Requisiti giuridici
Articolo 50 del regolamento (CE) n. 178/2002 e regolamento (UE) n. 16/2011.
Risultanze
Negli ultimi tre anni non vi sono state notifiche del sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF) relative a uova/ovoprodotti provenienti dall'Italia.
6 CONCLUSIONI GENERALI
Il sistema di controllo ufficiale applicato soddisfa i principali requisiti della normativa UE.
Esso comprende controlli ben documentati, periodici e basati sul rischio, fra cui campionamenti e analisi ufficiali in tutte le fasi della produzione e dell'immissione sul mercato di uova e ovoprodotti. Inoltre, il sistema di audit interno, che interessa anche il settore delle uova, è stato istituito per garantire che i controlli ufficiali siano effettuati nel rispetto della normativa UE.
In linea generale i controlli ufficiali sono in grado di garantire che gli stabilimenti soddisfano i requisiti dell'Unione europea.
Il sistema di controllo ufficiale è supportato da una rete di laboratori ufficiali conformi ai requisiti UE e in grado di fornire risultati affidabili.
I controlli ufficiali hanno, nel complesso, assicurato il rispetto della pertinente normativa UE in materia di marchi di identificazione, tracciabilità ed etichettatura delle uova.
7 RIUNIONE DI CHIUSURA
Durante la riunione di chiusura tenuta a Roma il 23 settembre 2016, gli auditor hanno presentato alle autorità competenti le principali risultanze e le conclusioni preliminari dell'audit.
Durante tale incontro le autorità competenti hanno preso atto dei risultati e delle conclusioni presentate.
ALLEGATO1–RIFERIMENTIGIURIDICI Riferimenti
giuridici
Gazzetta Ufficiale Titolo Decisione 97/747/CE GU L 303 del
6.11.1997, pag. 12
97/747/CE: decisione della Commissione, del 27 ottobre 1997, che fissa i livelli e le
frequenze di prelievo di campioni, previsti dalla direttiva 96/23/CE del Consiglio, per il controllo di talune sostanze e dei loro residui in alcuni prodotti di origine animale
Decisione 98/179/CE GU L 65 del 5.3.1998, pag. 31
98/179/CE: decisione della Commissione, del 23 febbraio 1998, recante modalità
d'applicazione per il prelievo ufficiale di campioni al fine della sorveglianza su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei prodotti di origine animale
Direttiva 96/23/CE GU L 125 del
23.5.1996, pag. 10 Direttiva 96/23/CE del Consiglio, del 29 aprile 1996, concernente le misure di
controllo su talune sostanze e sui loro residui negli animali vivi e nei loro prodotti e che abroga le direttive 85/358/CEE e
86/469/CEE e le decisioni 89/187/CEE e 91/664/CEE
Direttiva 97/78/CE GU L 24 del 30.1.1998, pag. 9
Direttiva 97/78/CE del Consiglio, del 18 dicembre 1997, che fissa i principi relativi all'organizzazione dei controlli veterinari per i prodotti che provengono dai paesi terzi e che sono introdotti nella Comunità
Direttiva 1999/74/CE GU L 203 del 3.8.1999, pag. 53
Direttiva 1999/74/CE del Consiglio, del 19 luglio 1999, che stabilisce le norme minime per la protezione delle galline ovaiole Direttiva 2002/4/CE GU L 30 del
31.1.2002, pag. 44 Direttiva 2002/4/CE della Commissione, del 30 gennaio 2002, relativa alla registrazione degli stabilimenti di allevamento di galline ovaiole di cui alla direttiva 1999/74/CE del Consiglio
Direttiva 2004/41/CE GU L 157 del europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione e la commercializzazione di determinati prodotti di origine animale destinati al consumo umano e che modifica le direttive
89/662/CEE e 92/118/CEE del Consiglio e la decisione 95/408/CE del Consiglio
Regolamento n.
315/93
GU L 37 del 13.2.1993, pag. 1
Regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei
Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione
alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare
Regolamento n.
2160/2003 GU L 325 del
12.12.2003, pag. 1 Regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti.
Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sull'igiene dei prodotti alimentari
Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale
Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano
Regolamento n. Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla
normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali Commissione, del 15 novembre 2005, sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti Commissione, del 19 dicembre 2006, che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari
Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91 Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti Commissione, del 23 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione istituisce un elenco di paesi terzi, loro territori, zone o compartimenti da cui sono consentiti le importazioni e il transito nella Comunità di pollame e prodotti a base di pollame e che definisce le condizioni di certificazione veterinaria
Regolamento n.
1333/2008 GU L 354 del
31.12.2008, pag. 16 Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari
Regolamento n.
16/2011 GU L 6 del
11.1.2011, pag. 7 Regolamento (UE) n. 16/2011 della
Commissione, del 10 gennaio 2011, recante disposizioni di applicazione relative al sistema di allarme rapido per gli alimenti ed i mangimi
Regolamento n.
517/2011 GU L 138 del
26.5.2011, pag. 45 Regolamento (UE) n. 517/2011 della Commissione, del 25 maggio 2011, recante disposizione di attuazione del regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un
obiettivo dell'Unione per la riduzione della prevalenza di determinati sierotipi di Salmonella nelle ovaiole di Gallus gallus e che modifica il regolamento (CE)
n. 2160/2003 e il regolamento (UE) n. 200/2010 della Commissione Regolamento n.
931/2011
GU L 242 del 20.9.2011, pag. 2
Regolamento di esecuzione (UE) n. 931/2011 della Commissione, del 19 settembre 2011, relativo ai requisiti di rintracciabilità fissati dal regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per gli alimenti di origine animale Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n.
1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il
regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione
Regolamento n.
1308/2013 GU L 347 del
20.12.2013, pag. 671 Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio
Regolamento n.
589/2014
GU L 164 del 3.6.2014, pag. 18
Regolamento (UE) n. 589/2014 della Commissione, del 2 giugno 2014, che stabilisce i metodi di campionamento e di analisi per il controllo dei livelli di diossine, PCB simili e PCB non diossina-simili in alcuni prodotti alimentari e che abroga il regolamento (UE) n. 252/2012