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3. Analisi degli interventi sui collegamenti con Bari

3.4 La situazione con intervento

3.4.9 Sintesi dei benefici derivanti dalla situazione con intervento

Abbiamo visto come la realizzazione dei progetti di ammodernamento ed ampliamento della SS 99 ed il tratto della SS 96 consentono di realizzare importanti risparmi a favore del flusso veicolare dirottato e di attrarre nuovi utenti intenzionati ad utilizzare il nuovo percorso.

Tali benefici iniziano a verificarsi dal 2012 in poi, con l’entrata in esercizio della prima parte dell’intero percorso, grazie al quale gli utenti possono godere di nuovi benefici che migliorano il loro viaggio, riducendo lo stress grazie all’ampliamento delle corsie e all’aumento della velocità che riducono i tempi di attesa o code nel traffico. Benefici che vengono confermati anche a partire dal 2020 (anno di entrata in esercizio del 1° lotto) ed ampliati grazie anche alla creazione di una connessione diretta tra le due statali, eliminando così la necessità di dover passare per il centro urbano di Altamura e riducendo la lunghezza del percorso.

Durante il primo periodo, i risparmi nei costi veicolari diretti e indiretti si sono sempre aggirati intorno ai 15 milioni di euro annui; successivamente, il completamento del percorso ha consentito di aumentare tali benefici a 22 milioni per poi iniziare a crescere ogni anno in base alle nostre ipotesi precedentemente fatte fino ad arrivare a toccare i 30 milioni. La realizzazione degli interventi descritti nel progetto, nel periodo fissato dal 2012 al 2038, tenderà ad attrarre nuovi utenti in favore dei quali si avranno benefici per oltre 130 milioni di euro.

A questi va infine aggiunto il valore residuo dell’opera che, come visto in precedenza, fa riferimento alla spesa di investimento ripartita per quote annuali nella fase di cantiere.

95 Tabella 34: Benefici per la situazione con intervento (€)

Anno Risparmi Traffico

generato Valore residuo Totale Costi di trasporto (A) Costi relativi alla percorrenza (B) Costi relativi agli incidenti (C) Risparmi totali (A+B+C) 2008 7.712.934 7.712.934 2009 6.384.453 6.384.453 2010 6.727.775 6.727.775 2011 3.647.735 3.647.735 2012 8.710.506 3.182.070 4.534.418 16.426.995 3.795.699 20.222.694 2015 7.998.993 2.769.622 3.072.705 13.841.319 3.482.331 3.654.449 20.978.099 2016 8.007.704 2.797.318 3.578.365 14.383.387 3.582.305 4.068.913 22.034.605 2019 8.399.637 2.882.080 3.598.004 14.879.721 3.676.610 4.406.626 22.962.956 2020 13.258.914 4.337.102 5.375.496 22.971.512 4.768.496 27.740.008 2021 13.525.418 4.380.473 5.429.251 23.335.142 4.860.274 28.195.417 2026 14.940.476 4.603.921 5.706.198 25.250.595 5.250.553 30.501.147 2032 16.835.302 4.887.155 6.057.244 27.779.701 5.765.113 33.544.814 2038 18.970.440 5.187.814 6.429.886 30.588.140 6.335.621 36.923.761 Totale (2008-2038) 370.602.187 114.028.823 141.179.235 625.810.245 134.002.590 45.081.007 804.893.841 Fonte: Rielaborazione dati propri

Oltre ai benefici di cui abbiamo discusso fino ad ora (benefici diretti), possono derivare anche benefici indiretti: questa categoria è associata principalmente agli effetti che possono derivare all’economia indirettamente dal completamento delle opere in oggetto. Si tratta quindi di quella serie di riorganizzazioni e aggiustamenti nelle scelte di produzione e distribuzione indotte dai minori costi di trasporto e dai risparmi di tempo derivante dagli interventi. Tali riduzioni daranno luogo a riorganizzazioni interne e spaziali stimolate dall’opportunità, per le imprese situate o che potranno instaurarsi lungo il percorso, di individuare nuove combinazioni ottimali dei fattori produttivi insieme alle nuove possibilità di distribuzione geografica delle proprie attività e dei propri prodotti. Da queste riorganizzazioni possono derivare benefici connessi ad una estensione dei mercati, con una maggiore competitività di essi, ed alla necessità di creare nuovi posti di lavoro per la comunità locale derivante appunto dall’incremento della mole di domanda che tenderà a crearsi in funzione della maggiore area geografica ricoperta.

96 Nel nostro caso quindi, a beneficiare di questi vantaggi saranno soprattutto le imprese operanti nel Distretto del Mobile dell’area Altamura, Matera, Santeramo in Colle che potranno godere di migliori collegamenti con i nodi logistici dell’area barese individuati nel porto, nell’interporto, nell’aeroporto e nel nodo ferroviario di Bari (le realizzazione degli interventi erano appunto diretti a raggiungere questo obiettivo poiché tali imprese soffrivano della mancanza di collegamenti adeguati con il più vicino ed importante punto logistico che le consentissero di esportare i propri prodotti). Al fine di migliorare ulteriormente l’accesso alle attività economiche ubicate lungo la SS 99, è stato realizzato il progetto per la creazione di complanari: si tratta di un’articolata viabilità di servizio a doppio senso, necessaria a disciplinare l'accessibilità alle fasce di margine ed alle aziende ed attività commerciali e ricettive diffuse lungo l'intero tronco, soprattutto lungo l’asse commerciale Matera–Venusio. In particolare, tre sono i tratti da realizzare, descritti all’interno della relazione generale presentata nel 2015, che interessano esclusivamente il territorio del Comune di Matera59:

 1° tratto: complanare ovest tra il km 12,700 e il km 13,400 della SS 99;  2° tratto: complanare est tra il km 13,200 ed il km 13,600 della SS 99;  3° tratto: complanare est tra il km 15,450 ed il km 15,600 della SS 99.

Tuttavia, soltanto nel 2019 sono stati aggiudicati i lavori per la loro realizzazione a causa dei numerosi ritardi e solo al loro completamento tali aziende potranno beneficiare di un accesso diretto con l’arteria principale.

Oltre alle imprese operanti nel territorio considerato, a beneficiare di questi interventi sarà anche il turismo. Come abbiamo detto, Matera è ormai diventata da anni una meta turistica molto ambita e con il titolo di ECOC nel 2019 tenderà ad aumentarne maggiormente la sua visibilità. Tuttavia è sempre stato difficile poterla raggiungere a causa della mancanza di adeguate infrastrutture. Per questo motivo, il miglioramento dei collegamenti con Bari (che rappresenta lo scalo aeroportuale più vicino) costituisce un importante strategia anche dal punto di vista turistico, facilitando la possibilità di essere raggiunta anche tramite trasporto su gomma riducendone il tempo di percorrenza e, di conseguenza, anche lo stress derivante dal viaggio. In conclusione, la riduzione dei costi di trasporto e del tempo di percorrenza, oltre ad influenzare le attività direttamente produttive, tende anche a migliorare il turismo o quanto meno la qualità dell’offerta turistica della città. Nonostante ciò, nel nostro studio non abbiamo proceduto ad una misurazione dei benefici indiretti, ma è opportuno tenerne conto in sede di valutazione finale di un progetto simile.

59 FSC 2007-2013 – FAS 2000-2006, Lavori di realizzazione delle complanari alla S.S. 99 “di Matera”. Completamento complanari tra il km. 12+700 ed il km. 15+600. Relazione generale.

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