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TIPOLOGIA SPESE RIMBORSABILI DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

(Si veda il dettaglio di seguito alla tabella)

• BABY-SITTING Compensi e contributi pagati al B

Baby-sitter

• Contratto di assunzione o di prestazione occasionale e in aggiunta

• Busta paga o certificazione sostitutiva

Guida alla documentazione:

approfondimenti.

Fattura fisica rilasciata dalla struttura dalla quale si evincano:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto che l’ha emessa o Numero fattura

o Data emissione o Importo

o Beneficiario

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

o Quietanza di pagamento (se non presente, evidenza di pagamento es. copia addebito bancario oppure autocertificazione) o Marca da bollo di € 2,00, se la fattura è esente IVA e di importo superiore a € 77,47

Attenzione! Laddove dalla fattura non sia possibile evincere l’effettività del pagamento, sarà necessario allegare anche la contabile/quietanza di pagamento.

Fattura elettronica rilasciata dalla struttura dalla quale si evincano:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto che l’ha emessa o Numero fattura

o Data emissione o Importo

o Beneficiario

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

o Quietanza di pagamento (se non presente, evidenza di pagamento es. copia addebito bancario oppure autocertificazione) o Dicitura scritta “Decreto Interministeriale 28 Dicembre 2018” (che sostituisce la marca bollo fisica)

Attenzione! Laddove dalla fattura non sia possibile evincere l’effettività del pagamento, sarà necessario allegare anche la contabile/quietanza di pagamento.

Quando NON è necessaria la marca da bollo?

Quando:

• Fatture o Ricevute soggette ad IVA

• Fatture o Ricevute esenti IVA, il cui importo non supera € 77,47

• Fatture o Ricevute rimportanti la dicitura “imposta di bollo virtualmente assolta” e la relativa autorizzazione del Ministero dell’Economia

• Fatture o Ricevute emesse da: Enti pubblici (es. comuni), Aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS

Ricevuta rilasciata dalla struttura dalla quale si evincano:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto che l’ha emessa o Numero ricevuta

o Data emissione o Importo o Beneficiario

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

o Marca da bollo di € 2,00, se la ricevuta è esente IVA e di importo superiore a € 77,47

Attenzione: l’importo della marca da bollo NON verrà rimborsato.

Dichiarazione su carta intestata rilasciata dalla struttura attestante:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto che l’ha emessa o Data emissione

o Elenco dei servizi erogati (c.d. prestazioni)

o Importo pagato, suddiviso per servizio e per data di pagamento o Beneficiario

Bollettino postale (precompilato o interamente compilato a mano) riportante le seguenti informazioni:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto destinatario del pagamento o Quietanza di pagamento

o Beneficiario

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

Bollettino MAV riportante le seguenti informazioni:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto destinatario del pagamento o Importo

o Quietanza di pagamento (timbro della banca, ove presente) o Beneficiario

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

Attenzione: nel caso in cui il Bollettino MAV sia pagato tramite Home Banking è necessario allegare, oltre allo stesso Bollettino MAV, anche la quietanza di pagamento (es. copia contabile del bonifico).

Bonifico bancario o addebito su carta di credito, è necessario allegare:

o Copia contabile del bonifico o l’estratto conto della carta di credito

o Richiesta su carta intestata dell’Ente o Soggetto destinatario del pagamento rimportante:

▪ Importo da pagare

▪ Causale della spesa riportante il beneficiario, la prestazione e l’intestatario del pagamento (vedi rif. INTESTATARIO)

▪ Coordinate bancarie/postali su cui effettuare l’accredito o (tipologia di servizio) e il Beneficiario.

Esempio di quietanza

Cosa deve riportare la copia contabile del bonifico o l’estratto conto della carta di credito?

