di prendersi cura di loro quando saranno anziani, n´

e di provvedere a se stessi. Ma i genitori saggi dimostrano co-´

14. In quali situazioni i genitori cristiani hanno bi-sogno di coraggio?

15. In che modo le parole di Salmo 37:25 e di Ebrei 13:5 sono d’aiuto ai genitori?

SETTEMBRE 2017 31 raggio avendo fiducia nelle promesse di

Geo-va. (Leggi Salmo 37:25; Ebrei 13:5.) I geni-tori che hanno un simile atteggiamento aiu-tano anche i propri figli ad avere coraggio e a confidare in Geova (1 Sam. 1:27, 28; 2 Tim.

3:14, 15).

16 Due genitori degli Stati Uniti hanno aiu-tato i loro figli a porsi delle mete spirituali. Il padre racconta: “Prima ancora che i nostri fi-gli imparassero a camminare e a parlare, ini-ziammo a dire loro quanto fosse bello fare i pionieri e darsi da fare nella congregazione.

Ora queste sono le loro mete. Il fatto di ave-re delle mete e di impegnarsi a raggiungerle aiuta i nostri figli a contrastare le pressioni del sistema di Satana e a concentrarsi sull’u-nico obiettivo veramente importante: servire Geova”. Un fratello che ha due figli ha scrit-to: “Molti genitori fanno tanti sacrifici per aiutare i figli a raggiungere obiettivi in campi come istruzione, sport o altre attivita a cui ci` si dedica nel tempo libero. Ma ha molto pi `u

16. Cosa hanno fatto alcuni genitori per aiutare i propri figli a porsi mete spirituali? Quali benef`

ıci hanno avuto i figli?

senso fare sacrifici per aiutare i figli a rag-giungere obiettivi che permetteranno loro di rimanere amici di Geova. Abbiamo provato grande soddisfazione vedendo i nostri figli raggiungere mete spirituali e accompagnan-doli passo passo nel loro percorso”. I genito-ri possono essere certi che Dio benedira gli` sforzi che fanno per aiutare i loro figli a por-si delle mete spirituali e a raggiungerle.

NELLA CONGREGAZIONE

17 Il coraggioe necessario anche nella con-` gregazione. Ad esempio, gli anziani hanno bisogno di manifestare coraggio quando si occupano di questioni giudiziarie o quando assistono chi sta affrontando un problema di salute ede in pericolo di vita. Alcuni anziani` si prendono cura dei bisogni spirituali dei de-tenuti visitandoli nelle prigioni. Pensiamo anche all’esempio di coraggio delle sorelle single. Adesso hanno molte pi `u opportunit`

a di espandere il loro ministero: possono servi-re come pionieservi-re, trasferirsi dove c’e pi `u`

17. In che modo alcuni mostrano coraggio nella congregazione?

Siamo determinati a essere coraggiosi in ogni aspetto della nostra vita?

(Vedi i paragrafi 13-17)

s

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bisogno, collaborare con il Reparto della Fi-liale Progetti e Costruzioni e frequentare la Scuola per evangelizzatori del Regno. Alcune sorelle single hanno avuto addirittura il privi-legio di frequentare la Scuola di Galaad.

18 Le sorelle pi `u grandi d’et`

a sono preziose per la congregazione. Apprezziamo moltissi-mo queste care sorelle! Forse alcune di loro non riescono a fare quello che facevano pri-ma nelle attivita spirituali, per` o possono sem-` pre essere coraggiose e agire. (Leggi Tito 2:

3-5.) Ad esempio, una sorella pi `u grande avra bisogno di coraggio se le viene chiesto` di dare consigli a una sorella pi `u giovane ri-guardo al suo modo di vestirsi. Invece di rim-proverarla, potrebbe incoraggiarla a pensare all’effetto che le sue scelte in fatto di abbiglia-mento hanno sugli altri (1 Tim. 2:9, 10). Se una sorella pi `u grande mostra il suo amore e il suo interesse in questo modo, la congrega-zione ne sara rafforzata.`

19 Anche gli uomini battezzati dovrebbero essere coraggiosi e agire. I fratelli che con coraggio sono pronti ad assumersi maggiori responsabilita sono una risorsa per la con-` gregazione (1 Tim. 3:1). Alcuni pero potreb-` bero esitare ad aspirare a un incarico. Forse in passato un fratello ha commesso degli er-rori e ora non si sente degno di servire come servitore di ministero o anziano. Oppure un altro potrebbe pensare di non essere in gra-do di assolvere un certo incarico. I fratelli che provano questi sentimenti possono star 18. In che modo le sorelle pi`

u grandi d’et` a posso-no dar prova di coraggio?

19. (a) In che modo gli uomini battezzati possono dimostrare coraggio? (b) In che modo meditare su Filippesi 2:13 e 4:13 pu`

o aiutare i fratelli a mo-strare coraggio?

certi che Geova li aiutera a essere coraggio-` si. (Leggi Filippesi 2:13; 4:13.) In un’occa-sione Mos`

e non si sent`

ı all’altezza dell’inca-rico che gli era stato affidato (Eso. 3:11).

Tuttavia, Geova lo aiuto e col tempo Mos` e` trovo il coraggio di fare ci` o che era necessa-` rio. Per riuscire a manifestare lo stesso co-raggio un fratello dovrebbe chiedere l’aiuto di Dio con fervide preghiere e leggere la Bib-bia ogni giorno. Gli puo anche essere utile` meditare su esempi di coraggio. Inoltre, puo` chiedere con umilta agli anziani di essere ad-` destrato e pu`

o rendersi disponibile a fare qualsiasi cosa sia necessaria nella congrega-zione. Tutti i fratelli sono calorosamente in-vitati a essere coraggiosi e a impegnarsi per la congregazione!

‘GEOVA `

E CON TE’

20 Il re Davide rassicur`

o Salomone dicen-dogli che Geova sarebbe stato con lui fino al termine dei lavori di costruzione del tempio (1 Cron. 28:20). Salomone fece tesoro delle parole di suo padre e non permise che la sua giovane eta e la sua mancanza di esperienza` diventassero un ostacolo. Fu molto corag-gioso, agı e con l’aiuto di Geova riusc` ı a co-` struire quel tempio maestoso in sette anni e mezzo.

21 Come fece nel caso di Salomone, Geova pu`

o aiutare anche noi a essere coraggiosi e ad agire, sia in famiglia che nella congrega-zione (Isa. 41:10, 13). Se serviamo Geova di-mostrando coraggio, possiamo essere sicuri che lui ci benedir`

a ora e nel futuro. Quindi, facciamo del nostro meglio per ‘essere corag-giosi e agire’.

20, 21. (a) In che modo Davide rassicur` o Salo-mone? (b) Di cosa possiamo essere sicuri?

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