Abbiamo nora sviluppato la teoria a partire da un sistema di riferimento e
di oordinate
(x, y, z)
senza pre isarnelanatura. I sistemi di riferimento sono aratterizzatidalla diversa orientazione del piano fondamentalexy
edell'asse prin ipalex
([1℄pp.43).1
o parallelial piano dell'orbita del orpo onsiderato, o al piano dell'equatore
eleste oan oraalpianodell'e litti a. A partiredai due punti in uil'asse di
rotazioneterrestretaglialasfera eleste(poli elesti)sidenis eequatore eleste
il er hiomassimodellasfera elestei uipuntidistano
90
◦
daiduepoli elesti.
L'equatore eleste interse a l'e litti a nei due punti equinoziali di ui, quello
heilSoleraggiungepassandodasudanorddell'equatore(puntoo upatodal
Solealmomentodell'equinoziodi primavera),èdettopunto
γ
opunto vernale (gura2.2).Figura2.2: L'obliquitàdell'e litti a
Il piano dell'e litti a è in linato di un angolo
ǫ ≃ 23
◦26′
(detto obliqui-
tà dell'e litti a) rispetto al pianoequatoriale ma siaquesta in linazione siala
posizionedel punto
γ
sono soggettia lievi perturbazioni dovuteall'attrazione eser itatadai orpi elestiealla formairregolare(nonsferi a)dellaTerra.Se la Terraavesse laforma di una sferaomogenea ose fosse omposta da
stratisferi idi ugualedensitàesefosseun orpoperfettamentesolido,inbase
alle leggi della me ani a, la direzione del suo asse di rotazione e il periodo
dellasuarotazionesarebbero ostantiinqualsiasiintervalloditempo. Inve ela
formadellaTerraèsimile (inprimaapprossimazione)aunosferoide(ellissoide
di rotazione)e l'attrazione di uno sferoide da parte di un orpoqualunque
L
(gura2.3)è ompostadall'attrazioneF
diunasferaisolataall'internodellosfe- roide(appli atanelsuo entro),dall'attrazioneF1
dellametàdelrigonamento equatorialepiùvi inaal orpoL
edall'attrazioneF2
dellametàpiùlontanadel rigonamentoequatoriale.La forza
F1
èmaggiore diF2
dunque l'attrazionedel orpoL
tendearuo- tarel'assePNPS
di rotazionedello sferoidein modo heil pianodell'equatoreF2
F1
L
F
PN
PS
T
Figura2.3: Laforzagravitazionalesullosferoide
dello sferoidevada a oin idere on ladirezione
T L
(in senso antiorarionella gura2.3). Inquesto asol'assedirotazionePNPS
ruoteràrispettoaunaretta perpendi olarealpianonelqualegia ionoleforzeF1
eF2
.Ma i rigonamentiequatorialidella Terrasferoidale subis onol'azione del-
l'attrazione eser itatadallaLuna edalSole. Nerisulta hel'asse di rotazione
terrestredes riveun onointornoall'assedell'e litti a(gura2.4) onunperio-
dodi
26000
anni,restandosemprein linatorispettoaquest'ultimodiunangolo pariall'obliquitàdell'e litti a. Ilmovimento ausatodall'azionedelSoleedellaLunasi hiamapre essione luni-solare.
Polo Nord
Polo Sud
Piano dell’eclittica
23°,5
Figura2.4: Motodi pre essionedell'asse terrestre
L'attrazione dei pianeti si eser ita prin ipalmente sul moto della Terrain-
L'asseterrestre eettua moltealtrepi ole os illazioniintornoalla suapo-
sizione media(originatadallapre essione),dette nutazioni. Le prin ipalisono
dovutealfatto heilmomentoangolaredellapre essioneluni-solaresisommaa
quellodellarotazione,rendendoilmomentoangolarerisultantenonesattamente
diretto lungo l'asse di simmetria dell'oggettorotante. Ciò provo a un'os illa-
zione dell'asse di rotazione in direzionetrasversaleal moto di pre essioneedi
onseguenzaunalievevariazioneperiodi adellavelo itàangolaredipre essione.