Importo pagato

Data pagamento

Beneficiario

Tipologia di servizio erogato

Scontrino fiscale riportante le seguenti informazioni:

o Ragione sociale, Ente o Soggetto destinatario del pagamento o Importi pagati

o Dicitura “libri di testo” oppure il codice identificativo del libro di testo (c.d. prestazione) o Data di emissione

Contratto di assunzione Baby-sitter riportante le seguenti informazioni:

o Dati identificativi del Datore di lavoro (Cognome, Nome, Data di nascita, Codice Fiscale). Il Datore può essere solo il Dipendente.

o Dati identificativi del/della Baby-sitter (Cognome, Nome, Data di nascita, Codice Fiscale) o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

o Data di sottoscrizione

Busta paga Baby-sitter riportante le seguenti informazioni:

o Dati identificativi del Datore di lavoro (Cognome, Nome, Codice Fiscale, Data di nascita, Luogo di nascita, Residenza). Il Datore può essere solo il Dipendente.

o Dati identificativi del/della Baby Sitter (Cognome, Nome, Data di nascita, Codice Fiscale) o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione)

o Beneficiario o Importo pagato o Data emissione

Ricevuta di prestazione occasionale Baby-Sitter riportante le seguenti informazioni:

o Dati identificativi del Committente: (Cognome, Nome, Codice Fiscale, Data di nascita, Luogo di nascita, Residenza). Il Committente può essere solo il Dipendente.

o Dati identificativi del/della Baby Sitter (Cognome, Nome, Data di nascita, Codice Fiscale)

o Numero prestazione occasionale (indicare se è la prima, seconda, terza, etc. ricevuta emessa) o Dicitura: “Somma non soggetta a I.V.A. ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 633/1972”

o Tipologia di servizio erogato (c.d. prestazione) o Beneficiario

o Importo pagato o Data emissione o Firma

Certificazione sostitutiva Baby-sitter riportante le seguenti informazioni:

o Dati identificativi del Datore di lavoro (Cognome, Nome, Codice Fiscale, Data di nascita, Luogo di nascita, Residenza). Il Datore può essere solo il Dipendente.

o Dati identificativi del/della Baby Sitter o Beneficiario

o Riferimento al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 o Mese di competenza del compenso

o Importo riconosciuto o Data

Attenzione! L’operatore si riserva la possibilità di chiedere documentazione aggiuntiva laddove necessaria

Esempio di autocertificazione

SPESE A RIMBORSO: ASSISTENZA A FAMILIARI ANZIANI E/O NON AUTOSUFFICIENTI

Intestatario e Beneficiario: Definizione Inserire nel campo “INTESTATARIO” il soggetto al quale è intestato il documento di spesa.

L’intestatario deve essere uno tra i seguenti soggetti:

• il Dipendente oppure

• il Beneficiario

Attenzione: NON saranno accettati giustificativi nei quali l’intestatario del documento di spesa sia una persona diversa dal Dipendente o dal Beneficiario

Inserire nel campo “BENEFICIARIO” la persona destinataria della prestazione.

DEFINIZIONI:

Familiare Anziano: familiari di età pari o superiore ai 75 anni

Familiare Non Autosufficiente: familiari che NON sono in grado di compiere autonomamente gli atti della vita quotidiana, quali ad esempio:

o assumere alimenti

o espletare le funzioni fisiologiche o provvedere all'igiene personale o deambulare

o indossare gli indumenti.

Lo stato di NON autosufficienza può essere indotto dalla ricorrenza anche di una sola delle condizioni qui richiamate.

Inoltre, si considera NON autosufficiente la persona che necessita di sorveglianza continuativa.

Come si prova lo stato di non autosufficienza?

Tramite una certificazione del medico curante che riporti la patologia che genera la NON autosufficienza.

Nel caso di soggetti disabili è necessario allegare verbale dell’INPS.

Chi possono essere i Beneficiari?

Possono essere Beneficiari esclusivamente i seguenti soggetti:

• figli

• coniuge;

• genitori;

• generi/nuore;

• suoceri/suocere;

• fratelli/sorelle.

Attenzione: Il Beneficiario della prestazione NON può essere il Dipendente.

Anche se NON conviventi o

NON fiscalmente a carico

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