4. PARTE SPERIMENTALE 49
4.2 Sintesi 50
4.2.2 Sintesi dell’acido 2-‐(4-‐idrossi-‐3-‐metossifenil)-‐1H-‐benzo[d]imidazolo-‐5-‐
In un pallone ad un collo da 50 mL sono stati messi 99,5 mg di acido 3,4- diamminobenzoico (0,920 mmol, P.M. 152,15, 1 equiv.), 99,5 mg di 4-idrossi-3- metossibenzaldeide (0,920 mmol, P.M. 152,15, 1 equiv.), 1,84 mL di soluzione 1N di NaHSO3 (1,84 mmol, 2 equiv.) e 5 mL di MeOH. La miscela è stata riscaldata a
reflusso, con l’ausilio di un refrigerante a bolle, alla temperatura di 80°C e sotto agitazione magnetica. Dopo 17 h la miscela si presentava come una sospensione beige/giallo chiaro.
L’andamento della reazione è stato controllato tramite TLC, impiegando una miscela eluente diclorometano/metanolo (CH2Cl2/MeOH=8:2) fino a comparsa di un prodotto
Ad oggi non è stato ancora trovato un metodo riproducibile e sicuro per isolare e purificare il composto 32 così ottenuto; perciò, pur avendo isolato alcuni quantitativi di
32 pulito, non è stato possibile calcolare una resa affidabile per questa reazione. Di
seguito sono riportati brevemente i tentativi condotti.
• La miscela di reazione è stata filtrata su di un filtro a setto poroso per eliminare il precipitato solido dovuto alla presenza del sale NaHSO3; il filtrato è stato quindi
concentrato a pressione ridotta ed il residuo è stato lavato con HCl 1N (circa 5 mL). Dopo filtrazione il precipitato così ottenuto è stato lavato sul filtro con AcOEt; è risultato che la maggior parte del prodotto era rimasta nel precipitato iniziale, assieme ai sali: comunque in questo modo sono stati raccolti 24,3 mg di 32 puro.
• La miscela di reazione è stata freddata a 0°C e quindi filtrata su setto poroso: nel recipiente di raccolta del filtrato è stata notata la formazione di un precipitato abbondante, consistente nel prodotto puro, che perciò è stato ridisciolto e lasciato cristallizzare; mediante filtrazione sono stati così raccolti 572,6 mg di 32 puro, ma dal nuovo filtrato si è formato altro precipitato, che è stato lasciato ad accrescersi una intera notte; risultato sporco, il giorno seguente vi è stato aggiunto HCl 1N fino a pH≈3÷4 tentando una nuova cristallizzazione, ma senza successo; parte del precipitato è stato disciolto in CH2Cl2 e poi è stato aggiunto HCl 1N, ma il prodotto non ha
accennato a cristallizzare; una seconda parte è stata disciolta direttamente in HCl 1N, notando immediata formazione di un precipitato chiaro che, pur contenendo il prodotto assieme a sali, risultava più pulito di quello di partenza; perciò dopo filtrazione, sono stati effettuati sul nuovo precipitato 5 lavaggi da 1 mL con HCl 1N: pur ottenendo un filtrato in cui il prodotto era totalmente assente ed un precipitato con minori impurezze, il composto desiderato non è stato ottenuto pulito; tentativi di ricristallizzare quest’ultimo precipitato da HCl 1N o MeOH non hanno portato ad ulteriori purificazioni.
• Dopo aver portato a secco a pressione ridotta il solvente della miscela di reazione, il grezzo è stato disciolto in un largo eccesso di HCl 1N e messo in un bagno di ghiaccio; il precipitato ottenuto è stato filtrato raccolto ed analizzato, mostrando che, pur impiegando un diverso rapporto grezzo/solvente di cristallizzazione, il prodotto precipita assieme alle impurezze; la stessa procedura è stata ripetuta impiegando una miscela MeOH:HCl 1N in rapporto 1:1.
• Una volta fermata la reazione, la miscela ancora tiepida è stata trattata con 1 mL di HCl 1N e messa in bagno di ghiaccio, quindi filtrata; il precipitato conteneva il prodotto più un’impurezza non più dovuta alla presenza di sali, ma ad un composto con Rf molto simile a quello del composto desiderato; il filtrato invece conteneva soltanto il
prodotto, perciò da esso è stata effettuata con successo una cristallizzazione, ottenendo 47 mg di 32 puro; però non siamo più riusciti a riprodurre questa procedura.
• La miscela di reazione ancora tiepida è stata trattata con 1 mL di HCl 1N e ,quindi portata a 0 °C per 3h, dopo di che il solvente è stato fatto evaporare a pressione ridotta; il residuo è stato quindi disciolto in MeOH e fatto adsorbire su silice, che è stata poi caricata su colonna in gel di silice ed eluita con una miscela CH2Cl2/MeOH=8:2;
l’esperienza è stata ripetuta non trattando la miscela di reazione con HCl 1N, ma in entrambi i casi il prodotto è uscito assieme alle impurezze.
• Sui vari precipitati ottenuti impuri sono stati fatti i seguenti tentativi di cristallizzazione da miscele differenti: Et2O/etere di petrolio; NaOH 1N/HCl 1N;
acetone/Et2O; acetone/H2O; MeOH/Et2O; MeOH/H2O; sono stati fatti tentativi anche
con DMF ed acetonitrile, in cui però il precipitato non risulta solubile; questi tentativi hanno avuto esiti negativi.
• I precipitati – contenenti impurezze - ricavati da vari tentativi di purificazione sono stati raccolti insieme; una piccola aliquota è stata lavata 4 volte con Et2O e
successivamente centrifugata: sebbene in parte il prodotto passasse nella soluzione surnatante, con i primi tre lavaggi il precipitato risultava via via più pulito, ma dal quarto in poi la quantità di impurezze ancora presenti è rimasta invariata.
• Il grezzo di reazione concentrato, dopo parziale dissoluzione in MeOH, è stato caricato su di una colonna impaccata con resina a scambio ionico, la Dowex 1x2-400; la colonna è stata eluita con acqua deionizzata dapprima e successivamente con HCl 1M; il composto non è mai uscito, perciò si è deciso di eluire con MeOH e a questo punto siamo stati in grado di raccogliere il prodotto puro, con una resa del 25, 9% (pari a 300 mg di 32); anche questo metodo è risultato però non riproducibile.
• Un altro tentativo è stato condotto impiegando la resina a scambio ionico Dowex
1x2-400; stavolta la resina è stata trattata con NaOH 0,1 M fino all’ottenimento di pH basico in uscita, poi il grezzo parzialmente disciolto in MeOH è stato caricato in testa alla colonna ed eluito con una miscela 1:1 MeOH/Acido Acetico, raccogliendo le frazioni non appena il pH in uscita è risultato neutro; il prodotto è uscito assieme alle impurezze.
1H-NMR (DMSO) δ ppm: 3.90 (s, 3H); 6.95 (d, 1H); 7.62 (d, 2H); 7.80 (m, 2H); 8.18
(s, 1H); 10.85 (s, broad, 1H, -OH); 14-16 (s, broad, 2H, -COOH, -NH). ESI-MS: m/z 285,32. Da [M+H]+, C15H12N2O4, Mol. Wt. 284,26.