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“MI SONO IMPEGNATO PERSONALMENTE PER RIPORTARE LA PRESTIGIOSA CORSA

“LA MILLE MIGLIA PASSERÀ IN PROVINCIA DI TERNI IL 18 GIUGNO” - NICCHI (LEGA):

“MI SONO IMPEGNATO PERSONALMENTE PER RIPORTARE LA PRESTIGIOSA CORSA TRA I COLLI AMERINI”

Perugia, 28 aprile 2021 - “Mi sono impegnato in prima persona per riportare questa prestigiosa corsa tra i colli amerini. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, questa carova-na pregcarova-na di fascino e storia può diventare fon-damentale per accendere la luce su un compren-sorio che ha sofferto tantissimo la crisi. Dobbia-mo ripartire e questo è uno dei Dobbia-modi più efficaci per iniziare l’estate della rinascita”. Lo dichiara Daniele Nicchi, consigliere regionale della Lega e presidente della Prima commissione dell’Assemblea legislativa, annunciando che “in Umbria, gli appassionati della Mille Miglia potran-no ammirare il passaggio delle auto in provincia di Terni il 18 giugno 2021; lo start ufficiale della celebre gara di regolarità per auto storiche che parte e termina a Brescia è stato posticipato di 5 settimane”.

“Quest’anno - sottolinea Nicchi, ricordando di essere intervenuto in favore della manifestazione - la corsa giungerà in provincia di Terni, dal La-zio. Dalla provinciale Orte - Amelia arriverà ad Amelia, e proseguirà poi sul tratto stradale Ame-lia - Orvieto passando per i comuni di Lugnano in Teverina, Alviano, Guardea, Montecchio, Baschi.

Successivamente la carovana si sposterà nell'Or-vietano, attraversando Castelviscardo, Allerona, Ficulle, Fabro e Monteleone di Orvieto”.

“IN FASE CONCLUSIVA ITER IN SECONDA COMMISSIONE SU EX FCU. BENE ACCOGLI-MENTO MIE PROPOSTE PER PREDISPOSI-ZIONE RISOLUPREDISPOSI-ZIONE” - NOTA DI BETTA-RELLI (PD)

Perugia, 15 aprile 2021 - “Grazie all’impegno e alle proposte avanzate in questi mesi da utenti e associazioni come ‘Il Mosaico’ e ‘Comitato pendo-lari stufi’, grazie alle sollecitazioni di partiti politi-ci, consiglieri comunali e da ultimo, ma solo in ordine di tempo, grazie alla nota inviata alla Se-conda Commissione dai sei sindaci dell’Alta Valle del Tevere, si appresta a conclusione l’iter in Se-conda commissione relativo all’Ex Fcu”. Così il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) che definisce “positiva una ipotesi di proposta di Ri-soluzione, per cui ringrazio il presidente di Com-missione Mancini, che prende atto di alcuni dis-servizi che gravano sui cittadini e che propone di: rimodulare gli orari di servizio, eliminare le corse veloci su gomma che attualmente, colle-gando Città di Castello a Perugia, bypassano tra gli altri i centri di Umbertide e Ponte San Giovan-ni (problematica centrale per molti pendolari studenti e lavoratori) e l’istituzione di treni veloci con fermate Umbertide e Ponte S.Giovanni senza ulteriori aggravi in termini di kilometri-treno”.

Bettarelli esprime inoltre “grande soddisfazione per l’inserimento degli emendamenti da me pre-sentati sulla base delle osservazioni avanzate dai sei sindaci dell’Alta Valle del Tevere. Si tratta di proposte – spiega - che guardando alle concrete possibilità che si avranno con il ricorso ai fondi straordinari del Recovery, mirano a sottrarre l’Alto Tevere dalla condizione attuale di margina-lità attraverso la rimessa in uso della tratta fer-roviaria Città di Castello - Sansepolcro, all’inserimento nel Recovery plan del ripristino della ferrovia San Sepolcro-Arezzo (rafforzando in tal senso il rapporto con la Regione Toscana che già progettualmente si è mossa in tal senso) così come favorendo il collegamento ferroviario della linea Arezzo - Sulmona; un potenziamento e sviluppo delle rete ferroviaria senza dimentica-re il collegamento con i piccoli borghi collinari attraverso l’integrazione con bus di minore di-mensione così da rendere pienamente effettivo e sostenibile lo sfruttamento della rete ferroviaria”.

“Momenti di confronto lunghi e ripetuti – com-menta Bettarelli - ma che con la votazione in Assemblea legislativa della risoluzione potranno rappresentare un elemento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, anche grazie alla previsione contenuta nell’atto, della presenza ai tavoli di programmazione di settore, dei sindaci dei comuni interessati. Elemento di tutela – con-clude - e segnale di attenzione per tutti i territori coinvolti”.

“OTTIMIZZARE ORARI DI TRASPORTO FCU COINVOLGENDO I SINDACI DEL TERRITO-RIO” - VOTO UNANIME DELLA SECONDA COMMISSIONE SU PROPOSTA DI RISOLU-ZIONE UNITARIA

Perugia, 21 aprile 2021 – Con il voto unanime dei presenti (Mancini, Nicchi, Pastorelli e Rondini-Lega, Bettarelli e Paparelli-Pd, Bianconi-Misto) la Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini ha approvato una Proposta di risoluzione concernente l’infrastruttura ed i servizi della Fer-rovia Centrale Umbra e che prevede ‘interventi in merito all’ottimizzazione degli orari di trasporto ed il coinvolgimento dei Sindaci dei territori inte-ressati’.