Questeos illazionisononullequandoilSoleelaLunasononelpianodell'equa-
toree res onoquandoil SoleelaLunaseneallontanano. Lapiùimportante
nutazioneèquella on periodo
18.61
anni, ugualealperiododi rivoluzione dei nodi lunari. Lanutazioneinteressasialospostamentodell'equinoziolungol'e-litti a (nutazionein longitudine
∆ψ
), sial'in linazione dell'equatorerispetto all'e litti a(nutazioneinobliquità∆ǫ
).A ausadeifenomenidipre essione,ilpianodell'e litti aequellodell'equa-
toredipendonodunquedal tempoesi parla di equatore odi e litti a per una
epo assata(peresempio1950.0o2000.0). Unsistemadiriferimento onpiano
fondamentaleperun'epo assatarisultainerziale. Inoltresiparladi equatore
vero quandoper al olarne l'orientazionesi utilizzano sialapre essione siala
nutazione,esiparladiequatoremedioquandosiintendeutilizzarelaposizione
heilpianoo uperebbeseesistessesoltantoilmotodi pre essioneenonaltre
perturbazioni. Se
ǫm
è l'obliquità dell'e litti a rispetto all'equatore medio di una ertadata, allora l'obliquitàdell'e litti a rispettoall'equatore vero perlastessadataè
ǫt= ǫm+ ∆ǫ
.L'asse delle as isse può essere diretto al punto
γ
(equinozio) o al nodo o al peri entro o a qual he altro punto del piano fondamentale onsiderato. Aausa della pre essione e delle altre perturbazioni, al une di queste direzioni
ne essitanolaspe i azionediun'epo a, omenel asodelpianofondamentale,
osì leposizioni delle stelle nei ataloghi e negli atlanti sono riferite spesso a
equatoreedequinoziomedioperun'epo assata.
Nei ataloghi più re enti le posizioni sono date per l'equinozio
J2000.0
, mentre prima del1992 molti astronomiutilizzavano l'equinozioB1950.0
. La B e la J he pre edono le date indi ano rispettivamente l'anno besselianoe l'anno giuliano: si tratta di due dierenti sistemi di misura del tempo. Il
primo fu introdotto da Friedri h Wilhelm Bessel nel di iannovesimo se olo e
onsistenelmisurareogniistantedi tempoin anniefrazionide imalidi anno.
L'iniziodell'annoeraperòin ontrasto onl'usodeltempogiulianoperil fatto
he il giornogiulianoinizia amezzogiornomentre l'anno besseliano iniziaalla
mezzanotte. L'anno giuliano misura
365.25
giorni (dunque un se ologiuliano èdi esattamente36525
giorni)einizia alladata0.5
gennaio(in a ordo onil giornogiuliano). L'epo aJ2000.0
signi aallorat00
= 1.5
gennaio2000
TT(TerrestrialTime)=
JulianDate2451545.0
TT.
L'introduzionedi oordinateperindi arelaposizionedei orpinellospazio
ri hiede, oltre al piano
xy
e alla direzione dell'assex
, an he una origine del sistema diassi artesiani. A se ondadell'origines eltasi denis onodierential entrodimassadelSole)edelsistemaja obiano(in uil'originedipendedal
orpo onsiderato).
Passiamooraalla denizionedei duesistemi diriferimentoorientati dall'e-
litti aedall'equatore: prendiamoperesempioilSole omeorigineeilversore
ˆ
x
in direzione del puntoγ
. A questo punto, denendo il versoreyˆ
ome la rotazione dixˆ
di90
◦
in senso antiorariosul piano dell'e litti a e il versore
zˆ
normalealpianoxy
ediretto positivamente versola regioneborealedel ielo, abbiamoilriferimento dell'e litti a(edell'equinozio)ele oordinate(x, y, z
)di unoggettosonole oordinate artesianee litti alielio entri he. Seperottenerel'asse
y
, inve edi ruotareˆx
sul pianodell'e litti a, si eettua la rotazionesul pianoequatoriale, l'assez
saràdiretto positivamente versoil polo nord eleste esiavràilriferimento equatoriale.Figura2.5: Equatoreveroedequatoremedio
Ilpassaggio dalle oordinate e litti ali
x
,y
,z
aquelleequatorialix
′
,
y
′
,
z
′
dellastessaepo a èdatodallerelazioni
x′= x
y′= y cos ǫ − z sin ǫ
z′= y sin ǫ + z cos ǫ
.
L'obliquità
ǫ
non è ostante,quindi, prima di eseguirelapre edente rotazione è ne essario al olareǫ
per l'epo a ri hiesta. Sugli almana hi astronomi i si possonotrovare i oe ientiǫi
perlo sviluppo in serie della funzioneǫ(t)
del tempo.una matri e di pre essione
R
i ui elementi si ottengonotramite espressioni o tabulati. Lamatri eR
èprodottodimatri idirotazioneedunqueortogonale, quindiseR
èlamatri edipassaggiodall'equatoremediodeltempot1
all'equa- tore medio del tempot2
, allora la traspostaR
T
è la matri e per il passaggio
inverso.
An heilpassaggiotraunpianomedioeunpianovero(perun'epo assata)
avvieneattraversounaseriedirotazioni,mainquesto asobisognatenere onto
dellenutazioni(gura2.5): perpassaredaequatoremedio( onassi