Nel documento di indirizzo, predisposto e votato dopo un percorso particolarmente partecipato dai vari soggetti interessati alla materia, a partire dai rappresentanti dell’associazione ‘Il Mosaico’

che hanno presentato una cospicua documenta-zione progettuale con la quale veniva rimarcata l’urgenza di interventi immediati per mitigare il disservizio a cui sarebbero soggetti i passeggeri pendolari e studenti, con particolare riferimento alle zone dell’Altotevere. Ma alle riunioni della Commissione, sul tema, hanno preso parte an-che l’assessore regionale Enrico Melasecan-che, Sindaci del territorio dell’Altotevere ed il

Diretto-re di Busitalia Umbria (https://tinyurl.com/yrscj8w4).

Il documento di indirizzo, che sarà illustrato all’Aula dal presidente Mancini, mira ad impegna-re la Giunta impegna-regionale a: ASSUMERE OGNI INI-ZIATIVA, in considerazione che tale proposta proviene dal basso e risponde ai bisogni più volte manifestati dai cittadini, che consenta di rivedere l’attuale orario di servizio, con l’eliminazione del-le corse veloci su gomma, che pur coldel-legando Città di Castello alla stazione di Perugia S. Anna, bypassano i centri abitati di Umbertide e di Ponte S. Giovanni, nodi fondamentali per il trasporto ferroviario nella nostra regione. A tal fine occorre prevedere, in sostituzione delle corse veloci su gomma, l’istituzione di treni veloci con fermate su Trestina, Umbertide e Ponte S. Giovanni, con n. 3 corse veloci nel corso della mattinata, e n. 3 corse di rientro, senza ulteriori aggravi in termini di kilometri-treno; ASSUMERE OGNI INIZIATIVA che modifichi e ottimizzi gli attuali orari di par-tenza da Città di Castello verso Ponte San Gio-vanni e di ritorno, al fine di permettere l’interscambio con i servizi di Trenitalia verso Fontivegge-Università-Ospedale Silvestrini, sia verso Assisi-Foligno-Terni-Roma, mettendo in atto anche interventi di riqualificazione delle sta-zioni esistenti potenziando le biglietterie ed i servizi ai viaggiatori; PORRE IN ESSERE tutte le azioni utili affinché si ristabilisca il collegamento ferroviario Città di Castello – San Sepolcro, nella volontà politica che tutto l’intero tratto ferrovia-rio diventi di interesse nazionale; PORRE IN ES-SERE il ripristino della ferrovia San Sepolcro – Arezzo, supportando e qualificando come proget-to interregionale la proposta della Regione To-scana e della Provincia di Arezzo, invitando la Regione Umbria a coordinate azioni comuni; AS-SUMERE OGNI INIZIATIVA, in sintonia con l’attuale Piano regionale dei trasporti e che potrà trovare conferma ed ampliamento nei successivi

atti di programmazione del settore, coinvolgendo anche i Sindaci dei comuni interessati, al fine di rendere effettivo il collegamento tra il fondovalle ed i comuni collinari dell’Alta Valle del Tevere, anche mediante l’integrazione, con bus di minore dimensione tra TPL e Trasporto Scolastico dedi-cato, in maniera tale da rendere effettivo lo sfruttamento della rete ferroviaria per finalità turistiche.

Nel documento viene ricordato che “la società RFI SpA gestisce integralmente la linea ferrovia-ria ex Ferrovia Centrale Umbra e che il tratto nord non è considerato di interesse nazionale. La società Busitalia Sita Nord svolge in Umbria, ol-tre ai servizi di trasporto pubblico su gomma, navigazione e mobilità alternativa, anche i servizi ferroviari sulle infrastrutture ferroviarie di Um-bria TPL e Mobilità S.p.A. e di RFI. Nonostante i lavori di rinnovamento che hanno fino ad ora interessato l’infrastruttura ferroviaria – è scritto nella Risoluzione -, permangono situazioni di disservizio per i cittadini residenti nei comuni dell’Alta Valle del Tevere che quotidianamente hanno la necessità di spostarsi verso il capoluogo regionale e verso la Toscana, seppure con le re-strizioni dettate dall’attuale fase di emergenza sanitaria da COVID 19. Viene quindi ricordato che dalle audizioni tenute dalla Commissione è emerso che tali criticità nel servizio derivano anche dalle limitazioni di velocità imposte dall’assenza nell’infrastruttura ferroviaria dei moderni dispositivi di sicurezza previsti dalla legge a cui si aggiunge la presenza di passaggi a livello a raso privi di barriere che obbligano i tre-ni ad un’ulteriore riduzione della velocità di tran-sito. La ex Ferrovia Centrale Umbra – viene ri-marcato - rappresenta un’opportunità di sviluppo per tutto il territorio regionale anche dal punto di vista turistico, per la sua possibilità di collega-mento alle molte ciclovie, che la stessa Regione sta realizzando, e ai cammini e sentieri che at-traversano gli splendidi borghi umbri”.

A margine del voto il consigliere Michele Betta-relli (Pd) ha ringraziato il presidente e i membri della Commissione per aver accolto alcuni suoi emendamenti (presentati nella precedente riu-nione) mirati alla valorizzazione ed implementa-zione del servizio e della infrastruttura nell’ambito del territorio Altotiberino e regionale oltre al collegamento con la Toscana.

Il presidente Mancini ha espresso soddisfazione per il “lavoro unitario che ancora una volta la Seconda Commissione ha portato a compimento.

Questo a testimonianza della condivisa volontà di lavorare sui problemi che interessano i cittadini.

Il nostro lavoro, come per la Fcu, si basa sull’ascolto del territorio e la nostra azione diven-ta impordiven-tante per la Giundiven-ta alla quale chiediamo di accogliere e promuovere le nostre iniziative”.

AULA: “CONTRIBUTO ALLE ATTIVITÀ